<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Concesso che il Diesel non si scalda piu' prima..... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Concesso che il Diesel non si scalda piu' prima.....

Quali sono gli inconvenienti a cui si può andare in contro se a motore freddo si superano i 2000 giri, anche solo per pochi secondi?
 
leolito ha scritto:
Meglio non tenere il "minimo" ma tenere un "minimo accelerato", io lo faccio con un pezzo di legno tra acceleratore e sedile ... :D

Il Webasto non l'ho potuto montare per la seconda volta, in quest'occasione non ci sta nel vano motore ... :?
Prossima volta compro il mezzo con la caldaietta gia' montata! :D

Io ho il "power heating" e..... il webasto :D
 
saturno55 ha scritto:
:DPerchè non lasciate la vettura in garage? anche se non riscaldato sarebbe comunque sui 15°
P.S. i motori a combustione interna scaldano più velocemente quando sono sottosforzo, pertanto fate mente locale e pensate quando un motore sforza.

15 gradi? nel mio con -8 gradi fuori ce n'erano +3 dentro....
 
arhat ha scritto:
manuel46 ha scritto:
arhat ha scritto:
e ti pareva che mancava l'arrivo della compulsione all'acquisto del superfluo. 8)

Sarà pure superfluo, però già è dura alzarsi dal calduccio per andare a lavoro, esco e ci sono -8 gradi, salgo in auto e ne ho dentro -3,
se permetti preferirei rinunciare a qualcos'altro che IO ritengo superfluo
e mi trovo l'abitacolo ad una temp accettabile,
senza contare che per il motore è una manna, si scalda pure lui e evitare accensioni ripetute sottozero ha molti lati positivi, meno stress per la batteria e tutti gli organi!

Forse che anche tu d'inverno tieni la temperatura di casa a 30° per starci in bermuda e d'estate col condizionatore a 5° per starci col cappotto ?

Ah, tu da quello che ho scritto hai dedotto questo? :?
io in casa tengo dai 20 ai massimo 21 gradi ed ho pure una madre anziana,
in estate il clima in casa lo tengo dai 24 gradi ad anche i 27, dipende da che temperatura esterna c'è,
quindi o scherzi o hai parlato a sproposito!
 
arizona77 ha scritto:
.....di partire, basta andare leggeri e non tirare sopra i 2000 RPM. La domanda, ma accendere 5 minuti prima, coi 7 sotto zero di questi giorni,
onde non entrare in una ghiacciaia, fa comunque male al motore?
Denghiu
Se ha il preriscaldatore elettrico (non il riscaldamento autonomo tipo Webasto) dopo poche decine di secondi già esce aria almeno tiepida, anche a - 5°C (la temperatura cui sono riuscito a testare il trattore agricolo)
 
Mauro 65 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
.....di partire, basta andare leggeri e non tirare sopra i 2000 RPM. La domanda, ma accendere 5 minuti prima, coi 7 sotto zero di questi giorni,
onde non entrare in una ghiacciaia, fa comunque male al motore?
Denghiu
Se ha il preriscaldatore elettrico (non il riscaldamento autonomo tipo Webasto) dopo poche decine di secondi già esce aria almeno tiepida, anche a - 5°C (la temperatura cui sono riuscito a testare il trattore agricolo)

Quello del preriscaldatore è già un ottima cosa, infatti nei paesi nordici escono anche le utilitarie a benzina con tale "accessorio" rispetto alle nostre hanno anche l'alternatore + potente per fornire più corrente ai vari accessori invernali,
ma il webasto credo sia moolto più confortevole, infatti si programma e ti fa trovare abitacolo a temperatura desiderata (non serve 30 gradi come di ahrat, ne bastano anche 15 che sono meglio di 5 sottozero)
quindi meno sbalzo termico, meno rischio di prendersi un accidenti specialmente se già non stai bene o sei mezzo influenzato, in più il motore è già parzialmente caldo e non deve continuamente partire congelato,
parte del carburante impiegato lo si recupera dal fatto che il motore già caldo beve meno che se fosse congelato,
io facendo tratte piuttosto brevi, sui 10km, con auto a benzina, ho visto in questi giorni di freddo intenso, il consumo medio passare da 7,2/100km a 7,7/100km, stessi percorsi, stesso stile di guida se non anche più moderato, stesse gomme ecc......
 
