<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ennesima discussione sulla convenienza dell'elettrico sull'endotermico.... | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Ennesima discussione sulla convenienza dell'elettrico sull'endotermico....

non penso che le nostre strade cambieranno in meglio, dal punto di vista colonnine.
Più che altro, da il lato non è pensabile di dotare tutti gli stalli di colonnine fast, dall'altro quelle lente servono quel che servono. Se si diffondono davvero batterie innovative (ci credo poco, ma è possibile), per poterle sfruttare servono vere e proprie stazioni di servizio equivalenti agli attuali distributori di benzina. Puntare sulle ricariche in parcheggio non è praticabile, secondo me
 
...e in molti hanno spiegato anche perché in più di qualche situazione è esattamente così.

era una discussione un poco filosofica ,anche da parte mia, il che non aiutava secondo me a comprendere il funzionamento di una full hybrid e si generava un poco di confusione.
 
Più che altro, da il lato non è pensabile di dotare tutti gli stalli di colonnine fast, dall'altro quelle lente servono quel che servono. Se si diffondono davvero batterie innovative (ci credo poco, ma è possibile), per poterle sfruttare servono vere e proprie stazioni di servizio equivalenti agli attuali distributori di benzina. Puntare sulle ricariche in parcheggio non è praticabile, secondo me

Ma perché mai bisognerebbe dotare tutti gli stalli dì colonnine fast?? Non avrebbe nessun senso. Per definizione, non sono fatte per parcheggiare, ma per fare ricariche rapide per chi sta facendo lunghi viaggi e deve caricare velocemente. Sono costose e hanno bisogno di un'infrastruttura elettrica adeguata, ed in più non puoi permettere il parcheggio, altrimenti la loro velocità, inutilizzata, sarebbe un assurdo spreco.
Di fatto il principio è uguale a quello di un distributore: arrivi, colleghi, termini il rifornimento e appena finito riparti per lasciare il posto libero al prossimo.
Ma la grande parte degli utenti fa percorrenze quotidiane limitate, e lascia l'auto ferma per molte ore, cioé per la maggior parte del tempo un'auto non viaggia. Per chi non ha il garage, poter parcheggiare su strada vicino ad una presa pubblica, equivalente ad una wallbox da 7 o 11 kW significherebbe poter utilizzare l'elettrica quotidianamente senza problemi di ricarica. Magari con posti riservati per i residenti, ed abbonamenti.
Dotare le strade progressivamente di una rete di semplici "prese" gestite elettronicamente, di potenza limitata, e diffuse, in modo da poter lasciare l'auto parcheggiata anche a ricarica terminata, sarebbe relativamente economico e darebbe la possibilità della mobilità elettrica senza problemi di ricarica per chi non ha garage o posto auto privato.
L'auto elettrica non è un'auto termica... il rifornimento deve di preferenza avvenire quando l'auto è parcheggiata, in questo modo prende ZERO tempo.
Anzi, se si ha la possibilità di parcheggiarla di sera (o di giorno al lavoro) ed attaccarla ad una wallbox e si fanno pochi viaggi lunghi, sicuramente il bilancio è positivo in termini di tempo di rifornimento per l'elettrica già ora, perché per rifornire basta attaccare e staccare la presa quando si arriva e si parte, che prende pochi secondi, non si va più al distributore!
 
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Più che altro, da il lato non è pensabile di dotare tutti gli stalli di colonnine fast, dall'altro quelle lente servono quel che servono. Se si diffondono davvero batterie innovative (ci credo poco, ma è possibile), per poterle sfruttare servono vere e proprie stazioni di servizio equivalenti agli attuali distributori di benzina. Puntare sulle ricariche in parcheggio non è praticabile, secondo me

Non è il mio settore e non vorrei dire stupidaggini, ma, a occhio, non credo che queste colonnine abbiano costi trascurabili.
In un potenziamento degli impianti di un'azienda che ho seguito, mi pare che portare la cabina MT da 400 KVA a 630 KVA, sia costato più di 100,000 €.
Se dovessi sparare una cifra, ad esempio, fare quattro colonnine da 100 KW l'una, direi che si va dalle parti dei 500.000 €, comprese anche le opere murarie e tutto.
 
