fsalbertini ha scritto:
dtax ha scritto:
Hai ragione l ho scritto

Scusa. :lol:
A livello mondiale lo sono...in Italia no...ma in Italia potremo parlare di Mini Suv....perchè questo è il mercato.eee non è il mercato Mercedes...
I dati delle vendite Audi MB e Bmw sono uguali......ma Mercedes perde un 30% dagli anni passati....da qui la parola declino...bisogna vedere dove eri prima e dove sei adesso....l'analisi era estetica per andare a ricercare uno dei motivi di questo pesante calo di vendite di Mercedes....dato che Mercedes vende vetture a livello emozionale...(non è una Skoda)...ma il problema è anche razionale....se contnuano a peggiorare nell'affidibilà( vedi problema iniettori) negli ultimi anni la valutazione dell'acquisto di una Mercedes non colpisce solo la parte emozionale ma anche quella razionale.
Non sono d'accordo, le SUV vanno forte dappertutto altrimenti non si spiegherebbe il proliferare di modelli.
Anche BMW perde 30% rispetto agli anni passati. Perché allora non parli di declino BMW ? Vorrei capire.
Il declino di una casa si vede sul lungo termine dal decadere della qualità dei propri modelli e dalla mancanza di prospettive future.
La MB sta costruendo uno stabilimento in Ungheria per star dietro alla richiesta di classe A e B (pensa la B va fortissimo in Cina) ed uno a Berlino per la produzione di motori elettrici per veicoli ibridi. Sta investendo in F1 laddove BMW è uscita per mancanza di fondi. Su 4R di Aprile trovi un impressionante roadmap di nuovi modelli che usciranno nei prossimi mesi.
Non voglio fare l'avvocato difensore della MB però non è questo il ritratto di un azienda che sta andando in malora. :thumbup:
Mercedes non sta andando affatto in malora. C'è, inequivocabile, un pesante calo nelle vendite. Ora, se vogliamo intavolare una discussione su questo argomento (altrimenti chissenefrega), dobbiamo ipotizzare delle cause che vadano al di là della congiuntura sfavorevole che i mercati occidentali stanno attraversando.
La brutta faccenda degli iniettori è piombata, ripeto, a contrazione già avvenuta, e non va certo a inficiare la qualità generale che bisogna riconoscere al Marchio.
La Mercedes si concentrerà molto sulle varianti, nate in collaborazione con Renault, che andranno a sostituire la A/B, e che saranno fondamentali per recuperare volumi ed utili (dato anche il fatto che l'attuale A/B non ha permesso grandi utili per l'elevato costo tecnologico).
Il core business si concentra quindi sui modelli medi, i fallimenti di modelli come R, GL e, in parte, ML, pur scottanti, non hanno lo stesso peso degli scarsi risultati di classe C e GLK.
Ma se le classifiche di affidabilità, le prove su strada (in particolare proprio del GLK) e la considerazione in generale positiva di cui gode sempre la Stella, sono tutte a favore della Casa, cosa c'è che non va?
Io la risposta la trovo essenzialmente nel nuovo corso stilistico. Nel tentativo di rendere più omogeneo il design della gamma, ci si è riferiti a quelle linee spigolose che sono state la condanna del GL, che, prima della crisi dei maxi-suv, non ha conosciuto la fortuna, per es., del Q7.
Proprio Audi contrappone nei due segmenti fondamentali, due prodotti vincenti come la A4 e il Q5.
Se possiamo discutere fino alla morte sulle qualità rispettive della A4 e della classe C (per finire a dire che sono entrambe valide), per quanto riguarda il confronto tra GLK e Q5 non c'è dubbio che il primo esca sempre avvantaggiato dalle varie prove.
La discriminante qual è? De' Silva. Un cliente tipo, di buone disponibilità, giovane o giovanile, che intende acquistare un suv o una sw di quel livello, vuole giustamente un mezzo appagante anche dal punto di vista estetico.
Non si spendono 50 mila euro per un oggetto che non soddisfi anche l'occhio,
e De' Silva sicuramente è uno dei maestri del design degli ultimi anni, così come lo era stato Sacco ai suoi tempi, quando creò dei miti come la 190.