<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E finchè Marchionne ricarrozza le Chrysler, gli altri lavorano.... | Il Forum di Quattroruote

E finchè Marchionne ricarrozza le Chrysler, gli altri lavorano....

http://www.wheelsunplugged.com/ViewNews.aspx?newsid=13054

http://www.quattroruote.it/speciale/ginevra2012/tata-megapixel-citycar-range-extender

http://www.motori.it/concept/12478/tata-megapixel-microcar-elettrica-a-ginevra.html

Ecco, se tutto funziona, credo che QUESTA sia la strada giusta. Auto PICCOLA, con prestazioni adeguate a città e dintorni, ricarica delle batterie a induzione, manovrabilità assicurata da quattro ruote sterzanti che permettono di girare praticamente su se stessa, motore a benzina da 325 cc per il range extend. Così dev'essere una citycar elettrica, non berline da 140 cavalli che se accendi anche la radio scaricano le batterie in venti minuti!
 
ieri stavo leggendo un articolo sulla Q5 ibrida ed il consumo si attesta sugli 8 km/l fino as "addirittura" i 9,2 in autostrada. A che pro?
 
a_gricolo ha scritto:
http://www.wheelsunplugged.com/ViewNews.aspx?newsid=13054

http://www.quattroruote.it/speciale/ginevra2012/tata-megapixel-citycar-range-extender

http://www.motori.it/concept/12478/tata-megapixel-microcar-elettrica-a-ginevra.html

Ecco, se tutto funziona, credo che QUESTA sia la strada giusta. Auto PICCOLA, con prestazioni adeguate a città e dintorni, ricarica delle batterie a induzione, manovrabilità assicurata da quattro ruote sterzanti che permettono di girare praticamente su se stessa, motore a benzina da 325 cc per il range extend. Così dev'essere una citycar elettrica, non berline da 140 cavalli che se accendi anche la radio scaricano le batterie in venti minuti!
mahh . . . a meno di non tornare indietro di trent'anni come la metteranno con climatizzazione, sbrinamento e amenicoli elettrici vari a cui adesso siamo abituati!? Panserà a tutto il 325 cc?
 
kirchhoff ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
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http://www.quattroruote.it/speciale/ginevra2012/tata-megapixel-citycar-range-extender

http://www.motori.it/concept/12478/tata-megapixel-microcar-elettrica-a-ginevra.html

Ecco, se tutto funziona, credo che QUESTA sia la strada giusta. Auto PICCOLA, con prestazioni adeguate a città e dintorni, ricarica delle batterie a induzione, manovrabilità assicurata da quattro ruote sterzanti che permettono di girare praticamente su se stessa, motore a benzina da 325 cc per il range extend. Così dev'essere una citycar elettrica, non berline da 140 cavalli che se accendi anche la radio scaricano le batterie in venti minuti!
mahh . . . a meno di non tornare indietro di trent'anni come la metteranno con climatizzazione, sbrinamento e amenicoli elettrici vari a cui adesso siamo abituati!? Panserà a tutto il 325 cc?
è un auto da città e va benissimo spartana.
 
kirchhoff ha scritto:
mahh . . . a meno di non tornare indietro di trent'anni come la metteranno con climatizzazione, sbrinamento e amenicoli elettrici vari a cui adesso siamo abituati!? Panserà a tutto il 325 cc?

E nelle varie Leaf/Ampera/Volt ecc?
 
bumper morgan ha scritto:
ieri stavo leggendo un articolo sulla Q5 ibrida ed il consumo si attesta sugli 8 km/l fino as "addirittura" i 9,2 in autostrada. A che pro?

meno km/litro della gasolinata :shock: :?:
 
bumper morgan ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
http://www.wheelsunplugged.com/ViewNews.aspx?newsid=13054

http://www.quattroruote.it/speciale/ginevra2012/tata-megapixel-citycar-range-extender

http://www.motori.it/concept/12478/tata-megapixel-microcar-elettrica-a-ginevra.html

Ecco, se tutto funziona, credo che QUESTA sia la strada giusta. Auto PICCOLA, con prestazioni adeguate a città e dintorni, ricarica delle batterie a induzione, manovrabilità assicurata da quattro ruote sterzanti che permettono di girare praticamente su se stessa, motore a benzina da 325 cc per il range extend. Così dev'essere una citycar elettrica, non berline da 140 cavalli che se accendi anche la radio scaricano le batterie in venti minuti!
mahh . . . a meno di non tornare indietro di trent'anni come la metteranno con climatizzazione, sbrinamento e amenicoli elettrici vari a cui adesso siamo abituati!? Panserà a tutto il 325 cc?
è un auto da città e va benissimo spartana.
già sicuro che sarà spartana?
 
