<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> FCA...... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

FCA......

pi_greco ha scritto:
Capisco che uno vada dove lo porta il portafogli, ma defilarsi da un paese che, con soldi pubblici ha comprato tutte le auto statali o di aziende riconducibili, mezzi pesanti e commerciali, pagato ogni tipo di cassa integrazione, sovvenzinato nuovi stabilimenti con la cassa del mezzogiorno, promosso le vendite con incentivi governativi alla rottamazione etcetcetc mi pare un atteggiamento poco grato...

Capisco il punto di vista e condivido anche il concetto di base, ma, per quanto possa sembrare cinico, per conto mio ciò che è stato è stato, adesso si pensi al futuro.

Meno brevemente: ci sono stati aiuti di stato, non meno di quanti ne abbia presi Renault (o le varie Matra, Aerospatiale e Mirage per quanto riguarda l'aviazione) dallo stato francese peraltro, che avevano un certo senso in un certo periodo storico. Per inciso, personalmente non saprei schierarmi a favore o contro la cosa: quello che mi fa una certa rabbia è il modo in cui sono stati sprecati i soldi statali da un management di incompetenti, più che il fatto che lo stato abbia finanziato la sua più grande impresa.

Ora le condizioni al contorno sono cambiate completamente, e sembra che lo stato ostacoli le imprese: dal punto di vista di Fiat, uno può vederla come un "prima mi dai i soldi e ora mi metti i bastoni tra le ruote?...tanti saluti...". Delocalizzare, per Fiat come per Candy come per Brembo come per mille altri, è più che altro inevitabile a queste condizioni...

Naturalmente poi ognuno è padronissimo di fare le sue valutazioni e ritenere di "non voler più dare soldi a quelli che scappano all'estero".

Però - sia chiaro che non mi riferisco a nessuno di coloro che sono intervenuti in questo topic, piuttosto a una "pubblica opinione" molto diffusa - vedere la cosa come una contrapposizione "imprenditori cattivi che rubano soldi a noi onesti cittadini per poi scappare all'estero" è, a parer mio, un pò semplicistico...
 
Frankie71iceman ha scritto:
pi_greco ha scritto:
Capisco che uno vada dove lo porta il portafogli, ma defilarsi da un paese che, con soldi pubblici ha comprato tutte le auto statali o di aziende riconducibili, mezzi pesanti e commerciali, pagato ogni tipo di cassa integrazione, sovvenzinato nuovi stabilimenti con la cassa del mezzogiorno, promosso le vendite con incentivi governativi alla rottamazione etcetcetc mi pare un atteggiamento poco grato...

Capisco il punto di vista e condivido anche il concetto di base, ma, per quanto possa sembrare cinico, per conto mio ciò che è stato è stato, adesso si pensi al futuro.

Meno brevemente: ci sono stati aiuti di stato, non meno di quanti ne abbia presi Renault (o le varie Matra, Aerospatiale e Mirage per quanto riguarda l'aviazione) dallo stato francese peraltro, che avevano un certo senso in un certo periodo storico. Per inciso, personalmente non saprei schierarmi a favore o contro la cosa: quello che mi fa una certa rabbia è il modo in cui sono stati sprecati i soldi statali da un management di incompetenti, più che il fatto che lo stato abbia finanziato la sua più grande impresa.

Ora le condizioni al contorno sono cambiate completamente, e sembra che lo stato ostacoli le imprese: dal punto di vista di Fiat, uno può vederla come un "prima mi dai i soldi e ora mi metti i bastoni tra le ruote?...tanti saluti...". Delocalizzare, per Fiat come per Candy come per Brembo come per mille altri, è più che altro inevitabile a queste condizioni...

Naturalmente poi ognuno è padronissimo di fare le sue valutazioni e ritenere di "non voler più dare soldi a quelli che scappano all'estero".

