<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Eliminazione FAP/DPF | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Eliminazione FAP/DPF

gallongi ha scritto:
Allora.leggendo bene traggo un'ovvia conclusione: tecnicamente non ci sarebbero problemi ma se,x esempio, fai un incidente magari vai nei casini...bisogna sperare che non succeda niente,i collaudi farsa non sarebbero problema ma hai un'auto " illegale" con i rischi possibili... ;)

questo e' possibile....
si consiglia fare polizza con
" rinuncia alla rivalsa " ;)
 
arizona77 ha scritto:
gallongi ha scritto:
Allora.leggendo bene traggo un'ovvia conclusione: tecnicamente non ci sarebbero problemi ma se,x esempio, fai un incidente magari vai nei casini...bisogna sperare che non succeda niente,i collaudi farsa non sarebbero problema ma hai un'auto " illegale" con i rischi possibili... ;)

questo e' possibile....
si consiglia fare polizza con
" rinuncia alla rivalsa " ;)

Eh gia,sn cose su cui non scherzare ;)
 
Ambuzia ha scritto:
Ciao, che mi dite di questa "pratica"?
Assistevo a una discussione tra conoscenti e uno sosteneva che se ne traggono enormi benefici: meno consumi, maggiori prestazioni, zero rogne di rigenerazioni.
Avete esperienza in merito? Tecnicamente crea "rogne"? E per la Legge?
Come te ho assistito a una discussione tra terzi, dei quali uno raccontava le gioie della rimozione del FAP dalla sua 500 multijet: prestazioni maggiori e consumi diminuiti, il tutto sostituendo il FAP con un tubo vuoto esternamente identico e rimappando la centralina.
Naturalmente la pratica è vietata come qualunque altra manomissione di qualunque altro impianto dell'auto.
Vantaggi economici: l'auto consuma meno, e non si hanno più problemi di rigenerazioni da fare in officina per chi gira troppo in città.
Vantaggi ecologici: l'auto torna a produrre PM10 invece di PM2,5 o PM1 che sono molto più dannosi per la salute, e consumando meno inquina di meno.

Diverso il discorso per quanto riguarda l'EGR e la sua "disattivazione" o "chiusura" con conseguente rimappatura della centralina: agli innegabili vantaggi pratici/economici (maggiore potenza, minori consumi e zero problemi di occlusione o malfunzionamento della valvola medesima) non corrispondono altrettanti vantaggi ecologici: gli ossidi di azoto (NOx) prodotti durante la combustione nel motore non subiscono più l'abbattimento dovuto all'abbassamento di temperatura del ciclo causato dall'immissione calibrata di gas combusti insieme alla miscela aria/combustibile, e quindi l'auto inquina di più.

Finchè auto con centraline rimappate, DPF asportato o taroccato e amenità simili continueranno a passare la revisione come se niente fosse, fino a quel momento per me saremo ancora nel terzo mondo da quel punto di vista.

Saluti
La 106 che avevo prima della MCV ha superato brillantemente ogni revisione, compresa l'ultima a oltre 10 anni di vita, pur non avendo mai sostituito il catalizzatore. Secondo te funzionava ancora?

La Vespa PX 150 - naturalmente 2 tempi - che ho comprato nuova nel 2006 era dotata di catalizzatore per rispettare la normativa Euro2. Alla prima revisione, nel 2010, dopo 4 anni di uso regolare, tagliandi religiosamente scrupolosi e utilizzo esclusivo di olio sintetico di alta qualità per il miscelatore, non sarebbe passata se l'addetto non avesse chiuso "italicamente" un occhio. Semplicemente dopo i primi mesi di utilizzo il catalizzatore (un oggettino pesante come un'incudine, scaldante come le fiamme dell'inferno e del costo di svariati biglietti da 100?) non catalizzava più una beata cippa e si limitava a strozzare lo scarico, azzerando le già minime prestazioni del mezzo e mettendomi inutilmente a rischio grippaggio nei mesi estivi o nei percorsi più lunghi.
Da allora giace in un angolo del garage, nel remoto caso che qualcuno voglia verificarne l'esistenza.

Sulle vespe in vendita dall'anno scorso, per rientrare nella normativa Euro3, hanno aggiunto un secondo pacco catalizzatore a monte del primo, ottenendo di far calare ancora le prestazioni e di far "cuocere" la vernice della pedana che sovrasta la marmitta, e sono sicuro che quello a bordo delle prime uscite ha già smesso di funzionare da un pò.

Con questo non sto dicendo che le revisioni sono inutili o che sia giusto taroccare i mezzi, ma solo che la questione, almeno per quanto riguarda scarichi e dispositivi antinquinamento, è un filo più complessa del "cambio la marmitta perché così vado più forte, e fanculo il mondo".
 
