claudik ha scritto:
quindi per far togliere dubbi sul bradipismo bisogna che una hsd viaggi in coppia con una diesel. Cosa successamii prprio di riecente:
Ieri e l'altro ieri ho avuto una opportunità di fare un viaggio di circa 55 km andata e altrettanti in riotrno in contemporanea con un diesel, viaggiando io con l'Auris in compagnia di una coppia di amici, loro con una Passat tdi 130Cv del 2003.
Bene: sia all'andata che al ritorno, viaggiando in statale io davanti loro dietro, alla fine ho consumato circa 2 litri per 100 km IN MENO di loro. E il miglior risultato è dato dal fatto che in molti casi mi sono trovato ad attraversare microcentri abitati o avvicinarmi a rotonde con il sistema che "decideva" di sfruttare un filo di motore elettrico, (consumando zero carburante) mentre il diesel del mio amico comunque era li a sfruttare un... flio di gasolio...
andata 3.1 % contro 5.0% e al ritorno 4.1% contro un 5.6%
Claudik però non facciamo discriminazioni sui colori puoi ancora usare l'arancione, il marrone, il ciano, l'oliva, e tanti altri; già che ci sei.
Devo considerare che in effetti bisogna dirlo che quando uno fa una comparativa giusta c'è poco da fare; ma non mi ricordo Claudik di che anno è la tua Auris... 2003 anche lei?
Oggettivamente un confronto con un 1.9 TDI 130 CV - 8 valvole - (iniettore-pompa) del 2003, ovvero di circa 10 anni fa, con una ibrida HSD praticamente nuova mi sembra un confronto più che equo, onesto e tecnicamente professionale. Nel mentre dal 2003 al 2013 di motroi TDI ne sono usciti parecchi, magari 16 valvole, e forse se il confronto lo fai con un TDI di ultima generazione probabile che hai qualche sorpresa in più.
C'è poi da evidenziare che i CDB nelle auto sono strumenti di informazione e non di rilevazione professionale certificata, quindi inutile continuare a postare confronti dei più svariati CDB e soprattutto tra conducenti che utilizzano stili di guida personali; sono valori indicativi ma formalmente inutili dal punto di vista del confronto tecnico/strumentale.
Altro fattore un pò discriminante sta anche nel percorso, dove in base a quanto riportato la
"sola statale da 70 orari di limite (percorsa a 80 di tachimetro)" agevola non poco il powertrain dell'ibrido Toyota rispetto al datato TDI (PDE) che nel suo limite si difende come può. Da aggiungere il contributo non da poco del cambio automatico e-CVT della Auris suppongo a dispetto di un 5 marce manuale della Passat. Fatevi un giretto in autostrada andando per 30/50 km
a non meno di 130 Km/h max 136,5 Km/h e magari è più che probabile che il vecchio TDI manterrà le sue medie da diesel oscillando un pò in base sempre allo stile di guida mentre l'Auris potrà contare molto meno sul contributo dell'elettrico e di più sulla spinta dell'endotermico con consumi ben diversi.
Insomma il test fatto dice molto poco.
La gioia dei tassisti è proprio il basso consumo nei cicli regolari a bassa velocità, sostanzialmente i maggiori in uso cittadino e volendo extraurbano, dove la media comunque non arriva a 90 Km/h, che uniti ad una manutenzione minore dovuta a mancanza di parti usurabili presenti sui comuni motori fa la differenza.
Ma come già detto centinaia di volte l'ibrido Toyota è un'ottima soluzione che va valutata in base alle esigenze e non una totale Panacea ad ogni problema di utilizzo, la medicina unica per ogni malattia come qualcuno si ostina a far credere poichè, ribadisco, se fosse così risolutiva a 360 gradi sarebbe adotatta dalla totalità dei costruttori ognuno a sua interpretazione, invece, come tutte le tipologie di propulsione, presenta pregi e difetti.
La strada dell'ibrido continua ad essere lastricata di innovazioni ed il percorso è ancora lungo.