<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> floppone delle tanto attese auto elettriche | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

floppone delle tanto attese auto elettriche

bumper-morgan ha scritto:
Jambana ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
MotoriFumanti ha scritto:
Auto Elettriche= No inquinamento zero
oddio, inquinamento zero dove circola; ma dove viene prodotta la energia elettrica l'inquinamento aumenta.
Senza contare il problema delle batterie (produzione e smaltimento).

Se l'energia è prodotta da fonte non rinnovabile, e se il fabbisogno aumenta. Attualmente, c'è un'eccedenza di produzione di energia elettrica proprio nelle ore notturne, cioè quelle più adatte alla ricarica dei veicoli; energia che, per non perderla, viene immagazzinata pompandola all'inverso nei bacini idrolettrici, naturalmente con perdite di rendimento ingenti.
Una grossa quota parte del mix energetico italiano utilizzato per produrre energia elettrica attuale proviene già da fonte rinnovabile, soprattutto idroelettrico.

ora, per 20 mln di famiglie è stata introdotta la tariffa bioraria per cui, consumando di più alla sera (o notte) si ha un risparmio oltre a non avere questo surplus notturno.
Le fonti rinnovabili producono - se non ricordo male - il 15% del fabbisogno - ed è quasi tutto dovuto all'idroelettrico, non certo a sole/vento. Dico questo perchè, spesso, per fonti rinnovabili, s'intende sole/vento.

Il surplus notturno non ha niente a che vedere con la tariffa, ma con la poca flessibilità sia degli impianti di produzione chedella rete di distribuzione rispetto ai consumi reali; per questo c'è un'eccedenza, e per questo vengono incentivati i consumi notturni: per consumarla. Di notte c'è un eccesso di produzione elettrica.

Che la produzione di rinnovabili sia maggiormente dovuta all'idroelettrico l'ho detto sopra: negli anni '50 in Italia era addirittura vicina al 50% della produzione totale.

La quota di rinnovabili attuali è maggiore, mi pare intorno al 26%
 
Jambana ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
Jambana ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
MotoriFumanti ha scritto:
Auto Elettriche= No inquinamento zero
oddio, inquinamento zero dove circola; ma dove viene prodotta la energia elettrica l'inquinamento aumenta.
Senza contare il problema delle batterie (produzione e smaltimento).

Se l'energia è prodotta da fonte non rinnovabile, e se il fabbisogno aumenta. Attualmente, c'è un'eccedenza di produzione di energia elettrica proprio nelle ore notturne, cioè quelle più adatte alla ricarica dei veicoli; energia che, per non perderla, viene immagazzinata pompandola all'inverso nei bacini idrolettrici, naturalmente con perdite di rendimento ingenti.
Una grossa quota parte del mix energetico italiano utilizzato per produrre energia elettrica attuale proviene già da fonte rinnovabile, soprattutto idroelettrico.

ora, per 20 mln di famiglie è stata introdotta la tariffa bioraria per cui, consumando di più alla sera (o notte) si ha un risparmio oltre a non avere questo surplus notturno.
Le fonti rinnovabili producono - se non ricordo male - il 15% del fabbisogno - ed è quasi tutto dovuto all'idroelettrico, non certo a sole/vento. Dico questo perchè, spesso, per fonti rinnovabili, s'intende sole/vento.

Il surplus notturno non ha niente a che vedere con la tariffa, ma con la poca flessibilità sia degli impianti di produzione chedella rete di distribuzione rispetto ai consumi reali; per questo c'è un'eccedenza, e per questo vengono incentivati i consumi notturni: per consumarla. Di notte c'è un eccesso di produzione elettrica.
lo so bene....credimi.
 
bumper-morgan ha scritto:
Jambana ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
Jambana ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
MotoriFumanti ha scritto:
Auto Elettriche= No inquinamento zero
oddio, inquinamento zero dove circola; ma dove viene prodotta la energia elettrica l'inquinamento aumenta.
Senza contare il problema delle batterie (produzione e smaltimento).

