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Confessione di un meccanico...

Stato
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Che?!?! Cioè hai rifatto la testata alla moto con 100€ pure fatturati? Non ci credo, dai.
no, non la testata, solo la sede delle otto valvole, il resto della testata essendo capace e avendo l´attrezzatura l´ho fatto in autonomia, ma quando mi ha detto il prezzo non ci credevo nemmeno io, in ogni caso c´è da dire, non è un meccanico generico, fa solo e esclusivamente motori, e ha sempre un sacco da fare (la testata l´ho lasciata da lui 2 mesi fa)
 
Dopo la discussione spezzo una lancia a favore di almeno un meccanico, ieri sono andato a ritirare la testata della mia vecchietta (honda cb 350 four del ´74), aveva le sedi valvole da fresare, totalmente non a tenuta, insomma, fresatura di 8 sedi valvola, fatta da chi lo fa di lavoro e per precedenti esperienze bene, prezzo? 100€. Con fattura. Spero che resti in attività a lungo.

Questo non è un meccanico:emoji_astonished: è un benefattore.:emoji_smile:
 
Esistono in tutte la categorie dei professionisti che non solo non si approfittano dei clienti ma cercano di andargli incontro ogni volta che possono.
Solo che molti non sopravvivono perchè è molto più redditizio prendere in braccio i clienti gonfiando i costi.
Anni fa' mi è capitato di avere contatti con falegnami e marmisti per dei restauri.
Alcuni come mettevi piede nei loro laboratori mettevano già 100 euro nei loro preventivi virtuali.
Altri ti dicevano "Vieni quando ho il macchinario acceso e con pochi euro ti taglio il marmo o ti levigo il piano di legno".
Secondo me dipende da tanti fattori.
Dalle spese e dal modo di lavorare che hanno,officine o laboratori grandi in cui lavorano tante persone hanno delle tariffe prestabilite che servono a compensare i costi importanti che hanno.
Mentre ci sono altri che lavorano da soli e magari hanno il laboratorio o l'officina di proprietà,quindi possono permettersi tra un lavoro e l'altro di eseguire anche piccole riparazioni o lavorazioni facendo pagare al cliente un costo minimo.
Ovviamente dipende anche dalla disponibilità,o in certi casi occorre la raccomandazione di qualche amico o conoscente.
Però bisogna considerare anche il rovescio della medaglia.
Chi applica prezzi di favore fa sfigurare chi invece applica i prezzi di mercato e lo fa apparire poco onesto quando magari invece ha semplicemente più spese a cui fare fronte.
Poi bisogna valutare la qualità del lavoro perchè non sempre è paragonabile.
Quando capita di avere bisogno di un professionista è sempre meglio sentirne diversi prima di decidere,evitando sia quelli che si improvvisano sia quelli che si credono dei luminari nel loro campo e puntare nel mezzo sperando di trovare un buon lavoro e un buon prezzo.
 
Non centra nulla con quello che ho scritto io.
Se il meccanico paga il pezzo 50 e vuole 150 per montarlo perchè ti deve dire che il pezzo costa 100 e che lui si accontenta di 100 per montarlo?
Per il cliente non cambierebbe nulla,non vedo alcun motivo valido per gonfiare il prezzo del ricambio e far sembrare più basso quello della manodopera.
Posso chiederti se applichi lo stesso ragionamento anche a un forno a microonde comprato da Mediaworld?

È una curiosità scatenata da ciò che hai scritto perché in realtà da nessuna parte in rivendita, che ci sia del servizio o meno, qualcuno si sogna di dirti quanto paga per l'oggetto che ti rivende, tanto meno lo fa a "margine zero".

Stesso ragionamento su un display di un cellulare che, anche abbinato a riparazione (quindi paghi il tempo del tecnico che lo cambia) certamente paghi più di quanto lo paga il service a cui ti rivolgi.

Credo quindi di non aver capito qualcosa nel tuo post...
 
Posso chiederti se applichi lo stesso ragionamento anche a un forno a microonde comprato da Mediaworld?

È una curiosità scatenata da ciò che hai scritto perché in realtà da nessuna parte in rivendita, che ci sia del servizio o meno, qualcuno si sogna di dirti quanto paga per l'oggetto che ti rivende, tanto meno lo fa a "margine zero".

Stesso ragionamento su un display di un cellulare che, anche abbinato a riparazione (quindi paghi il tempo del tecnico che lo cambia) certamente paghi più di quanto lo paga il service a cui ti rivolgi.

Credo quindi di non aver capito qualcosa nel tuo post...

