<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> eurofighter vs f 22 (2°parte) NUOVI AGGIORNAMENTI! | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

eurofighter vs f 22 (2°parte) NUOVI AGGIORNAMENTI!

birillo21 ha scritto:
99octane ha scritto:
birillo21 ha scritto:
A elogiare l?Eurofighter sono fonti inaspettate e, per questo, tanto più significative: L?ex-generale John P. Jumper, già comandante supremo delle Forze Aeree degli USA, dopo aver volato con l?Eurofighter si è detto impressionato dalle sue prestazioni: ?Ho pilotato tutti i jet dell?Air Force. Nessuno è stato eccellente come l?Eurofighter?. Jumper ha elogiato soprattutto la mobilità, la manovrabilità, l?accelerazione e la navigazione precisa dell'Eurofighter.

Il generale ? dopo un altro volo ? ha rimarcato le capacità straordinarie del velivolo: ?L?Eurofighter è davvero impressionante?. Egli ha elogiato, in particolare, le prestazioni del velivolo nel combattimento aereo. Il moderno jet europeo è facile da guidare anche in condizioni di elevata accelerazione gravitazionale: ?Proprio per questo è stato sviluppato. La versione che ho pilotato, con la sua avionica, il sistema di visualizzazione a colori, è davvero eccellente. La mobilità del velivolo nel combattimento aereo ravvicinato è stata assolutamente impressionante". L?ex-capo delle Forze Aeree americane ha paragonato l?Eurofighter direttamente all'aereo da combattimento americano più moderno, l'F-22 Raptor. Egli ha constatato che l?Eurofighter è sia estremamente agile sia tecnologicamente molto innovativo. Non c?è dubbio che i due velivoli differiscano in alcuni punti riguardanti la loro concezione e il loro impiego operativo; tuttavia, a suo avviso l?Eurofighter e l?F-22 sono entrambi ?velivoli high-tech? ai massimi livelli. L?ex-generale John P. Jumper è l?unico pilota al mondo che abbia pilotato personalmente entrambi i tipi di aereo.

Per tornare IT e per tornare nell'ambito del sensato, dopo questo ampio excursus nel delirio, l'F22 ha il vantaggio di soluzioni stealth molto piu' marcate del Typhoon, ma viene da chiedersi (e se lo chiedono in molti anche negli Stati Uniti), quanto siano davvero utili le doti di invisibilita' dell'F-22 in uno scenario dove la superiorita' aerea nei conflitti attuali e' ottenuta praticamente automaticamente, e dove le funzioni stealth servono molto piu' agli aerei da attacco al suolo. E comunque, anche li', fino a un certo punto.
E' certo un atout importante a livello di deterrenza nei confronti della Russia, dove anche se una guerra resta implausibile, comunque saper mostrare i muscoli garantisce la ragionevolezza dei rapporti.
E, anche in questo, il Typhoon si afferma come un deterrente per ora molto piu' concreto del Raptor...

Se hanno tirato giù anche un F-117, possono tirare giù anche tutti i restanti cosiddetti Invisibili. Tenete conto che è stata l'antiaerea campale ad abbatterlo, quindi radar di terra, se non ricordo male.

Infatti queso e' anche quello che e' successo ad un MRCA durante la guerra per il Kuwait. Sono passati sopra una batteria antiaerea nemica e questi hanno premuto il pulsante e hanno abbattuto il veivolo.

Questo pero' non vuol dire che la tecnologia stealth non serva a niente, ne cheil volo "terrain following" del tornado non serva a niente. Lo Sthealth non serve a niente per unintercettore che invece quando si alza in volo accende il suo radar e dice a tutti "IO SONO QUI, SONO QUI E TI STO VENENDO A PRENDERE". Certo questo risultapoco credibile con un veivolo he fa mach 1.9. Risulta invece assai credibile con un veivolo che fa mach 2.5+.

Regards,
The frog
 
Questo vuol dire che io ono della seguente posizione:

- Non comprare gli F35 americani (tra l'altro a 100 milioni di dollari ciascuno)

- Sviluppare il Tyhoon in particolare i motori, ma a seguito rinforzando tutta la struttura che deve subire la crescita di potenza dei propulsori - io dico ad almeno12000Kg/spinta per ciascun motore (mach 2.5+)

- Sviluppare unsistema d'arma con missili e mezzi propri e certamente non farselo fare dagli americani. I missili (che ormai non sappiamo piu' progettare) dovrebbero avere una gittata almeno pari a quella dell'AMRAAM.

