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Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

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molto interessante e questo imho conferma che non dovrebbero esserci motivazioni per tensioni sociali dato che i prezzi reali sono alti ma sotto i picchi massimi
Attenzione che quel periodo di prezzi altissimi è stato in corrispondenza con la sanguinosa guerra del Vietnam e i primi anni di post guerra, per cui anche in quel picco vedo un discorso legato a componenti non solo economiche ma anche congiunturali a livello sociale e politico del mondo.
 
Andando a vedere, nel 1979-1980, con la benzina al massimo storico. Una 127 costava circa come 5000 litri di benzina.
Oggi, una segmento B costa ben di più di 5000 litri di brnxina, ergo le automobili sono aumentate molto di più della benzina, per cui la benzina pesa meno sui costi globsli di un'automobile.
 
Semplice, te l'avevo già segnalato: perché se prendi una termica spendi SIA i 10.000€ che ti costa in più l'auto, SIA i 300€ (che stimo io) o i 1.000€ (da tua stima) di aumento dei carburanti.

La media nazionale parla di anzianità attorno agli 11/12 anni e di percorrenze attorno ai 13.000km/annui, è su questo che si dovrebbe impostare un ragionamento medio.

Tu stai ragionando con numeri doppi, può esser valido per qualcuno ma continui ad essere terribilmente lontano dalla media.

Quanto all'età dell'auto ci sono mille fattori che influenzano il cambio, esigenze nel tempo, costi collaterali, manutenzione importante, problemi, maggior sicurezza o dotazione di un'auto nuova, scenario d'uso mutato nel tempo, piacere e gratificazione personale, blocchi e divieti locali, incidenti, ecc..., proprio per quello per ragionare "normalizzati" dovremmo riferirci a qualcosa di vicino allo scenario medio (oltre che al proprio scenario, ovviamente).

Fosse per me la 308 la porterei fino a quando circola, ripadandola se e dove possibile, però già il sindaco Sala ha deciso che un'auto comprata a ottobre 2016 da ottobre 2028 non potrà più girare in AreaB (dove noi abbiamo casa e viviamo), magari questo cambierà o magari no, attualmente la sua fine vita è quella (al netto di possibili scatole nere, km, ecc...) e ci arriverà ad un kmetraggio tutto sommato "basso" -170.000km attesi- quindi di mio non la cambierei mai.
corretto il riferirsi alle percorrenze medie nazionali ed in questo caso l'impatto economico è effettivamente la metà rispetto alla mia ipotesi. Tuttavia mi aspetterei anche che in queste condizioni la vita utile di un auto sia mediamente più lunga, fatto salvo ovviamente situazioni particolari come la tua.

Sul tema del paragone tra tecnologie diverse non sono d'accordo col prendere a riferimento prezzi di auto che in molti casi non sarebbero nemmeno utilizzabili. Io personalmente non saprei dove ricaricarla quindi non vedo perchè preoccuparmi del prezzo di listino di qualcosa che non fa al caso mio
 
Attenzione che quel periodo di prezzi altissimi è stato in corrispondenza con la sanguinosa guerra del Vietnam e i primi anni di post guerra, per cui anche in quel picco vedo un discorso legato a componenti non solo economiche ma anche congiunturali a livello sociale e politico del mondo.
anche nel 2012 secondo quel grafico c'era un prezzo reale più alto.

Quanto poi ad eventi drammatici e congiunturali penso che gli ultimi anni non siano stati esenti da situazioni particolari
 
corretto il riferirsi alle percorrenze medie nazionali ed in questo caso l'impatto economico è effettivamente la metà rispetto alla mia ipotesi. Tuttavia mi aspetterei anche che in queste condizioni la vita utile di un auto sia mediamente più lunga, fatto salvo ovviamente situazioni particolari come la tua.