Si manuel il Webasto è tutt'altra cosa, "preriscaldamento" abitacolo e motore prima dell'avviamento, è un must nei paesi freddi (anche senza andare in Scandinavia, già in Svizzera e nelle zone più fredde di Austria e Germania è frequente trovarlo sulle auto)
 
Austin80 ha scritto:
Quali sono gli inconvenienti a cui si può andare in contro se a motore freddo si superano i 2000 giri, anche solo per pochi secondi?
Secondo me:
Se con cambio in folle nessun problema (ma non credo che sia quello che chiedi tu).
Come già scritto, alle basse temperature i pistoni non hanno ancora colmato le tolleranze d'accoppiamento, per cui "sbattono" all'interno dei cilindri, essendo poi il lubrificante non ancora in temperatura, lo stesso non raggiunge (in quanto troppo denso), adeguatamente tutte le parti che dovrebbe, tra cui le pareti dei cilindri. I pistoni in fase di espansione, a seguito della combustione, si appoggiano su un lato del cilindro (opposto a quello d'inclinazione della biella) in questo caso (a freddo) senza adeguata lubrificazione e "picchiando" per via del gioco da recuperare. In seguito nelle risalite delle fasi di scarico e compressione, i pistoni s'appoggiano sull'altro lato del cilindro. Da qui le "ovalizzazioni" dei cilindri. Poi chiaramente c'è chi preferisce scaldare il motore in leggera salita o comunque sotto carico, anche leggero. In Germania è vietato il riscaldamento da fermo, ma per via dell'inquinamento.
I pochi secondi (se con motore sotto "carico") a fronte di una vita di funzionamento del motore, peseranno in maniera men che millesimale in termine di usura.
 
Mauro 65 ha scritto:
Si manuel il Webasto è tutt'altra cosa, "preriscaldamento" abitacolo e motore prima dell'avviamento, è un must nei paesi freddi (anche senza andare in Scandinavia, già in Svizzera e nelle zone più fredde di Austria e Germania è frequente trovarlo sulle auto)
Ma usa, presumo, il circuito di raffreddamento del motore? Questo per utilizzare le stesse bocchette del climatizzatore, per cui riscalda anche il monoblocco del motore? O ha un circuito separato?
 
kirchhoff ha scritto:
Austin80 ha scritto:
Quali sono gli inconvenienti a cui si può andare in contro se a motore freddo si superano i 2000 giri, anche solo per pochi secondi?
Secondo me:
Se con cambio in folle nessun problema (ma non credo che sia quello che chiedi tu).
Come già scritto, alle basse temperature i pistoni non hanno ancora colmato le tolleranze d'accoppiamento, per cui "sbattono" all'interno dei cilindri, essendo poi il lubrificante non ancora in temperatura, lo stesso non raggiunge (in quanto troppo denso), adeguatamente tutte le parti che dovrebbe, tra cui le pareti dei cilindri. I pistoni in fase di espansione, a seguito della combustione, si appoggiano su un lato del cilindro (opposto a quello d'inclinazione della biella) in questo caso (a freddo) senza adeguata lubrificazione e "picchiando" per via del gioco da recuperare. In seguito nelle risalite delle fasi di scarico e compressione, i pistoni s'appoggiano sull'altro lato del cilindro. Da qui le "ovalizzazioni" dei cilindri. Poi chiaramente c'è chi preferisce scaldare il motore in leggera salita o comunque sotto carico, anche leggero. In Germania è vietato il riscaldamento da fermo, ma per via dell'inquinamento.
I pochi secondi (se con motore sotto "carico") a fronte di una vita di funzionamento del motore, peseranno in maniera men che millesimale in termine di usura.
Secondo me: l'olio arriva praticamente dappertutto pochi secondi dopo che la spia della pressione si è spenta. Un ottimo consiglio è quello di usare olii a bassa viscosità in inverno. 5w o anche 0w e tutta la meccanica ringrazierà, dato che permettono un risparmio fino al 5% nei consumi e a temperature sottozero vanno in circolo molto più velocemente, rallentando l'usura da mancanza di regime idrodinamico. Passare i 2000 giri (scriviamo di qualche centinaio in più, chiaramente non 4.200...) non è un trauma purchè il carico sia basso, quindi in accelerazione moderata. I pistoni ormai da anni non sbattono all'interno dei loro cilindri, le ovalizzazioni sono rare come i comunisti poveri :D (scherzo, eh...). Le pareti dei cilindri sono tra le prime parti raggiunte dall'olio e pure in quantità copiose, infatti molto spesso i pistoni sono raffreddati da getti provenienti dalle bielle o da appositi ugelli, che per vicinanza lavano ben bene anche i cilindri.
 
