<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fap ... alcuni lo evitano a posteriori | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Fap ... alcuni lo evitano a posteriori

skamorza ha scritto:
In Cina hanno istituito il divieto di circolazione per una miriade di automobili, in quanto le città stanno soffocando a causa dell'inquinamento.
A differenza della nostra Arpa, lì misurano anche i Pm2,5
Ebbene, dagli scarichi delle auto NON Fap ne esce una quantità enorme.
Come scrissi da tempo, il fatto che le vetture prive di Fap fumino come le ciminiere, NON significa che emettano SOLO macroparticelle. Infatti i dati smentiscono questo assioma.
Eliminare il Fap è fuorilegge e criminale.
Se realmente si vuole fare qualcosa per l'ambiente meglio andare a piedi o in bicicletta.
Ma in Itaglia, terra di parakuli, tutte le scuse sono buone per infrangere le regole a proprio vantaggio.
Come non sottoscrivere in pieno?
 
U2511 ha scritto:
Economy
Ci sono molte vetture con filtro che danno zero virgola zero problemi, manco ti accorgi di averlo, e inquinani molto meno di una euro 4 senza filtro

interessante ..... :shock: :shock: prego indicare marca modello e tecnologin adottata. :D
 
Eneagatto ha scritto:
skamorza ha scritto:
In Cina hanno istituito il divieto di circolazione per una miriade di automobili, in quanto le città stanno soffocando a causa dell'inquinamento.
A differenza della nostra Arpa, lì misurano anche i Pm2,5
Ebbene, dagli scarichi delle auto NON Fap ne esce una quantità enorme.
Come scrissi da tempo, il fatto che le vetture prive di Fap fumino come le ciminiere, NON significa che emettano SOLO macroparticelle. Infatti i dati smentiscono questo assioma.
Eliminare il Fap è fuorilegge e criminale.
Se realmente si vuole fare qualcosa per l'ambiente meglio andare a piedi o in bicicletta.
Ma in Itaglia, terra di parakuli, tutte le scuse sono buone per infrangere le regole a proprio vantaggio.
Come non sottoscrivere in pieno?

si si certo d'accordo ma mancora più d'accordo se si specifica che i primi parakuli sono certi costruttori che omologano in modo da fare " le regole a proprio vantaggio"
 
Carlantonio70 ha scritto:
U2511 ha scritto:
Carlantonio70 ha scritto:
Ciliegina sulla torta, i fap/dpf eliminano delle partice di particolato di dimensioni maggiori per immettere nell'ambiente polveri più sottili e molto più pericolose con ricaduta sui costi sanitari e sulla pelle di tutti.
questa è una balla colossale (scusa il francese)

La realtà è che non tutti i produttori, ancora oggi, montano sistemi messi bene a punto

Vada per la balla, non sono un tipo che si offende facilmente (almeno nella maggioranza dei casi :oops: ).

Mi spetta comunque una delucidazione.

Spiegami il meccanismo adottato dagli attuali dispositivi come viene smaltito il particolato (grosso o fine che sia) per evitare che sia immesso nell'ambiente. :?:

Non sono un esperto in materia, ma i filtri che conosco sono ad intasamento (come quelli usati nell'industria). Una volta che sono saturi devono essere smaltiti (e non rigenerati) come rifiuti speciali altamente pericoloso.

Siamo arrivati al punto che ci preoccupiamo delle polveri emesse dalle stampanti laser e non del particolato prodotto da tutti i macchinari acombustione (compresi le caldaie per usodomestico, i grandi forni indistriali).
Ma se ci vogliono aprire un incenitore vicino casa (che con i filtri adeguati ed una gestione "onesta" non rilascia in atmosfera praticamente niente di significativo), apriti cielo.

