<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> DPF su Golf 1,6 TDI | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

DPF su Golf 1,6 TDI

A mio parere si genera confusione tra le sigle DPF e FAP, poichè in letteratura tali sigle sono solo l'acronimo rispettivamente di "Diesel Particulate Filter" e "Filtre à particules" e non hanno alcun riferimento alla strategia adottata per l'abbattimento del particolato.
Le Case automobilistiche forniscono i propri dati tecnici, utilizzando le sigle DPF e FAP indistintamente, come avviene in letteratura.
Aggiungo ancheche quest'ultima non utilizza il termine "filtro antiparticolato", ma parla, più rigorosamente, di "filtro per il particolato".
Tuttavia con la progressiva diffusione di tali filtri, si è andata affermando la tendenza a dare il significato ai termini FAP e DPF che è stato spiegato in questo thread.

Per me quindi ilopan è assolto ;).....o almeno lo è solo in riferimento a questo discorso........imperdonabile invece la storpiatura in primis del nick di One e poi la scorretta scrittura di "Volkswagen"! :lol: :D
 
Grazie....lo so che alla fine "NOI SIAMO UNA SQUADRA"...lo dice sempre Morandi (pugni chiusi e braccia piegate...) al festival..e manco a farlo apposta c'è lo sponsor VW...quest'anno! ;)
 
Da un articolo su un giornale tedesco di auto sembrerebbe che la polizia locale a causa dei problemi legati all'uso di auto con DPF abbia deciso di toglierli in maniera definitiva...
Come mai???????
 
fabrizio1 ha scritto:
Da un articolo su un giornale tedesco di auto sembrerebbe che la polizia locale a causa dei problemi legati all'uso di auto con DPF abbia deciso di toglierli in maniera definitiva...
Come mai???????

Evidentemente utilizzano l'auto prevalentemente in città e/o per tragitti brevissimi, uso questo che notoriamente è tutto tranne che il più indicato per un'auto diesel... e le cose peggiorano ulteriormente se dotata di DPF per i motivi ormai più e più volte dibattuti.
 
fabrizio1 ha scritto:
....forse tutto questo è l'inizio della fine per le motorizzazioni diesel?

Non direi... i problemi (quelli seri) si sono verificati su motori Euro 4 non progettati all'origine con il DPF, ai quali è stato aggiunto (spesso per motivi di spazio era installato troppo distante dal motore, con conseguenti difficoltà a fargli raggiungere e mantenere la tempertura necessaria in fase di rigenerazione, specialmente in certi frangenti critici come appunto la guida in città) solo in seguito per rispondere alle richieste del mercato sempre più stringenti sull'onda delle restrizioni che le amministrazioni delle nostre (e non solo) città imponevano per il transito alle auto diesel.
Oggi sui nuovi motori Euro 5 (sviluppati fin dall'inizio per funzionare con l'infernale marchingenio) a parte qualche lamentela le cose sembrano andare decisamente meglio.
 
MA non è facile calibrarsi una motorizzazione addosso sapendo che già dall'inizio può riservare problemi.
Fin quando si utilizza un diesel per fare solo ed esclusivamente autostrada allora il problema non si pone ma cosa ne sai dell'utilizzo che potresti farne domani?
Leggevo su qualche forum di un utente vw che la sera quando rientra a casa ha il terrore del traffico sulla raccordo anulare considerando che già una volta l'auto, dopo aver percorso un discreto tratto autostradale, è andata in blocco ed ha dovuto chiamare il carro attrezzi.
Insomma qual'è la soglia di utilizzo
 
Consideriamo anche che il filtro DPF è un filtro che si rigenera continuamente e in automatico.ma siamo sicuri che l'operazione di rigenerazione sia effettuata ogni volta al 100% e non lasci residui?
Cioè la prima volta rigenera al 100%, la seconda al 99% e così via ...ma alla centesima l'auto andrà in blocco e bisognerà chiamare il carro attrezzi?
E se sei di notte su una superstrada, magari con neve o ghiaccio e figli piccoli, che fai?
 
La mia esperienza personale con il DPF fino ad ora è stata positiva.
E pensa che proprio come dici tu rispetto a quando è stata acquistata l'auto le normali abitudini/esigenze di guida sono cambiate e tanto.
All'inizio durante la settimana la percorrenza per il tragitto casa/lavoro era di 20 km, poi è diminuito a 10 km, e da quasi due anni a soli 4 km... eppure problemi con le rigenerazioni zero...

Tuttavia comprendo che leggendo certe disavventure sui vari forum la paura di incappare nell'esemplare che darà solo rogne è alta...