Ma perché mai bisognerebbe dotare tutti gli stalli dì colonnine fast?? Non avrebbe nessun senso.
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Per chi non ha il garage, poter parcheggiare su strada vicino ad una presa pubblica, equivalente ad una wallbox da 7 o 11 kW significherebbe poter utilizzare l'elettrica quotidianamente senza problemi di ricarica. Magari con posti riservati per i residenti, ed abbonamenti.

1) E' esattamente quello che ho scritto. Non ha alcun senso.

2) Il parcheggio non è una stazione di servizio, mentre una colonnina è appunto un servizio. Sono due ambiti diversi, su un posto auto normale puoi lasciare l'auto finchè vuoi o fino al tempo concesso dal comune, ma se c'è una colonnina è tuo preciso dovere morale smammare appena hai rabboccato la corrente che ti serve, perchè la della colonnina può aver bisogno qualcun altro.
 
Non è il mio settore e non vorrei dire stupidaggini, ma, a occhio, non credo che queste colonnine abbiano costi trascurabili.
In un potenziamento degli impianti di un'azienda che ho seguito, mi pare che portare la cabina MT da 400 KVA a 630 KVA, sia costato più di 100,000 €.
Se dovessi sparare una cifra, ad esempio, fare quattro colonnine da 100 KW l'una, direi che si va dalle parti dei 500.000 €, comprese anche le opere murarie e tutto.

Scommettiamo qualcosa che se si avvia un processo di questo genere su vasta scala salterà fuori qualche comitato che farà casino per l'inquinamento elettromagnetico?
 
2) Il parcheggio non è una stazione di servizio, mentre una colonnina è appunto un servizio. Sono due ambiti diversi, su un posto auto normale puoi lasciare l'auto finchè vuoi o fino al tempo concesso dal comune, ma se c'è una colonnina è tuo preciso dovere morale smammare appena hai rabboccato la corrente che ti serve, perchè la della colonnina può aver bisogno qualcun altro.

Lo so benissimo che non si può, grazie. Ma questo avviene oggi, dove le colonnine pubbliche sono poche, e sono appunto un servizio dove una colonnina deve servire per tanti veicoli e deve essere lasciato libero.
Ma io non parlo di colonnine, ma di parcheggi attrezzati. Cosa impedisce, per esempio, un domani, di elettrificare intere strade, con una (semplice e il più possibile economica) presa per parcheggio, magari nei centri storici o nelle strade dove gli edifici in gran parte non sono dotati di box o parcheggi, magari riservando un tot di parcheggi ai residenti?
Mi pare che guardi al solito al qui ed oggi e difetti un poco di visione futura...
 
Ragazzi, io vorrei ricordarvi che siamo nel 2020... in altri posti dove prima c'erano solo cammelli si fanno grattacieli (brutti) da 800 m di altezza, e noi dobbiamo preoccuparci per due prese in croce?...
Secondo me siamo un paese finito... 56 anni fa si faceva l'autostrada del Sole in pochi anni, che era all'avanguardia nel mondo, ora c'è un immobilismo proprio di mentalità, una sfiducia preoccupante in tutto, nessuna visione futura.
Integrare in modo bello le nuove tecnologie con la nostra storia incomparabile, con le nostre città, potrebbe essere una sfida interessantissima. Ma ho paura che a pochi interessi. Amen

burj-khalifa-tallest-building.jpg
 
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Lo so benissimo che non si può, grazie. Ma questo avviene oggi, dove le colonnine pubbliche sono poche, e sono appunto un servizio dove una colonnina deve servire per tanti veicoli e deve essere lasciato libero.
Ma io non parlo di colonnine, ma di parcheggi attrezzati. Cosa impedisce, per esempio, un domani, di elettrificare intere strade, con una (semplice e il più possibile economica) presa per parcheggio, magari nei centri storici o nelle strade dove gli edifici in gran parte non sono dotati di box o parcheggi, magari riservando un tot di parcheggi ai residenti?
Mi pare che guardi al solito al qui ed oggi e difetti un poco di visione futura...