Che BelPaesel'Italia :cry:

Alla prossima

;)
questo è un discorso intelligente.
un conto è scrivere come sopra, un altro dire "tolgo il fap perchè l'han messo per far andare l'auto meno forte, farla consumare di più e spenderci in manutenzione"!
Sono certo che ci possa essere soluzione migliore. ma non è facile trovarla e ci si scontra sempre con i costi.
mi piacerebbe proprio sapere cosa scriverebbero i benpensanti (coloro che lo tolgono o vorrebbero farlo) se gli venisse detto che l'alternativa ecologica è installare un catalizzatore che comporta un aggravio di costo pari al 30% del prezzo dell'auto.
 
japjapjap ha scritto:
economyrunner ha scritto:
danilorse ha scritto:
Aggiungo che senza fap o dpf i motori diesel non sarebbero vendibili perche' non rispetterebbero i limiti di legge in merito all'inquinamento.
Per quanto riguarda i cambi a 6 marce sui piccoli diesel, i problemi principalmente sono i costi e in qualche caso anche lo spazio.
La punto 1.3 mjt da 90cv montava un 6 marce da oltre 300nm non piu' disponibile in Fiat. Quindi adesso montano il C510 da 200nm a 5 marce altrimenti dovrebbero scegliere il C635 da 350nm della Giulietta.

Secondo me anche col fap non rispettano i limiti di inquinamento perchè è come quella massaia che mette la polvere sotto il tappeto, poi alla prima rigenerazione ti butta fuori tutto il veleno. E così tutto lo schifo accumulato magari dopo un viaggio in extraurbana si riversa proprio quando stai sul corso e magari la signora passa dietro di te con il suo piccolo nel passeggino.
Altro che Tucker il fap è truffa peggiore.

infatti oltre la beffa il danno.....la frase l'ho volutamente rovesciata per dire che la beffa sono i problemi e le minori prestazioni che si notano subito (e si noteranno ancor di più nei prossimi motori), il danno invece è quello più nascosto, ovvero nulla si crea e nulla di distrugge ma tutto si trasforma, quindi il dpf non è altro che un metodo per "sgasare" fuori dalle città e nulla più.
I diesel sono ormai in dirittura d'arrivo, anche i più banali motori a benzina ora possono essere spesso una scelta migliore, figuriamoci se ci mettiamo dentro ibride e gasate.

Certo che tutto si trasforma. La fuliggine, che è idrocarburi, invece di andare tal quale nell'aria viene trattenuta e poi (in massima parte) bruciata in fase di rigenerazione, diventando CO2 (e non "tutto lo schifo si riversa"). Certo che in fase di rigenerazione il motore non rispetta nessuna normativa, ma è un breve tratto ogni 500km circa, e non "ogni volta che si preme sull'aceleratore" come da post iniziale.

Inoltre, a differenza del catalizzatore e di altre misure anti-inquinamento, il FAP aumenta le prestazioni e non le riduce, perché permette di stare dentro ai limiti delle norme antinquinamento anche aumentando la quantità di nafta iniettata (cosa che aumenta di molto la quantità di particolato al collettore di scarico) perché tanto il particoplato in eccesso viene trattenuto dal filtro.

Infatti la vecchia Touran 2.0 esisteva in 3 versioni: 16v senza FAP (140cv), 8v con FAP (pure 140cv nonostante metà delle valvole), 16v con FAP 170cv.
 
economyrunner ha scritto:
Eneagatto ha scritto:
skamorza ha scritto:
In Cina hanno istituito il divieto di circolazione per una miriade di automobili, in quanto le città stanno soffocando a causa dell'inquinamento.
A differenza della nostra Arpa, lì misurano anche i Pm2,5
Ebbene, dagli scarichi delle auto NON Fap ne esce una quantità enorme.
Come scrissi da tempo, il fatto che le vetture prive di Fap fumino come le ciminiere, NON significa che emettano SOLO macroparticelle. Infatti i dati smentiscono questo assioma.
Eliminare il Fap è fuorilegge e criminale.
Se realmente si vuole fare qualcosa per l'ambiente meglio andare a piedi o in bicicletta.
Ma in Itaglia, terra di parakuli, tutte le scuse sono buone per infrangere le regole a proprio vantaggio.
Come non sottoscrivere in pieno?

