<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Contromano in autostrada…. | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Contromano in autostrada….

Effettivamente ci ho pensato anche io.
Non so cosa avrebbero potuto fare per fermarlo,di sicuro non inseguirlo contromano.
Però mi sarei aspettato che partisse subito una vettura della polstrada o che segnalassero il pericolo sui pannelli.

Si certo fermarlo non era semplice ma almeno si poteva segnalare il pericolo sui pannelli.
Magari l'han pure fatto visto che, visto il giorno e l'orario, in quei 7 Km di auto che gli arrivano contromano ne avrà incontrate parecchie.
 
Anche in città non si sta messi meglio.

A Roma il navigatore non basta: 7 persone su 10 sbagliano comunque strada
Anche con la tecnologia in tasca e tutte le indicazioni vocali possibili, il traffico romano riesce ancora a confondere la maggior parte degli automobilisti. Secondo una ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, ben il 73% dei romani ammette di sbagliare strada nonostante l’uso del navigatore.
Tra cartelli poco chiari, incroci caotici e percorsi sempre diversi, muoversi tra le vie della Capitale è quasi un’arte. Quando ci si perde il 52% torna a fidarsi del GPS, il 25% chiede ai passanti e un coraggioso 15% prova a ritrovare la strada da solo.


 
faccio sottolineare che ogni volta che si parla di un incidente stradale esce fuori una dualità in contrapposizione tra cellulare e velocità
La mia idea è che l’alta velocità peggiori gli esiti di un incidente. Fatti salvi i casi in cui uno viaggi ad una velocità tale da non consentire agli altri utenti della strada di valutare correttamente le distanze (es. il caso della Lamborghini di casal palocco), la velocità eccessiva influisce soprattutto in uscite di strada autonome e tamponamenti.
Quindi spesso, come detto da qualcuno, si dà la colpa di un incidente a chi non è riuscito a frenare in tempo scontrandosi con chi non ha dato la precedenza
 
Cosa si può fare in 7 minuti (ipotizzando che andasse a 60km/h)?

Di sicuro è avvenuto tutto in fretta.
Ipotizzando di avere il tempo per correre ai ripari forse si poteva bloccare il traffico in modo che mal che andava si sarebbe schiantato contro dei veicoli fermi e senza nessuno a bordo.
Nel caso avvenuto in Sardegna,però quella credo che fosse una tangenziale,un camionista si è messo di traverso bloccando sia la signora che arrivava in senso contrario che le macchine dietro di lui.

Sul tema dei guidatori over 80,visto che un altro quasi novantenne con la moglie si è appena schiantato dopo aver imboccato contromano l'autostrada,no basterebbe trattarli come se avessero il foglio rosa?
Come chi ha superato l'esame teorico e prima di ottenere la patente deve fare la visita medica e l'esame pratico.
Visita collegiale e esame pratico in autoscuola come per i diciottenni.
 
come detto da altri i limiti poi bisogna rispettarli e farli rispettare, uno può mettere tutte le limitazioni che vuole ma se uno che non ci può andare in autostrada poi ci va è difficile vietarlo, del resto se hai problemi e sei una persona con la testa sulle spalle probabilmente le limitazioni te le applichi da solo, se non hai la testa sulle spalle c'è poco da fare.
 
Anche in città non si sta messi meglio.

A Roma il navigatore non basta: 7 persone su 10 sbagliano comunque strada
Anche con la tecnologia in tasca e tutte le indicazioni vocali possibili, il traffico romano riesce ancora a confondere la maggior parte degli automobilisti. Secondo una ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, ben il 73% dei romani ammette di sbagliare strada nonostante l’uso del navigatore.
Tra cartelli poco chiari, incroci caotici e percorsi sempre diversi, muoversi tra le vie della Capitale è quasi un’arte. Quando ci si perde il 52% torna a fidarsi del GPS, il 25% chiede ai passanti e un coraggioso 15% prova a ritrovare la strada da solo.
Per me col navigatore è molto più facile sbagliare strada in città piuttosto che su extraurbane o autostrade.
Infatti avvisa in anticipo delle svolte e in città queste sono ravvicinate e difficilmente distinguibili per chi non ha familiarità con la zona, quindi inutile che dice "tra 200 metri svolta a destra in via Sarcavolo" perché magari mi fa girare prima se non controllo la mappa a video.
Nelle rotonde poi "prendi la terza/quarta uscita" confonde un po' perché almeno io non sono abituato ad usare il numero di uscita per la direzione...
Sulla rete delle extraurbane ed autostrade dove invece si svolta molto meno e le uscite sono ben delineate è molto difficile sbagliare ed anzi il navigatore quasi non serve.
 
