<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat Topolino 2023 | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Fiat Topolino 2023

Hanno fatto un gran bel lavoro di stile considerando i limiti posti dal fatto che è una ricarrozzatura di una macchina che già esiste. Come le sue sorelline la trovo intelligente e funzionale, andrebbe bene anche a me che faccio 20 km al giorno per andare al lavoro ma i 45 all’ora sono veramente pochi (in teoria anche gli scooter 50 non dovrebbero oltrepassare tale limite…. in teoria), però questa è la legge e non si discute.
 
Quella del 1936 aveva 13 cavalli, una velocità di 85 km/h, 350 km di autonomia e un tempo di "ricarica" di due minuti. Proprio un progresso, dopo 87 anni..... :p
Esattamente. Oltretutto, utilizzare il nome della gloriosa antenata per questa lavatrice (con o senza sportelli) secondo me è un delitto. Chi ha fatto questa scelta andrebbe arrestato per vilipendio al patrimonio storico automobilistico nazionale.
L'avessero chiamata Margherita come una lavatrice Ariston di un paio di decenni fa, ci poteva anche stare...
 
Continuare a paragonarla alla Topolino originale per me non ha senso, salvo per voler fare gli spiritosi a tutti i costi, visto che quella era una macchina, guidabile con la patente B, questa è un quadriciclo, o una e-microcar, chiamatela come volete, guidabile a 14 anni.

Va paragonata semmai a veicoli simili, con in quali quanto meno ha un vantaggio di prezzo, nonostante sia elettrica. Una microcar termica non costa meno di 10.000 euro...

Semmai si può discutere il nome, che scelto per una microcar può essere ritenuto offensivo verso la vettura originaria.
 
Eccola la Topolino del 1936. All'epoca una vettura decisamente moderna. Nel 2026 compirà 90 anni.

Foto Ruoteclassiche.
asta-bolaffi-2020-2-12.jpg
 
Vilipendio pe vilipendio in realtà quella ufficialmente non si chiamò mai Topolino ma 500, il modo con cui la chiamiamo noi ora fu il nomignolo dato dal pubblico allora e probabilmente per questo ora hanno riutilizzato quel soprannome.
Chiamiamola Margherita che è meglio così riusciamo a continuare a parlarne senza ricadere nel malinconico andante
 
In effetti "Topolino" era un soprannome, che poi divenne nome per convenzione. L'aveva un amico torinese di mio padre, e quando mi sedetti sulla panchina posteriore (di legno se ricordo bene) ero comunque contento, perchè ero un bambino di circa 7 anni, già appassionato di motori, e mi piaceva "provare" le macchine.
Mio padre aveva una 1.100 B allora. Tutta un'altra cosa, con sedili in pelle e un gran comfort (ci stavamo in 5 più il mio fratellino di 1 o 2 anni, ora non ricordo con precisione, in braccio a mia nonna perchè allora non c'erano i seggiolini), anche se era esteticamente ormai superata dato che parlo del 1960 o '61. Eravamo in viaggio a Torino.

In questo caso Topolino è proprio il "suo" nome ed effettivamente, considerando le dimensioni, non è così peregrino. Ovviamente va a scomodare un nome (o nomignolo) iconico, che resterà nella storia dell'auto.
 
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Hanno fatto un gran bel lavoro di stile considerando i limiti posti dal fatto che è una ricarrozzatura di una macchina che già esiste. Come le sue sorelline la trovo intelligente e funzionale, andrebbe bene anche a me che faccio 20 km al giorno per andare al lavoro ma i 45 all’ora sono veramente pochi (in teoria anche gli scooter 50 non dovrebbero oltrepassare tale limite…. in teoria), però questa è la legge e non si discute.

Vero, io ero scettici che esteticamente riuscissero a dargli un immagine specifica rispetto alla AMI ed invece ci sono riusciti anche con una linea che sembra carina
 