a_gricolo ha scritto:
http://www.wheelsunplugged.com/ViewNews.aspx?newsid=13054

http://www.quattroruote.it/speciale/ginevra2012/tata-megapixel-citycar-range-extender

http://www.motori.it/concept/12478/tata-megapixel-microcar-elettrica-a-ginevra.html

Ecco, se tutto funziona, credo che QUESTA sia la strada giusta. Auto PICCOLA, con prestazioni adeguate a città e dintorni, ricarica delle batterie a induzione, manovrabilità assicurata da quattro ruote sterzanti che permettono di girare praticamente su se stessa, motore a benzina da 325 cc per il range extend. Così dev'essere una citycar elettrica, non berline da 140 cavalli che se accendi anche la radio scaricano le batterie in venti minuti!

Molto interessante, anche se è solo una concept con dati dichiarati solo ipotetici, con alcuni dettagli non riproducibili in serie.

I limiti del tuo pensiero, però, sono visibili dalle parole che hai evidenziato in maiuscolo.

Tu vedi una sola via, e non si sa perché ce l'hai a morte contro Leaf e Volt/Ampera, che però, ti ricordo, sono auto industrializzate realmente in commercio e non una bella concept per la quale si può dichiarare ciò che si preferisce.

Giusto pensare a delle citycar di dimensioni e prestazioni ridotte, soprattutto per le nostre belle e anguste città; ma le città del mondo non sono fatte solo di splendidi centri storici, strade strette e parcheggi difficili, ci sono molte aree metropolitane dove gli spazi sono dilatati, ci si muove in vere e proprie autostrade urbane, una su tutte Los Angeles, ma anche molte città dell'Est Europa, che hanno un'urbanistica molto diversa da quella città italiane.

E la gente normalmente ha l'esigenza di un'auto che possa portare comodamente almeno quattro persone, con un bagagliaio di buone dimensioni e, sempre di più, ottime caratteristiche di sicurezza passiva, e questo anche per spostarsi aree metropolitane, soprattutto con una famiglia.

Per un cliente americano hanno molto più senso le dimensioni e le caratteristiche di una Leaf o di un'Ampera, considerate lì auto molto compatte, piuttosto che quelle di una citycar come questo concept Tata.

Per un cliente di Firenze o Roma è il contrario, a patto che utilizzi l'auto esclusivamente per gli spostamenti intra muros.

Le berline da 140 cavalli ovviamente non sono delle citycar; ma non credo che le citycar possano soddisfare le esigenze di mobilità di tutti, anche nelle aree urbane.
 
kirchhoff ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
mahh . . . a meno di non tornare indietro di trent'anni come la metteranno con climatizzazione, sbrinamento e amenicoli elettrici vari a cui adesso siamo abituati!? Panserà a tutto il 325 cc?

E nelle varie Leaf/Ampera/Volt ecc?
Sempre 325 cc?

Se l'auto è piccola non serve un climatizzatore da cella frigorifera, un sistema di raffrescamento evaporativo può servire allo scopo con assorbimenti molto più bassi rispetto a un condizionatore tradizionale. E' una concept, ma l'approccio è quello giusto.
 
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
http://www.wheelsunplugged.com/ViewNews.aspx?newsid=13054

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http://www.motori.it/concept/12478/tata-megapixel-microcar-elettrica-a-ginevra.html

Ecco, se tutto funziona, credo che QUESTA sia la strada giusta. Auto PICCOLA, con prestazioni adeguate a città e dintorni, ricarica delle batterie a induzione, manovrabilità assicurata da quattro ruote sterzanti che permettono di girare praticamente su se stessa, motore a benzina da 325 cc per il range extend. Così dev'essere una citycar elettrica, non berline da 140 cavalli che se accendi anche la radio scaricano le batterie in venti minuti!

Molto interessante, anche se è solo una concept con dati dichiarati solo ipotetici, con alcuni dettagli non riproducibili in serie.

