Allora, senza voler togliere al buon Lucio Mastertanto - noto analfabeta di ritorno - il gusto di uno sgrammaticato papiro di chiarimenti tecnici, su cui è certamente più competente di me, mi permetterei una breve intramuscolare di considerazioni mie, del tutto empiriche e caserecce.
Intanto premetterei che il parametro del "quanto schiacciamo l'acceleratore" non è più affidabile almeno dai tempi - e sono anni - da cui quiesto non è più fisicamente vincolato alla farfalla del carburatore ( che non esiste più ), ma consta in un semplice potenziometro elettrico ( throttle by wire ) che comunica alla centralina di alimentazione il nostro desiderio di accelerare un tot, che essa tradurrà agli iniettori solo previa valutazione di altri cento parametri che essa controlla, e poi opportunamente compensato al rialzo od al ribasso.
Ciò detto ( e sperando di essermi fatto capire ), ieri mi trovavo su una bella strada statale ampia, piana e sgombra, e mi sono messo a fare un breve rilevamento. In assetto stabile ( no tiro - no rilascio,quindi ) mi sono piazzato a 60kmh in IV marcia. Il quadro strumenti registrava 1600giri ca, ed un consumo istantaneo di ca.4l/100km. Ma avrei potuto ingranare la V? Certo che si, anzi, avrei dovuto, perchè certamente avrei abbassato i giri motore,consumando certamente meno.
Detto fatto: senza togliere il piede dal gas ( per quanto ciò sia poco scientifico ), ho ingranato la V marcia, attendendo che l'assetto si stabilizzasse. Suspence.......alla stessa velocità di prima ( 60kmh ) il quadro strumenti rilevava ca. 1250giri, ed un consumo istantaneo........... di quasi 6l/100kmh. ( + due litri ) :shock: .
Potevo mantere questo assetto / andatura a lungo? Certamente si. Si sentiva che il motore borbottava un poco di più, ma viaggiava tranquillissimo, di certo l'auto non procedeva a balzelloni, e se fossi stato distratto, avrei potuto fare decine di kilometri senza avvertire alcuna anomalia, ed avrei consumato un sacco di più, pur con una marcia più alta, un numero di giri più basso, e con la stessa pressione sull'acceleratore. Ciò ha in me molto aumentato l'attenzione per il fatto che si può viaggiare leggermente sottocoppia anche senza raggiungere esagerazioni tipo andare a 40kmh in sesta. E consumare di più, pur usando una marcia perfettamente sostenibile - ma non ottimale per l'efficienza di combustione - ed aumentando peraltro anche eventuali sofferenze del dpf.
Ora pregherei il buon Paolo di spiegarmi questo comportamento - certamente una grave anomalia BMW - SENZA ricorrere agli inutili e fastidiosi concetti di meccanica quale il carico motore, il suo uso nel range cd. "sottocoppia", ed i concetti correlati di riempimento ottimale dei cilindri, o dell'aumento degli attriti interni. Grazie.
P.S. Gradito itagliano "come magni", che a noi nun ce l'hanno imparato, e semo un po' tera - tera, ahò.