si si certo d'accordo ma mancora più d'accordo se si specifica che i primi parakuli sono certi costruttori che omologano in modo da fare " le regole a proprio vantaggio"
quì invece sono in disaccordo.
debbo trovare una soluzione che mi consenta di salvare capra e cavoli. vedi quel che ho scritto sopra.
 
japjapjap ha scritto:
Al contrario i benzina tra piccoli turbo e grossi aspirati si riescono ad avere prestazioni, consumi ed emissioni che fra un paio di anni faranno impallidire ogni diesel sotto uno o più aspetti.
Speriamo, ho sempre ritenuto il benzina un motore superiore.
 
skamorza ha scritto:
Carlantonio70 ha scritto:
U2511 ha scritto:
Carlantonio70 ha scritto:
Ciliegina sulla torta, i fap/dpf eliminano delle partice di particolato di dimensioni maggiori per immettere nell'ambiente polveri più sottili e molto più pericolose con ricaduta sui costi sanitari e sulla pelle di tutti.
questa è una balla colossale (scusa il francese)

La realtà è che non tutti i produttori, ancora oggi, montano sistemi messi bene a punto

Vada per la balla, non sono un tipo che si offende facilmente (almeno nella maggioranza dei casi :oops: ).

Mi spetta comunque una delucidazione.

Spiegami il meccanismo adottato dagli attuali dispositivi come viene smaltito il particolato (grosso o fine che sia) per evitare che sia immesso nell'ambiente. :?:

Non sono un esperto in materia, ma i filtri che conosco sono ad intasamento (come quelli usati nell'industria). Una volta che sono saturi devono essere smaltiti (e non rigenerati) come rifiuti speciali altamente pericoloso.

Siamo arrivati al punto che ci preoccupiamo delle polveri emesse dalle stampanti laser e non del particolato prodotto da tutti i macchinari acombustione (compresi le caldaie per usodomestico, i grandi forni indistriali).
Ma se ci vogliono aprire un incenitore vicino casa (che con i filtri adeguati ed una gestione "onesta" non rilascia in atmosfera praticamente niente di significativo), apriti cielo.

Che BelPaesel'Italia :cry:

Alla prossima

;)
questo è un discorso intelligente.
un conto è scrivere come sopra, un altro dire "tolgo il fap perchè l'han messo per far andare l'auto meno forte, farla consumare di più e spenderci in manutenzione"!
Sono certo che ci possa essere soluzione migliore. ma non è facile trovarla e ci si scontra sempre con i costi.
mi piacerebbe proprio sapere cosa scriverebbero i benpensanti (coloro che lo tolgono o vorrebbero farlo) se gli venisse detto che l'alternativa ecologica è installare un catalizzatore che comporta un aggravio di costo pari al 30% del prezzo dell'auto.

Il FAP/DPF è un aggravio di spesa perché quando lo compri te lo fanno pagare e poi devi pagare pure per levarlo, rovina l'auto e produce polveri che ti entrano nei polmoni. Io lo tolgo per questi motivi e anche perche non voglio essere schiavo di un auto che se non fai molti km in autostrada si intasa... Anche cosi inquinerei di piu. Della potenza dell'auto mi importa poco. Ma evitare di andare ogni pochi mesi dal meccanico mi importa eccome.
Volete un alternativa .. Eccola http://www.airmobility.it/innovation-technology/rifornimento ma ancora pare non sia omologato, chissà se riusciranno o qualche lobby di potenti bloccherà tutto
 
paolocabri ha scritto:
Suby01 ha scritto:
ilopan ha scritto:
Lo si evita ancora meglio, comprando auto a benzina.

Non si muore di spese e di follie o restrizioni economiche per 200? in più all'anno tra un diesel e un benzina, ammesso che ci sia ancora la convenienza.
Ho i miei (seri) dubbi!
Scusa se mi permetto ma mi pare un discorso senza molta logica.
Se non ci metto almeno almeno due parametrini come chilometraggio annuo e tipologia prevalente di utilizzo (magari anche segmento di auto) su che base asserisci che ormai un benzina costa come un diesel?
Ma infatti..
voglio vederti a fare 35k km all'anno come me con un 2.0 benzina.
Rispondo ad entrambi; è chiaro che per kilometraggi elevati quattro conti bisogna farseli.
35.000 km sono un target elevato! Non c'è che dire.

