<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> FCA...... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

FCA......

NEWsuper5 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Ieri FCA ha perso oltre il 4%
( non per fare il bastian contrario, solo per amore di verita' )
A dirla tutta, le perdite di ieri (che in mattinata mi pare fossero intorno al 15%....) sono in buona parte dovute all'uscita di Ferrari dal gruppo FCA.

Non credo di sbagliare a dire che è stato scorporato il marchio migliore, quindi la quotazione FCA in borsa non poteva non risentirne.

http://www.lavoce.info/archives/37596/la-ferrari-si-quota-con-qualche-azionista-piu-uguale-degli-altri/

Vien da pensare che Ferrari di qua e non di la'
faccia guadagnare di piu' a chi ha deciso l' operazione
( magari a dispetto di tutti gli altri )
che tenendo tutto insieme.
Un po' tipo " good and bad bank "
 
pi_greco ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Ma cosi' li fai soffrire troppo....
Se non fosse perche' ci lavorano e si spera aumentino, nostri connazionali,
a partire da me, sai di FIAT a chi fregherebbe....e di stima poi:?:
fca produrrà sempre meno in italia e sempre più all'estero...

é quello che penso anch'io...
non solo
se avessimo avuto dei governi with the balls avrei agevolato l'apertura di stabilimenti da parte di costruttori stranieri, per esempio hyundai.

Ora, qui con 3 marchi ( sic) si producono 400k auto ( probabilmente di piú ora visto il buon successo della 500 X e della Rene) mentre in GB e Spagna ne producono 1,5 mln.
Gianni Gianni..... :evil:
 
pi_greco ha scritto:
aamyyy ha scritto:
pi_greco ha scritto:
aamyyy ha scritto:
pi_greco ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Ma cosi' li fai soffrire troppo....
Se non fosse perche' ci lavorano e si spera aumentino, nostri connazionali,
a partire da me, sai di FIAT a chi fregherebbe....e di stima poi:?:
fca produrrà sempre meno in italia e sempre più all'estero...

Ah sì?
In base a quali previsioni dici questo?
Quali sono i modelli che fca produce ora in Italia e in futuro produrrà all'estero?
A me risulta che arriveranno le nuove Alfa Romeo (Giulia e suv) e il suv della Maserati che andranno ad incrementare il fatturato della nostra produzione.
Inoltre FCA è l'unico gruppo automobilistico che produce (anche) in Italia. A parte la Vw con la Lamborghini, ma sono numeri piccoli.
ho tanti amici in una azienda altamente specializzata che ha sempre installato le catene di montaggio per il gruppo, stanno delocalizzando in modo feroce, in italia, ma anche in europa pare che da gruppo non verranno pià commesse, e forse neppure in USA, anche altre grandi aziende come brembo stanno delocalizzando cercando paesi con costi di produzione bassi, mi parlano sempre più spesso di cina, messico... la vedo dura...

Il tuo è un discorso generico e basato sul sentito dire...
Quali sono i numeri che giustificherebbero la tua affermazione di prima?
Quante auto FCA ha prodotto in Italia nel 2015? E quante ne produrrà nei prossimi anni?
Se non conosci questi numeri, ciò che hai scritto prima non ha senso...
Soprattutto perchè la realtà dei fatti sembra essere diversa: sono stati fatti ingenti investimenti in Italia e si avvierà la produzione di nuovi e inediti modelli ad alto valore aggiunto.
Che FCA produca molto all'estero è vero, ci mancherebbe, la Chrysler non è mai stata italiana, ma questo non significa che il numero di auto prodotte in Italia diminuirà.
no il mio discorso è basato non sulla produzione 2015, ma sulle commesse che nel 2014-2015 non sono più arrivate per nuove catene di montaggio, e questo lo vedremo dal 2018-2019, ed i numeri di auto prodotte per quegli anni non lo sa nessuno, ma certo che se non costruiscono le catene di montaggio...