Però - sia chiaro che non mi riferisco a nessuno di coloro che sono intervenuti in questo topic, piuttosto a una "pubblica opinione" molto diffusa - vedere la cosa come una contrapposizione "imprenditori cattivi che rubano soldi a noi onesti cittadini per poi scappare all'estero" è, a parer mio, un pò semplicistico...
OK, chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, ed io sono un sempliciotto senza offesa per questi ultimi
 
Frankie71iceman ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Grazie....
A completamento....
Se prima quando " tutto " aveva sede in Italia,
e in Italia pagavano 100,
adesso, di quei 100 quanti ne restano....anche un piu' o meno :?:

Denghiu

(taglio i quote precedenti per comodità)

Domanda a cui è molto difficile dare una risposta sensata, e impossibile da rispondere senza aver sottomano i bilanci e più in generale la "storia"degli ultimi 5 anni (posto che poi li si sappia interpretare)

per semplificare il più possibile (usando più che il rasoio la spada laser di Ockham..): quello che cambia sono le tasse che i soci pagano in base ai dividendi che ricevono. Prima le pagavano in italia ora in olanda (attenzione, a meno che non mi sbagli di grosso, il titolo è quotato in UK ma la sede fiscale è in Olanda..). Tutto il resto rimane invariato.

PERO'.

Le tasse pagate sui dividendi dipendono...dall'entità dei dividendi stessi e dall'aliquota fiscale ad essi applicata, e fin qui credo che sia tutto facile.
Altrettanto ovviamente, l'aliquota di cui sopra è più bassa in Olanda che in Italia (altrimenti il giochino non avrebbe senso). Quindi che ci sia un risparmio per gli Agnelli e soci è poco ma molto sicuro.

I dividendi a loro volta non sono altro che i profitti dell'azienda diviso il numero di azioni. Occhio che non sta scritto da nessuna parte che se l'azienda guadagna 200 e ha 10 azioni in mano a 10 azionisti ogni azionista debba beccarsi 200/10 = 20 a testa. L'azienda può decidere di dire ok, abbiamo un utile di 200, 150 ce lo teniamo da investire in un nuovo modello sportivo così sverniciamo i tedeschi brutti e cattivi al nurburgring che è casa loro, e i 50 li diamo ai soci (che a quel punto si beccano 5 a testa ma sono contenti perchè possono dire che la loro azienda fa una macchina che svernicia i tedeschi brutti e cattivi ecc ecc.). Oppure può pure dire, non mi accontento di sverniciare i tedeschi ma voglio pure fare un razzo che va su Plutone così posso vendere le mie macchine anche là, mi servono un sacco di soldi quindi per quest'anno niente dividendi (e i soci non beccano nulla). Per esempio, che io sappia Google fino a pochissimi anni fa (2 mi pare) non ha mai distribuito 1 cent in dividendi.

Che vuol dire tutto ciò? Che l'entità dei dividendi dipende da:
1) quanto guadagna l'azienda
2) quanto l'azienda decide di distribuire agli azionisti

le tasse che gli azionisti pagano dipendono quindi da tutto ciò (ovviamente, in quanto soci gli azionisti hanno voce in capitolo, chi più chi meno, sul punto 2) E dalle aliquote fiscali del paese dove si pagano dette tasse (che non sono scolpite nella pietra e calate dall'alto: possono pure cambiare. Se domani il governo italiano decide che tale aliquota passa allo 0,5% invece che al valore attuale -che non conosco, sinceramente, ma credo sia intorno al 40%-, dopodomani Sergione nostro prende il suo bel maglioncino, fa una bella conferenza e dice "sapete che c'è? Riportiamo la sede a Torino...")

Quindi, come puoi vedere, dire "rispetto a prima quanto resta qua e quanto finisce là" è il classico caso di domanda facile con una risposta mooolto difficile...