La mia idea è che l’alta velocità peggiori gli esiti di un incidente. Fatti salvi i casi in cui uno viaggi ad una velocità tale da non consentire agli altri utenti della strada di valutare correttamente le distanze (es. il caso della Lamborghini di casal palocco), la velocità eccessiva influisce soprattutto in uscite di strada autonome e tamponamenti.
Quindi spesso, come detto da qualcuno, si dà la colpa di un incidente a chi non è riuscito a frenare in tempo scontrandosi con chi non ha dato la precedenza

in parte,ma secondo me c'è di fondo il problema che velocità alta non vuol dire andare a 200, può essere anche alta un 50 all'ora , dipende molto dalla strada, dalle condizione del veicolo e via dicendo.
Poi certo in tanti casi come dici tu la velocità peggiora gli esiti, ma in altri è un la causa principale, io quando vedo gli incidenti sulle strada extraurbane secondo me una buona percentuale di fondo è data da un sottosterzo, se vai di sottosterzo di base c'è sempre una velocità alta, assieme ad altre problematiche , che però se andavi più piano non generavano l'incidente , poi se mi si dice che di base c'è l'uso del cellulare non riesco a capire come c'azzecca l'uso del cellulare con un sottosterzo .
 
La patente si può rinnovare con le limitazioni, tipo non guidare in autostrada.

Mi ha anticipato algepa.
Purtroppo il rispetto delle limitazioni poi dipende comunque dalla responsabilità individuale.
Ma se una persona è responsabile anche senza limitazioni sarà prudente.
Se non lo è difficilmente rispetterà le limitazioni.

Anni fa un vicino di casa dei miei genitori rimase vedovo e si vedeva che non era tanto in sé.
Un giorno lo hanno incrociato mentre saliva in macchina e gli hanno chiesto come andava.
Lui ha risposto che era dura e che stava per andare a fare un giro in auto verso Milano.
Mia madre è entrata subito in modalità mamma chioccia e gli ha chiesto se se la sentiva di guidare,soprattutto verso Milano in un giorno feriale.
Alla fine si è convinto a desistere.

Se facessero fare l'esame pratico comunque penso che metà dei guidatori over 80 difficilmente lo passerebbe.
 
Per me col navigatore è molto più facile sbagliare strada in città piuttosto che su extraurbane o autostrade.
Infatti avvisa in anticipo delle svolte e in città queste sono ravvicinate e difficilmente distinguibili per chi non ha familiarità con la zona, quindi inutile che dice "tra 200 metri svolta a destra in via Sarcavolo" perché magari mi fa girare prima se non controllo la mappa a video.
Nelle rotonde poi "prendi la terza/quarta uscita" confonde un po' perché almeno io non sono abituato ad usare il numero di uscita per la direzione...
Sulla rete delle extraurbane ed autostrade dove invece si svolta molto meno e le uscite sono ben delineate è molto difficile sbagliare ed anzi il navigatore quasi non serve.

Soprattutto se le indicazioni sono ravvicinate tra loro e magari il navigatore è pure un po' lento.
A me è capitato diverse volte che mi dicesse di svoltare quando ormai stavo passando oltre.
 
Stavolta ha 30 anni...


+ 58
Ovvero la bellezza di 88


Conferma che,
AL RINNOVO,
qualche esamino in piu' sarebbe necessario dopo gli 80 anni
 
Back
Alto