E' il solito discorso.
Mediaword è un rivenditore,compra a 5 e vende a 10.
Quello è il suo profitto.
Un meccanico non è un rivenditore di pezzi di ricambio ma un professionista che effettua riparazioni e ti "vende" il suo tempo e la sua esperienza.
A me è capitato di andare nello stesso negozio di ricambi da cui si serviva il meccanico (che consegna i pezzi direttamente nelle officine quindi solleva il meccanico anche dalla perdita di tempo di andare a comprare i ricambi) e verificare che il ricambio che il meccanico mi aveva detto che costava 10 in realtà costava 7.
E costava 7 per i privati,ma per i meccanici costava ancora qualcosa in meno.
Visto che il meccanico avrebbe dovuto semplicemente fare una telefonata per reperire il ricambio,e non serve essere meccanici per dettare al ricambista la targa o il codice del motore riportato sul libretto,non vedo perchè debba dire al cliente che il ricambio costa 10 se in realtà a lui costa 5.
Se il totale per pezzo e manodopera è 20 significa che la manodopera costa 15.
Non 10 di manodopera e 10 di ricambio.
Al cliente cambia poco perchè il costo totale sarà sempre 20 ma dal mio punto di vista non è corretto gonfiare il costo del ricambio e fare finta che quello della manodopera sia inferiore.
Al limite il ragionamento del rivenditore vale se il meccanico si limita a rivenderti il pezzo,in tal caso un ricarico ci sta (ovviamente una cosa ragionevole non un rincaro del 200%).
 
E' il solito discorso.
Mediaword è un rivenditore,compra a 5 e vende a 10.
Quello è il suo profitto.
Un meccanico non è un rivenditore di pezzi di ricambio ma un professionista che effettua riparazioni e ti "vende" il suo tempo e la sua esperienza.
A me è capitato di andare nello stesso negozio di ricambi da cui si serviva il meccanico (che consegna i pezzi direttamente nelle officine quindi solleva il meccanico anche dalla perdita di tempo di andare a comprare i ricambi) e verificare che il ricambio che il meccanico mi aveva detto che costava 10 in realtà costava 7.
E costava 7 per i privati,ma per i meccanici costava ancora qualcosa in meno.
Visto che il meccanico avrebbe dovuto semplicemente fare una telefonata per reperire il ricambio,e non serve essere meccanici per dettare al ricambista la targa o il codice del motore riportato sul libretto,non vedo perchè debba dire al cliente che il ricambio costa 10 se in realtà a lui costa 5.
Se il totale per pezzo e manodopera è 20 significa che la manodopera costa 15.
Non 10 di manodopera e 10 di ricambio.
Al cliente cambia poco perchè il costo totale sarà sempre 20 ma dal mio punto di vista non è corretto gonfiare il costo del ricambio e fare finta che quello della manodopera sia inferiore.
Al limite il ragionamento del rivenditore vale se il meccanico si limita a rivenderti il pezzo,in tal caso un ricarico ci sta (ovviamente una cosa ragionevole non un rincaro del 200%).
Perdonami, ma è un discorso che trovo personalmente assurdo.

Un meccanico, quando acquista un pezzo per te, si fa carico di tutte le questioni che da questo pezzo possono derivare (es. arriva guasto, errato, ecc...) e comunque acquista per te e rivende a te (esattamente come fa Mediaworld con il forno a microonde ecc...).

Se chiedi un servizio paghi certamente il tempo d'opera e, se al servizio viene abbinata una parte (quale che sia), è assolutamente giusto che ci sia del margine/ricarico ANCHE sul pezzo utilizzato per svolgere un determinato servizio.

Se ci pensi il tempo per la gestione dell'ordine, la "carta" e burocrazia che comporta, l'assunzione di responsabilità in caso di arrivo parte errata/guasta, ecc... sono in carico al meccanico e non a te e per questo ci dev'essere un corrispettivo.

In generale comunque i prezzi li fa l'esercente che può applicare i margini e ricarichi che preferisce ed è un suo sacrosanto diritto, chiaro che poi farà i conti con le elementari regole del commercio, se chiedi il doppio di tutti gli altri probabilmente lavorerai la metà di tutti gli altri.

Prova a chiedere, se hai un amico dentista, quanto pagano loro la protesi o la capsula che fanno fare al loro odontotecnico, ne rimarrai colpito (poi mi dirai se in positivo o negativo).
 
Se ci pensi il tempo per la gestione dell'ordine, la "carta" e burocrazia che comporta, l'assunzione di responsabilità in caso di arrivo parte errata/guasta, ecc... sono in carico al meccanico e non a te e per questo ci dev'essere un corrispettivo.

Tutte voci che non dovrebbero rientrare nel costo del pezzo ma nella manodopera/disturbo del meccanico.

Un meccanico, quando acquista un pezzo per te

Qui non sono d'accordo.
Non lo compra per te ma per se,per poter fare il lavoro sulla tua auto.
Non ti sta vendendo un ricambio ti sta sostituendo un pezzo.
Il ricambio serve a lui come gli servono le chiavi inglesi per fare il suo lavoro.
Sono tutte cose che alla fine vengono addebitate al cliente ma sono voci diverse.

