Mah, sul fatto che i farmacisti costituiscano una categoria... "a parte" non piove una singola goccia, sempre che si vogliano guardare le cose con un pelo di oggettività.
Basta osservare gli orari di apertura, oppure la spudorata ipocrisia grazie alla quale, nel corso degli anni, si è gradualmente arrivati a vendere anche in farmacia (o, meglio ancora, "solo in farmacia") una enorme gamma di prodotti che con il concetto onesto di farmacia o medicina NULLA di nulla hanno a che fare e che, addirittura, sempre più spesso contraddicono palesemente quel concetto.
Anche qui, però, persino più che in altri casi (ad es. carburanti), bisogna dire pane al pane, prendendo atto della piena complicità di tutti quei consumatori che, appunto, non solo comprano i farmaci costosi anche in presenza di farmaci generici equivalenti e molto meno cari MA comprano anche, in farmacia, i suddetti prodotti estranei, anziché comprarli altrove.
Magari poi unendosi al coro delle lamentele contro i farmacisti e i loro privilegi...
Basta osservare gli orari di apertura, oppure la spudorata ipocrisia grazie alla quale, nel corso degli anni, si è gradualmente arrivati a vendere anche in farmacia (o, meglio ancora, "solo in farmacia") una enorme gamma di prodotti che con il concetto onesto di farmacia o medicina NULLA di nulla hanno a che fare e che, addirittura, sempre più spesso contraddicono palesemente quel concetto.
Anche qui, però, persino più che in altri casi (ad es. carburanti), bisogna dire pane al pane, prendendo atto della piena complicità di tutti quei consumatori che, appunto, non solo comprano i farmaci costosi anche in presenza di farmaci generici equivalenti e molto meno cari MA comprano anche, in farmacia, i suddetti prodotti estranei, anziché comprarli altrove.
Magari poi unendosi al coro delle lamentele contro i farmacisti e i loro privilegi...