<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti | Page 67 | Il Forum di Quattroruote

Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

Stato
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E infatti è proprio questo il guaio.
Ormai la gente non rinuncia all'auto in ogni caso, non solo per le necessità lavorative o simili. Non ci rinuncia neanche per lo svago del sabato sera, figuriamoci!
Io prima pensavo: l'unica cosa buona di questi aumenti è che, quando prenderò l'auto, ci sarà molta meno gente per strada, meno traffico. Ma quando mai! Il traffico mi sembra addirittura aumentato! (o forse non sono più abituato io... di sicuro non è diminuito)
E quindi il guaio è che, se i consumi continuano a essere sostenuti, i prezzi dei carburanti non diminuiranno (a meno di un insperato drastico taglio delle accise). Anzi, visto che si continua a consumare come e forse più di prima, le compagnie di sentiranno autorizzate ad aumentare ancora di più i prezzi.
A quanto pare la gente rinuncia a tante altre cose, ma non a consumare carburante.
Ormai l'unica cosa che farebbe crollare i consumi di carburante e quindi i prezzi sarebbe un lockdown... ricordate il 2020?

Secondo me, ci "sembra" aumentato (mi ci metto anche io perchè spesso ho questa sensazione) perchè, dopo due anni di covid e relative restrizioni, ci siamo abituati ad avere mediamente un po' meno traffico.

Se mi concentro e provo a pensare a gite fuoriporta di 3 anni fa o rientri al sabato/domenica ripenso a code interminabili e ferme (in A4, in A8, in A7, quel che vuoi).

Idem per i giorni feriali e i tragitti "lavorativi"... Fino a 3 anni fa ci mettevo più tempo per fare meno km (con l'azienda precedente facevo grossomodo la stessa strada ma mi fermavo "prima").

Quanto al resto invece io sono della parrocchia che crede che visto quanto ci succede da due anni in qua (e quanto adesso sta accadendo in Ucraina), sia comunque giusto godere del tempo libero (poco, in assoluto) che si ha e muoversi per come/dove si può.

Senza essere degli incalliti del prendere l'auto a tutti i costi ma senza nemmeno limitarsi sempre e solo al circondario.

Ci sono weekend in cui ci spostiamo di 50, 100 o 200 km (magari per andare a trovare parenti o amici più o meno lontani) e weekend in cui rimaniamo assolutamente a casa e viviamo i parchi della nostra zona, altri in cui andiamo a prendere qualcosa da asporto in auto e così via.

Di sicuro non accendiamo l'auto per "sgasare in folle" però la continuiamo a usare ogni qual volta riteniamo ci serva senza porci preclusioni di movimento (che equivalgono, per noi, a preclusioni sociali, di amicizia, di famiglia, di svago e così via).
 
Questo è il punto: nessuno di noi può sapere perchè gli altri sono in giro...
E dirò di più...

Nei motivi "necessari", che sono un necessario soggettivo, includo anche il benessere personale dato da una scampagnata ove godere di quel che si vuole.

Perchè non dovrebbe essere così?
 
Forse sbaglio, ma la diminuzione della velocità media non comporta un risparmio apprezzabile

Ipotizzando 1000 km in autostrada a 90 km/h, percorrenza media 19 km/litro, circa 53 litri di gasolio, tempo occorrente 11 ore

Gli stessi 1000 km in autostrada a 130 km/h, percorrenza media 16,5 km/litro, circa 63 litri di gasolio, tempo occorrente 7 ore e 1/2

Si impiegano 3 ore e 1/2 in più, risparmio 10 litri di gasolio, cioè (ai prezzi attuali) 22 euro

Personalmente preferisco eliminare i percorsi non indispensabili e viaggiare alla velocità consentita

Anche perché lunghe percorrenze in autostrada/superstrada a velocità ridotta temo comportino calo dell'attenzione e rischio incidenti

Su brevi percorsi il risparmio è trascurabile

Vabbè, a 90 in autostrada per 1000 km non ci andrebbe neanche Zinza! :emoji_grin:
 
Secondo me, ci "sembra" aumentato (mi ci metto anche io perchè spesso ho questa sensazione) perchè, dopo due anni di covid e relative restrizioni, ci siamo abituati ad avere mediamente un po' meno traffico.

Se mi concentro e provo a pensare a gite fuoriporta di 3 anni fa o rientri al sabato/domenica ripenso a code interminabili e ferme (in A4, in A8, in A7, quel che vuoi).

Idem per i giorni feriali e i tragitti "lavorativi"... Fino a 3 anni fa ci mettevo più tempo per fare meno km (con l'azienda precedente facevo grossomodo la stessa strada ma mi fermavo "prima").

Quanto al resto invece io sono della parrocchia che crede che visto quanto ci succede da due anni in qua (e quanto adesso sta accadendo in Ucraina), sia comunque giusto godere del tempo libero (poco, in assoluto) che si ha e muoversi per come/dove si può.

Senza essere degli incalliti del prendere l'auto a tutti i costi ma senza nemmeno limitarsi sempre e solo al circondario.

Ci sono weekend in cui ci spostiamo di 50, 100 o 200 km (magari per andare a trovare parenti o amici più o meno lontani) e weekend in cui rimaniamo assolutamente a casa e viviamo i parchi della nostra zona, altri in cui andiamo a prendere qualcosa da asporto in auto e così via.

Di sicuro non accendiamo l'auto per "sgasare in folle" però la continuiamo a usare ogni qual volta riteniamo ci serva senza porci preclusioni di movimento (che equivalgono, per noi, a preclusioni sociali, di amicizia, di famiglia, di svago e così via).