Dovendo proprio dare una risposta sensata, io direi:

"La maggior parte delle tasse credo che resti qua (leggasi: nei vari paesi dove Fiat produce e vende, per quanto ci interessa, Italia), però la totalità delle tasse che interessano agli azionisti (perchè intaccano direttamente i loro ricavi) adesso si pagano là (Olanda), il che agli azionisti stessi aggrada parecchio, perchè così gli restano più soldi in tasca".

Frankie71iceman (grande Raikkonen :D ....) e Grossobastardo (Fatbastard scherzo eh? :D ) per me hanno ragione. Questo delle tasse di Fca è un falso problema, che serve per far scrivere articoloni ai giornalisti (magari anti-Fiat e magari non tanto avvezzi alle materie economiche).

Quello che è abbastanza oggettivo, e mi riavvicino al primo post del topic, è che Fca, in barba a molti gufi ante-fusione, per ora appare una scommessa vinta. Il gruppo procede bene, fa utili e aumenta ogni anno il fatturato. Ma non solo, ha anche aumentato, notevolmente, l'occupazione e soprattutto la produzione (2015: +72% fino a ottobre) di automobili in Italia, e questo non è poco, considerando anche la crescita dell'indotto.

fonte www.anfia.it:
Torino, 11 dicembre 2015 ? Secondo i dati preliminari di ANFIA, nei primi 10 mesi del 2015 la produzione di autovetture in Italia ha registrato un aumento del 72%, frutto di un progressivo incremento dei ritmi produttivi da inizio anno. ANFIA ha quindi rivisto al rialzo le previsioni di chiusura del 2015, sopra le 650.000 autovetture inizialmente ipotizzate. Prosegue, così, la risalita dei volumi inaugurata nel 2014....
 
pi_greco ha scritto:
procida ha scritto:
+ 13% a dicembre 2015 negli USA, 69° rialzo consecutivo....
Insomma, nonostante tutto, questo gruppo, nato sui disastri di partner agonizzanti, sembra funzionare, nonostante critiche e necrologi.
Ha dimensioni mondiali e da italiano la cosa dovrebbe lasciarmi indifferente?
Invece io dico: meno male, senza questa fusione la Fiat sarebbe ormai defunta.
Due considerazioni finali: c'era un post sulle compatte più vendute al mondo che, per motivi ripetuti almeno un milione di volte, non vede auto italiane in classifica (ma, per ora, c'è solo la Giulietta....); verissimo, ma la Crysler 200, ben posizionata e con notevoli incrementi nel 2015, da cosa deriva?
Ancora......la borsa sembra apprezzare (anche il titolo Ferrari.....ovviamente!).
Saluti
beh, fca di fiat ha solo il ricordo, è una holding olandese, con sede a detroit e produzione prevalentemente straniera...
Per forza; anche le vendite sono prevalentemente in territorio "straniero".
 
pilota54 ha scritto:
A dire il vero secondo il mio parere non è la sede legale a "fare" la nazionalità di un'azienda, bensì la proprietà del pacchetto di controllo del gruppo, e tale proprietà è italiana al 100% (famiglia Agnelli, con circa il 30% delle azioni se ricordo bene).

Dove sia la sede legale della "cassaforte" è secondario. E c'è anche da dire che nel 2014-15 sono stati fatti ingenti investimenti proprio in Italia, con Grugliasco, Melfi, Cassino, Termoli e altro. Tanto che la produzione italiana di autoveicoli dal 2013 ad oggi è (direi incredibilmente) quasi raddoppiata e si avvia ormai verso il milione di pezzi, con forte incremento anche dell'indotto. Inoltre è stato dato impulso alle produzioni ad elevato impatto tecnologico (Maserati, Alfa Romeo, alcune Fiat), proprio come auspicato anche da noti economisti, in modo tale da realizzare maggior valore aggiunto e utilizzare mano d'opera qualificata quale è quella italiana, che viene pagata in Italia, e il fatturato degli stabilimenti italiani viene contabilizzato in Italia. Diminuita anche la conflittualità sindacale.
E' la Holding che ha sede all'estero, non sono le fabbriche.