Ok, lasciamo quindi stare il nome anche se resto dell'idea che è fuori luogo su questo quadriciclo ed era meglio sceglierne un altro.
Sembra che offrirà un colpo d'occhio migliore rispetto alla quasi gemella Citroën Ami (non che ci volesse molto), bisogna vedere se dal lato tecnico avranno portato qualche miglioria ma dubito. Intendo la possibilità di una ricarica alle colonnine, per quanto lenta, altrimenti diventa utilizzabile solo se si ha un garage dove poterla ricaricare, visto che con la presa Schuko non si accede alla ricarica pubblica anche per una questione normativa. Poi ho letto di problemi con il freddo, nel senso che sotto una certa temperatura (e non parliamo di temperature polari ma vicine allo zero cioè quello che si può riscontrare al mattino in una città del nord Italia nei mesi invernali) la potenza viene limitata per preservare la batteria, quindi la vettura non ha più una velocità massima di 45 km orari ma scende attorno ai 30 e questo è un problema in mezzo al traffico. Altri limiti strutturali come l'abitacolo caldo in estate causa quei finestrini apribili solo a metà nella parte bassa dubito che siano stati superati perché richiederebbero di riprogettare le portiere per installare un finestrino convenzionale (ok, la versione spiaggina non ha porte ma va bene a Capri, non a Milano). Per la questione del bagagliaio (che in realtà non c'è ma è previsto lo spazio per un trolley e poco altro), su quello credo che l'italico ingegno troverebbe sicuramente delle soluzioni su misura "fai da te" in modo da poter utilizzare questo quadriciclo anche per la spesa settimanale.
 
Ok, lasciamo quindi stare il nome anche se resto dell'idea che è fuori luogo su questo quadriciclo ed era meglio sceglierne un altro.
Sembra che offrirà un colpo d'occhio migliore rispetto alla quasi gemella Citroën Ami (non che ci volesse molto), bisogna vedere se dal lato tecnico avranno portato qualche miglioria ma dubito. Intendo la possibilità di una ricarica alle colonnine, per quanto lenta, altrimenti diventa utilizzabile solo se si ha un garage dove poterla ricaricare, visto che con la presa Schuko non si accede alla ricarica pubblica anche per una questione normativa. Poi ho letto di problemi con il freddo, nel senso che sotto una certa temperatura (e non parliamo di temperature polari ma vicine allo zero cioè quello che si può riscontrare al mattino in una città del nord Italia nei mesi invernali) la potenza viene limitata per preservare la batteria, quindi la vettura non ha più una velocità massima di 45 km orari ma scende attorno ai 30 e questo è un problema in mezzo al traffico. Altri limiti strutturali come l'abitacolo caldo in estate causa quei finestrini apribili solo a metà nella parte bassa dubito che siano stati superati perché richiederebbero di riprogettare le portiere per installare un finestrino convenzionale (ok, la versione spiaggina non ha porte ma va bene a Capri, non a Milano). Per la questione del bagagliaio (che in realtà non c'è ma è previsto lo spazio per un trolley e poco altro), su quello credo che l'italico ingegno troverebbe sicuramente delle soluzioni su misura "fai da te" in modo da poter utilizzare questo quadriciclo anche per la spesa settimanale.

Non credo che tecnicamente abbiano portato migliorie rispetto alla AMI, correggetemi se sbaglio ovviamente, per il resto ha tutti i limiti di un quadriciclo che secondo me nasce per scopoi ben precisi e non può sostituire una normale autovettura, può essere utile se le esigenze sono quelle che copre.
 
L'errore è continuare a pensare che sia un'automobile. Non lo è, è un quadriciclo. Dubito fortemente che sia più scomoda di uno scooter, a limite è meno duttile
 
Comunque ora capisco perchè vedo tante Ami in giro. Perchè costa circa 2.000 euro meno di una microcar diesel.
Per tale motivo penso che di queste Topolino (se non costerà, in versione base, oltre 500-600 euro più della Ami) se ne venderanno tante.
 
Hanno fatto un gran bel lavoro di stile considerando i limiti posti dal fatto che è una ricarrozzatura di una macchina che già esiste. Come le sue sorelline la trovo intelligente e funzionale, andrebbe bene anche a me che faccio 20 km al giorno per andare al lavoro ma i 45 all’ora sono veramente pochi (in teoria anche gli scooter 50 non dovrebbero oltrepassare tale limite…. in teoria), però questa è la legge e non si discute.
la penso in modo uguale, forse ci vorrebbe qualcosa della classe equivalente ai 125cc guidabile dai 16anni e con prestazioni un tantino piú umane che non crei la coda dietro :D
 
Comunque ora capisco perchè vedo tante Ami in giro. Perchè costa circa 2.000 euro meno di una microcar diesel.
Per tale motivo penso che di queste Topolino (se non costerà, in versione base, oltre 500-600 euro più della Ami) se ne venderanno tante.

A Roma di AMI se ne vedono veramente tante, secondo me come dici tu di Topolino almeno nei grandi centri urbani né venderanno.
 
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