Lui ha le sue spese e te le deve mettere in conto.
Se gli costa 10 il pezzo ti addebita 10.
Se il suo disturbo per andare a prendere il pezzo per lui vale altri 10 te li deve addebitare sotto la voce disturbo per andare a prendere il pezzo+spesa per la telefonata al ricambista+spesa di carburante per andare a prendere il pezzo etc etc.
Ma non fa parte del costo del ricambio.

Prova a chiedere, se hai un amico dentista, quanto pagano loro la protesi o la capsula che fanno fare al loro odontotecnico, ne rimarrai colpito (poi mi dirai se in positivo o negativo).

Non lo metto in dubbio ma lo trovo un comportamento altrettanto criticabile.

Ripeto se un professionista,che sia un meccanico o un dentista,per fare un lavoro vuole 1000 euro e di materiali spende 100 euro dovrebbe fatturare 100 euro di materiali e il restante per arrivare a 1000 tra disturbo,manodopera etc etc.
Non dico che dovrebbe far pagare di meno ma essere trasparente sulle varie voci di spesa.
Gonfiare il costo del ricambio e far sembrare che la manodopera invece incida di meno sul prezzo finale è un modo per far credere al cliente di avere spese maggiori e guadagni minori.
 
Ultima modifica:
Tutti bravi a fare i meccanici con le officine e gli investimenti altrui ...

Le officine e gli investimenti vengono ripagati dai clienti come è giusto che sia.
Ma non dovrebbero,secondo me,cambiare nome e diventare rincari sui ricambi.
Quello che secondo me molti fraintendono è che io non dico assolutamente che il disturbo del professionista non debba essere pagato o che il professionista debba abbassare i prezzi rinunciando al proprio guadagno.
Dico che il prezzo totale dell'intervento non deve essere più basso ma ci deve essere più trasparenza sulle varie voci che andranno a costituire quel prezzo.
Se tutti i meccanici chiedono,ipotizzo,300 euro per cambiare cinghia e pompa dell'acqua.
E i ricambi costano 100 euro gli altri 200 saranno manodopera,disturbo,usura degli utensili,costi legati all'officina etc etc.
Se un meccanico ti dice che il ricambio costa 150 e gli altri costi 150 ti chiede sempre 300 ma inspiegabilmente sta facendo apparire il costo del ricambio più alto e gli altri costi,tra cui la sua manodopera e le altre spese che deve ammortizzare,più bassi.
Poi non tutti i professionisti avranno le stesse spese accessorie ad esempio per l'affitto dell'officina o per l'energia elettrica,e non tutti addebiteranno lo stesso costo per la propria manodopera.
Ma è plausibile pensare che lo stesso identico ricambio comprato dallo stesso identico ricambista abbia per tutti loro lo stesso medesimo costo.
Il resto è variabile e ognuno applicherà i propri prezzi.
Quindi il meccanico che lavora da solo nella sua piccola officina vorrà 100+200 per manodopera,disturbo etc etc.
La grande officina vorrà di più perchè ha costi di gestione maggiori.
Ci sta e non serve gonfiare il costo dei ricambi per giustificare tali spese.
 
Per concludere l'OT a me anni fa' è capitato che il radiatore avesse una perdita.
Sono andato dal meccanico che mi ha chiesto 200 euro per cambiarlo.
155 per il pezzo e 45 per la manodopera.
Io non volevo spendere così tanto e gli chiesi se mi procuravo io il pezzo di ricambio se me lo montava.
Lui ha accettato però ovviamente ha fatto presente che i rischi in caso di ricambio difettoso ricadevano su di me.
Ho comprato il ricambio e gliel'ho portato e gli ho pagato 45 euro per la manodopera.
Io non so se quei 155 euro fossero il prezzo reale del radiatore nuovo oppure se avesse gonfiato il costo del pezzo.
Però fatto sta che mi ha chiesto la stessa cifra di manodopera che mi aveva preventivato,quindi penso che il prezzo del ricambio non fosse maggiorato.
Se invece il meccanico alla mia richiesta di procurarmi da solo il ricambio avesse detto "Te lo monto ma invece di 45 euro ne voglio 80" io sarei andato altrove.
Perchè il preventivo per la manodopera che mi aveva fatto era di 45 euro.
Se il costo reale della manodopera è 80 euro mi dici che fa 200 in totale,120 per il ricambio e 80 per la manodopera.
E io pago 200 sapendo esattamente cosa pago.
Non fai finta di accontentarti di 45 euro di manodopera e che sia il ricambio a essere più costoso.
Tutto qui.
 