Sono precisazioni oggettive e per me doverose, per rispetto verso il lavoro italiano, del quale da italiani credo che dobbiamo comunque essere orgogliosi.

Quindi in definitiva personalmente concordo con le valutazioni di Procida.
E io concordo con te!
 
Baron89 ha scritto:
aamyyy ha scritto:
... ma la Punto è già da anni in discesa e non verrà data un'erede alla MiTo, però si aggiungeranno la Giulia, il suv dell'Alfa e il suv della Maserati.

Bisogna vedere poi chi se le compra.... io la Giulia (in un allestimento decente), il suv Alfa e quello Maserati non me li potrei permettere... e non guadagno 1.000 euro al mese...
La 500 a 5 porte sarà comunque un prodotto per chi ha possibilità non proprio misere. Sfido FCA a vendere la 500 a 5 porte allo stesso prezzo della Punto...impossibile, dato che per una 500 base ci vogliono non meno di 12-13.000 euro.
Ricordiamoci sempre che la 500 è una seg. A, ed anche con 5 porte sarà sempre una A a 5 porte...come la Twingo o la Aygo.
Quindi tu ritieni che la 500 5p. sarà una Ypsilon ricarrozzata?
 
@Pilota: si il nick è dedicato a Raikkonen, ma già lo sai dai discorsi che facciamo nei topic F1 che sul finlandese di ghiaccio la pensiamo uguale :D

Comunque sì, tornando in topic FCA sembra andare molto bene, anche per merito del mercato che sta oggettivamente ripartendo checchè ne dicano i vari profeti di sventura.

Particolarmente clamoroso, secondo me, quello che stanno facendo col marchio Jeep: sono riusciti a far passare la Wrangler Rubicon, degna erede della Willys e delle CJ5-CJ6, con tanto di portiere rimovibili e parabrezza abbattibile, per un fenomeno di moda come la Range Evoque...

Molto meno bello il risultato dei marchi Alfa (per quale perlomeno si intravede un minimo di logica, anche se non condivido la linea strategica di Marchionne - ma se poi ha ragione lui tanto di cappello..) e Lancia, che secondo me se i francesi hanno inventato DS non capisco quale fosse il problema di rilanciarlo, piuttosto solo in italia e chiamandole Chrysler all'estero...

@Pi_greco: non è una questione di essere sempliciotti, ti ripeto che capisco perfettamente il tuo - che poi non è sicuramente solo il tuo - punto di vista.
Io personalmente sono dell'idea che il passato è importante, ma se si considera solo quello non si va lontano..tutti ora rinfacciano a Fiat il fatto di aver ricevuto finanziamenti e regali vari, come dicevo sopra, IMHO non è questo lo scandalo (si fa in tutto il mondo), ma è il modo con cui l'azienda li ha sprecati.
 
Frankie71iceman ha scritto:
@Pilota: si il nick è dedicato a Raikkonen, ma già lo sai dai discorsi che facciamo nei topic F1 che sul finlandese di ghiaccio la pensiamo uguale :D

Comunque sì, tornando in topic FCA sembra andare molto bene, anche per merito del mercato che sta oggettivamente ripartendo checchè ne dicano i vari profeti di sventura.

Particolarmente clamoroso, secondo me, quello che stanno facendo col marchio Jeep: sono riusciti a far passare la Wrangler Rubicon, degna erede della Willys e delle CJ5-CJ6, con tanto di portiere rimovibili e parabrezza abbattibile, per un fenomeno di moda come la Range Evoque...

Molto meno bello il risultato dei marchi Alfa (per quale perlomeno si intravede un minimo di logica, anche se non condivido la linea strategica di Marchionne - ma se poi ha ragione lui tanto di cappello..) e Lancia, che secondo me se i francesi hanno inventato DS non capisco quale fosse il problema di rilanciarlo, piuttosto solo in italia e chiamandole Chrysler all'estero...

