<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fap ... alcuni lo evitano a posteriori | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Fap ... alcuni lo evitano a posteriori

economyrunner ha scritto:
Secondo me anche col fap non rispettano i limiti di inquinamento perchè è come quella massaia che mette la polvere sotto il tappeto, poi alla prima rigenerazione ti butta fuori tutto il veleno. E così tutto lo schifo accumulato magari dopo un viaggio in extraurbana si riversa proprio quando stai sul corso e magari la signora passa dietro di te con il suo piccolo nel passeggino.
Altro che Tucker il fap è truffa peggiore.
La bufala del fap che inquinerebbe di più mi pare ben smontata in questa discussione:
http://carworld.forumfree.it/?t=68871094

Quanto alle auto diesel con filtro ... ci sono auto notoriamente rognose ed auto che manco ti fanno accorgere di avere il filtro, anche con molta guida urbana. Certo, guidare con un filo di gas non aiuta, ma questo anche senza filtro (vedi egr e debimetro), i diesel non amano il filo di gas come i benzina, meglio darci dentro, tanto di loro consumano il 30% in meno di un ciclo otto aspirato, inutile fare gli economy run che sono più dannosi che altro.
 
U2511 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Secondo me anche col fap non rispettano i limiti di inquinamento perchè è come quella massaia che mette la polvere sotto il tappeto, poi alla prima rigenerazione ti butta fuori tutto il veleno. E così tutto lo schifo
accumulato magari dopo un viaggio in extraurbana si riversa proprio quando stai sul corso e magari la signora passa dietro di te con il suo piccolo nel passeggino.
Altro che Tucker il fap è truffa peggiore.
La bufala del fap che inquinerebbe di più mi pare ben smontata in questa discussione:
http://carworld.forumfree.it/?t=68871094

Quanto alle auto diesel con filtro ... ci sono auto notoriamente rognose ed auto che manco ti fanno accorgere di avere il filtro, anche con molta guida urbana. Certo, guidare con un filo di gas non aiuta, ma questo anche senza filtro (vedi egr e debimetro), i diesel non amano il filo di gas come i benzina, meglio darci dentro, tanto di loro consumano il 30% in meno di un ciclo otto aspirato, inutile fare gli economy run che sono più dannosi che altro.

Niente non condivido niente di quello che dici a cominciare dal discorso che i diesel vanno guidati col piede pesante al discorso che il fap non sia un modo PEGGIORE di inquinre a parità o meno di inquinamento prodotto.
 
ilopan ha scritto:
Lo si evita ancora meglio, comprando auto a benzina.

Non si muore di spese e di follie o restrizioni economiche per 200? in più all'anno tra un diesel e un benzina, ammesso che ci sia ancora la convenienza.
Ho i miei (seri) dubbi!
Scusa se mi permetto ma mi pare un discorso senza molta logica.
Se non ci metto almeno almeno due parametrini come chilometraggio annuo e tipologia prevalente di utilizzo (magari anche segmento di auto) su che base asserisci che ormai un benzina costa come un diesel?
 
economyrunner ha scritto:
U2511 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Secondo me anche col fap non rispettano i limiti di inquinamento perchè è come quella massaia che mette la polvere sotto il tappeto, poi alla prima rigenerazione ti butta fuori tutto il veleno. E così tutto lo schifo
accumulato magari dopo un viaggio in extraurbana si riversa proprio quando stai sul corso e magari la signora passa dietro di te con il suo piccolo nel passeggino.
Altro che Tucker il fap è truffa peggiore.
La bufala del fap che inquinerebbe di più mi pare ben smontata in questa discussione:
http://carworld.forumfree.it/?t=68871094

Quanto alle auto diesel con filtro ... ci sono auto notoriamente rognose ed auto che manco ti fanno accorgere di avere il filtro, anche con molta guida urbana. Certo, guidare con un filo di gas non aiuta, ma questo anche senza filtro (vedi egr e debimetro), i diesel non amano il filo di gas come i benzina, meglio darci dentro, tanto di loro consumano il 30% in meno di un ciclo otto aspirato, inutile fare gli economy run che sono più dannosi che altro.