Tutte voci che non dovrebbero rientrare nel costo del pezzo ma nella manodopera/disturbo del meccanico.



Qui non sono d'accordo.
Non lo compra per te ma per se,per poter fare il lavoro sulla tua auto.
Non ti sta vendendo un ricambio ti sta sostituendo un pezzo.
Il ricambio serve a lui come gli servono le chiavi inglesi per fare il suo lavoro.
Sono tutte cose che alla fine vengono addebitate al cliente ma sono voci diverse.

Lui ha le sue spese e te le deve mettere in conto.
Se gli costa 10 il pezzo ti addebita 10.
Se il suo disturbo per andare a prendere il pezzo per lui vale altri 10 te li deve addebitare sotto la voce disturbo per andare a prendere il pezzo+spesa per la telefonata al ricambista+spesa di carburante per andare a prendere il pezzo etc etc.
Ma non fa parte del costo del ricambio.



Non lo metto in dubbio ma lo trovo un comportamento altrettanto criticabile.

Ripeto se un professionista,che sia un meccanico o un dentista,per fare un lavoro vuole 1000 euro e di materiali spende 100 euro dovrebbe fatturare 100 euro di materiali e il restante per arrivare a 1000 tra disturbo,manodopera etc etc.
Non dico che dovrebbe far pagare di meno ma essere trasparente sulle varie voci di spesa.
Gonfiare il costo del ricambio e far sembrare che la manodopera invece incida di meno sul prezzo finale è un modo per far credere al cliente di avere spese maggiori e guadagni minori.
Ma è un ragionamento fallace.

Allora anche il fruttivendolo dovrebbe farti pagare 40 centesimi un Kg di mele e poi metterti a parte 50 centesimi per essere andato all'ortomercato a prenderla, 20 centesimi per il tempo che ti dedica per servirti e via così.

E l'idraulico con i flessibili e le guarnizioni o le valvole che ti mette?

Quella cosa c'è e si chiama ricarico, margine, guadagno.

Il meccanico il pezzo per riparare la TUA auto lo compra per TE, non per sé.

Tant'è vero che se tu non gli chiedessi di riparare la tua auto lui non ti comprerebbe quella parte.

Cosa ti hanno fatto di male questi meccanici, posto che di professionisti onesti e disonesti ce ne sono in tutti i settori e in ogni ambito?
 
Ho la fortuna di avere un meccanico in gamba, ma soprattutto onesto. Ogni qualvolta mi è servito un ricambio, ha sempre telefonato con me presente e quasi sempre col vivavoce. Quindi, so quanto gli viene a costare un pezzo. Per quanto riguarda le pasticche dei freni o altri ricambi semplici, mi ha sempre detto che me li posso procurare io e poi lui me li monta/sostituisce; tra l'altro, conosco molto bene il mio ricambista e non ho nemmeno il problema se il pezzo sia difettoso.
 
Allora anche il fruttivendolo dovrebbe farti pagare 40 centesimi un Kg di mele e poi metterti a parte 50 centesimi per essere andato all'ortomercato a prenderla, 20 centesimi per il tempo che ti dedica per servirti e via così.

I fruttivendoli non fanno preventivi e nel costo finale ci sono tutte le voci che hai citato,solo che non sono spiegate una per una.
I meccanici invece di loro spontanea volontà dicono al cliente tot per il pezzo e tot per la manodopera di solito.

Tant'è vero che se tu non gli chiedessi di riparare la tua auto lui non ti comprerebbe quella parte.

Alcuni ricambi generici li tengono in officina invece.
Il lavoro del meccanico è offrire un servizio.
Per offrire tale servizio occorre un'officina,occorrono attrezzature,occorrono competenze e occorrono i ricambi.
Sono tutte cose necessarie per il professionista per poter svolgere il suo lavoro e offrire un servizio al cliente.
Il cliente paga un servizio non compra semplicemente un prodotto.

Cosa ti hanno fatto di male questi meccanici, posto che di professionisti onesti e disonesti ce ne sono in tutti i settori e in ogni ambito?

Ho forse scritto che dovrebbero morire tutti di fame?
Che dovrebbero lavorare gratis?
No.
Ho scritto una cosa diversa e ben comprensibile.
Cioè che dovrebbero essere sinceri coi clienti e dire loro quanto del prezzo totale richiesto serve per coprire il costo REALE del ricambio e quanto invece serve a coprire le altre voci tipo manodopera,perdita di tempo etc etc.

Non capisco perchè devi farla passare per una crociata contro i meccanici.

Ripeto per l'ultima volta.
Nessuno dice che i meccanici dovrebbero guadagnare di meno ma che non c'è alcun motivo logico per dire al cliente che il pezzo di ricambio costa di più e che invece i loro servigi costano meno.
 
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