<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Consiglio su olio motore diesel | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Consiglio su olio motore diesel

(....) non credo che mettere un 5W-30 piuttosto che un 10W-40 faccia una grossa differenza (anche se per alcuni sì), ma sicuramente non posso fare danni al motore, essendo appunto previsto dalla tabella delle viscosità in base al clima.
Appunto : non è il caso di drammatizzare, non farai alcun danno se rimarrai nel "range" previsto dalla tabella.
Se guardi la tabella che avevo messo prima, che riguarda la mia iQ, vedi ad es. che, da -7 C° a qualsiasi temperatura superiore, si può mettere qualsiasi viscosità, dal 0W-20 al 20W-50.
Quindi, si può scegliere : io ho scelto un 10W-40 (ho fatto un rabbocco oggi), un sintetico Castrol classificato SP. E' fin troppo adattabile al freddo (dai -18 C°, temperatura con cui difficilmente avrò mai più a che fare) ma è più protettivo in situazioni di caldo forte, situazioni ormai - a differenza del freddo estremo - tutt'altro che rare, col clima d'oggi ; e probabilmente il consumo d'olio sarà leggermente inferiore, rispetto ad un olio di viscosità inferiore. Mentre non mi interessa se poi il consumo di benzina aumenterà, sempre comunque in misura minima e difficilmente riscontrabile.
 
Questo è più o meno quello che sapevo anche io ma sono passato dal ricambista poco fa il quale mi ha detto che la distinzione di oli fra motori diesel e benzina ormai non la fa più quasi nessuna casa e che comunque sta andando sempre più in disuso (questo mi pare plausibile, dato che in effetti molti oli vanno bene per entrambi i motori e lo specificano) e che se quell’olio è uscito tra i risultati mettendo la targa del veicolo posso stare tranquillo (anche questo mi pare relativamente plausibile). Però come detto è un commerciante, sarà vero?
Beh, sostanzialmente non è che abbia torto. Resta però una maggiore o minore propensione, nei vari tipi di olio, all'uno o all'altro motore, non per il potere lubrificante (sempre ottimo) ma per la compatibilità, specialmente alla lunga e sui motori di ultima generazione, con i delicati dispositivi contro l'inquinamento.
Ad esempio, l'olio Castrol Magnatec che ho appena preso per la iQ è ai massimi livelli per i benzina (SP) ma non per i diesel, essendo ACEA A3/B4, quindi non la migliore compatibilità con i filtri anti particolato.
Non cambierebbe nulla invece, ovviamente, se lo usassi su un diesel di vecchio tipo.
 
Ma da ignorante e per curiosità Leggevo su questi lidi che per motori vecchi e usurati a volte è consigliato cambiare viscosità, usurandosi cambiano un po' le tolleranze... Ha senso?
 
Per cortesia, evitiamo battibecchi e torniamo a discutere di oli per motori termici. Non serve avere la laurea in ingegneria per discutere qui, anche perché questo non è un consesso di progettisti ma un forum dove ci si confronta tra amici
 
E' un'operazione possibile solo sui motori Diesel perché sfortunatamente sui benzina sono circa 20 anni che i filtri carburante sono stati sostituiti da una banale calza sul pescante del serbatoio. Non ho mai capito il perchè.
Ok che è un carburante statisticamente più pulito, ma una sostituzione ogni 30-50.000 km non sarebbe stato male. Penso sia solo una deprecabile operazione di riduzione costi.
Questo però non è vero: I filtri ci sono anche sui benzina, la cosa brutta è che prima c'era la calza sulla pompa nel serbatoio e il filtro esterno di diverse tipologie a seconda dei costruttori e modelli, facilissimo e velocissimo da sostituire anche perchè nei benzina ci sono meno problemi di bolle o vuoti di carburante nel circuito di alimentazione rispetto ai diesel, mentre da anni si è diffusa la "moda" di integrarli nel gruppo pompa, quindi bisogna smontarla per cambiare filtro.
E' anch evero che per dover cambiare un filtro in un benzina bisogna aver fatto un sacco di Km o un pieno proprio sporco
 
Master, lascia stare cosa ne sai che tanto non hai la laurea?
Ma io non ho problemi con lui, e del resto, come detto, c'è sempre un margine di discrezionalità personale nel fare le cose...... guarda ad esempio qui : c'è chi ti consiglia di non schiodarti nemmeno dalla marca d'olio d'origine, e chi pensa (come me) che puoi tranquillamente cambiare, sempre naturalmente nel rispetto delle specifiche tecniche prescritte.
 