Continui a dire domani.., un giorno..
Quando quel giorno arriverà comprerò un'auto elettrica.
Mica lo sposo il termico.
Per adesso è più adeguato alle mie esigenze e vado con quello.
 
Continui a dire domani.., un giorno..
Quando quel giorno arriverà comprerò un'auto elettrica.
Mica lo sposo il termico.
Per adesso è più adeguato alle mie esigenze e vado con quello.

Ma al forum interesserà di più come è prevedibile che si evolva il mondo, visto che siamo in un momento di grande cambiamento per la mobilità, e ragionare su questo, o quello che fai tu o io oggi o domattina?
Di quello che è adeguato alle mie, o alle tue esigenze e di ciò che compriamo può fregare il giusto, a chi legge...
 
Ma al forum interesserà di più come è prevedibile che si evolva il mondo, visto che siamo in un momento di grande cambiamento per la mobilità, e ragionare su questo, o quello che fai tu o io oggi o domattina?
Di quello che è adeguato alle mie, o alle tue esigenze e di ciò che compriamo può fregare il giusto, a chi legge...

Ho scritto in prima persona, ma vale per la gran parte degli utenti.
Oggi mi pare che pure tu non hai un'auto elettrica.
Perché?
Anche se so già cosa mi rispondi.
E quello che mi rispondi tu vale per molti.
 
A quanti interessa avere un'auto che fa 0-100 in 7 secondi? A me no di certo ad esempio.
Mi serve di più un'auto che faccia 1000 km a 130 .
Magari mi accontento di qualcosa meno di 1000, ma, sicuramente , 300 sono pochi.
A quanti interessa avere un'auto che fa 0-100 in 7 secondi? A me no di certo ad esempio.
Mi serve di più un'auto che faccia 1000 km a 130 .
Magari mi accontento di qualcosa meno di 1000, ma, sicuramente , 300 sono pochi.
Ma, se leggi bene le mie impressioni, lo zero cento è solo un espediente letterario per comparare le elettriche come la Kona con auto benzina o diesel, le quali più o meno offrano le stesse prestazioni, velocità di punta a parte. Non credo di aver mai gareggiato ai semafori, pratica che lascio ai film di James Dean, ché nella vita reale degli anni '10 fa solo cafone. Ma, come ben sa Quattroruote, che ha dedicato molti articoli al club dei 4 secondi, poi diventati 3 ed oggi declinanti sui 2, lo 0/100 è un segno diagnostico fondamentale ( insieme alla ripresa da bassa velocità) per individuare il carattere di un'auto. Di solito, macchine che, come la Kona della mia prova e le altre endotermiche da me citate, coprano i 100 metri in 7 sec, oltre a questa accelerazione da fermo, offrono brillantezza nei sorpassi, velocità di inserimento in autostrada, rapidità nel riprendere dopo un rallentamento e di conseguenza medie ottime sul misto, tutte sfaccettature che piacciono non poco agli amanti della bella guida. Queste caratteristiche le ho trovate sulla Kona Electric che ho potuto provare per oltre 200 km e che anche nlela breve sgroppata in autostrada ha confermato le sue doti con un ritmo molto veloce, analogo alle turbodiesel di potenza simile da me guidate. Il fatto che richieda un'attenta pianificazione delle ricariche ( per amor di verità, non ha tuttavia autonomia di 300, bensì di 450/470 km a seconda dei percorsi) e non sia adatta ai grandi viaggiatori che effettuano lunghi spostamenti per lavoro in autostrada è innegabile, ma non inficia le prestazioni velocistiche del mezzo, oggetto del mio confronto sui prezzi
https://forum.quattroruote.it/threads/kona-electric-64-kwh.136070/
 
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