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E finchè Marchionne ricarrozza le Chrysler, gli altri lavorano....

renatom ha scritto:
A questi 13 KWh, sinceramente, ci credo poco. Forse gli articoli che ha visto Agricolo contenevano inesattezze.

Probabile, c'erano diverse castronate (tipo 222 g/CO2 invece di 22,2, per dirne una)
 
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
A questi 13 KWh, sinceramente, ci credo poco. Forse gli articoli che ha visto Agricolo contenevano inesattezze.

Probabile, c'erano diverse castronate (tipo 222 g/CO2 invece di 22,2, per dirne una)

Allora, non mi stupirei che i 13 KWh, fossero 1,3.
 
a_gricolo ha scritto:
wartsila ha scritto:
Non ho bisogno di suggerimenti per capire che stiamo discutendo e su cosa.
Non era un suggerimento, ma una considerazione. Neanch'io avevo bisogno del calendario per accorgermi dei 50 anni passati dalla 600 in qua.

wartsila ha scritto:
Concept o non concept sono stati contestati, e non solo da me, i 325 cc, soprattutto poi in relazione ai 90 cv/litro.
Sulla potenza gli articoli non dicono praticamente nulla, il dato dei 30 cavalli l'ho trovato solo su un sito in inglese. Comunque, è un dettaglio. Se anche invece di 1/3 di litro ci fosse un 600-800 sarebbe già un buon risultato. Meglio di altri REEV che hanno motori elettrici da 140 cavalli e termici da 80, secondo me.
Ehh si, mica male portare ad esempio cose di 50 anni fa. 600 o 800 cc ma come!? erano esuberanti i 325! un progetto interessante in quanto veramente da citycar , ma alla fine, con tutto il rispetto per gl'indiani (un po meno in quasto periodo), dovevamo aspettare loro per una concept del genere? Gli occidentali non ci sarebbero mai arrivati?
 
renatom ha scritto:
wartsila ha scritto:
Che i 22 kw siano sufficienti non ci piove, il problema è quando li attingi tutti (anche solo a spunti ma ravvicinati e visto i pesi aggiuntivi di batterie, generatore, motori elettrici ed elettronica di controllo) da una batteria da 13 kWh. Soprattutto se ricaricata da quello che è un endotermico (da soli 90 cv/litro!) di 325 cc, e si torna ai primi post: 325 cc? i più probaili 60 cv/litro portereberro a ben più onesti 500 cc. Senza pensare che i precedenti ipotizzati 15 kw erano anche troppi.

Se la capacità della batteria fosse veramente 13 KWh, hai voglia a spunti ravvicinati. Avrebbe oltre 100 km di autonomia in elettrico.
A questi 13 KWh, sinceramente, ci credo poco. Forse gli articoli che ha visto Agricolo contenevano inesattezze.

Riguardo la potenza specifica, in effetti i 15 KW che avevo ipotizzato portano leggermente al di sotto dei 60 CV/litro che mi era sembrato un valore plausibile.

Cercando di mettermi nell'ottica del progettista e del perché della scelta di un motore a potenza specifica più alta, trovo una possibile giustificazione nel fatto che un motore più veloce, a parità di potenza totale, accoppiato coassialmente al generatore porterebbe anche il generatore stesso a girare più velocemente e, quindi, ad essere più leggero ed economico nella costruzione.
Se non erro, con le attuali batterie, con circa 80 kg si può arrivare a 13 kWh in uno spazio di 50 litri. Il problema è che non puoi mandarle a zero (scaricarle completamente) e l'autonomia dipende dallo stile di guida e comunque da kWh disponibili che non sarebbero i solo teorici 13 per limiti delle batteria (da non scaricare completamente) e per gli altri asservimenti. Per l'alta potenza specifica qui saremmo a livello di turbo compressori . . . l'accoppiamento coassiale mi pare proprio impoponibile.
 
wartsila ha scritto:
Se non erro, con le attuali batterie, con circa 80 kg si può arrivare a 13 kWh in uno spazio di 50 litri. Il problema è che non puoi mandarle a zero (scaricarle completamente) e l'autonomia dipende dallo stile di guida e comunque da kWh disponibili che non sarebbero i solo teorici 13 per limiti delle batteria (da non scaricare completamente) e per gli altri asservimenti. Per l'alta potenza specifica qui saremmo a livello di turbo compressori . . . l'accoppiamento coassiale mi pare proprio impoponibile.