Però se provi a riflettere sull'alta percentuale delle auto a gasolio (anche utilitarie con le quali vengono solitamente percorsi pochi km al giorno) che circolano nel Bel Paese, ti rendi conto che benchè il fenomeno sia innegabile, molto probabilmente non raggiunge percentuali così alte come potrebbe far sembrare quella indubbia cassa di risonanza che è il web.
Se a questo aggiungiamo il fatto che solitamente chi scrive è più probabile che lo faccia per lamentarsi di qualcosa, piuttosto che esternare la propria soddisfazione ecco che magari la cosa è possibile vederla parecchio ridimensionata.

Altrimenti sai quanta gente con l'auto in recovery o peggio ferma ai bordi della carreggiata, con il filtro irrimediabilmente intasato nell'attesa del carro attezzi, o nella migliore delle ipotesi tutti in tangenziale nel tentativo di far rigenerare il filtro.

Però a questo punto non riuscirei a spiegarmi come mai su 9 auto tra quelle dell'azienda e quelle private... tutte a gasolio con DPF mai nessuno si è visto costretto a modificare abitudini/stile di guida rispetto a quando guidava auto prive di quel dispositivo.
 
Condivido tutto quello che dici.
Dovendo io acquistare auto, e non facendo molti chilometri utilizzando l'auto per lo più sul misto, il problema, da buon padre di famiglia, me lo pongo.
Se la soglia di convenienza benzina/diesel è risicata la convenienza del diesel potrebbe essere ulteriormente rivista in base alla maggior manutenzione dovuta al fap/dpf...o no?
Tra l'altro, dicevo da qualche altra parte, che i tassisti su questo argomento sono inviperiti per i maggiori costi della manutenzione fap/dpf e se poi a questo aggiungiamo anche che alle auto della polizia, per i continui problemi, toglieranno i filtri, tutti argomenti che lasciano molto pensare.
Sicuramente il problema non è così drammatico ma inutile evidenziare che esiste realmente e tragicamente... o sbaglio?
 
fabrizio1 ha scritto:
Condivido tutto quello che dici.
Dovendo io acquistare auto, e non facendo molti chilometri utilizzando l'auto per lo più sul misto, il problema, da buon padre di famiglia, me lo pongo.
Se la soglia di convenienza benzina/diesel è risicata la convenienza del diesel potrebbe essere ulteriormente rivista in base alla maggior manutenzione dovuta al fap/dpf...o no?
Tra l'altro, dicevo da qualche altra parte, che i tassisti su questo argomento sono inviperiti per i maggiori costi della manutenzione fap/dpf e se poi a questo aggiungiamo anche che alle auto della polizia, per i continui problemi, toglieranno i filtri, tutti argomenti che lasciano molto pensare.
Sicuramente il problema non è così drammatico ma inutile evidenziare che esiste realmente e tragicamente... o sbaglio?

Se il tuo percorso solito è questo, non avrai MAI problemi con il Dpf della Golf 1.6.

I tassinari ed i poliziotti utilizzano l'auto solo ed esclusivamente in città, nel traffico lento e tra i semafori, confermando quello che da sempre andiamo dicendo: in quei casi il Dpf è problematico.
Ma poliziotti e tassisti sono un caso decisamente particolare.
 
Per rispondere a Fabrizio1.

Certo che va tenuto eventualmente conto anche di questo... o meglio credo che se ne sarebbe dovuto tener conto specialmente al tempo degli Euro 4.
Questo perchè posso supporre che ciò che fa inviperire i taxisti, sia la necessità di sostituire ad intervalli molto ravvicinati l'olio motore a causa della diluizione da parte del gasolio che... durante le post-iniezioni su certi motori aveva la poco simpatica abitudine di trafilare attraverso i segmenti di tenuta tra pistone e cilindro e andare a diluire l'olio inficiandone l'azione lubrificante.
E non è finita... si perchè se il gasolio che trafilava era davvero tanto e non ne veniva verificato periodicamente il livello... l' "olio" nel motore "saliva" a tal punto da rischiare di essere aspirato in camera di combustione con le conseguenze a volte distruttive che questo fenomeno comporta.
Ora con l'avvento dei motori Euro 5 si narra... che le cose siano migliorate parecchio.

Personalmente non avrei nessun pregiudizio sull'acquisto di un'auto a gasolio (solo se... notoriamente affidabile sotto l'aspetto DPF), sempre se non fossi costretto a percorsi esclusivamente cittadini o a fare talmente pochi chilometri da non avere economicamente senso.
 
premesso che dopo 2 tdi vw senza filtro, ora guido un 2.0 cr 143 cv euro 5 con dpf, e in questi 4 mesi e 12,000 km nessun problema ed olio a livelli normali, mi chiedevo come mai la vettura non segnali con spia o altro l'inizio della rigenerazione?.. o anche magari segnalare le scadenze... cosi da organizzarsi se possibile.

ieri arrivato a casa ho spento la mia macchina ma ho notato un rumore che arrivava dal motore... e odore di bruciato , stava terminando rigenerazione......

come mi sarei dovuto comportare secondo voi?
 
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