Se l'energia è prodotta da fonte non rinnovabile, e se il fabbisogno aumenta. Attualmente, c'è un'eccedenza di produzione di energia elettrica proprio nelle ore notturne, cioè quelle più adatte alla ricarica dei veicoli; energia che, per non perderla, viene immagazzinata pompandola all'inverso nei bacini idrolettrici, naturalmente con perdite di rendimento ingenti.
Una grossa quota parte del mix energetico italiano utilizzato per produrre energia elettrica attuale proviene già da fonte rinnovabile, soprattutto idroelettrico.

ora, per 20 mln di famiglie è stata introdotta la tariffa bioraria per cui, consumando di più alla sera (o notte) si ha un risparmio oltre a non avere questo surplus notturno.
Le fonti rinnovabili producono - se non ricordo male - il 15% del fabbisogno - ed è quasi tutto dovuto all'idroelettrico, non certo a sole/vento. Dico questo perchè, spesso, per fonti rinnovabili, s'intende sole/vento.

Il surplus notturno non ha niente a che vedere con la tariffa, ma con la poca flessibilità sia degli impianti di produzione chedella rete di distribuzione rispetto ai consumi reali; per questo c'è un'eccedenza, e per questo vengono incentivati i consumi notturni: per consumarla. Di notte c'è un eccesso di produzione elettrica.
lo so bene....credimi.

se lo sai bene, come fai a dire che non c'è surplus notturno?
 
Man In Black ha scritto:
Per come la vedo io sarebbe meglio che appendessero le chiavi al chiodo i tamarri che guidano bolidi per giunta taroccati e che sono convinti che le strade siano delle specie di piste di collaudo a loro disposizione.
Aggiungo una nota per quelli con l'auto color carta da zucchero :D
 
mafalda ha scritto:
http://www.repubblica.it/motori/ecoauto/2011/01/03/news/flop_auto_elettriche-10809853/?ref=HREC1-5
avranno pesato più i listini piuttosto alti, oppure una certa diffidenza dopo 20 anni di bla bla bla sulle auto elettriche?

"Ci siamo: dopo mesi, anzi anni, di discorsi sull'auto elettrica ora la parola passa al mercato e arrivano le prime sorprese: i modelli sembrano invendibili. Le prime due auto alimentate da batterie (Chevrolet Volt e Nissan Leaf) nel primo mese di commercializzazione (dicembre) negli Stati Uniti hanno fatto segnare consegne ridicole. Ossia 300 Volt e appena 10 Leaf. E secondo l'Associated Press che cita dealer locali le previsioni per il prossimo futuro sono tragiche.

General Motors e Nissan continuano ad affermare di essere piene di ordini (addirittura oltre 50 mila) e che nel 2012, quando le due vetture saranno disponibili sull'intero mercato americano, ci sarà la svolta. Sarà, intanto l'anno di "svolta" 2011 per gli americani è già diventato 2012. E questo significa che per noi europei tutto slitta al 2013. Ora ogni cosa è legata ai numeri delle immatricolazioni: da lì si capirà se c'è interesse per queste auto e se il pubblico - di questi tempi - è disposto a spendere cifre considerevoli per viaggiare in elettrico: in Usa una Volt costa 40.280 dollari e una Leaf 32.780. Ossia più di una Cadillac o di una Corvette tanto per capirci e quasi il doppio di una vettura di prestazioni equivalenti.

Va detto poi che questi listini godono al momento di un maxi incentivo governativo di 7.500 dollari - deciso dal Congresso per il lancio delle auto elettriche - che potrebbe poi non essere più confermato nei prossimi sei mesi. Come finirà? Mistero. La situazione sembra comunque preoccupante perché proprio i primi mesi di lancio dovevano essere quelli "del tutto esaurito" e perchè le immatricolazioni fotografano una situazione di crisi per le elettriche che (da quello che ci era stato raccontato da anni) a dicembre 2010 sarebbero state "regolarmente in vendita" in Usa.