Nevermore80 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Vantaggi ecologici: l'auto torna a produrre PM10 invece di PM2,5 o PM1 che sono molto più dannosi per la salute,
Il filtro anti-particolato non è un tritatutto Moulinex...
No, certo, ma il compito che svolge è esattamente quello: riduce il particolato in particelle più piccole, non soggette a regolamentazione ma assai più dannose di quelle del PM10.
 
PanDemonio ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Vantaggi ecologici: l'auto torna a produrre PM10 invece di PM2,5 o PM1 che sono molto più dannosi per la salute,
Il filtro anti-particolato non è un tritatutto Moulinex...
No, certo, ma il compito che svolge è esattamente quello: riduce il particolato in particelle più piccole, non soggette a regolamentazione ma assai più dannose di quelle del PM10.
Non è così semplice.
Se ti va, dopo approfondiamo (ora, ahimè, non posso)...

ciao
 
Lasciando stare la questione Pubblici ministeri :D conosco delle officine (anche autorizzate) che eseguono questa pratica (quella dell'esclusione del filtro) su dei casi limite e soprattutto facendo decadere ogni tipo di garanzia.
Anzitutto il filtro va proprio rimosso (altrimenti si tapperebbe e non rigenerandosi, finirebbe per far fermare l'auto), e successivamente va rivisto il funzionamento del filtro stesso da centralina. Non è una cosa che si fa tramite "modulini aggiuntivi" da 100 euro su ebay, ma una questione delicata e complessa perche si deve intervenire anche sui tempi di iniezione del gasolio (basti pensare che nei Multijet la rigenerazione avviene tramite una post-iniezione di gasolio in fase di scarico, gasolio che va a finire nel filtro dove innesca l'accensione che serve appunto a bruciare il particolato, oppure pensate ai Fap renault, dove c'è proprio un 5° iniettore montato sul filtro che inietta gasolio direttamente nel filtro stesso). Quindi non basta smontarlo ed escluderlo, bisogna proprio riprogrammare tutto. Inoltre vanno impostati dei valori soglia differenti sulle sonde lambda, insomma è un lavoretto che fatto ad arte costa intorno ai 500/600, che potenzialmente non ha dei contro ma solo dei pro (almeno dal punto di vista del funzionamento del motore). Ovviamente si andrà ad inquinare di piu di prima, ma questo è ovvio.
Pensate che conosco delle persone che sulla 500 diesel fanno i tagliandi ogni 8mila km a causa dell'inquinamento dell'olio dovuto alle rigenerazioni avviate e mai concluse. Una volta ho visto uscire fuori dalla coppa di un 1.3 multijet quasi 6 litri di olio (ovviamente inquinato). Ditemi se un olio che più olio non è, puo fare bene o male ad un motore (bronzine, testata, alberi a camme...).
 
io se iniziassi ad avere problemi con il fap non avrei rimorsi di coscenza nell'escluderlo, perchèlo ritengo semplicemente inutile e dannoso per salute e motore...
un amico mi aveva detto che era possibile farlo ed era anche abbastanza semplice nel caso dei fap di casa psa....
aveva dei modelli che continuavano a dargli problemi ed allora aveva ingannato un sensore che leggeva la pressione semplicemente facendo un buco non so se nel filtro o nel condotto di scarico... so che era una cosa semplice per ingannare i sensori c si occupavano di programmare la rigenerazione...
scusate la scarsa informazione o l'imprecisione ma non ricordo benissimo come mi spiegò la faccenda, so che era una cosa relativamente semplice....
 
Su un forum come questo posso dirlo: fap, dpf et similia sono dispositivi che ci inc*lano a vantaggio di chi ce li vende. Non è per essere contro la legge ma contro delle LEGGI SENZA SENSO: il particolato che vien fuori dal filtro è molto più pericoloso di quello grossolano che usciva dai vecchi diesel (sebbene più sporco e fastidioso da vedere). Dunque già questo basterebbe (a me) per togliere questi ammenicoli costosissimi, fastidiosissimi e NOCIVI (cosa dimostrata da vari studi). L'auto per giunta perde in tutto: prestazioni, consumi, piacere di guida, AFFIDABILITà.
:rolleyes:
 
olide ha scritto:
io se iniziassi ad avere problemi con il fap non avrei rimorsi di coscenza nell'escluderlo, perchèlo ritengo semplicemente inutile e dannoso per salute e motore...
un amico mi aveva detto che era possibile farlo ed era anche abbastanza semplice nel caso dei fap di casa psa....
aveva dei modelli che continuavano a dargli problemi ed allora aveva ingannato un sensore che leggeva la pressione semplicemente facendo un buco non so se nel filtro o nel condotto di scarico... so che era una cosa semplice per ingannare i sensori c si occupavano di programmare la rigenerazione...
scusate la scarsa informazione o l'imprecisione ma non ricordo benissimo come mi spiegò la faccenda, so che era una cosa relativamente semplice....
Si è vero, sono a conoscenza anche io della storia del foro, che va fatto di un diametro preciso, diversamente non si risolve il problema. I FAP del gruppo PSA pero, perlomeno i primi, andavano con un carburante particolare, una cerina, che andava messa proprio in un serbatoio dedicato o nel filtro stesso. Ora i filtri sono molto piu complessi e delicati.
 