Questa e' la mia posizione personale.

Regards,
The frog
 
99octane ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
99octane ha scritto:
birillo21 ha scritto:
Può darsi che la Germania potesse tirare avanti coi Phantom e la Gran Bretagna con i Tornado ADV, ma l'Italia aveva un disperato bisogno di un sostituto ai suoi F-104 S Starfighter. :lol:Anche i piloti costano se cadono con gli aereoplani che pilotano.

Per la verita' gli italiani hanno avuto POCHISSIMI incidenti. I tedeschi, invece... :D :D :D
gli italiani col 104 anno abbattuto un mig29

E non solo. Come dicevo, due tornado hanno abbattuto due F15. Si chiama "saper pilotare" :D
E non prevede solo abilita', ma anche astuzia e ingegno.
Uno dei due ha fatto da esca, e quando i due piloti americani gli han comunicato "non puoi scappare" il pilota del SECONDO Tornado e' spuntato fuori dal volo NOE e li ha "Impallinati" entrambi... :D :D :D
erano tornado adv?
 
Thefrog ha scritto:
Questo vuol dire che io ono della seguente posizione:

- Non comprare gli F35 americani (tra l'altro a 100 milioni di dollari ciascuno)

- Sviluppare il Tyhoon in particolare i motori, ma a seguito rinforzando tutta la struttura che deve subire la crescita di potenza dei propulsori - io dico ad almeno12000Kg/spinta per ciascun motore (mach 2.5+)

- Sviluppare unsistema d'arma con missili e mezzi propri e certamente non farselo fare dagli americani. I missili (che ormai non sappiamo piu' progettare) dovrebbero avere una gittata almeno pari a quella dell'AMRAAM.

Questa e' la mia posizione personale.

Regards,
The frog
se proprio si deve sviluppare qualcosa sui motori meglio sviluppare la spinta vettoriale k lo renderebbe ancora + agile
 
alfistaConvinto ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Questo vuol dire che io ono della seguente posizione:

- Non comprare gli F35 americani (tra l'altro a 100 milioni di dollari ciascuno)

- Sviluppare il Tyhoon in particolare i motori, ma a seguito rinforzando tutta la struttura che deve subire la crescita di potenza dei propulsori - io dico ad almeno12000Kg/spinta per ciascun motore (mach 2.5+)

- Sviluppare unsistema d'arma con missili e mezzi propri e certamente non farselo fare dagli americani. I missili (che ormai non sappiamo piu' progettare) dovrebbero avere una gittata almeno pari a quella dell'AMRAAM.

Questa e' la mia posizione personale.

Regards,
The frog
se proprio si deve sviluppare qualcosa sui motori meglio sviluppare la spinta vettoriale k lo renderebbe ancora + agile

Per AlfistaConvinto

Il poblema del sottodimensionamento dei propulsori dell'Europa occidentale sta nel fatto che gli aerei dell'Europa Occidentale "devono consumare poco". E' cosi' che per il tornado si sono progettati due propulsori da soli 6500Kg/spinta la' dove per il Typhoon si sono progettati due propulsori da 8500Kg/spinta.

Ora io dico: con chi ti devi (ipoteticamente) confrontare? Ti devi confrontare con veivoli dell'EST che hanno proulsori che vanno dai 11000 ai 20000Kg/spinta (e che fanno abbondantemente mach 2.5 o giu' di li').

Dunque non rimane che ripensare il tutto ed aggiornare i caccia occidentali (Tornado e Typhoon) ed adeguarli allo scenario intgernazionale in cui sei immerso.

Scusa se e' poco.

Regards,
The frog
(P.S. certo, POTENDO PERCHE' COSTA, va bene anche ripenare il typhoon per la spinta vettoriale, eppero' considera pure che *a quanto mi dici* non mi sembra che ne abbia un gran bisogno)
 
birillo21 ha scritto:
Se hanno tirato giù anche un F-117, possono tirare giù anche tutti i restanti cosiddetti Invisibili. Tenete conto che è stata l'antiaerea campale ad abbatterlo, quindi radar di terra, se non ricordo male.

