Jambana
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laurent15 ha scritto:Jambana ha scritto:A me la possibilità - già attuale- di poter produrre l'energia per i propri spostamenti quotidiani (che per la maggior parte della gente rientrano nell'autonomia di un'auto elettrica) con il proprio impianto fotovoltaico pare una cosa bellissima!
Spostarsi quotidianamente senza dover dipendere dal petrolio.
Per i viaggi più lunghi, basterà un motore d'appoggio per poter ricaricare le batterie in marcia.
E' così fantascientifico?
Soprattutto caro ed illusorio.
Quando ricarichi la macchina è la rete che lavora, sopratutto la sera e di notte...
E poi caro. Al 30/11/2010 è stato installato in italia 1,6 GW di fotovoltaico. Ci costeranno 1 MILIARDO di Euro per i prossimi 20 anni e produrranno circa lo 0,6 % dell'energia elettrica di cui abbiamo bisogno.
Buttare i soldi dalla finestra in questo periodo di chiari di luna non è esattamente un lampo di genio.
Chi installa i pannelli FV ha ragione, perchè ci gudagna, ma pagano tutti gli altri.
La ION con una carica mette via 16 kWh, cioè l'equivalente di 4 litri di benzina (sarebbero 40 kWh ma c'è di mezzo il rendimento del motore).
Una macchina equivalente costa oggi 10000 Euro.
Il prezzo è però un mistero. Su un listino ho visto un prezzo di almeno 36500 Euro.
Con 26500 Euro, se ne compra di benzina...
Con
Guarda che gli impianti fotovoltaici moderni sono praticamente tutti connessi alla rete, a cui cedono corrente (con una tariffa conveniente per il proprietario dell'impianto visto che è diurna). Solo gli impianti per utenze isolate (che sono stati quelli pioneristici nella tecnologia fotovoltaica), non raggiunte dalla distribuzione dell'energia elettrica, utilizzano l'energia prodotta direttamente dalle celle fotovoltaiche, comunque immagazzinata in batterie, che possono essere di capienza molto elevata visto che devono garantire il fabbisogno elettrico di utenze civili o apparati tecnoogici per giorni. Ma sono una infima minoranza.
Quindi ciò che dicevo, produrre l'energia per i propri spostamenti quotidiani, avviene naturalmente - salvo i rari casi in cui sono presenti accumulatori- in modo indiretto, cedendo energia alla rete di giorno, per poi consumarla sempre dalla rete in fase di ricarica, e non ha niente d'illusorio !!
Quello che conta è il bilancio energetico finale, non il fatto che gli elettroni per la mia ricarica provengano , eventualmente, direttamente dalla produzione dei miei pannelli, o dalla rete, alla quale avrò in un altro momento ceduto la mia produzione!
Per me è molto più "geniale" (visto che di questo parli) investire in innovazione e sostenibilità, piuttosto che sostenere l'immobilismo con strampalate teorie "complottistiche" (come il "miliardo di euro" che riporti sopra, mi piacerebbe sapere da dove proviene e com'è fatto questo calcolo...), senza neanche sapere come funziona un impianto fotovoltaico e che è connesso alla rete!