<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> floppone delle tanto attese auto elettriche | Il Forum di Quattroruote

floppone delle tanto attese auto elettriche

http://www.repubblica.it/motori/ecoauto/2011/01/03/news/flop_auto_elettriche-10809853/?ref=HREC1-5
avranno pesato più i listini piuttosto alti, oppure una certa diffidenza dopo 20 anni di bla bla bla sulle auto elettriche?

"Ci siamo: dopo mesi, anzi anni, di discorsi sull'auto elettrica ora la parola passa al mercato e arrivano le prime sorprese: i modelli sembrano invendibili. Le prime due auto alimentate da batterie (Chevrolet Volt e Nissan Leaf) nel primo mese di commercializzazione (dicembre) negli Stati Uniti hanno fatto segnare consegne ridicole. Ossia 300 Volt e appena 10 Leaf. E secondo l'Associated Press che cita dealer locali le previsioni per il prossimo futuro sono tragiche.

General Motors e Nissan continuano ad affermare di essere piene di ordini (addirittura oltre 50 mila) e che nel 2012, quando le due vetture saranno disponibili sull'intero mercato americano, ci sarà la svolta. Sarà, intanto l'anno di "svolta" 2011 per gli americani è già diventato 2012. E questo significa che per noi europei tutto slitta al 2013. Ora ogni cosa è legata ai numeri delle immatricolazioni: da lì si capirà se c'è interesse per queste auto e se il pubblico - di questi tempi - è disposto a spendere cifre considerevoli per viaggiare in elettrico: in Usa una Volt costa 40.280 dollari e una Leaf 32.780. Ossia più di una Cadillac o di una Corvette tanto per capirci e quasi il doppio di una vettura di prestazioni equivalenti.

Va detto poi che questi listini godono al momento di un maxi incentivo governativo di 7.500 dollari - deciso dal Congresso per il lancio delle auto elettriche - che potrebbe poi non essere più confermato nei prossimi sei mesi. Come finirà? Mistero. La situazione sembra comunque preoccupante perché proprio i primi mesi di lancio dovevano essere quelli "del tutto esaurito" e perchè le immatricolazioni fotografano una situazione di crisi per le elettriche che (da quello che ci era stato raccontato da anni) a dicembre 2010 sarebbero state "regolarmente in vendita" in Usa.

Ma è chiaro che a fronte di bassi numeri di vendita, almeno per ora, i costruttori possano nascondere la verità sostenendo di non avere disponibilità di prodotto. Un alibi che fra qualche mese non reggerà più. E allora - a fronte di vendite inesistenti - le varie marche si troveranno davanti ad bivio. Delle due l'una: o ammettere di non essere in grado di costruire le macchine a prezzi concorrenziali o ammettere la disfatta commerciale."
 
Le auto "a emissioni zero" valgono a chi le costruisce consistenti sgravi fiscali e finanziamenti alla ricerca: sono un business anche se poi non vendono.
 
Che strano, 30 e passa anni fa c'erano già le auto elettriche. Costavano il doppio del corrispondente modello con motore a scoppio e avevano un'autonomia di 100 km.
Oggi con tutti i progressi tecnologici che ci sono stati in questo periodo, continuano a riproporti auto che costano il doppio e che hanno più o meno la stessa autonomia.
Che le case automobilstiche non abbiano poi questo gran interesse a produrre auto elettriche?
 
Non credo che la ripresa del mercato automobilistico sia legato al successo delle elettriche. Peraltro il 2010 ha chiuso con ottimi risultati negli Stati Uniti perciò, seguendo il commento in articolo, già quest'anno in Europa si dovrebbero vedere dei buoni risvolti.
Oppure hanno scritto la solita cazzata e ognuno combatterà con le "armi" che ha sperando di non lasciare questa terra (commercialmente parlando, s'intende!).
 
Man In Black ha scritto:
Che strano, 30 e passa anni fa c'erano già le auto elettriche. Costavano il doppio del corrispondente modello con motore a scoppio e avevano un'autonomia di 100 km.
Oggi con tutti i progressi tecnologici che ci sono stati in questo periodo, continuano a riproporti auto che costano il doppio e che hanno più o meno la stessa autonomia.
Che le case automobilstiche non abbiano poi questo gran interesse a produrre auto elettriche?
...c'era la panda elettra: costa 30 MIONI, faceva 70 KMh, si ricaricava in una notte ed aveva autonomia REALE casa-bar-edicola-supermarket-casa....
 
MotoriFumanti ha scritto:
Ma chi glielo fa fare alla gente di comprarsi un'elettrica? :rolleyes:
Che vantaggi ha per un essere umano? :D

Se avessero un prezzo di vendita e un'autonomia decenti, spendere una frazione di quel che si spende per il carburante a inquinamento zero non sarebbe un vantaggio da poco
 
mi ricorda un'altra rivoluzione: la renault Espace, la prima vera monovolume, aveva pure i sedili girevoli e ripiegabili.... il primo anno in Francia ne hanno immatricolate SEI (si avete letto bene... 6!!)
 
Man In Black ha scritto:
Che strano, 30 e passa anni fa c'erano già le auto elettriche. Costavano il doppio del corrispondente modello con motore a scoppio e avevano un'autonomia di 100 km.
Oggi con tutti i progressi tecnologici che ci sono stati in questo periodo, continuano a riproporti auto che costano il doppio e che hanno più o meno la stessa autonomia.
Che le case automobilstiche non abbiano poi questo gran interesse a produrre auto elettriche?

L'auto elettrica è nata assieme a quella con il motore a scoppio.
I km promessi 30 anni fa in realtà mai sono esistiti in grande serie. Se ricordate le versioni Elettra proposte da FIAT (penso alla Panda) davano poca autonomia (giusto per arrivare al supermercato) e le batterie si fottevano dopo poco tempo.
 
Le auto elettriche van giusto bene per i vecchi rincoglioniti che è meglio che appendano le chiavi al chiodo piuttosto che guidare.
 
MotoriFumanti ha scritto:
Ma chi glielo fa fare alla gente di comprarsi un'elettrica? :rolleyes:
Che vantaggi ha per un essere umano? :D
vanno bene in città e basta
 
MotoriFumanti ha scritto:
Auto Elettriche= No inquinamento zero
oddio, inquinamento zero dove circola; ma dove viene prodotta la energia elettrica l'inquinamento aumenta.
Senza contare il problema delle batterie (produzione e smaltimento).
 
A me la possibilità - già attuale- di poter produrre l'energia per i propri spostamenti quotidiani (che per la maggior parte della gente rientrano nell'autonomia di un'auto elettrica) con il proprio impianto fotovoltaico pare una cosa bellissima!
Spostarsi quotidianamente senza dover dipendere dal petrolio.
Per i viaggi più lunghi, basterà un motore d'appoggio per poter ricaricare le batterie in marcia.
E' così fantascientifico?
 

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