L'F-117 non e' "invisibile". Nessun aereo "stealth" lo e'.
E infatti il termine americano (che significa "furtivo") e' molto piu' corretto del grossolano termine italiano "invisibile".
E' solo piu' difficile da individuare ma, se il radar e' abbastanza vicino, si arriva al punto in cui il segnale riflesso supera in modo sufficientemente netto il rumore di fondo e si ha un rilevamento.
Gia' nella prima della guerra del Golfo alcuni serventi AA iracheni avevano capito che certe scariche spurie che comparivano sul radar in mezzo a mille altre non erano affatto scariche spurie e, con molta attenzione e molta abilita', riuscivano a individuare gli aerei Stealth.
E se di radar ce ne sono a sufficienza...
Gli ZSU ottennero in vietnam grandi successi non perche' fossero particolarmente sofisticati, ne' perche' gli aerei a cui tiravano fossero particolarmente vulnerabili.
Semplicemente, ce n'erano a MIGLIAIA. E per quanto sia difficile che uno metta a segno un centro, se ce ne sono abbastanza, prima o poi, dando abbastanza tempo, qualcosa va a segno.
Il rovescio della medaglia di aerei supertecnologici come l'F-117 e simili e' che anche un singolo abbattimento comporta una grande vittoria per il nemico, sia in termini di costo economico, sia in termini di impatto politico e mediatico, visto che l'opinione pubblica e' ignorante e va per assoluti, incapace di capire che in un campo di battaglia tutto e' questione di probabilita' e non esiste nulla di certo ne' di sicuro.
Quello che bisogna valutare non e' se siano o meno riusciti ad abbattere un F-117, bensi' quante ore di missione sono state svolte senza un F-117 abbattuto prima che, inevitabilmente, qualcuno avesse il suo giorno fortunato e si mettesse dietro una mitragliera o un lanciamissili a corto raggio invece di giocare la lotteria. ;)
 
alfistaConvinto ha scritto:
99octane ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
99octane ha scritto:
birillo21 ha scritto:
Può darsi che la Germania potesse tirare avanti coi Phantom e la Gran Bretagna con i Tornado ADV, ma l'Italia aveva un disperato bisogno di un sostituto ai suoi F-104 S Starfighter. :lol:Anche i piloti costano se cadono con gli aereoplani che pilotano.

Per la verita' gli italiani hanno avuto POCHISSIMI incidenti. I tedeschi, invece... :D :D :D
gli italiani col 104 anno abbattuto un mig29

E non solo. Come dicevo, due tornado hanno abbattuto due F15. Si chiama "saper pilotare" :D
E non prevede solo abilita', ma anche astuzia e ingegno.
Uno dei due ha fatto da esca, e quando i due piloti americani gli han comunicato "non puoi scappare" il pilota del SECONDO Tornado e' spuntato fuori dal volo NOE e li ha "Impallinati" entrambi... :D :D :D
erano tornado adv?

Francamente non ricordo, e' una notizia di qualche annetto fa.
 
Thefrog ha scritto:
Per proteggere un territorio serve un sistema d'arma non un aereo da superiorita' aerea. Un sistema d'arma che indvidui l'incursore il prima possibile (AWACS) e che allerti degli intercettori che montando potenti propulsori raggiungono rapidamente la quota di tangenza operativa. Naturalmente l'intercettore deve avere una velocita' tale da permettere al proprio sistema d'arma di riuscire ad agganciare in tempo utile l'intruso, prima che esso raggiunga il suo obiettivo e dia luogo allo sfracello. Questo si otteneva con l'F14-Tomcat-Phoenix, questgo non si ottiene con il Typhoon, armato di Amraam. In particolare all'Italia servirebbe un aereo con motori piu' potenti diciamo del 40%, propulsori che permetterebbero al veivolo di avvicinarsi o quanto meno tenere sotto scacco il veivolo nemico. Se poi i missili non bastano solo allora si arriva al dog-fight.