Questo però non è vero: I filtri ci sono anche sui benzina, la cosa brutta è che prima c'era la calza sulla pompa nel serbatoio e il filtro esterno di diverse tipologie a seconda dei costruttori e modelli, facilissimo e velocissimo da sostituire anche perchè nei benzina ci sono meno problemi di bolle o vuoti di carburante nel circuito di alimentazione rispetto ai diesel, mentre da anni si è diffusa la "moda" di integrarli nel gruppo pompa, quindi bisogna smontarla per cambiare filtro.
E' anch evero che per dover cambiare un filtro in un benzina bisogna aver fatto un sacco di Km o un pieno proprio sporco
Si ma in pratica io ho scritto la stessa cosa! :emoji_relaxed:
Sul motore M96 che c'era sulla 996 era ancora presente il filtro a barilotto in serie alla pompa, dalla seconda serie non c'era già più ahimè.
Oggi é tutto integrato nel pescante che fa tutt'uno col gruppo pompa come dici tu, si può cambiare ma non sempre. A volte devi smontare e ingegnarti trovando un elemento filtrante adattabile e cercare di montarlo come ha fatto un nostro socio per una Volvo V70 R che era già fine anni 90
 
Ma da ignorante e per curiosità Leggevo su questi lidi che per motori vecchi e usurati a volte è consigliato cambiare viscosità, usurandosi cambiano un po' le tolleranze... Ha senso?
Ha senso sì. Una volta (non so adesso) c'era l'olio Fiat HPX, concepito proprio per motori un po' usurati e naturalmente piuttosto viscoso.
Oli del genere hanno anche una funzione, per così dire, riempitiva / ammortizzante là dove ci sono "giochi" maggiori del normale, ad es. per ridurre lo scampanio tra pistoni e cilindri, nonché per ridurre un po' il consumo d'olio.
 
Si ma in pratica io ho scritto la stessa cosa! :emoji_relaxed:
Sul motore M96 che c'era sulla 996 era ancora presente il filtro a barilotto in serie alla pompa, dalla seconda serie non c'era già più ahimè.
Oggi é tutto integrato nel pescante che fa tutt'uno col gruppo pompa come dici tu, si può cambiare ma non sempre. A volte devi smontare e ingegnarti trovando un elemento filtrante adattabile e cercare di montarlo come ha fatto un nostro socio per una Volvo V70 R che era già fine anni 90
Vabbè, un conto è una calza o retina, un altro un filtro vero e proprio che anche se fatto un po' diversamente è la stessa cosa di quelli esterni.
Tra quelli che ho visto io ce ne sono di quasi identici anche come involucro, non apribili, tipo quelli supplementari che si montano per andare in paesi dove i carburanti sono poco sicuri
 
Vabbè, un conto è una calza o retina, un altro un filtro vero e proprio che anche se fatto un po' diversamente è la stessa cosa di quelli esterni.
Tra quelli che ho visto io ce ne sono di quasi identici anche come involucro, non apribili, tipo quelli supplementari che si montano per andare in paesi dove i carburanti sono poco sicuri
Sì ho capito cosa intendi.
 
Ha senso sì. Una volta (non so adesso) c'era l'olio Fiat HPX, concepito proprio per motori un po' usurati e naturalmente piuttosto viscoso.
Oli del genere hanno anche una funzione, per così dire, riempitiva / ammortizzante là dove ci sono "giochi" maggiori del normale, ad es. per ridurre lo scampanio tra pistoni e cilindri, nonché per ridurre un po' il consumo d'olio.
HPX era (purtoppo non lo fanno più) un olio straordinario, conteneva al suo interno delle molecole che ne facilitavano l'adesione sulle pareti dei cilindri anche a freddo. Era ideale sulle storiche che richiedevano un 20W-50, però a caldo avevo ottenuto (e lo uso ancora) migliore pressione col Valvoline VR1.
 