Niente non condivido niente di quello che dici a cominciare dal discorso che i diesel vanno guidati col piede pesante al discorso che il fap non sia un modo PEGGIORE di inquinre a parità o meno di inquinamento prodotto.
è una questione tecnica.
Il diesel anche per la sua scarsa elasticità patisce terribilmente il sotto coppia.
Poi mettiti in un garage con una buona euro 5 diesel ed una euro 3 o anche euro 4 senza filtro e te ne rendi conto subito della differenza.
Se consideri che tutti i rilevamenti arpa danno più polveri sottili in montagna che in pianura capirai che i PM 2,5 che escono non combusti sono l'ultimo dei problemi.
È falso dire che l'inquinamento sia lo stesso. Con il filtro riduci il particolato che viene combusto.

Il problema vero è che non tutti i costruttori hanno risolto le varie problematiche dei filtri
 
In Cina hanno istituito il divieto di circolazione per una miriade di automobili, in quanto le città stanno soffocando a causa dell'inquinamento.
A differenza della nostra Arpa, lì misurano anche i Pm2,5
Ebbene, dagli scarichi delle auto NON Fap ne esce una quantità enorme.
Come scrissi da tempo, il fatto che le vetture prive di Fap fumino come le ciminiere, NON significa che emettano SOLO macroparticelle. Infatti i dati smentiscono questo assioma.
Eliminare il Fap è fuorilegge e criminale.
Se realmente si vuole fare qualcosa per l'ambiente meglio andare a piedi o in bicicletta.
Ma in Itaglia, terra di parakuli, tutte le scuse sono buone per infrangere le regole a proprio vantaggio.
 
danilorse ha scritto:
...

Le normative non sono sbagliate.
Il problema e' capire se il fap/dpf in fase di rigenerazione le rispetta. A riguardo i pareri tecnici sono discordanti.

Secondo me le norme antiinquinamento hanno creato diverse anomalie e distorsioni sia del mercato che della verità.

In ordine sparso:

- La riduzione di inquinanti all'inasprirsi delle norme è sempre più irrisoria. Mi spiego se si dimezza un valore di 100 mg/km di inquinanti si eliminano 50 mg/Km. Se si dimezza 1 mg/Km se ne eliminano solo 0.5

- L'aumento dei consumi vanifica parzialmente (se non totalmente) la riduzione di cui sopra

- Le campagne di rottamazione, oltre ad aver distorto il mercato, anticipando il cambio auto di molti utenti e contribuendo al crollo attuale delle vendite, hanno tolto dalle strade molti veicoli ancora in buono stato, e creato una montagna di rifiuti altamente impattanti sull'ambienti (le auto sono riciclbili solo in minima parte).
Inoltre la produzione di una vettura consuma molte risorse (acqua, energia, materie prime)

- Sempre le campagne di rottamazione, hanno spinto molti costuttori a potenziare le linee produttive. Adesso che la festa è finita e gli orizzonti di mercato sono altrove, si stanno dismettendo molti stabilimenti, con conseguente perdita di posti di lavoro e mostri industrili sparsi per l'Europa che difficilmente saranno riutilizzati (altro danno ambientale difficilmente risolvibile).

Ciliegina sulla torta, i fap/dpf eliminano delle partice di particolato di dimensioni maggiori per immettere nell'ambiente polveri più sottili e molto più pericolose con ricaduta sui costi sanitari e sulla pelle di tutti

L'argomento è complesso e non si esplicare in un post, ma in definitiva se una norma crea tutte queste distorsioni ha mio parere è sbagliata.

O meglio è tagliata su misura pe favorire qualcuno a danno ti tutti gli altri, così come, ad esempio, gli incentivi alle energie rinnovabili e moltre altre cose.
 
Carlantonio70 ha scritto:
danilorse ha scritto:
...

Le normative non sono sbagliate.
Il problema e' capire se il fap/dpf in fase di rigenerazione le rispetta. A riguardo i pareri tecnici sono discordanti.

Secondo me le norme antiinquinamento hanno creato diverse anomalie e distorsioni sia del mercato che della verità.