E chi ti dice che MAGARI non abbiano scelto qualcun altro per le catene di montaggio?
Le linee di produzione della Giulia, del suv Alfa e del suv Maserati le staranno facendo adesso, quindi, se l'azienda dove lavorano i tanti tuoi amici non ha visto queste commesse, vuol dire che forse si saranno rivolti a qualcun altro...
 
aamyyy ha scritto:
Il tuo è un discorso generico e basato sul sentito dire...
Vero, ma non disprezzerei in assoluto il"sentito dire"...

Per esempio ?

Ho sentito dire che la sedia elettrica fa male.
Non ci tengo ad accertarlo scentificamente, mi basta il sentito dire.
:D

Senza offesa, eh, si scherza! :D
 
pi_greco ha scritto:
arizona77 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
A dire il vero secondo il mio parere non è la sede legale a "fare" la nazionalità di un'azienda, bensì la proprietà del pacchetto di controllo del gruppo, e tale proprietà è italiana al 100% (famiglia Agnelli, con circa il 30% delle azioni se ricordo bene).

Dove sia la sede legale della "cassaforte" è secondario. E c'è anche da dire che nel 2014-15 sono stati fatti ingenti investimenti proprio in Italia, con Grugliasco, Melfi, Cassino, Termoli e altro. Tanto che la produzione italiana di autoveicoli dal 2013 ad oggi è (direi incredibilmente) quasi raddoppiata e si avvia ormai verso il milione di pezzi, con forte incremento anche dell'indotto. Inoltre è stato dato impulso alle produzioni ad elevato impatto tecnologico (Maserati, Alfa Romeo, alcune Fiat), proprio come auspicato anche da noti economisti, in modo tale da realizzare maggior valore aggiunto e utilizzare mano d'opera qualificata quale è quella italiana, che viene pagata in Italia, e il fatturato degli stabilimenti italiani viene contabilizzato in Italia. Diminuita anche la conflittualità sindacale.
E' la Holding che ha sede all'estero, non sono le fabbriche.

Sono precisazioni oggettive e per me doverose, per rispetto verso il lavoro italiano, del quale da italiani credo che dobbiamo comunque essere orgogliosi.

Quindi in definitiva personalmente concordo con le valutazioni di Procida.

Ma il grosso delle tasse dove finisce :?: ;)
come è sempre stato. gli utili sono privati e fiscalizzati oltreconfine, gli oneri come casse integrazione e del mezzogiorno in italia a carico di pantalone, un dejavu...

Non è mica un calcolo semplice e credo che nessuno di noi sia in grado di farlo.
In primis c'è da dire che Ferrari SpA (che con il sistema delle scatole cinesi resta sempre in mano a Fca) e Maserati SpA, ovvero quelle che fanno più utili tra le aziende "produttive", pagano le tasse in Italia.
Poi ci sono Fiat, Fiat Professional, Alfa Romeo, Lancia e Abarth (Fca Italy, sede legale Torino).

Chiaro che la cassaforte del gruppo, la Holding, paga le tasse in Gran Bretagna, ma non so se si tratti della parte più grossa degli utili del gruppo.
Però ripeto, non penso che il luogo dove la Hoding Fiat paga le tasse sia il modo più consono per stabilire la nazionalità del gruppo. Il gruppo è di proprietà italiana, ha tanti stabilimenti in Italia, che fatturano in Italia e la produzione "nazionale" come è stato detto è quasi raddoppiata in soli 2 anni. Poi c'è tutto l'indotto italiano, che ovviamente fattura e paga le tasse da noi.

Credo che comunque si tratti di uno dei pochi gruppi che partendo dall'Italia ha fatto acquisizioni all'estero, quando di solito sta avvenendo il contrario (ultima la Pirelli, purtroppo....).

http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/07/09/fca-ferrari-per-fisco-resta-in-italia-paga-le-tasse-qui_c21f118f-5ae4-414d-ab4d-613bdbeb4833.html
 
aamyyy ha scritto:
pi_greco ha scritto:
aamyyy ha scritto:
pi_greco ha scritto:
aamyyy ha scritto:
pi_greco ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Ma cosi' li fai soffrire troppo....
Se non fosse perche' ci lavorano e si spera aumentino, nostri connazionali,
a partire da me, sai di FIAT a chi fregherebbe....e di stima poi:?:
fca produrrà sempre meno in italia e sempre più all'estero...

