arizona77 ha scritto:
Grazie....
A completamento....
Se prima quando " tutto " aveva sede in Italia,
e in Italia pagavano 100,
adesso, di quei 100 quanti ne restano....anche un piu' o meno :?:
Denghiu
(taglio i quote precedenti per comodità)
Domanda a cui è molto difficile dare una risposta sensata, e impossibile da rispondere senza aver sottomano i bilanci e più in generale la "storia"degli ultimi 5 anni (posto che poi li si sappia interpretare)
per semplificare il più possibile (usando più che il rasoio la spada laser di Ockham..): quello che cambia sono le tasse che i soci pagano in base ai dividendi che ricevono. Prima le pagavano in italia ora in olanda (attenzione, a meno che non mi sbagli di grosso, il titolo è quotato in UK ma la sede fiscale è in Olanda..). Tutto il resto rimane invariato.
PERO'.
Le tasse pagate sui dividendi dipendono...dall'entità dei dividendi stessi e dall'aliquota fiscale ad essi applicata, e fin qui credo che sia tutto facile.
Altrettanto ovviamente, l'aliquota di cui sopra è più bassa in Olanda che in Italia (altrimenti il giochino non avrebbe senso). Quindi che ci sia un risparmio per gli Agnelli e soci è poco ma molto sicuro.
I dividendi a loro volta non sono altro che i profitti dell'azienda diviso il numero di azioni. Occhio che non sta scritto da nessuna parte che se l'azienda guadagna 200 e ha 10 azioni in mano a 10 azionisti ogni azionista debba beccarsi 200/10 = 20 a testa. L'azienda può decidere di dire ok, abbiamo un utile di 200, 150 ce lo teniamo da investire in un nuovo modello sportivo così sverniciamo i tedeschi brutti e cattivi al nurburgring che è casa loro, e i 50 li diamo ai soci (che a quel punto si beccano 5 a testa ma sono contenti perchè possono dire che la loro azienda fa una macchina che svernicia i tedeschi brutti e cattivi ecc ecc.). Oppure può pure dire, non mi accontento di sverniciare i tedeschi ma voglio pure fare un razzo che va su Plutone così posso vendere le mie macchine anche là, mi servono un sacco di soldi quindi per quest'anno niente dividendi (e i soci non beccano nulla). Per esempio, che io sappia Google fino a pochissimi anni fa (2 mi pare) non ha mai distribuito 1 cent in dividendi.
Che vuol dire tutto ciò? Che l'entità dei dividendi dipende da:
1) quanto guadagna l'azienda
2) quanto l'azienda decide di distribuire agli azionisti
le tasse che gli azionisti pagano dipendono quindi da tutto ciò (ovviamente, in quanto soci gli azionisti hanno voce in capitolo, chi più chi meno, sul punto 2) E dalle aliquote fiscali del paese dove si pagano dette tasse (che non sono scolpite nella pietra e calate dall'alto: possono pure cambiare. Se domani il governo italiano decide che tale aliquota passa allo 0,5% invece che al valore attuale -che non conosco, sinceramente, ma credo sia intorno al 40%-, dopodomani Sergione nostro prende il suo bel maglioncino, fa una bella conferenza e dice "sapete che c'è? Riportiamo la sede a Torino...")
Quindi, come puoi vedere, dire "rispetto a prima quanto resta qua e quanto finisce là" è il classico caso di domanda facile con una risposta mooolto difficile...
Dovendo proprio dare una risposta sensata, io direi:
"La maggior parte delle tasse credo che resti qua (leggasi: nei vari paesi dove Fiat produce e vende, per quanto ci interessa, Italia), però la totalità delle tasse che interessano agli azionisti (perchè intaccano direttamente i loro ricavi) adesso si pagano là (Olanda), il che agli azionisti stessi aggrada parecchio, perchè così gli restano più soldi in tasca".