<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> considerazioni sul cambio aut. | Page 45 | Il Forum di Quattroruote

considerazioni sul cambio aut.

Ma non è per via del cambio che hai "altri tipi di accelerazione", è evidentemente perché sei abituato ad auto più potenti.

Certo che aver timore se sali su un'auto più lenta...(e non certo ferma...) penso che un guidatore esperto dovrebbe adattarsi subito a ciò che guida, comprendendone i limiti e guidando di conseguenza. Non si dovrebbe aver "paura" neanche guidando una 126, imho
...anche se una 126 col DSG sarebbe una cosa eccezziunale. :emoji_blush:
 
Per me è comunque alla base dell'affidabilità. Mi devo fidare di come risponde l'auto e se agisce in questo modo per me è inaffidabile.
Che poi possa rompersi o manifestare un difetto a 10.000 km è un altro discorso.
Quindi anche un guidatore lento con il cambio marcia è inaffidabile?

Per affidabilità, come già detto, si intende universalmente la caratteristica di garantire una buona durata del componente nel tempo, in assenza di fermi macchina e usura precoce.

Solo tu con questo termine identifichi lentezza nel funzionamento.
Che poi su un'utilitaria la lentezza del cambio spesso è l'ultimo dei problemi, perchè anche installando un cambio Ferrari, mancano le prestazioni del motore.

Tra l'altro il doppia frizione è rapido esclusivamente nel passaggio progressivo dei rapporti, perchè sfrutta le due frizioni avendo già la marcia successiva innestata. Nella scalata pre-sorpasso, se con la pressione sull'acceleratore si richiede di scalare 2 marce (tipico prima di un sorpasso...) è lento come un robotizzato monofrizione.
 
Quindi confermi una guida tranquilla in città e la scelta fatta per ridurre i consumi.:emoji_alien:
guarda, per i km che fa(cciamo), bastava il benzina ma dato che non c'èra il CA ha optato per la versione ibrida.
Ovviamente è un auto che usiamo prevalentemente in cittá, chi vuoi che prenda la Yaris per fare corse? Ho solo detto che, data la mia poca esperienza col Cvt, che cmq mi trovo bene e che riprende molto bene. In seguito vedrò.
Se proprio voglio fare un po' il gasato uso la Stelvio.
 
Probabilmente tu non hai timore, io si essendo abituato ad altro tipi di accelerazione.

Hai detto bene,....essendo abituato.
Io provengo da 13 anni di cambio automatico Subaru 4 marce, non certo il più moderno ed efficiente.
Il passaggio dall'automatico al CVT ( pur riconoscendo l'effetto scooter ) non mi ha creato nessun disagio.
Dopo pochi chilometri avevo resettato il piede destro per il nuovo utilizzo, come avevo fatto dal manuale all'automatico.
Il discorso potenza motore è un'altra storia ovviamente, ma se usi la modalità Sport diventa divertente ( pur con i suoi limiti ) anche un CVT.
 
Che poi su un'utilitaria la lentezza del cambio spesso è l'ultimo dei problemi, perchè anche installando un cambio Ferrari, mancano le prestazioni del motore.
Ma non ce l'ha prescritto il dottore di avere auto utilitarie pesanti e con motori poco potenti.

Tra l'altro il doppia frizione è rapido esclusivamente nel passaggio progressivo dei rapporti, perchè sfrutta le due frizioni avendo già la marcia successiva innestata. Nella scalata pre-sorpasso, se con la pressione sull'acceleratore si richiede di scalare 2 marce (tipico prima di un sorpasso...) è lento come un robotizzato monofrizione.

Dipende dall'auto e dal software installato sulla centralina.
Ci sono auto che, se contemporaneamnte dai anche un leggero colpo di freno, sono velocissimi e fanno anche la doppia debraiata
 
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