In ordine sparso:

- La riduzione di inquinanti all'inasprirsi delle norme è sempre più irrisoria. Mi spiego se si dimezza un valore di 100 mg/km di inquinanti si eliminano 50 mg/Km. Se si dimezza 1 mg/Km se ne eliminano solo 0.5

- L'aumento dei consumi vanifica parzialmente (se non totalmente) la riduzione di cui sopra

- Le campagne di rottamazione, oltre ad aver distorto il mercato, anticipando il cambio auto di molti utenti e contribuendo al crollo attuale delle vendite, hanno tolto dalle strade molti veicoli ancora in buono stato, e creato una montagna di rifiuti altamente impattanti sull'ambienti (le auto sono riciclbili solo in minima parte).
Inoltre la produzione di una vettura consuma molte risorse (acqua, energia, materie prime)

- Sempre le campagne di rottamazione, hanno spinto molti costuttori a potenziare le linee produttive. Adesso che la festa è finita e gli orizzonti di mercato sono altrove, si stanno dismettendo molti stabilimenti, con conseguente perdita di posti di lavoro e mostri industrili sparsi per l'Europa che difficilmente saranno riutilizzati (altro danno ambientale difficilmente risolvibile).

Ciliegina sulla torta, i fap/dpf eliminano delle partice di particolato di dimensioni maggiori per immettere nell'ambiente polveri più sottili e molto più pericolose con ricaduta sui costi sanitari e sulla pelle di tutti

L'argomento è complesso e non si esplicare in un post, ma in definitiva se una norma crea tutte queste distorsioni ha mio parere è sbagliata.

O meglio è tagliata su misura pe favorire qualcuno a danno ti tutti gli altri, così come, ad esempio, gli incentivi alle energie rinnovabili e moltre altre cose.

La verità sul FAP/DPF è che ci sono interessi economici enormi, nessuno ammetterà mai che sono più inquinanti, pensate tutte le case dovrebbero fare dei richiami costosissimi per levarli. Toglierlo è comunque la cosa migliore per ambiente e salute dell'auto e quindi costi di manutenzione.
Io mi chiedo come sia possibile che nessuna associazione di consumatori non abbia fatto nulla
 
Suby01 ha scritto:
ilopan ha scritto:
Lo si evita ancora meglio, comprando auto a benzina.

Non si muore di spese e di follie o restrizioni economiche per 200? in più all'anno tra un diesel e un benzina, ammesso che ci sia ancora la convenienza.
Ho i miei (seri) dubbi!
Scusa se mi permetto ma mi pare un discorso senza molta logica.
Se non ci metto almeno almeno due parametrini come chilometraggio annuo e tipologia prevalente di utilizzo (magari anche segmento di auto) su che base asserisci che ormai un benzina costa come un diesel?
Ma infatti..
voglio vederti a fare 35k km all'anno come me con un 2.0 benzina.
 
skamorza ha scritto:
Eliminare il Fap è fuorilegge e criminale.
Se realmente si vuole fare qualcosa per l'ambiente meglio andare a piedi o in bicicletta.
Ma in Itaglia, terra di parakuli, tutte le scuse sono buone per infrangere le regole a proprio vantaggio.

Calma calma. Eliminare il dpf non fa aumentare le prestazioni. Quelli che lo fanno, e spesso ci smenano un pacco di soldi, lo fanno perché alcuni modelli di auto hanno dato problemi insopportabili e costosi, più costosi della rimozione, che non é un gioco da ragazzi. C'é gente cui il motore va in protezione una volta al mese, magari pure con fermo macchina in mezzo alla strada, ed una volta al mese va in service a farlo pulire, e la concessionaria felice fattura l'intervento.

La verità é che le autorità hanno la sola priorità delle emissioni in fase di omologazione, non gli interessa nulla se la tecnologia sia o meno matura, se una volta al mese si intasa tutto, e sto pannolone devi andartelo a pulire a tue spese, o addirittura cambiarlo perché si rovina.

In sede di omologazione funziona, il resto non interessa, sono affari tuoi. Quindi si concederà che qualcuno si scocci di sta tassa.
 
paolocabri ha scritto:
Suby01 ha scritto:
ilopan ha scritto:
Lo si evita ancora meglio, comprando auto a benzina.