Ah sì?
In base a quali previsioni dici questo?
Quali sono i modelli che fca produce ora in Italia e in futuro produrrà all'estero?
A me risulta che arriveranno le nuove Alfa Romeo (Giulia e suv) e il suv della Maserati che andranno ad incrementare il fatturato della nostra produzione.
Inoltre FCA è l'unico gruppo automobilistico che produce (anche) in Italia. A parte la Vw con la Lamborghini, ma sono numeri piccoli.
ho tanti amici in una azienda altamente specializzata che ha sempre installato le catene di montaggio per il gruppo, stanno delocalizzando in modo feroce, in italia, ma anche in europa pare che da gruppo non verranno pià commesse, e forse neppure in USA, anche altre grandi aziende come brembo stanno delocalizzando cercando paesi con costi di produzione bassi, mi parlano sempre più spesso di cina, messico... la vedo dura...

Il tuo è un discorso generico e basato sul sentito dire...
Quali sono i numeri che giustificherebbero la tua affermazione di prima?
Quante auto FCA ha prodotto in Italia nel 2015? E quante ne produrrà nei prossimi anni?
Se non conosci questi numeri, ciò che hai scritto prima non ha senso...
Soprattutto perchè la realtà dei fatti sembra essere diversa: sono stati fatti ingenti investimenti in Italia e si avvierà la produzione di nuovi e inediti modelli ad alto valore aggiunto.
Che FCA produca molto all'estero è vero, ci mancherebbe, la Chrysler non è mai stata italiana, ma questo non significa che il numero di auto prodotte in Italia diminuirà.
no il mio discorso è basato non sulla produzione 2015, ma sulle commesse che nel 2014-2015 non sono più arrivate per nuove catene di montaggio, e questo lo vedremo dal 2018-2019, ed i numeri di auto prodotte per quegli anni non lo sa nessuno, ma certo che se non costruiscono le catene di montaggio...

E chi ti dice che MAGARI non abbiano scelto qualcun altro per le catene di montaggio?
Le linee di produzione della Giulia, del suv Alfa e del suv Maserati le staranno facendo adesso, quindi, se l'azienda dove lavorano i tanti tuoi amici non ha visto queste commesse, vuol dire che forse si saranno rivolti a qualcun altro...
gli impianti non sono stati decommissionati, restano in manutenzione, ci sono n aziende dell'indotto intorno a me, stanno o riducendo o delocalizzando oltre oceano, pesantemente, tira una pessima aria per i prossmi anni, dopo il 2018, vedremo, ed il canadese ha già detto che non lo riguarderà più... felicissimo di sbagliarmi nel caso...
 
[/quote]gli impianti non sono stati decommissionati, restano in manutenzione, ci sono n aziende dell'indotto intorno a me, stanno o riducendo o delocalizzando oltre oceano, pesantemente, tira una pessima aria per i prossmi anni, dopo il 2018, vedremo, ed il canadese ha già detto che non lo riguarderà più... felicissimo di sbagliarmi nel caso...[/quote]

Ci vogliono i numeri.
Finora, nel 2015, abbiamo più volte visto articoli che parlavano di miglioramenti a doppia cifra dell'economia della Basilicata per la produzione della Renegade e della 500X.
L'indotto riguarda soprattutto le macchine attualmente in produzione, quindi, se, dove vivi tu, sta andando male, vuol dire che ora da te si sta producendo poco, ma, a livello italiano, la situazione del 2015 non è stata negativa.
Poi, ripeto, non ci sono dati provenienti dai piani prodotto che lascino pensare ad una diminuzione del qualtitativo di auto prodotte in Italia.
Forse non sarà più prodotta qui la sostituta della Punto (la 500 5 porte), ma la Punto è già da anni in discesa e non verrà data un'erede alla MiTo, però si aggiungeranno la Giulia, il suv dell'Alfa e il suv della Maserati.
 