Ma ormai i turbo diesel sono in mano a chi fa pure 10.000 km all'anno, e chi ne fa pure di meno.
il 55% delle immatricolazioni diesel non sono tutte in mano a maratoneti della strada, anzi.

Tanto mi contrasterete, anzi non sarete d'accordo pure su questo, quindi ;) :rolleyes:
I conticini li faccio anche io e per kilometraggi sotto i 15.000 km (valore medio, se no dipende dalla macchina/uso), il diesel non è più conveniente.

Maggiori costi assicurativi, maggiori costi di manutenzione, rischi di gasolio inquinato/annacquato; egr, rigenerazioni interrotte, ecc,ecc.

Il benzina è più semplice..ed anche più conveniente in certi casi.
 
economyrunner ha scritto:
U2511 ha scritto:
Economy
Ci sono molte vetture con filtro che danno zero virgola zero problemi, manco ti accorgi di averlo, e inquinani molto meno di una euro 4 senza filtro

interessante ..... :shock: :shock: prego indicare marca modello e tecnologin adottata. :D

Bmw; mai accorto di avere il fap sull'auto, e da lunedì' a venerdi percorro quasi esclusivamente ambito cittadino con poche decine di chilometri. Una sola volta in 90.000 km ho sentito puzza di bruciato nel box ed ho supposto che il fap stesse rigenerando quando l'ho parcheggiata, perchè non mi sono mai accorto nemmeno di una rigenerazione. Ha ragione il "sottomarino tedesco"; ci sono fap progettati col fondoschiena e fap progettati come Dio comanda; i primi danno rogne, i secondi manco ti accorgi di averli.
 
ilopan ha scritto:
paolocabri ha scritto:
Suby01 ha scritto:
ilopan ha scritto:
Lo si evita ancora meglio, comprando auto a benzina.

Non si muore di spese e di follie o restrizioni economiche per 200? in più all'anno tra un diesel e un benzina, ammesso che ci sia ancora la convenienza.
Ho i miei (seri) dubbi!
Scusa se mi permetto ma mi pare un discorso senza molta logica.
Se non ci metto almeno almeno due parametrini come chilometraggio annuo e tipologia prevalente di utilizzo (magari anche segmento di auto) su che base asserisci che ormai un benzina costa come un diesel?
Ma infatti..
voglio vederti a fare 35k km all'anno come me con un 2.0 benzina.
Rispondo ad entrambi; è chiaro che per kilometraggi elevati quattro conti bisogna farseli.
35.000 km sono un target elevato! Non c'è che dire.

Ma ormai i turbo diesel sono in mano a chi fa pure 10.000 km all'anno, e chi ne fa pure di meno.
il 55% delle immatricolazioni diesel non sono tutte in mano a maratoneti della strada, anzi.

Tanto mi contrasterete, anzi non sarete d'accordo pure su questo, quindi ;) :rolleyes:
I conticini li faccio anche io e per kilometraggi sotto i 15.000 km (valore medio, se no dipende dalla macchina/uso), il diesel non è più conveniente.

Maggiori costi assicurativi, maggiori costi di manutenzione, rischi di gasolio inquinato/annacquato; egr, rigenerazioni interrotte, ecc,ecc.

Il benzina è più semplice..ed anche più conveniente in certi casi.
Concordo con quanto scrivi su quasi tutto ma per 15000 km/annui a volte c'è da pensarci (ad esempio se al prezzo di acquisto la differenza tra la motorizzazione a benzina non supera i 1500 euro)...
 
Knowledge ha scritto:
Speriamo, ho sempre ritenuto il benzina un motore superiore.

Perchè? Non si può confrontare un purosangue inglese con un TPR, sono due cose (cavalli, nello specifico) totalmente diverse.
 
