Conviene davvero prendere l'Autostrada?

Quelle pochissime volte che capita, ormai, che mia moglie o chi altro si lamenta di qualcosa dico : "accosto e guidi tu ?"
Chissà come mai poi non vola più una mosca...

 

Imho dipende dalla lunghezza del viaggio e dall'alternativa.
Se si parla di 100 km e l'alternativa è una statale scorrevole,senza troppi paesini di mezzo,io preferisco sempre evitare l'autostrada.
Anche se andando piano garantisce consumi uguali o migliori il pedaggio è quasi sempre più costoso del carburante.
Le rare volte che vado a Torino non uso l'autostrada da almeno 10 anni,l'ultima volta che l'ho presa il pedaggio era 11 o 13 euro non ricordo.
E in più era tutta un cantiere.
Non valeva proprio la pena,anche se per statale ci voleva mezz'ora in più.
Se il viaggio è più lungo può essere più conveniente l'autostrada,dipende.

 

tutto molto bucolico.

Il punto è che le statiali italiane sono disseminate di limiti assurdi e velox ovunque.

Spendere 25 in meno di autostrada (con il carburante siamo li, perchè spesso la statale è più lunga) per rischiare di prenderne 90 di multa...

 

Per i torinesi che amano la montagna, c'è la A32 Torino Bardonecchia. 80km, più di 15€.

Ecco, io faccio statale in questo caso.

Si impiega praticamente il doppio, ma il risparmio è veramente evidente

 

Penso che Il tuo assunto sia molto teorico.

Sia perché, anche solo su un medio tragitto di 300 km, la differenza di tempo tra autostrada e strada normale sarebbe ben altro che "un'oretta".... solo un ingenuo può illudersi di tenere, al posto di una media realistica di 100 km/h in autostrada, una media di 75 km/h sulle strade normali, figuriamoci !

Io lo scorso settembre ho fatto proprio un tragitto del genere, da Monza dove abito a Livorno per prendere un traghetto, circa 310 km, di notte perché son partito prima delle 3 ed arrivato prima delle 6 : non facendo autostrada non penso mi sarebbe bastato il doppio del tempo, ed era notte, di giorno la differenza sarebbe stata ancora maggiore.

Che poi ci si debba scordare di andare a 150, mah.... i limiti di velocità ci sono da anni ed il traffico anche, non vedo quindi cosa sia cambiato di così drastico ultimamente. Io, quando vado normalmente - se il traffico lo permette, è chiaro, ma non è che il traffico sia saltato fuori solo adesso - e con normalmente intendo tenendo presente il limite di velocità con le tolleranze concesse e cercando di evitare il rischio di multe - multe per velocità che ormai non prendo da diversi anni - tengo una velocità di riferimento, effettiva per quanto possibile, sui 145, che sono circa proprio 150 indicati ; anche se, quando passo sotto i portali Tutor, rallento un po', per evitare ogni rischio di "aizzare" l'apparecchio.

Questa velocità (intesa come media, per i Tutor) equivale a meno di 140 km/h una volta tolto il 5% di tolleranza obbligatoria, ed a meno di 140 - cioè superamento del limite entro + 10 km/h - non mi risulta che i Tutor autostradali producano multe : ma anche se proprio dovessero farlo sarebbe una multa d'importo limitato, senza toccare i punti patente.
Che, di fatto, non fanno, non in autostrada almeno.... alcuni Comuni - vedi Milano - lo fanno, evidentemente per fare cassa, ma è un altro discorso.

Infine, non vedo perché l'autostrada debba essere un "punto debole" per le ibride..... semplicemente, in autostrada l'auto userà il motore termico come una tradizionale auto e non avrà un risparmio significativo di benzina : e quale sarebbe il problema ? non creerà nessun problema né soste forzate come un'elettrica, e quando si sarà arrivati a destinazione si ricomincerà a sfruttare la propulsione ibrida.

Comunque, in ultima analisi spero che tutti seguano il tuo consiglio, usando solo le strade normali, che immediatamente s'intaseranno alla morte consentendo medie sui 10 km/h : mentre io, con i pochi altri che non seguiranno i tuoi consigli, avrò delle autostrade meravigliosamente libere.... un sogno.

 

Io non lo posso fare, semplicemente perché mia moglie non ha la patente.

 

Comunque mia moglie è piuttosto tollerante, perché sa che mi piace guidare dove ci sono molte curve (specie con una certa auto...)
Se invece siamo su una strada che non è tanto da divertimento, e con l'auto che è più destinata ai viaggi, certe volte mi induce a rallentare con questa frase sua tipica: "Ma non stiamo correndo un po' troppo?"
Solo che certe volte ho qualcuno attaccato dietro e lei non lo può vedere....

 

Su quelle che percorro io,con la mia lumachina,di solito la media è 50.
Forse si avvicina ai 60 se tengo i 90-95 in tutti i tratti in cui è consentito però ogni rotonda,ogni paesino significa dover riprendere velocità e la media scende.

 

Fare calcoli veri e propri sarebbe difficile, ma qualche realistica valutazione generale si può fare : anche se, più che la differenza tra autostrada e statale, è evidente la differenza di durata tra percorsi aperti e scorrevoli e percorsi tira e molla, tipo città.
Con un uso prevalentemente autostradale, è possibilissimo ad es. che gli ammortizzatori durino quanto l'auto, e può valere, anche se non sempre, anche per la frizione ; e sono due voci costose nella manutenzione di ripristino. Inoltre, adesso che i tagliandi non sono più a scadenze fisse ma dipendono da analisi software, serviranno meno di frequente con uso autostradale, è evidente ; per i percorsi su statali, dipende da quanto siano scorrevoli queste statali.

 

Quando si innesca la situazione che descrivevo il danno (alle gonadi) è fatto e irreversibile. Il problema non è il COME guido, ma il DOVE, per cui se usassi l'approccio che suggerisci la situazione peggiorerebbe ulteriormente....

 

Io non ho più neanche la moglie......

Ma anche se c'è una lei, la Cayman ha 2 posti : fantastico.