aamyyy ha scritto:
Ci vogliono i numeri.
I numeri ci saranno tra 3-4 anni, le aziende a cui mi riferisco sono ad alta tecnologia ma anche hw, lavorano sia su tutti gli impianti italiani che su quelli serbi, hanno commesse ovviamente anche da industrie tedesche, sono fornitori di brembo, o di tesla spaziano nell'automotive ma non solo tra i produttori di auto, qunidi sanno bene cosa accade quanto ad orbassano quanto a cassino o in serbia o polonia, alcuni hanno dovuto emigrare, ben pagati ma emigrare, altri sono quasi perennemente in trasferta, alcuni, come i progettisti più anzaiani e vicini alla pensione, sono stabili, ma hanno evidentemente retribuzioni peggiori rispetto al passato, me lo hanno detto chiaramente... speriamo che cambi il vento, anche il politecnico di torino ha ridotto i propri investimenti... ho detto tutto...
 
pi_greco ha scritto:
aamyyy ha scritto:
Ci vogliono i numeri.
I numeri ci saranno tra 3-4 anni, le aziende a cui mi riferisco sono ad alta tecnologia ma anche hw, lavorano sia su tutti gli impianti italiani che su quelli serbi, hanno commesse ovviamente anche da industrie tedesche, sono fornitori di brembo, o di tesla spaziano nell'automotive ma non solo tra i produttori di auto, qunidi sanno bene cosa accade quanto ad orbassano quanto a cassino o in serbia o polonia, alcuni hanno dovuto emigrare, ben pagati ma emigrare, altri sono quasi perennemente in trasferta, alcuni, come i progettisti più anzaiani e vicini alla pensione, sono stabili, ma hanno evidentemente retribuzioni peggiori rispetto al passato, me lo hanno detto chiaramente... speriamo che cambi il vento, anche il politecnico di torino ha ridotto i propri investimenti... ho detto tutto...

Fra 3 o 4 anni ci saranno in meno Punto e MiTo, in più Giulia, suv Alfa e suv Maserati. Panda e Giulietta verranno verosimilmente rinnovate.
Dai documenti ufficiali non c'è motivo di pensare che verranno prodotte meno auto in Italia.
 
aamyyy ha scritto:
pi_greco ha scritto:
aamyyy ha scritto:
Ci vogliono i numeri.
I numeri ci saranno tra 3-4 anni, le aziende a cui mi riferisco sono ad alta tecnologia ma anche hw, lavorano sia su tutti gli impianti italiani che su quelli serbi, hanno commesse ovviamente anche da industrie tedesche, sono fornitori di brembo, o di tesla spaziano nell'automotive ma non solo tra i produttori di auto, qunidi sanno bene cosa accade quanto ad orbassano quanto a cassino o in serbia o polonia, alcuni hanno dovuto emigrare, ben pagati ma emigrare, altri sono quasi perennemente in trasferta, alcuni, come i progettisti più anzaiani e vicini alla pensione, sono stabili, ma hanno evidentemente retribuzioni peggiori rispetto al passato, me lo hanno detto chiaramente... speriamo che cambi il vento, anche il politecnico di torino ha ridotto i propri investimenti... ho detto tutto...

Fra 3 o 4 anni ci saranno in meno Punto e MiTo, in più Giulia, suv Alfa e suv Maserati. Panda e Giulietta verranno verosimilmente rinnovate.
Dai documenti ufficiali non c'è motivo di pensare che verranno prodotte meno auto in Italia.
HAI RAGIONE (mi auguro)
 
pilota54 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
arizona77 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
A dire il vero secondo il mio parere non è la sede legale a "fare" la nazionalità di un'azienda, bensì la proprietà del pacchetto di controllo del gruppo, e tale proprietà è italiana al 100% (famiglia Agnelli, con circa il 30% delle azioni se ricordo bene).