Buongiorno a tutti,

Concordo con @alex.79, e cogliendo l’invito di un confronto tra amici chiarisco che la mia domanda se l’utente fosse un ingegnere progettista l’ho posta perché dalla sicurezza ostentata sembrava che lo fosse, non era certo per affermare che solo chi ha una laurea può avere voce in capitolo, ci mancherebbe. Ora, anche un ingegnere può sbagliare, ed un meccanico senza alcun titolo può saperne di più per esperienza e consigliare meglio; certo è, però, che se si afferma con sicurezza qualcosa di tecnico, lo si deve fare con cognizione di causa, competenza, possibilmente dettagliando le spiegazioni, e magari anche con un pizzico di umiltà che secondo me non guasta mai. Tutto ciò senza polemica da parte mia.

Ciò premesso e tornado alla questione tecnica, vorrei scongiurare un malinteso forse generato da una mia non esaustiva spiegazione. Quando infatti ho riportato l’affermazione di taluni che una maggiore viscosità può causare usura, non intendevo dire che l’olio di per sé la possa causare, perché è ovvio che lo scopo dell’olio sia proprio quello opposto. Ma una maggiore viscosità significa anche un maggiore spessore dell’olio, che per passare in tutte le parti coinvolte non solo comporta una maggiore fatica del motore e consumo di gasolio, il che non sarebbe un problema grave di per sé, ma potrebbe anche non raggiungere tutte le componenti da lubrificare, o non nel modo previsto, e questo sì che comporterebbe poi usura o danno.

Quanto appena detto si riallaccia e trova conferma proprio con questa affermazione:
Ha senso sì. Una volta (non so adesso) c'era l'olio Fiat HPX, concepito proprio per motori un po' usurati e naturalmente piuttosto viscoso.
Oli del genere hanno anche una funzione, per così dire, riempitiva / ammortizzante là dove ci sono "giochi" maggiori del normale, ad es. per ridurre lo scampanio tra pistoni e cilindri, nonché per ridurre un po' il consumo d'olio.

Queste tolleranze previste anche dalla casa madre ovviamente non sono illimitate, se si sbaglia la viscosità si possono creare dei danni o magari accelerare l’apertura di questi “giochi” per i suddetti motivi. Da non esperto o addetto ai lavori lo trovo tutto sommato ragionevole (che non significa necessariamente vero al 100%), senza subire alcun terrorismo psicologico e sicuramente non prendendo ogni parere come oro colato.

Come dicevano gli antichi la virtù è nel mezzo, perciò mi sento abbastanza tranquillo sulla viscosità consigliata dal manuale del veicolo (che nel mio caso è 5W-30) ma dormirei sereno anche con un 10W-40, che è comunque nella tabella dello stesso manuale.
 
c'è chi ti consiglia di non schiodarti nemmeno dalla marca d'olio d'origine, e chi pensa (come me) che puoi tranquillamente cambiare, sempre naturalmente nel rispetto delle specifiche tecniche prescritte.
Io la penso come te.
Ciò che conta più della marca consigliata (spesso solo frutto di accordi commerciali) sono le specifiche.

E dato che la questione viscosità, almeno per quanto riguarda il mio prossimo tagliando, è per me accantonata, mi sto concentrando proprio sulle sigle e sulle specifiche che l’olio deve rispettare.
Mi pare di aver capito, anche dalla tua conferma, che la sola sigla S non significa che non possa andar bene anche per i diesel, ma io questo lo sto apprendendo solo adesso (fidandomi di ciò che mi si è detto, e cercando conferma in più pareri).
I ricambisti, almeno nella mia zona ma immagino che sia così un po’ ovunque, non sono certo persone che si mettono a spiegarti dettagliatamente le cose o a darti consigli per il tuo interesse, sono commercianti il più delle volte sbrigativi, poco pazienti o inclini a fornire spiegazioni, il loro intento è vendere, perciò le ricerche bisogna farle in autonomia. Spesso questo riguarda anche molti meccanici, anzi forse loro perfino peggio di un’autoricambi, dato che se hanno solo un determinato olio, quello ti vorranno vendere e ti diranno che è fra i migliori.
 
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