Fancar_
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BelliCapelli3 ha scritto:[fermo spianando il pedale del gas, perchè ciò aumenta l'efficienza del motore ( specie in presenza di farfalle che, parzializzate, creano turbolenze ed ostruiscono ), poi c'è chi teorizza il filo di gas con la marcia più alta possibile, ma chi invece sostiene che se tieni la marcia leggermente meno alta, il regime aumenta, ma il carico motore si abbassa, e quindi in realtà consumi di meno ed il motore è meno stressato.
Quello che mi tormenta in questa confusione alla fine non è come consumare di meno, ma una certa ansia nel saper sentire respirare correttamente il mio motore. Quello che finisco per fare più spesso, su strade di campagna, sono accelerazioni da fermo decise, e poi velocità costante con filo di gas, con progressioni in cui spesso salto la 3a marcia. Con la Passat, che era più "rocciosa" in basso e rapportata più corta, addirittura azzardavo dei 1a - 3a - 5a.
Tu che dici?
Ciao,
ti confermo che a velocità costante viaggiare con il rapporto più alto riduce i consumi ( nelle macchine con indicazione del consumo istantaneo si vede chiaramente).
Questo però non vuol dire mettere la 6a a mille giri, ma dai 1.500 giri in su sì per un diesel, oppure compatibilmente con la pendenza della strada ( in discesa si può andare anche a 1.200 giri...)
Pensa che la nuova 320d efficient dynamics ha un volano appositamente studiato per girare a 1.200 giri annullando le vibrazioni parassite tipiche del 4 cilindri.....
L'unico inconveniente del tirare poco le marce è che d'inverno c'è il rischio di intasare il filtro antiparticolato.
Per quanto riguarda l'EGR invece, secondo me non gli arreca danni.
A me l'hanno sostituita in occasione dello spurgo, ma chi lo sa se era veramente da sostituire.