@Pi_greco: non è una questione di essere sempliciotti, ti ripeto che capisco perfettamente il tuo - che poi non è sicuramente solo il tuo - punto di vista.
Io personalmente sono dell'idea che il passato è importante, ma se si considera solo quello non si va lontano..tutti ora rinfacciano a Fiat il fatto di aver ricevuto finanziamenti e regali vari, come dicevo sopra, IMHO non è questo lo scandalo (si fa in tutto il mondo), ma è il modo con cui l'azienda li ha sprecati.

Concordo praticamente su tutto, oltre a quello che hai detto prima. E' vero per esempio che i soldi dallo Stato non li ha certo presi la Fiat di Marchionne ma semmai quella di Romiti, Testore, Cantarella (poi in buona parte sprecati portandola quasi al fallimento), ah se fosse rimasto Ghidella............

Sull'Alfa occorre dire a mio avviso che Marchionne ha fatto autocritica. Voleva fare la Giulia allungando la Giulietta, poi si è studiato (forse) un po' di Storia della Casa e ha cambiato completamente rotta, deliberando prima la 4C e poi la Giulia con la TP. E' vero, si sono persi 2-3 anni, ma per me, e lo dico da acquirente di 7 Alfa e attuale possessore di due, ne è valsa la pena.

Che Fca oggi vada bene e sia in ascesa è un dato oggettivo, non è un'opinione.
 
pilota54 ha scritto:
Frankie71iceman ha scritto:
@Pilota: si il nick è dedicato a Raikkonen, ma già lo sai dai discorsi che facciamo nei topic F1 che sul finlandese di ghiaccio la pensiamo uguale :D

Comunque sì, tornando in topic FCA sembra andare molto bene, anche per merito del mercato che sta oggettivamente ripartendo checchè ne dicano i vari profeti di sventura.

Particolarmente clamoroso, secondo me, quello che stanno facendo col marchio Jeep: sono riusciti a far passare la Wrangler Rubicon, degna erede della Willys e delle CJ5-CJ6, con tanto di portiere rimovibili e parabrezza abbattibile, per un fenomeno di moda come la Range Evoque...

Molto meno bello il risultato dei marchi Alfa (per quale perlomeno si intravede un minimo di logica, anche se non condivido la linea strategica di Marchionne - ma se poi ha ragione lui tanto di cappello..) e Lancia, che secondo me se i francesi hanno inventato DS non capisco quale fosse il problema di rilanciarlo, piuttosto solo in italia e chiamandole Chrysler all'estero...

@Pi_greco: non è una questione di essere sempliciotti, ti ripeto che capisco perfettamente il tuo - che poi non è sicuramente solo il tuo - punto di vista.
Io personalmente sono dell'idea che il passato è importante, ma se si considera solo quello non si va lontano..tutti ora rinfacciano a Fiat il fatto di aver ricevuto finanziamenti e regali vari, come dicevo sopra, IMHO non è questo lo scandalo (si fa in tutto il mondo), ma è il modo con cui l'azienda li ha sprecati.

Concordo praticamente su tutto. E' vero per esempio che i soldi dallo Stato non li ha certo presi la Fiat di Marchionne ma semmai quella di Romiti, Testore, Cantarella (poi in buona parte sprecati portandola quasi al fallimento), ah se fosse rimasto Ghidella............

Sull'Alfa occorre dire a mio avviso che Marchionne ha fatto autocritica. Voleva fare la Giulia allungando la Giulietta, poi si è studiato (forse) un po' di Storia della Casa e ha cambiato completamente rotta, deliberando prima la 4C e poi la Giulia con la TP. E' vero, si sono persi 2-3 anni, ma per me, e lo dico da acquirente di 7 Alfa e attuale possessore di due, ne è valsa la pena.

sbaglio o a pomigliano la cassa integrazione é durata 5 anni? e quanti a mirafiori? quindi non puó dire di non aver ricevuto aiuti di stato.

