Appare invece probabilissima, proprio alla luce della nota sull'utile che deriverebbe dalla mancanza di investimenti.
E' vero che se vendi qualcosa con l'intento di guadagnarci non lo fai quando sei in pessime condizioni, ma quando la situazione è positiva, per massimizzare il profitto, anche se non sempre, Fiat e Chrysler insegnano.....
Però gli investimenti ci sono stati, anche se "mirati" nel comparto premium e Suv/Pick-up per quanto riguarda soprattutto l'Europa (Levante, Giulia, Stelvio, 124, Fullback).
Sono mancati, in Europa, quelli sulle utilitarie Fiat e poi in parte sono mancati quelli sulla quota americana, soprattutto riguardante le berline (anche là solo "Compass" e "Ram", ovvero Suv e Pick-up) che infatti registra un fatturato in calo, sia nel 2016 che nei primi mesi 2017.
In compenso, per quanto riguarda le auto piccole, si è investito sulla parte brasiliana (Uno, Argo e motori Firefly), che dovrebbe rilanciarsi.
A mio parere le cose, in estremissima sintesi, sono andate così: Gruppo cinese: "Siamo interessati ad acquistare rami d'azienda, ce ne sono in vendita?" Exor: "No, almeno per ora".
Solo il fatturato calante negli Stati Uniti potrebbe giustificare un certo interesse per la vendita appunto della quota americana, ma non avrebbe senso ai fini della dimensione del gruppo, già inferiore all'optimum secondo Marchionne. Staremo a vedere.