<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Concesso che il Diesel non si scalda piu' prima..... | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Concesso che il Diesel non si scalda piu' prima.....

kirchhoff ha scritto:
A parer mio, malgrado gli anni passati, i pistoni a freddo sbattono ancora, non ricordo bene quale sia la temperatura a regime di funzionamento del cielo dei pistoni, mi sembra 350 -400 gradi, per cui, a temperature inferiori allo zero, il pistone deve essere "un pò" più piccolo del cilindro in cui scorre. Stesso discorso per l'olio, seppur 0 o 5W, a -10 non avrà la stessa viscosità e protezione che ad 80/90 gradi del regime di funzionamento. Condotti che assicurino copiose portate a freddo si rivelerebbero poi troppo grandi quando l'olio è caldo e la pompa dell'olio, per mantenere la pressione, dovrebbe avere portate gigantesche. Se le ovalizzazioni sono "rare" forse il merito è dovuto al fatto dei cilindri disassati rispetto al senso di rotazione del motore.

Il cielo dei pistoni è una cosa, il mantello è un'altra. Infatti, se misuri le tolleranze al bordo superiore e a quello inferiore troverai delle sorprese. Sopra c'è anche mezzo millimetro, sotto sono alcuni centesimi, proporzionalmente alle temperature rilevate durante il funzionamento. Le ovalizzazioni delle canne sono provocate dai segmenti, l'alluminio dei pistoni difficilmente riesce a intaccare la ghisa (o peggio...) dei cilindri. La pompa dell'olio ha una portata grosso modo doppia a quella che servirebbe nella peggior situazione d'uso. Il di più viene ricircolato dalla valvola di massima pressione. Gli ugelli fissi sul monoblocco molto spesso hanno una valvolina che impedisce i getti se la pressione è sotto a una certa soglia. I getti che vengono dalle bielle erogano sempre. Per fare un esempio forse poco attinente, io accendo la moto (con getti dalle bielle) a -7° e il minimo sale immediatamente a 1800 giri. A quest'ora dovrebbe essere già stata fusa 5 o 6 volte, eppure funziona ancora. :D
 
Suby01 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
io faccio così: stante la lastra ghiacciata della corsia di manovra del condominio (nessuno spala e tranne lo spazio antistante i MIEI box, spalati da me) prima estraggo dal box sottozero (sino a -5°C) la punto muliebre, la scaldo per benino facendo strade poco trafficate (3/5km) scorrevoli (con temperature tra -8 e -18) con marce lunghe, poi qualche km in tangenziale alzando progressivamente l'andatura, scaldo il motore e l'abitacolo, e tornando a casa trovo uno spazio per una progressione a farfalla aperta in seconda perpulire le candele, vado di conserva sottocasa e parcheggio in posizione comoda e non ghiacciata per moglie e figlia.

intanto si sono fatte le sette, massimo sette ed un quarto, poi ripeto l'operazione con la mia auto e vado al lavoro, arrivo alle 8:00 e come sempre ho qualche "bellanotizia" che mi accoglie (stamani un bel caso di melanoma) e si inizia.

ah prima di tutto c'è un'oretta di lavoro domestico...
Cioè.... Tu ti fai poco meno di dieci km in macchuna ogni mattina solo x scaldarle e poi vai al lavoro?? :shock:
Cioè fai lo stesso giro anche con la tua macchina o la scaldi andando al lavoro?
si, solo per questi giorni di gelo mi tocca estrarre la macchina muliebre e prcedere come descitto onde consentire alle donne di entrare in una auto non gelida e a mia moglie di riuscire a partire senza avere batteria fiacca e candele sporche

la mia auto si scalda con calma in tangenziale/provinciale (limite 70km/h) per dieci km, dopodichè entro in autostrada e via col motore a regime ottimale (2500rpm)
 
stone1958 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
...ma poichè è complicata occorre, potendo semplificarla

forza e coraggio, i giorni stanno progressivamente allungnadosi, il sole si alza sempre di più sull'orizzonte e tutto fa pensare che la primavera è sempre meno lointana