Ma è chiaro che a fronte di bassi numeri di vendita, almeno per ora, i costruttori possano nascondere la verità sostenendo di non avere disponibilità di prodotto. Un alibi che fra qualche mese non reggerà più. E allora - a fronte di vendite inesistenti - le varie marche si troveranno davanti ad bivio. Delle due l'una: o ammettere di non essere in grado di costruire le macchine a prezzi concorrenziali o ammettere la disfatta commerciale."

Q.E.D.
Di fronte alle chiacchiere sterili, basta sedersi ad aspettare e i fatti dimostreranno impietosamente come stanno effettivamente le cose. 8)
 
Jambana ha scritto:
G5 ha scritto:
Ecco togli l'incentivo e vedi quanto è economico il sistema e vedi soprattutto se ti fa reddito o se ti fa rimessa..

Lo scopo dell'incentivo è la "grid parity", cioè far abbassare il costo energetico del fotovoltaico fino a raggiungere la parità con l'energia prodotta da fonti tradizionali.

Mi soffermo su questo. È concettualmente errato ciò che hai scritto. Il contributo non abbassa il costo energetico lo sposta dalle spalle del fruitore alla diluizione sulle spalle di tutti ma il costo per la collettività è il medesimo.
 
Jambana ha scritto:
La quota di rinnovabili attuali è maggiore, mi pare intorno al 26%

In Italia il 26% e' un sogno pindarico.
Non si arriva al 26% manco se si considera la sola produzione nazionale (includendo la trasformazione di combustibili importati).
Se poi si guarda al fabbisogno, comprensivo di quanto importiamo in termini di elettricita' dall'estero, la percentuale scende ulteriormente (e non di poco).
 
G5 ha scritto:
Jambana ha scritto:
G5 ha scritto:
Ecco togli l'incentivo e vedi quanto è economico il sistema e vedi soprattutto se ti fa reddito o se ti fa rimessa..

Lo scopo dell'incentivo è la "grid parity", cioè far abbassare il costo energetico del fotovoltaico fino a raggiungere la parità con l'energia prodotta da fonti tradizionali.

Mi soffermo su questo. È concettualmente errato ciò che hai scritto. Il contributo non abbassa il costo energetico lo sposta dalle spalle del fruitore alla diluizione sulle spalle di tutti ma il costo per la collettività è il medesimo.

Il fotovoltaico e' un SUICIDIO ECONOMICO.
Esistono fonti di energia solari, nonche' altre fonti di energia rinnovabili diverse dal solare, assai piu' vantaggiose.
 
GheddoStella ha scritto:
99octane ha scritto:
Di fronte alle chiacchiere sterili, basta sedersi ad aspettare e i fatti dimostreranno impietosamente come stanno effettivamente le cose. 8)
Ehm...francamente non mi va di aspettare 50 anni :?

Non serve. L'articolo postato in apertura ha gia' dimostrato tutto quel che c'era da dimostrare sull' "Auto elettrica che e' una realta'". :lol:
 
G5 ha scritto:
Jambana ha scritto:
G5 ha scritto:
Ecco togli l'incentivo e vedi quanto è economico il sistema e vedi soprattutto se ti fa reddito o se ti fa rimessa..

Lo scopo dell'incentivo è la "grid parity", cioè far abbassare il costo energetico del fotovoltaico fino a raggiungere la parità con l'energia prodotta da fonti tradizionali.

Mi soffermo su questo. È concettualmente errato ciò che hai scritto. Il contributo non abbassa il costo energetico lo sposta dalle spalle del fruitore alla diluizione sulle spalle di tutti ma il costo per la collettività è il medesimo.

Probabilmente, allora, anche il GSE è un organismo concettualmente errato per te ;)
 
99octane ha scritto:
G5 ha scritto:
Jambana ha scritto:
G5 ha scritto:
Ecco togli l'incentivo e vedi quanto è economico il sistema e vedi soprattutto se ti fa reddito o se ti fa rimessa..