Oofi va benino é vero, ma solo per fiat ma non dimentichiamo che tira avanti con 2 modelli in varie versione. Il resto...lasciamo perdere
 
pilota54 ha scritto:
Frankie71iceman ha scritto:
@Pilota: si il nick è dedicato a Raikkonen, ma già lo sai dai discorsi che facciamo nei topic F1 che sul finlandese di ghiaccio la pensiamo uguale :D

Comunque sì, tornando in topic FCA sembra andare molto bene, anche per merito del mercato che sta oggettivamente ripartendo checchè ne dicano i vari profeti di sventura.

Particolarmente clamoroso, secondo me, quello che stanno facendo col marchio Jeep: sono riusciti a far passare la Wrangler Rubicon, degna erede della Willys e delle CJ5-CJ6, con tanto di portiere rimovibili e parabrezza abbattibile, per un fenomeno di moda come la Range Evoque...

Molto meno bello il risultato dei marchi Alfa (per quale perlomeno si intravede un minimo di logica, anche se non condivido la linea strategica di Marchionne - ma se poi ha ragione lui tanto di cappello..) e Lancia, che secondo me se i francesi hanno inventato DS non capisco quale fosse il problema di rilanciarlo, piuttosto solo in italia e chiamandole Chrysler all'estero...

@Pi_greco: non è una questione di essere sempliciotti, ti ripeto che capisco perfettamente il tuo - che poi non è sicuramente solo il tuo - punto di vista.
Io personalmente sono dell'idea che il passato è importante, ma se si considera solo quello non si va lontano..tutti ora rinfacciano a Fiat il fatto di aver ricevuto finanziamenti e regali vari, come dicevo sopra, IMHO non è questo lo scandalo (si fa in tutto il mondo), ma è il modo con cui l'azienda li ha sprecati.

Concordo praticamente su tutto, oltre a quello che hai detto prima. E' vero per esempio che i soldi dallo Stato non li ha certo presi la Fiat di Marchionne ma semmai quella di Romiti, Testore, Cantarella (poi in buona parte sprecati portandola quasi al fallimento), ah se fosse rimasto Ghidella............

Sull'Alfa occorre dire a mio avviso che Marchionne ha fatto autocritica. Voleva fare la Giulia allungando la Giulietta, poi si è studiato (forse) un po' di Storia della Casa e ha cambiato completamente rotta, deliberando prima la 4C e poi la Giulia con la TP. E' vero, si sono persi 2-3 anni, ma per me, e lo dico da acquirente di 7 Alfa e attuale possessore di due, ne è valsa la pena.

Che Fca oggi vada bene e sia in ascesa è un dato oggettivo, non è un'opinione.
Avesse studiato anche un po' di storia della lancia allora...
 
pi_greco ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Frankie71iceman ha scritto:
@Pilota: si il nick è dedicato a Raikkonen, ma già lo sai dai discorsi che facciamo nei topic F1 che sul finlandese di ghiaccio la pensiamo uguale :D

Comunque sì, tornando in topic FCA sembra andare molto bene, anche per merito del mercato che sta oggettivamente ripartendo checchè ne dicano i vari profeti di sventura.

Particolarmente clamoroso, secondo me, quello che stanno facendo col marchio Jeep: sono riusciti a far passare la Wrangler Rubicon, degna erede della Willys e delle CJ5-CJ6, con tanto di portiere rimovibili e parabrezza abbattibile, per un fenomeno di moda come la Range Evoque...

Molto meno bello il risultato dei marchi Alfa (per quale perlomeno si intravede un minimo di logica, anche se non condivido la linea strategica di Marchionne - ma se poi ha ragione lui tanto di cappello..) e Lancia, che secondo me se i francesi hanno inventato DS non capisco quale fosse il problema di rilanciarlo, piuttosto solo in italia e chiamandole Chrysler all'estero...