Hai ragione, ma qui l'inverno e' veramente lungo.
è da una vita che sono appassionato dei paesi scandinavi (ho tutto scandinavo a casa, dal'arredamento, auto, telefoni, orologi, etcetc) e mi affascina tanto l'inverno polare con le aurore boreali, quanto le giornate senza notte estive

se riuscirò a fare l'agognato giro sino a capo nord, ti passo a trovare, se non disturbo...
 
marimasse ha scritto:
Senza voler polemizzare, a me sembra che ci sia sempre una certa tendenza all'estremismo. Magari per abitudine o forse solo per qualche sorta di sottile divertimento.Chi dice di mettere in moto e "partire subito" NON intende certo "girare la chiave di accensione mentre si rilascia la frizione con la marcia inserita", ma dice semplicemente di mettere in moto e non stare lì ad aspettare con il motore al minimo; tra la messa in moto e l'effettiva partenza, anche se "immediata", una manciata di secondi passerà sempre.

Chi dice di partire subito mettendo sotto sforzo il motore così da farlo riscaldare molto più rapidamente NON intende certo "partire per una immediata prova speciale in montagna su pendenze del 18%, tirando le marce e facendo le curve su due ruote". Dice semplicemente di "partire", meglio se in leggera salita (ma non vuol dire che chi abita in pianura debba scavare...), mantenendo il motore a un regime di giri di poco superiore a quello del minimo e probabilmente uguale a quello adottato da chi lascia scaldare il motore da fermo mantenendolo accelerato.

O sbaglio?
Senza polemizzare, a me sembra che tu sia il forumer meno indicato a scrivere quanto ho evidenziato in grassetto.
 
arizona77 ha scritto:
saturno55 ha scritto:
:DPerchè non lasciate la vettura in garage? anche se non riscaldato sarebbe comunque sui 15°
P.S. i motori a combustione interna scaldano più velocemente quando sono sottosforzo, pertanto fate mente locale e pensate quando un motore sforza.
....perche' il garage e' piccolo e cosi' fa da macrodispensa e le auto le tengo in giardino, :evil: alle volte sotto la neve.....tacci loro :evil:
oppure ci soono garage come il mio, che per esigenze di sicurezza hanno un paio di porte basculanti completamente traforate, per cui dentro, specie con bora, c'è all'incirca la stessa temperatura esterna ...
 
wartsila ha scritto:
...a me sembra che tu sia il forumer meno indicato a scrivere quanto ho evidenziato in grassetto.
Sarò forse obnubilato dalla follia, ma davvero non vedo dove sarebbe, nel mio messaggio precedente e in genere anche negli altri, l'atteggiamento estremista o esasperato o impermeabile a qualsivoglia dubbio.

Anche perché è un atteggiamento che non approvo affatto, che annovero tra le fonti primarie della maggior parte dei problemi e che proprio per ciò cerco sempre di evitare.

Pensi che la mia psicopatologia sia arrivata a livelli così pesanti?
 