I limiti del tuo pensiero, però, sono visibili dalle parole che hai evidenziato in maiuscolo.

Tu vedi una sola via, e non si sa perché ce l'hai a morte contro Leaf e Volt/Ampera, che però, ti ricordo, sono auto industrializzate realmente in commercio e non una bella concept per la quale si può dichiarare ciò che si preferisce.

Giusto pensare a delle citycar di dimensioni e prestazioni ridotte, soprattutto per le nostre belle e anguste città; ma le città del mondo non sono fatte solo di splendidi centri storici, strade strette e parcheggi difficili, ci sono molte aree metropolitane dove gli spazi sono dilatati, ci si muove in vere e proprie autostrade urbane, una su tutte Los Angeles, ma anche molte città dell'Est Europa, che hanno un'urbanistica molto diversa da quella città italiane.

E la gente normalmente ha l'esigenza di un'auto che possa portare comodamente almeno quattro persone, con un bagagliaio di buone dimensioni e, sempre di più, ottime caratteristiche di sicurezza passiva.

Per un cliente americano hanno molto più senso le dimensioni e le caratteristiche di una Leaf o di un'Ampera, considerate lì auto molto compatte, piuttosto che quelle di una citycar come questo concept Tata.

Per un cliente di Firenze o Roma è il contrario, a patto che utilizzi l'auto esclusivamente per gli spostamenti intra muros.

Le berline da 140 cavalli non sono delle citycar, e non credo che le citycar possano soddisfare le esigenze di mobilità di tutti, anche nelle aree urbane.

Guarda che io non ce l'ho con la Leaf o l'Ampera, semplicemente, come ho detto più volte, trovo che al momento sono auto poco definite nella loro destinazione. Restando in ambito europeo, che è diverso da quello USA ma è quello in cui noi ci muoviamo, una Volt è troppo grande e potente (e quindi, consuma troppa corrente) per essere una citycar, ma contemporaneamente non ha l'autonomia sufficiente per fare da auto da medio-lungo raggio.
In più, credo che manchi una cosa essenziale che sarebbe realizzabile abbastanza facilmente: l'integrazione tra auto e "ambiente di lavoro". Spiego le virgolette di seguito.
Lo scenario sarebbe del tutto diverso se auto come la Volt fossero corredate da infrastrutture volte a massimizzare l'apporto di energie rinnovabili nel ciclo di utilizzo, tale da rendere il motore termico davvero "di emergenza". Faccio un esempio: per recarmi al lavoro percorro 50 km tra extraurbano, autostrada e periferia. Se potessi partire a batterie cariche, arrivare al lavoro, parcheggiare su un posto attrezzato per la ricarica da FV e trovarmi carico la sera potrei benissimo usare una EREV "grossa" come una Volt pur essendo un pendolare. A casa poi potrei avere una "riserva" di corrente accumulata durante il giorno dal MIO tetto FV, il che mi renderebbe il costo variabile dell'uso dell'auto praticamente nullo. E probabilmente ci vorrebbe meno "ingegnerizzazione" per fare un'operazione di questo tipo che non per fare l'auto in se. Se poi salta fuori un tipo di batteria che si può caricare in 5 minuti e tenere 120 kWh invece di 20, ben venga, anzi....
 
a_gricolo ha scritto:
http://www.wheelsunplugged.com/ViewNews.aspx?newsid=13054

http://www.quattroruote.it/speciale/ginevra2012/tata-megapixel-citycar-range-extender

http://www.motori.it/concept/12478/tata-megapixel-microcar-elettrica-a-ginevra.html

Ecco, se tutto funziona, credo che QUESTA sia la strada giusta. Auto PICCOLA, con prestazioni adeguate a città e dintorni, ricarica delle batterie a induzione, manovrabilità assicurata da quattro ruote sterzanti che permettono di girare praticamente su se stessa, motore a benzina da 325 cc per il range extend. Così dev'essere una citycar elettrica, non berline da 140 cavalli che se accendi anche la radio scaricano le batterie in venti minuti!

chissa' quanti di noi la vedranno :D :?:
 
bumper morgan ha scritto:
ieri stavo leggendo un articolo sulla Q5 ibrida ed il consumo si attesta sugli 8 km/l fino as "addirittura" i 9,2 in autostrada. A che pro?
c'è chi fa le ibride per far risparmiare e chi per riempirsi la bocca...ecco la differenza.
 
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