@Pi_greco: non è una questione di essere sempliciotti, ti ripeto che capisco perfettamente il tuo - che poi non è sicuramente solo il tuo - punto di vista.
Io personalmente sono dell'idea che il passato è importante, ma se si considera solo quello non si va lontano..tutti ora rinfacciano a Fiat il fatto di aver ricevuto finanziamenti e regali vari, come dicevo sopra, IMHO non è questo lo scandalo (si fa in tutto il mondo), ma è il modo con cui l'azienda li ha sprecati.

Concordo praticamente su tutto, oltre a quello che hai detto prima. E' vero per esempio che i soldi dallo Stato non li ha certo presi la Fiat di Marchionne ma semmai quella di Romiti, Testore, Cantarella (poi in buona parte sprecati portandola quasi al fallimento), ah se fosse rimasto Ghidella............

Sull'Alfa occorre dire a mio avviso che Marchionne ha fatto autocritica. Voleva fare la Giulia allungando la Giulietta, poi si è studiato (forse) un po' di Storia della Casa e ha cambiato completamente rotta, deliberando prima la 4C e poi la Giulia con la TP. E' vero, si sono persi 2-3 anni, ma per me, e lo dico da acquirente di 7 Alfa e attuale possessore di due, ne è valsa la pena.

Che Fca oggi vada bene e sia in ascesa è un dato oggettivo, non è un'opinione.
Avesse studiato anche un po' di storia della lancia allora...

la lancia, come AR é morta quando é "entrata" in fiat.
 
bumper morgan ha scritto:
pi_greco ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Frankie71iceman ha scritto:
@Pilota: si il nick è dedicato a Raikkonen, ma già lo sai dai discorsi che facciamo nei topic F1 che sul finlandese di ghiaccio la pensiamo uguale :D

Comunque sì, tornando in topic FCA sembra andare molto bene, anche per merito del mercato che sta oggettivamente ripartendo checchè ne dicano i vari profeti di sventura.

Particolarmente clamoroso, secondo me, quello che stanno facendo col marchio Jeep: sono riusciti a far passare la Wrangler Rubicon, degna erede della Willys e delle CJ5-CJ6, con tanto di portiere rimovibili e parabrezza abbattibile, per un fenomeno di moda come la Range Evoque...

Molto meno bello il risultato dei marchi Alfa (per quale perlomeno si intravede un minimo di logica, anche se non condivido la linea strategica di Marchionne - ma se poi ha ragione lui tanto di cappello..) e Lancia, che secondo me se i francesi hanno inventato DS non capisco quale fosse il problema di rilanciarlo, piuttosto solo in italia e chiamandole Chrysler all'estero...

@Pi_greco: non è una questione di essere sempliciotti, ti ripeto che capisco perfettamente il tuo - che poi non è sicuramente solo il tuo - punto di vista.
Io personalmente sono dell'idea che il passato è importante, ma se si considera solo quello non si va lontano..tutti ora rinfacciano a Fiat il fatto di aver ricevuto finanziamenti e regali vari, come dicevo sopra, IMHO non è questo lo scandalo (si fa in tutto il mondo), ma è il modo con cui l'azienda li ha sprecati.

Concordo praticamente su tutto, oltre a quello che hai detto prima. E' vero per esempio che i soldi dallo Stato non li ha certo presi la Fiat di Marchionne ma semmai quella di Romiti, Testore, Cantarella (poi in buona parte sprecati portandola quasi al fallimento), ah se fosse rimasto Ghidella............

Sull'Alfa occorre dire a mio avviso che Marchionne ha fatto autocritica. Voleva fare la Giulia allungando la Giulietta, poi si è studiato (forse) un po' di Storia della Casa e ha cambiato completamente rotta, deliberando prima la 4C e poi la Giulia con la TP. E' vero, si sono persi 2-3 anni, ma per me, e lo dico da acquirente di 7 Alfa e attuale possessore di due, ne è valsa la pena.