Pure questo è vero: la vera riduzione dell'uso dell'auto c'era con le restrizioni per il Covid (vi ricordate quando serviva l'autocertificazione per uscire dal proprio Comune?)
E non saranno certo i prezzi attuali del carburante a scoraggiare l'uso dell'auto, per quelli che non hanno il problema di arrivare alla fine del mese.
Quindi non vedo all'orizzonte un ribasso dei prezzi per crollo dei consumi.

Poi sono d'accordo pure che bisogna vivere, uscire di casa, divertirsi un po'. Dopo due anni di pandemia e la minaccia di una guerra mondiale incombente non ne possiamo più e non vogliamo rimpiangere il fatto di non averlo fatto quando potevamo.
Io ho la fortuna di vivere in una città a misura d'uomo e quindi posso evitare di prendere l'auto per forza per svagarmi un po'.
Ma se devo fare una gita a raggio più largo, o voglio semplicemente divertirmi un po' con la spider, non bado a spese, neanche se la benzina dovesse costare il doppio di quanto costa ora (ma la spesa e altre incombenze quotidiane le faccio sempre a piedi).
Pensa che sulla MX-5 di solito metto la benzina a 100 ottani, che già costicchiava prima!
Se uno può, queste cose aiutano a vivere meglio. Poi del doman non v'è certezza, oggi più che mai.
 
Ultima modifica:
Forse sbaglio, ma la diminuzione della velocità media non comporta un risparmio apprezzabile
53l vs 63l = 16% di risparmio.
in tempo 7 € circa l'ora. C'è gente che guadagna di meno lavorando.

Detto che esistono le vie di mezzo fra 90 e 130 (esempio io viaggio sui 110 e poiché l'aumento di consumo non è lineare vorrà dire che magari risparmio il 12%), quanti sono a farsi regolarmente tirate da 1000 km?
Per lo più se ne fa qualche centinaio dove la differenza finale è poche decina di minuti.
 
il discorso però per me non è tanto il voler utilizzare l'automobile ma il dover utilizzarla e su questo ultimo scenario che l'aumento del costo dei carburanti incide e crea problemi. Le gite del fine settimana sono scelte personali che uno può scegliere di fare o di non fare o anche semplicemente di limitare ma il tutto rientra in una libertà personale che ci si permette di fare anche a seconda dei propri gusti , prendere l'automobile perchè è un dovere non è una scelta e non può essere purtroppo limitata e su questo secondo me si dovrebbe intervenire
 
Figuriamoci se devo stare qui a fare i calcoli su come risparmiare (risparmiare quanto poi) magari poi tra qualche mese succede il peggio e scoppia la guerra e mi prenderei a schiaffi per aver vissuto gli ultimi mesi in maniera inutile e a cosa è servito? A niente se non a farmi vivere peggio.
Secondo me alcuni hanno delle paranoie assurde, un po’ come quelli che hanno assaltato alcuni supermercati qualche giorno fa.
 
il discorso però per me non è tanto il voler utilizzare l'automobile ma il dover utilizzarla e su questo ultimo scenario che l'aumento del costo dei carburanti incide e crea problemi. Le gite del fine settimana sono scelte personali che uno può scegliere di fare o di non fare o anche semplicemente di limitare ma il tutto rientra in una libertà personale che ci si permette di fare anche a seconda dei propri gusti , prendere l'automobile perchè è un dovere non è una scelta e non può essere purtroppo limitata e su questo secondo me si dovrebbe intervenire

Sì infatti, per me è molto meglio lavorare in smartworking e usare l'auto prevalentemente per piacere piuttosto che dover usare tutti i giorni l'auto per andare al lavoro e poi privarsi dei momenti ludici o piacevoli su quattro ruote.
 
Bisogna dire che, su un'auto da 25-30.000 € che consuma 1000 litri di carburante all'anno, come è il caso di molti, se uno fa i consti, probabilmente, un aumento di 0,50 €/litro incide meno del 10% sui costi totali.
Intendo dire che, probabilmente, per questa tipologia di utenza, non è tale da scoraggiare molto l'utilizzo dell'automobile.
 
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Dobbiamo sempre tenere presente che....
C'e' tanta gente che comunque sta meglio di prima....

Da qualche parte,
quel 7% di PIL in piu', sara' pur andato a finire,
O NO
??

6.5%. E' stato comunque un parziale rimbalzo dopo un crollo di quasi il 10% nel 2020 per le note cause. Quest'anno mi sa che si cresce zero rispetto al 2021, anche se ovviamente spero di no. Si parla sempre di crescita depurata dall'inflazione ovviamente.
 
6.5%. E' stato comunque un parziale rimbalzo dopo un crollo di quasi il 10% nel 2020 per le note cause. Quest'anno mi sa che si cresce zero rispetto al 2021, anche se ovviamente spero di no. Si parla sempre di crescita depurata dall'inflazione ovviamente.


OK....6,5
Il fatto che si venisse da un -10, vale per i conti del Paese, mica delle Famiglie e delle Imprese
In questo ultimo ambito
( Ne' il meno 10, ne' il piu' 6,5 e' stato UGUALE per tutti )
Infatti c'e' chi ha perso il 10% nel 20 e pure qualcosa nel 21....
Vedi il mondo del turismo in generale
 
questa settimana sto provando a fare orario continuato in modo da tagliare lo spostamento di pranzo a casa, quindi passo da 8,30-13,00 16,30-20,00 a un 8,30-19,00 che economicamente non dovrebbe farmi risparmiare un granchè ma probabilmente avrò più tempo per recuperare dei laori che ho in arretrato e che col negozio aperto al pubblico non riesco a fare.
 
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