Regards,
The frog

Giusto per puntualizzare per chi fosse interessato, nell'improbabile caso che qualcuno prendesse gli sproloqui di TheFrog per buoni, coi loro termini tecnici sentiti qua e la' e inseriti nel discorso a caso, va precisato che

1) l'AWACS non e' un sistema d'arma
2) L'Intercettore era un tipo di aereo pensato non per il combattimento, ma per levarsi in volo e intercettare (appunto) i bombardieri strategici avversari: un concetto che nasce nella II GM e si evolve poi durante la guerra fredda arrivando a esaurirsi con essa. L'ultimo aereo sviluppato con ruolo di intercettore e' stato l'F14, oggi radiato.
Tutti gli aerei successivi sono stati sviluppati seguendo il concetto di caccia da superiorita' aerea, visto l'evolversi della situazione.
Oggi non ci sono aerei pensati con il ruolo di intercettore perche' e' un ruolo che non ha piu' alcuna ragione di esistere (se non nella fantasia di qualcuno che si ostina a sostenere di essere l'unico a capirne e a saperla piu' lunga di stati maggiori e ministeri della difesa).
 
alfistaConvinto ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Questo vuol dire che io ono della seguente posizione:

- Non comprare gli F35 americani (tra l'altro a 100 milioni di dollari ciascuno)

- Sviluppare il Tyhoon in particolare i motori, ma a seguito rinforzando tutta la struttura che deve subire la crescita di potenza dei propulsori - io dico ad almeno12000Kg/spinta per ciascun motore (mach 2.5+)

- Sviluppare unsistema d'arma con missili e mezzi propri e certamente non farselo fare dagli americani. I missili (che ormai non sappiamo piu' progettare) dovrebbero avere una gittata almeno pari a quella dell'AMRAAM.

Questa e' la mia posizione personale.

Regards,
The frog
se proprio si deve sviluppare qualcosa sui motori meglio sviluppare la spinta vettoriale k lo renderebbe ancora + agile

Alla fine s'e' visto che, con l'avionica moderna e i progressi di controllo e aerodinamica, i costi sono spesso (anche se non sempre) superiori ai reali benefici.
E' una scelta.
 
Gli Eurofighter italiani primi ad effettuare con successo la valutazione operativa della NATO .

Gli Eurofighter italiani sono stati i primi ad effettuare con successo la valutazione operativa della NATO e sono oramai pronti ad effettuare rischieramenti all'estero per operazioni di peace keeping e di peace making. Un team di valutatori dell'Alleanza Atlantica - nell'ambito dell'esercitazione ?Operation Discrete Jury? - ha infatti ?promosso? a pieni voti il 4 ° Stormo Caccia di Grosseto dell'Aeronautica Militare quale NATO Quick Response Force. Il 4 ° Stormo diventa così il primo reparto di volo, dotato di velivoli Eurofighter, ad ottenere questa importante certificazione NATO. L'esercitazione ha coinvolto molteplici attività svolte nella base di Grosseto: i servizi di soccorso e le telecomunicazioni, la capacità di autodifesa e di sopravvivenza ma soprattutto il supporto logistico, la manutenzione e le operazioni volo. Proprio in questo campo sono stati valutati molto positivamente i Typhoon basati a Grosseto, che hanno mostrato una eccellente capacità operativa e la piena rispondenza ai requisiti dell'AM e della NATO. Il 4 ° Stormo, insieme al 5° Stormo di Cervia, al 36° Stormo di Gioia del Colle e al 37° Stormo di Trapani, è uno dei reparti che concorrono al servizio di sorveglianza dello spazio aereo italiano assicurandone così la difesa 365 giorni all'anno, 24 ore su 24 . Giovanni Bertolone, Amministratore Delegato di Alenia Aeronautica, ha cosi commentato: ?Siamo particolarmente soddisfatti per questo importante riconoscimento - sia all'Aeronautica Militare ed in particolare a tutto il personale della base di Grosseto - sia alle capacità operative dell'Eurofighter Tyhoon che lo conferma come il piu avanzato velivolo NATO di nuova generazione.
 
birillo21 ha scritto:
Gli Eurofighter italiani primi ad effettuare con successo la valutazione operativa della NATO .