Che Fca oggi vada bene e sia in ascesa è un dato oggettivo, non è un'opinione.
Avesse studiato anche un po' di storia della lancia allora...

la lancia, come AR é morta quando é "entrata" in fiat.
beh AR sta riprendendosi, anche se non è parente se non alla lontana di quella storica
 
franco58pv ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
quindi non puó dire di non aver ricevuto aiuti di stato.
li ha presi anche dal governo serbo, certo li prendono tutti ma che marchionne non faccia lo splendido e stia zitto
ma quegli aiuti serbi ed anche quelli usa erano sub condicio, e deve rispettare i patti, quelli italiani i soliti di pantalone...
 
bumper morgan ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Frankie71iceman ha scritto:
@Pilota: si il nick è dedicato a Raikkonen, ma già lo sai dai discorsi che facciamo nei topic F1 che sul finlandese di ghiaccio la pensiamo uguale :D

Comunque sì, tornando in topic FCA sembra andare molto bene, anche per merito del mercato che sta oggettivamente ripartendo checchè ne dicano i vari profeti di sventura.

Particolarmente clamoroso, secondo me, quello che stanno facendo col marchio Jeep: sono riusciti a far passare la Wrangler Rubicon, degna erede della Willys e delle CJ5-CJ6, con tanto di portiere rimovibili e parabrezza abbattibile, per un fenomeno di moda come la Range Evoque...

Molto meno bello il risultato dei marchi Alfa (per quale perlomeno si intravede un minimo di logica, anche se non condivido la linea strategica di Marchionne - ma se poi ha ragione lui tanto di cappello..) e Lancia, che secondo me se i francesi hanno inventato DS non capisco quale fosse il problema di rilanciarlo, piuttosto solo in italia e chiamandole Chrysler all'estero...

@Pi_greco: non è una questione di essere sempliciotti, ti ripeto che capisco perfettamente il tuo - che poi non è sicuramente solo il tuo - punto di vista.
Io personalmente sono dell'idea che il passato è importante, ma se si considera solo quello non si va lontano..tutti ora rinfacciano a Fiat il fatto di aver ricevuto finanziamenti e regali vari, come dicevo sopra, IMHO non è questo lo scandalo (si fa in tutto il mondo), ma è il modo con cui l'azienda li ha sprecati.

Concordo praticamente su tutto. E' vero per esempio che i soldi dallo Stato non li ha certo presi la Fiat di Marchionne ma semmai quella di Romiti, Testore, Cantarella (poi in buona parte sprecati portandola quasi al fallimento), ah se fosse rimasto Ghidella............

Sull'Alfa occorre dire a mio avviso che Marchionne ha fatto autocritica. Voleva fare la Giulia allungando la Giulietta, poi si è studiato (forse) un po' di Storia della Casa e ha cambiato completamente rotta, deliberando prima la 4C e poi la Giulia con la TP. E' vero, si sono persi 2-3 anni, ma per me, e lo dico da acquirente di 7 Alfa e attuale possessore di due, ne è valsa la pena.

sbaglio o a pomigliano la cassa integrazione é durata 5 anni? e quanti a mirafiori? quindi non puó dire di non aver ricevuto aiuti di stato.

Oofi va benino é vero, ma solo per fiat ma non dimentichiamo che tira avanti con 2 modelli in varie versione. Il resto...lasciamo perdere

La cassa integrazione è un beneficio di legge, sia per gli operai che per il padronato. Non puoi dire no, non l'accetto. E vale per tutte le aziende oltre un certo numero di dipendenti (prima 15, ora solo 5, il che significa potenzialmente circa 600 mila aziende e 5,6 milioni di dipendenti), certo non solo per Fiat. E nel periodo della crisi moltissime aziende ne hanno tratto beneficio.
 
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