Non si muore di spese e di follie o restrizioni economiche per 200? in più all'anno tra un diesel e un benzina, ammesso che ci sia ancora la convenienza.
Ho i miei (seri) dubbi!
Scusa se mi permetto ma mi pare un discorso senza molta logica.
Se non ci metto almeno almeno due parametrini come chilometraggio annuo e tipologia prevalente di utilizzo (magari anche segmento di auto) su che base asserisci che ormai un benzina costa come un diesel?
Ma infatti..
voglio vederti a fare 35k km all'anno come me con un 2.0 benzina.

....e a rivenderlo, se 2.000 cc e con molti Km
 
Se ci pensate le norme nEuro antinquinmento fino alla nEuro4, sul diesel, hanno lavorato a monte cioè nel motore producendo meno possibile percentuali di PM. Probabilmente la tecnologia è ad un limite nel miglioramento dei motori per inquinare meno e perciò, pur di alzare l'asticella per vendere auto, si è pensato di agire a valle con un sistema che risulta pulito all'occorrenza, cioè quando avvengono le certificzioni, e chissenefrega cosa succede quando il filtro scorreggia in piena città, o nel box di casa tua. A me non sembra tanto legale sta roba.
Per mia fortuna in pieno battage pubblicitario sulle euro5 ho preso una delle ultime euro4 disponibili, circa 4 anni fà.
Quando parcheggio nel mio garage respiro tranquillamente.
 
Economy
Ci sono molte vetture con filtro che danno zero virgola zero problemi, manco ti accorgi di averlo, e inquinani molto meno di una euro 4 senza filtro
 
Carlantonio70 ha scritto:
Ciliegina sulla torta, i fap/dpf eliminano delle partice di particolato di dimensioni maggiori per immettere nell'ambiente polveri più sottili e molto più pericolose con ricaduta sui costi sanitari e sulla pelle di tutti.
questa è una balla colossale (scusa il francese)

La realtà è che non tutti i produttori, ancora oggi, montano sistemi messi bene a punto
 
U2511 ha scritto:
Carlantonio70 ha scritto:
Ciliegina sulla torta, i fap/dpf eliminano delle partice di particolato di dimensioni maggiori per immettere nell'ambiente polveri più sottili e molto più pericolose con ricaduta sui costi sanitari e sulla pelle di tutti.
questa è una balla colossale (scusa il francese)

La realtà è che non tutti i produttori, ancora oggi, montano sistemi messi bene a punto

Tutti i DPF funzionano nello stesso modo, bruciano il pm10, quindi sono tutti uguali ossia producono particolato più leggero che entra nei polmoni della gente perche il naso non lo filtra, poi il fatto che lo si faccia in autostrada dove meno gente respira sta robaccia non sposta il problema.
Il fatto che c'è gente che non ha problemi è dovuto al loro kilometraggio alto giornaliero a velocità sostenute, ma comunque inquinano anche loro e rovinano l'auto causa alte temperature durante la rigenerazione... C'è solo una soluzione.... Via il FAP/DPF
 
U2511 ha scritto:
Carlantonio70 ha scritto:
Ciliegina sulla torta, i fap/dpf eliminano delle partice di particolato di dimensioni maggiori per immettere nell'ambiente polveri più sottili e molto più pericolose con ricaduta sui costi sanitari e sulla pelle di tutti.
questa è una balla colossale (scusa il francese)

La realtà è che non tutti i produttori, ancora oggi, montano sistemi messi bene a punto

Vada per la balla, non sono un tipo che si offende facilmente (almeno nella maggioranza dei casi :oops: ).

Mi spetta comunque una delucidazione.

Spiegami il meccanismo adottato dagli attuali dispositivi come viene smaltito il particolato (grosso o fine che sia) per evitare che sia immesso nell'ambiente. :?:

Non sono un esperto in materia, ma i filtri che conosco sono ad intasamento (come quelli usati nell'industria). Una volta che sono saturi devono essere smaltiti (e non rigenerati) come rifiuti speciali altamente pericoloso.

Siamo arrivati al punto che ci preoccupiamo delle polveri emesse dalle stampanti laser e non del particolato prodotto da tutti i macchinari acombustione (compresi le caldaie per usodomestico, i grandi forni indistriali).
Ma se ci vogliono aprire un incenitore vicino casa (che con i filtri adeguati ed una gestione "onesta" non rilascia in atmosfera praticamente niente di significativo), apriti cielo.

Che BelPaesel'Italia :cry:

Alla prossima

;)
 
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