Grattaballe ha scritto:
Il cielo dei pistoni è una cosa, il mantello è un'altra. Infatti, se misuri le tolleranze al bordo superiore e a quello inferiore troverai delle sorprese. Sopra c'è anche mezzo millimetro, sotto sono alcuni centesimi, proporzionalmente alle temperature rilevate durante il funzionamento. Le ovalizzazioni delle canne sono provocate dai segmenti, l'alluminio dei pistoni difficilmente riesce a intaccare la ghisa (o peggio...) dei cilindri. La pompa dell'olio ha una portata grosso modo doppia a quella che servirebbe nella peggior situazione d'uso. Il di più viene ricircolato dalla valvola di massima pressione. Gli ugelli fissi sul monoblocco molto spesso hanno una valvolina che impedisce i getti se la pressione è sotto a una certa soglia. I getti che vengono dalle bielle erogano sempre. Per fare un esempio forse poco attinente, io accendo la moto (con getti dalle bielle) a -7° e il minimo sale immediatamente a 1800 giri. A quest'ora dovrebbe essere già stata fusa 5 o 6 volte, eppure funziona ancora. :D
Si chiama tollerenza geometrica di cilindricità. Non voglio sembrare scocciante, ma non facciamo i maestrini su cose che sono leggermente ostiche di per se, che non si studiano alle superiori e a volte nemmeno all'università, figuriamoci su wikipedia.
Se volete fantasticare sui motori a combustione interna (perchè si definiscono a combustione interna?) fatelo pure, purchè non vi addentriate troppo in cose che non sono intuitive come siete portati a credere. :)
Ora per favore non macellatemi, vi prego. :lol:
 
per tornare IT

una riflessione:

visto che molte auto ora sono dotate di climatizzatore automatico...

... non si potrebbe far funzionare il compressore a ciclo inverso come pompa di calore?
 
pi_greco ha scritto:
per tornare IT

una riflessione:

visto che molte auto ora sono dotate di climatizzatore automatico...

... non si potrebbe far funzionare il compressore a ciclo inverso come pompa di calore?
Certo, ma perchè non usare una parte del calore andato perso?
 
Trotto@81 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
per tornare IT

una riflessione:

visto che molte auto ora sono dotate di climatizzatore automatico...

... non si potrebbe far funzionare il compressore a ciclo inverso come pompa di calore?
Certo, ma perchè non usare una parte del calore andato perso?
il primo post che origina il topic chiedeva cosa si può fare per scaldare l'abitacolo ad auto fredda con temperature molto rigide, quindi, come il webasto, questa sarebbe una soluzione temporanea sinchè non si scalda l'acua del sistema di raffreddamento (per cui ci ovliono alcuni (anche 10) minuti
 
pi_greco ha scritto:
il primo post che origina il topic chiedeva cosa si può fare per scaldare l'abitacolo ad auto fredda con temperature molto rigide, quindi, come il webasto, questa sarebbe una soluzione temporanea sinchè non si scalda l'acua del sistema di raffreddamento (per cui ci ovliono alcuni (anche 10) minuti
La mia Focus del 2007 riscalda comunque anche a motore freddo perchè il preriscaldamento dell'aria viene fatto elettricamente, per le altre auto non saprei. L'auto deve però essere necessariamente accesa.
 
Trotto@81 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
il primo post che origina il topic chiedeva cosa si può fare per scaldare l'abitacolo ad auto fredda con temperature molto rigide, quindi, come il webasto, questa sarebbe una soluzione temporanea sinchè non si scalda l'acua del sistema di raffreddamento (per cui ci ovliono alcuni (anche 10) minuti
La mia Focus del 2007 riscalda comunque anche a motore freddo perchè il preriscaldamento dell'aria viene fatto elettricamente, per le altre auto non saprei. L'auto deve però essere necessariamente accesa.
appunto, m scaldare a resistenza affatica parecchio l'alternatore ed è poco efficiente, usare il compressore del clima dovrebbe essere meglio, ma penso che se non si è mai fatto, forse ci saranno delle difficoltà tecniche, tipo invertire il senso di rotazione del compressore...
 
pi_greco ha scritto:
appunto, m scaldare a resistenza affatica parecchio l'alternatore ed è poco efficiente, usare il compressore del clima dovrebbe essere meglio, ma penso che se non si è mai fatto, forse ci saranno delle difficoltà tecniche, tipo invertire il senso di rotazione del compressore...
Non si fa principalmente per il motivo che ti ho detto prima, il problema di invertire il ciclo non si è mai posto.
Non è razionale sprecare altra energia per generare calore quando ne hai già tanto che si disperde. :)
 
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