Gli Eurofighter italiani sono stati i primi ad effettuare con successo la valutazione operativa della NATO e sono oramai pronti ad effettuare rischieramenti all'estero per operazioni di peace keeping e di peace making. Un team di valutatori dell'Alleanza Atlantica - nell'ambito dell'esercitazione ?Operation Discrete Jury? - ha infatti ?promosso? a pieni voti il 4 ° Stormo Caccia di Grosseto dell'Aeronautica Militare quale NATO Quick Response Force. Il 4 ° Stormo diventa così il primo reparto di volo, dotato di velivoli Eurofighter, ad ottenere questa importante certificazione NATO. L'esercitazione ha coinvolto molteplici attività svolte nella base di Grosseto: i servizi di soccorso e le telecomunicazioni, la capacità di autodifesa e di sopravvivenza ma soprattutto il supporto logistico, la manutenzione e le operazioni volo. Proprio in questo campo sono stati valutati molto positivamente i Typhoon basati a Grosseto, che hanno mostrato una eccellente capacità operativa e la piena rispondenza ai requisiti dell'AM e della NATO. Il 4 ° Stormo, insieme al 5° Stormo di Cervia, al 36° Stormo di Gioia del Colle e al 37° Stormo di Trapani, è uno dei reparti che concorrono al servizio di sorveglianza dello spazio aereo italiano assicurandone così la difesa 365 giorni all'anno, 24 ore su 24 . Giovanni Bertolone, Amministratore Delegato di Alenia Aeronautica, ha cosi commentato: ?Siamo particolarmente soddisfatti per questo importante riconoscimento - sia all'Aeronautica Militare ed in particolare a tutto il personale della base di Grosseto - sia alle capacità operative dell'Eurofighter Tyhoon che lo conferma come il piu avanzato velivolo NATO di nuova generazione.

Se le suonano e se le cantano da soli. Neppure i missili a medio-lungo raggio sono italiani cosa mai accaduta prima...... (per quelli a corto raggio si sa ci sono gli immancabili sidewinder anch'essi americani.,.....)

Regards,
The frog
 
birillo21 ha scritto:
Bha! Tutti questi verbosi tecnologismi non servono ad infrangere convinzioni granitiche supportate da una buona dose di orgoglio.

Cosa ci vuoi fare? Non c'e' forza maggiore di quella delle convinzioni di un ignorante presuntuoso. :rolleyes:
 
birillo21 ha scritto:
Gli Eurofighter italiani primi ad effettuare con successo la valutazione operativa della NATO .

Gli Eurofighter italiani sono stati i primi ad effettuare con successo la valutazione operativa della NATO e sono oramai pronti ad effettuare rischieramenti all'estero per operazioni di peace keeping e di peace making. Un team di valutatori dell'Alleanza Atlantica - nell'ambito dell'esercitazione ?Operation Discrete Jury? - ha infatti ?promosso? a pieni voti il 4 ° Stormo Caccia di Grosseto dell'Aeronautica Militare quale NATO Quick Response Force. Il 4 ° Stormo diventa così il primo reparto di volo, dotato di velivoli Eurofighter, ad ottenere questa importante certificazione NATO. L'esercitazione ha coinvolto molteplici attività svolte nella base di Grosseto: i servizi di soccorso e le telecomunicazioni, la capacità di autodifesa e di sopravvivenza ma soprattutto il supporto logistico, la manutenzione e le operazioni volo. Proprio in questo campo sono stati valutati molto positivamente i Typhoon basati a Grosseto, che hanno mostrato una eccellente capacità operativa e la piena rispondenza ai requisiti dell'AM e della NATO. Il 4 ° Stormo, insieme al 5° Stormo di Cervia, al 36° Stormo di Gioia del Colle e al 37° Stormo di Trapani, è uno dei reparti che concorrono al servizio di sorveglianza dello spazio aereo italiano assicurandone così la difesa 365 giorni all'anno, 24 ore su 24 . Giovanni Bertolone, Amministratore Delegato di Alenia Aeronautica, ha cosi commentato: ?Siamo particolarmente soddisfatti per questo importante riconoscimento - sia all'Aeronautica Militare ed in particolare a tutto il personale della base di Grosseto - sia alle capacità operative dell'Eurofighter Tyhoon che lo conferma come il piu avanzato velivolo NATO di nuova generazione.

Eh si'. Infatti non bisogna dimenticare che la macchina da sola vale ben poco se non c'e' chi la tiene in condizioni di volare.
E per ora, a quanto ne so (ma e' un po' che non mi aggiorno) l'F-22 e' a tutt'ora manutenuto da personale civile della Lockheed. Eufemismo per dire che stanno lavorando per risolverne i problemi, perche' non e' stato ancora possibile completare le SOP.
Sai per caso se la situazione nel frattempo si sia evoluta?
 
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