:)Il webasto, molto usato sui mezzi pesanti è un bruciatore che utilizzando il carburante del veicolo su cui è installato, consente di scaldare il fluido di raffreddamento portandolo a temperatura di funz. pertanto dopo pochi min. il motore è caldo anche se spento. Sugli autobus si può scaldare tutto il mezzo.
Non dico che è buona procedura sforzare il motore da freddo, dico solo che il motore endotermico scalda velocemente sottosforzo, ovvero marce alte e basso num. di giri. naturalmente il motore non "gode" ma scalda. Si può fare anche all'opposto, ovvero "imballare" il motore con marce basse e alto num. di giri. A voi la scelta, senzaltro meglio un bruciatore.
 
kirchhoff ha scritto:
Azz . . . con tutte quelle cosa da fare altro che due minuti! Conviene puntare la sveglia almento un quarto d'ora prima. In ogni caso le risposte erano in gran parte orientate alla questione meccanica invece che alla temperatura "ambiente". [/quote]beh, sono lento, ma non così tanto, eppoi mi alzo già tra le 5 e le 6 (stamani alle 5:25) preparo colazione e pranzo/cena precucinati solo da scaldare, un minimo di cose da fare in casa e fuori... e la giornata è bell' e cominciata.
 
saturno55 ha scritto:
:DPerchè non lasciate la vettura in garage? anche se non riscaldato sarebbe comunque sui 15°
P.S. i motori a combustione interna scaldano più velocemente quando sono sottosforzo, pertanto fate mente locale e pensate quando un motore sforza.

....perche' il garage e' piccolo e cosi' fa da macrodispensa e le auto le tengo in giardino,
:evil: alle volte sotto la neve.....tacci loro :evil:
 
pi_greco ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
Azz . . . con tutte quelle cosa da fare altro che due minuti! Conviene puntare la sveglia almento un quarto d'ora prima. In ogni caso le risposte erano in gran parte orientate alla questione meccanica invece che alla temperatura "ambiente".
beh, sono lento, ma non così tanto, eppoi mi alzo già tra le 5 e le 6 (stamani alle 5:25) preparo colazione e pranzo/cena precucinati solo da scaldare, un minimo di cose da fare in casa e fuori... e la giornata è bell' e cominciata.[/quote]

Ti alzi piu' o meno alla mia ora, solo che io sono un'ora avanti. La giornata e' lunga. :evil:
 
Scusami, ma tenere acceso il motore per 5 minuti da fermo che cosa serve? Non scaldi niente....... Come han già detto altri più esperti di me, a quel regime il motore impiega un tempo lunghissimo prima di scaldarsi. Dopo una notte a -15 (li abbiamo toccati lunedì della scorsa settimana), tenere il motore al minimo facendogli erogare una potenza irrisoria è inutile. Meglio vestirsi bene e aspettare di aver fatto qualche chilometro. Dopo poco l'aria calda inizia ad entrare, sopratutto se imbocchi subito una strada extraurbana e procedi a velocità di codice (90 km/h o oltre). Guarda, la focus di mio padre penso batta i record su tempi di riscaldamento del propulsore, credo sia dovuto sopratutto alla bassissima potenza specifica del motore..... Con i benzina è tutta un'altra storia!!!
 
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