Ma2 ha scritto:
Concordo con quanto scrivi su quasi tutto ma per 15000 km/annui a volte c'è da pensarci (ad esempio se al prezzo di acquisto la differenza tra la motorizzazione a benzina non supera i 1500 euro)...

Secondo me la questione si pone solo per le citycar, ma dalle segmento C in poi l'unico benzina che può competere col diesel è l'HSD.
 
ilopan ha scritto:
paolocabri ha scritto:
Suby01 ha scritto:
ilopan ha scritto:
Lo si evita ancora meglio, comprando auto a benzina.

Non si muore di spese e di follie o restrizioni economiche per 200? in più all'anno tra un diesel e un benzina, ammesso che ci sia ancora la convenienza.
Ho i miei (seri) dubbi!
Scusa se mi permetto ma mi pare un discorso senza molta logica.
Se non ci metto almeno almeno due parametrini come chilometraggio annuo e tipologia prevalente di utilizzo (magari anche segmento di auto) su che base asserisci che ormai un benzina costa come un diesel?
Ma infatti..
voglio vederti a fare 35k km all'anno come me con un 2.0 benzina.
Rispondo ad entrambi; è chiaro che per kilometraggi elevati quattro conti bisogna farseli.
35.000 km sono un target elevato! Non c'è che dire.

Ma ormai i turbo diesel sono in mano a chi fa pure 10.000 km all'anno, e chi ne fa pure di meno.
il 55% delle immatricolazioni diesel non sono tutte in mano a maratoneti della strada, anzi.

Tanto mi contrasterete, anzi non sarete d'accordo pure su questo, quindi ;) :rolleyes:
I conticini li faccio anche io e per kilometraggi sotto i 15.000 km (valore medio, se no dipende dalla macchina/uso), il diesel non è più conveniente.

Maggiori costi assicurativi, maggiori costi di manutenzione, rischi di gasolio inquinato/annacquato; egr, rigenerazioni interrotte, ecc,ecc.

Il benzina è più semplice..ed anche più conveniente in certi casi.

Non ho niente da contestare, se qualche numero ce lo metti.
E sono d'accordo con te su questo, il diesel per fare 10.000 km l'anno non conviene a meno di non pagarlo uguale ad un benzina (la ford fiesta per esempio tdci mi veniva 12.800 contro i 13300 del 1.0 ecoboost).
Però ho sperimentato in questi gg che non in tutti i casi il diesel è una moda. Devo sostituire la clio 1,5 dci di mia moglie e cercavo un benzina in quanto adesso fa 10-12.000 km l'anno contro i 20.000 di qualche anno fa.
Ho provato svariati aspirati 1,2 da 82, 85, 99 cv e non sono rimasto per niente soddisfatto, quindi se avessi voluto uno specifico modello per poter mantenere un minimo prestazioni simili alla clio avrei dovuto tornare nuovamente ad optare per un diesel.
Poi ho preso una ibiza 1.2 tsi, ma non tutte le case hanno a disposizione un piccolo turbo benzina a listino
 
economyrunner ha scritto:
U2511 ha scritto:
Economy
Ci sono molte vetture con filtro che danno zero virgola zero problemi, manco ti accorgi di averlo, e inquinani molto meno di una euro 4 senza filtro

interessante ..... :shock: :shock: prego indicare marca modello e tecnologin adottata. :D

Renault 2.0dCi , 5 anni ed oltre 120.000 km senza mai un problema. Solo una volta, da nuova, sul cdb mi comparì una scritta tipo: "terminare la rigenerazione", risolta in c.a 10 min allungando un po' la strada. Poi più niente.

Mi accorgo (occasionalmente) delle rigenerazioni, solo perchè tengo normalmente attiva la visualizzazione del consumo istantaneo, che è in posizione piuttosto visibile, e solo se sto andando a bassa andatura. Altrimenti non noto alcuna differenza di erogazione o di rumorosità. Nemmeno il minimo si alza.
 
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