Si, mi pare che anche la Prius usi una frazione molto ridotta della capacità teorica delle batterie per non logorarle. Tra l'altro, non ho capito che tipo di batterie monterebbe questa vettura.

Riguardo l'accoppiamento motore-generatore, dici che il motore è troppo lento e il generatore dovrebbe andare in moltiplica?
 
wartsila ha scritto:
ma alla fine, con tutto il rispetto per gl'indiani dovevamo aspettare loro per una concept del genere? Gli occidentali non ci sarebbero mai arrivati?

Non sottovalutarli. India e Cina sfornano ogni anno milioni di ingegneri e i migliori programmatori del mondo sono proprio indiani. Se guardi le pubblicazioni scientifiche la maggior parte sono a nomi come Huang Wu o Rama Shrivastava.... Se poi guardiamo la dinamica progettuale degli asiatici e la confrontiamo con quella di Marchionne, è meglio stendere il classico velo pietoso.
 
renatom ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
A questi 13 KWh, sinceramente, ci credo poco. Forse gli articoli che ha visto Agricolo contenevano inesattezze.

Probabile, c'erano diverse castronate (tipo 222 g/CO2 invece di 22,2, per dirne una)

Allora, non mi stupirei che i 13 KWh, fossero 1,3.

Forse no, l'ho trovato in più fonti, mentre la virgola sulla CO2 era solo su un sito. Piuttosto, sulla ricarica a induzione cosa pensi?
 
a_gricolo ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
mahh . . . a meno di non tornare indietro di trent'anni come la metteranno con climatizzazione, sbrinamento e amenicoli elettrici vari a cui adesso siamo abituati!? Panserà a tutto il 325 cc?

E nelle varie Leaf/Ampera/Volt ecc?
Sempre 325 cc?

Se l'auto è piccola non serve un climatizzatore da cella frigorifera, un sistema di raffrescamento evaporativo può servire allo scopo con assorbimenti molto più bassi rispetto a un condizionatore tradizionale. E' una concept, ma l'approccio è quello giusto.
E chi avrebbe chiesto un climatizzaore da cella frigorifera (o un riscaldamento da 35 gradi all'ombra)?
 
a_gricolo ha scritto:
wartsila ha scritto:
ma alla fine, con tutto il rispetto per gl'indiani dovevamo aspettare loro per una concept del genere? Gli occidentali non ci sarebbero mai arrivati?

Non sottovalutarli. India e Cina sfornano ogni anno milioni di ingegneri e i migliori programmatori del mondo sono proprio indiani. Se guardi le pubblicazioni scientifiche la maggior parte sono a nomi come Huang Wu o Rama Shrivastava.... Se poi guardiamo la dinamica progettuale degli asiatici e la confrontiamo con quella di Marchionne, è meglio stendere il classico velo pietoso.
In ambito informatico gl?indiani non sono, credo, minimamente paragonabili a Personaggi come Gene Amdahl, Seymour Cray (nel campo dei super calcolatori) o Federico Faggin nei microprocessori. Che Cina ed India poi sfornino ogni anno milioni d?ingegneri forse è dato dal fatto che, insieme, rappresentano più di un paio di miliardi di popolazione mondiale. Questi ingegneri, una volta assegnato loro un progetto, vivono praticamente in ufficio, non conoscono sabati, domeniche e feste comandate, sono sul pezzo 18/20 ore su 24, per adesso, tra qualche tempo vedremo se sarà ancora così, e da qui a dire che siano i migliori è molto sindacabile. Le dinamiche progettuali dei paesi asiatici mi sembrano molto influenzate dai paesi occidentali. Posto ciò comunque, a parer mio, non vedo tutta questa eccezionalità ed innovazione nel progetto Tata (digitare Lohner Porsche in un motore di ricerca, il riferimento sono gli anni 1900/1901), soprattutto per il fatto dei motori elettrici , mi par di capire che i quattro siano calettati sulle ruote, aumentando così il peso delle masse non sospese. Marchionne poi, presumo, lo valuterà il mercato, assieme alla microcar Tata.
 
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