Lo scopo dell'incentivo è la "grid parity", cioè far abbassare il costo energetico del fotovoltaico fino a raggiungere la parità con l'energia prodotta da fonti tradizionali.

Mi soffermo su questo. È concettualmente errato ciò che hai scritto. Il contributo non abbassa il costo energetico lo sposta dalle spalle del fruitore alla diluizione sulle spalle di tutti ma il costo per la collettività è il medesimo.

Il fotovoltaico e' un SUICIDIO ECONOMICO.
Esistono fonti di energia solari, nonche' altre fonti di energia rinnovabili diverse dal solare, assai piu' vantaggiose.

Vorrei che mi spiegassi perché lo è.

Si vede che in Italia, ultimamente, ci sono parecchi aspiranti suicidi, basta osservare con attenzione i tetti dei capannoni, le pensiline dei parcheggi e anche i campi e i tetti delle cascine. Suicidio di massa :D
 
99octane ha scritto:
Jambana ha scritto:
La quota di rinnovabili attuali è maggiore, mi pare intorno al 26%

In Italia il 26% e' un sogno pindarico.
Non si arriva al 26% manco se si considera la sola produzione nazionale (includendo la trasformazione di combustibili importati).
Se poi si guarda al fabbisogno, comprensivo di quanto importiamo in termini di elettricita' dall'estero, la percentuale scende ulteriormente (e non di poco).

Guarda il retro della tua bolletta Enel.... si chiama "mix energetico nazionale"...ora non posso farlo perché sono all'estero e non ho tempo per trovare un link...non sono sicuro della cifra che ho detto, ma sono sicuro che siamo almeno nell'ordine del 20% di quota rinnovabili.
 
Jambana ha scritto:
99octane ha scritto:
Jambana ha scritto:
La quota di rinnovabili attuali è maggiore, mi pare intorno al 26%

In Italia il 26% e' un sogno pindarico.
Non si arriva al 26% manco se si considera la sola produzione nazionale (includendo la trasformazione di combustibili importati).
Se poi si guarda al fabbisogno, comprensivo di quanto importiamo in termini di elettricita' dall'estero, la percentuale scende ulteriormente (e non di poco).

Guarda il retro della tua bolletta Enel.... si chiama "mix energetico nazionale"...ora non posso farlo perché sono all'estero e non ho tempo per trovare un link...non sono sicuro della cifra che ho detto, ma sono sicuro che siamo almeno nell'ordine del 20% di quota rinnovabili.

Che e' una bella differenza dal 26%.
 
Jambana ha scritto:
99octane ha scritto:
G5 ha scritto:
Jambana ha scritto:
G5 ha scritto:
Ecco togli l'incentivo e vedi quanto è economico il sistema e vedi soprattutto se ti fa reddito o se ti fa rimessa..

Lo scopo dell'incentivo è la "grid parity", cioè far abbassare il costo energetico del fotovoltaico fino a raggiungere la parità con l'energia prodotta da fonti tradizionali.

Mi soffermo su questo. È concettualmente errato ciò che hai scritto. Il contributo non abbassa il costo energetico lo sposta dalle spalle del fruitore alla diluizione sulle spalle di tutti ma il costo per la collettività è il medesimo.

Il fotovoltaico e' un SUICIDIO ECONOMICO.
Esistono fonti di energia solari, nonche' altre fonti di energia rinnovabili diverse dal solare, assai piu' vantaggiose.

Vorrei che mi spiegassi perché lo è.

Si vede che in Italia, ultimamente, ci sono parecchi aspiranti suicidi, basta osservare con attenzione i tetti dei capannoni, le pensiline dei parcheggi e anche i campi e i tetti delle cascine. Suicidio di massa :D

"Mangiate merda: miliardi di mosche non possono essersi tutte sbagliate!"
:D
L'argomento e' stato dibattuto piu' volte. Se usi la funzione "ricerca" troverai moltissimo. Basta anche farsi un giro su "google".

Anche perche', in una scala da 1 a 10, siamo OT almeno 11! ;)
 
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