Dove sia la sede legale della "cassaforte" è secondario. E c'è anche da dire che nel 2014-15 sono stati fatti ingenti investimenti proprio in Italia, con Grugliasco, Melfi, Cassino, Termoli e altro. Tanto che la produzione italiana di autoveicoli dal 2013 ad oggi è (direi incredibilmente) quasi raddoppiata e si avvia ormai verso il milione di pezzi, con forte incremento anche dell'indotto. Inoltre è stato dato impulso alle produzioni ad elevato impatto tecnologico (Maserati, Alfa Romeo, alcune Fiat), proprio come auspicato anche da noti economisti, in modo tale da realizzare maggior valore aggiunto e utilizzare mano d'opera qualificata quale è quella italiana, che viene pagata in Italia, e il fatturato degli stabilimenti italiani viene contabilizzato in Italia. Diminuita anche la conflittualità sindacale.
E' la Holding che ha sede all'estero, non sono le fabbriche.

Sono precisazioni oggettive e per me doverose, per rispetto verso il lavoro italiano, del quale da italiani credo che dobbiamo comunque essere orgogliosi.

Quindi in definitiva personalmente concordo con le valutazioni di Procida.

Ma il grosso delle tasse dove finisce :?: ;)
come è sempre stato. gli utili sono privati e fiscalizzati oltreconfine, gli oneri come casse integrazione e del mezzogiorno in italia a carico di pantalone, un dejavu...

Non è mica un calcolo semplice e credo che nessuno di noi sia in grado di farlo.
In primis c'è da dire che Ferrari SpA (che con il sistema delle scatole cinesi resta sempre in mano a Fca) e Maserati SpA, ovvero quelle che fanno più utili tra le aziende "produttive", pagano le tasse in Italia.
Poi ci sono Fiat, Fiat Professional, Alfa Romeo, Lancia e Abarth (Fca Italy, sede legale Torino).

Chiaro che la cassaforte del gruppo, la Holding, paga le tasse in Gran Bretagna, ma non so se si tratti della parte più grossa degli utili del gruppo.
Però ripeto, non penso che il luogo dove la Hoding Fiat paga le tasse sia il modo più consono per stabilire la nazionalità del gruppo. Il gruppo è di proprietà italiana, ha tanti stabilimenti in Italia, che fatturano in Italia e la produzione "nazionale" come è stato detto è quasi raddoppiata in soli 2 anni. Poi c'è tutto l'indotto italiano, che ovviamente fattura e paga le tasse da noi.

Credo che comunque si tratti di uno dei pochi gruppi che partendo dall'Italia ha fatto acquisizioni all'estero, quando di solito sta avvenendo il contrario (ultima la Pirelli, purtroppo....).

http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/07/09/fca-ferrari-per-fisco-resta-in-italia-paga-le-tasse-qui_c21f118f-5ae4-414d-ab4d-613bdbeb4833.html

Sicuramente se non arriva Mauro....
per noi e' impossibile stabilirlo.
Pero' voglio spezzare una lancia a difesa del mio pensiero.
Chi trasferisce la parte cosiddetta amministrativa all' Estero
lo fa per cosa, se non per pagare meno tasse :?:
E di esempi, fra fatti bene o meno, ne abbiamo avuti a pacchi....
 
Bisognerebbe anche chiedersi se lo si fa perchè nel nostro paese le tasse, per chi le paga, siano insostenibili.

Ad ogni modo finchè aumenta la produzione negli stabilmente attuali c'è poco da lamentarsi visto che tutto l'indotto, tutti i dipendenti e tutto l'indotto dei dipendenti pagheranno tasse qui.

Ciao.
 
FatBastard78 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Ma il grosso delle tasse dove finisce :?: ;)

A naso Usa e poi Italia.

Forse non basta fidarsi del naso, considerato che importanti aziende americanissime come la Apple o Google le tasse non le pagano negli US, dove non sono altissime, ma in altri paesi dove sono ancora meno :D
 
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