Ok, lasciamo quindi stare il nome anche se resto dell'idea che è fuori luogo su questo quadriciclo ed era meglio sceglierne un altro.
Sembra che offrirà un colpo d'occhio migliore rispetto alla quasi gemella Citroën Ami (non che ci volesse molto), bisogna vedere se dal lato tecnico avranno portato qualche miglioria ma dubito. Intendo la possibilità di una ricarica alle colonnine, per quanto lenta, altrimenti diventa utilizzabile solo se si ha un garage dove poterla ricaricare, visto che con la presa Schuko non si accede alla ricarica pubblica anche per una questione normativa. Poi ho letto di problemi con il freddo, nel senso che sotto una certa temperatura (e non parliamo di temperature polari ma vicine allo zero cioè quello che si può riscontrare al mattino in una città del nord Italia nei mesi invernali) la potenza viene limitata per preservare la batteria, quindi la vettura non ha più una velocità massima di 45 km orari ma scende attorno ai 30 e questo è un problema in mezzo al traffico. Altri limiti strutturali come l'abitacolo caldo in estate causa quei finestrini apribili solo a metà nella parte bassa dubito che siano stati superati perché richiederebbero di riprogettare le portiere per installare un finestrino convenzionale (ok, la versione spiaggina non ha porte ma va bene a Capri, non a Milano). Per la questione del bagagliaio (che in realtà non c'è ma è previsto lo spazio per un trolley e poco altro), su quello credo che l'italico ingegno troverebbe sicuramente delle soluzioni su misura "fai da te" in modo da poter utilizzare questo quadriciclo anche per la spesa settimanale.