Sul tema del paragone tra tecnologie diverse non sono d'accordo col prendere a riferimento prezzi di auto che in molti casi non sarebbero nemmeno utilizzabili. Io personalmente non saprei dove ricaricarla quindi non vedo perchè preoccuparmi del prezzo di listino di qualcosa che non fa al caso mio
Io comincio a ragionarci perché purtroppo, se è vero che la deadline è fissata per il 2035, molte case hanno già confermato di voler raggiungere un listino completamente elettrico ben prima di tale scadenza (ammesso ci riescano), il che significa che al di là di quanto sancisce la UE, di fatto nei concessionari già dal 2030/2032 potrebbero esserci solo elettriche o quasi...
 
Andando a vedere, nel 1979-1980, con la benzina al massimo storico. Una 127 costava circa come 5000 litri di benzina.
Oggi, una segmento B costa ben di più di 5000 litri di brnxina, ergo le automobili sono aumentate molto di più della benzina, per cui la benzina pesa meno sui costi globsli di un'automobile.
attenzione che non ho mai confrontato il costo dell'auto col prezzo dei carburanti, ma il delta incrementale dei listini con delta sulla benzina/diesel.
 
molto interessante e questo imho conferma che non dovrebbero esserci motivazioni per tensioni sociali dato che i prezzi reali sono alti ma sotto i picchi massimi

Effettivamente è così, però, ad esempio, in Francia qualche anno fa, ci dono stati i gilet gialli con prezzi inferiori a questi.
Bisogna guardare un po' tutta la situazione, anche se ci sono parti politiche che cercano di approfittare, sia nell'opposizione che, soprattutto, all'interno del governo stesso.
E qui mi fermo. :)
 
Io comincio a ragionarci perché purtroppo, se è vero che la deadline è fissata per il 2035, molte case hanno già confermato di voler raggiungere un listino completamente elettrico ben prima di tale scadenza (ammesso ci riescano), il che significa che al di là di quanto sancisce la UE, di fatto nei concessionari già dal 2030/2032 potrebbero esserci solo elettriche o quasi...
certamente la disponibilità di termiche potrebbe finire ben prima della deadline sulla vendita. I produttori non avrebbero infatti interesse a sviluppare tecnologie che andrebbero a morire dopo poco.
Tuttavia mi aspetto un importante rientro dei prezzi delle auto elettriche nei prossimi 5 anni. Alcune fonti mi parlano anche di 2/3 anni ma mi sembra improbabile.
Già ora alcuni amici cinesi mi parlano di prezzi delle batterie ad uso domestico in deciso calo
 
Effettivamente è così, però, ad esempio, in Francia qualche anno fa, ci dono stati i gilet gialli con prezzi inferiori a questi.
Bisogna guardare un po' tutta la situazione, anche se ci sono parti politiche che cercano di approfittare, sia nell'opposizione che, soprattutto, all'interno del governo stesso.
E qui mi fermo. :)
le strumentalizzazioni non sono mai utili ma effettivamente è difficile avere un quadro realistico degli stati dei tensione di tutte le fasce sociali. Da un lato potrebbero esserci le code di chi si fa i week end fuori porta ma dall'altro potrebbe esserci una fetta consistente di disagio latente e non facilmente identificabile
 
Se i dati son corretti si confermano dei macro-cicli di salita/discesa prezzi, la speranza è che non salgano all'infinito altrimenti il problema più che sui nostri pieni (che insisto a considerare un problema assolutamente di principio) sarà che tutte le merci, tutto ciò che compriamo vedrà ulteriori aumenti di prezzo per il maggior costo di trasporto ecc...

Per me, e lo ripeto, per me guardare quei pochi € di aumento del pieno dell'auto significa guardare il dito invece della luna (rappresentata da aumenti generalizzati ad ogni livello merceologico e di servizio).


Se posso....

Per chi ha ancora soldi, nulla;
va nella media di tutti gli altri aumenti....
( l' EVO e' praticamente quasi raddoppiato )
Chi ci rimette sono i poveri*
( che ormai non sono considerati da nessuno, anzi....),
pagandolo indirettamente
per l' aumentato costo dei trasporti,
quando fanno la spesa al Super
* e chi per scelte sue non ha l' auto
 
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