Nevermore80 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Vantaggi ecologici: l'auto torna a produrre PM10 invece di PM2,5 o PM1 che sono molto più dannosi per la salute,
Il filtro anti-particolato non è un tritatutto Moulinex...
No, certo, ma il compito che svolge è esattamente quello: riduce il particolato in particelle più piccole, non soggette a regolamentazione ma assai più dannose di quelle del PM10.
Non è così semplice.
Se ti va, dopo approfondiamo (ora, ahimè, non posso)...

ciao

mitico nevermoreFPT ...come la va? :D
 
paolocabri ha scritto:
olide ha scritto:
io se iniziassi ad avere problemi con il fap non avrei rimorsi di coscenza nell'escluderlo, perchèlo ritengo semplicemente inutile e dannoso per salute e motore...
un amico mi aveva detto che era possibile farlo ed era anche abbastanza semplice nel caso dei fap di casa psa....
aveva dei modelli che continuavano a dargli problemi ed allora aveva ingannato un sensore che leggeva la pressione semplicemente facendo un buco non so se nel filtro o nel condotto di scarico... so che era una cosa semplice per ingannare i sensori c si occupavano di programmare la rigenerazione...
scusate la scarsa informazione o l'imprecisione ma non ricordo benissimo come mi spiegò la faccenda, so che era una cosa relativamente semplice....
Si è vero, sono a conoscenza anche io della storia del foro, che va fatto di un diametro preciso, diversamente non si risolve il problema. I FAP del gruppo PSA pero, perlomeno i primi, andavano con un carburante particolare, una cerina, che andava messa proprio in un serbatoio dedicato o nel filtro stesso. Ora i filtri sono molto piu complessi e delicati.
il serbatoio della cerina (in plastica) si è rotto sul 1.6 hdi di mio padre con una spesa (per lo stesso e la cerina) di 300 euro :rolleyes:
 
Nevermore80 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Vantaggi ecologici: l'auto torna a produrre PM10 invece di PM2,5 o PM1 che sono molto più dannosi per la salute,
Il filtro anti-particolato non è un tritatutto Moulinex...
No, certo, ma il compito che svolge è esattamente quello: riduce il particolato in particelle più piccole, non soggette a regolamentazione ma assai più dannose di quelle del PM10.
Non è così semplice.
Se ti va, dopo approfondiamo (ora, ahimè, non posso)...

ciao

Rieccomi :)

Il filtro anti-particolato non fa altro che completare la combustione degli idrocarburi incombusti (cioè il particolato).
Si riducerà quindi la dimensione del particolato, sin quando non sarà abbastanza piccolo da passare attraverso le "maglie" del filtro.

Non si tratta di una mera "triturazione" semplicemente perché la massa di particolato in uscita dal filtro è (molto) inferiore a quella in ingresso.

La composizione del particolato in uscita dal filtro sarà dunque differente rispetto alla composizione dello stesso in ingresso: le particelle "grandi" non esisteranno più. Aumenterà la percentuale delle particelle più piccole, su una quantità totale minore di particolato.

Da non dimenticare, inoltre, che un diesel senza filtro produce (così come tutti i motori a combustione interna) una gamma di particolato delle più svariate dimensioni...anche piccole e piccolissime (PM1; PM2,5 etc) ovviamente.
 
Nevermore80 ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Vantaggi ecologici: l'auto torna a produrre PM10 invece di PM2,5 o PM1 che sono molto più dannosi per la salute,
Il filtro anti-particolato non è un tritatutto Moulinex...
No, certo, ma il compito che svolge è esattamente quello: riduce il particolato in particelle più piccole, non soggette a regolamentazione ma assai più dannose di quelle del PM10.
Non è così semplice.
Se ti va, dopo approfondiamo (ora, ahimè, non posso)...

ciao

Rieccomi :)

Il filtro anti-particolato non fa altro che completare la combustione degli idrocarburi incombusti (cioè il particolato).
Si riducerà quindi la dimensione del particolato, sin quando non sarà abbastanza piccolo da passare attraverso le "maglie" del filtro.

Non si tratta di una mera "triturazione" semplicemente perché la massa di particolato in uscita dal filtro è (molto) inferiore a quella in ingresso.

La composizione del particolato in uscita dal filtro sarà dunque differente rispetto alla composizione dello stesso in ingresso: le particelle "grandi" non esisteranno più. Aumenterà la percentuale delle particelle più piccole, su una quantità totale minore di particolato.

Da non dimenticare, inoltre, che un diesel senza filtro produce (così come tutti i motori a combustione interna) una gamma di particolato delle più svariate dimensioni...anche piccole e piccolissime (PM1; PM2,5 etc) ovviamente.

eh già
 
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