darkpulcy ha scritto:
NON E' COSI ti porto su una derivata fiat (sempre alfa 147 di mio cugino) accendi il motore imposti la temperatura su maz caldo attendi 10 e dico DIECI secondi e mettendo la mano sulla bocchetta senti la temperatura dell'aria alzarsi sensibilmente (dopo 30 secondi e' tiepida per rendere l'idea).
ti parlo di un auto media non di ferrari ne di bmw/mercedes con preriscaldamento.
Dunque, la 147 di tuo cugino evidentemente ha un riscaldatore addizionale, immagino elettrico e non un WEBASTO come nei primi diesel ID, è questo il motivo per cui eroga aria tiepida o calda a pochi istanti dall'accensione.
Se hai un pò di pratica con i condizionatori per casa e "climatizzatori", avrai notato come questi ultimi costino ben di più rispetto ai semplici condizionatori, ciò avviene perchè la tecnologia che consente di invertire la pompa di calore è costosetta... Premetto questo perchè le case automobilistiche sono attente al centesimo quando si tratta dei costi di costruzione delle loro auto, e sicuramente non adotterebbero un sistema costoso come la pompa di calore reversibile per climatizzare gli abitacoli quando le necessità e la tecnica per le auto rendono possibile la stessa cosa in maniera ben più economica per tutti.
Come dicevamo prima, il motore di un'auto mette a disposizione calore in quantità per riscaldare l'abitacolo perdipiù in maniera assolutamente gratuita, basta far passare del liquido refrigerante riscaldato attraverso uno scambiatore di calore posto a monte delle bocchette... Sistema semplice ed economico, a differenza del dover montare un compressore a pompa di calore reversibile con annessi e connessi che, fra l'altro, a questo punto avrebbe bisogno di energia anche per riscaldare l'abitacolo... Ingegneristicamente sarebbe pura follia usare questa tecnica, non dici? L'unica pecca del sistema di riscaldamento tradizionale viene evidenziata dai diesel moderni, che possono prendersi un bel pò di tempo per riscaldare il liquido di raffreddamento... All'inizio venivano quindi usate delle vere e proprie stufette a gasolio come questa,
http://www.webasto.it/am/it/am_auto_heaters_734.html, tuttora montate su camper e cabine dei camion perchè sono in grado di funzionare anche a motore spento. Poi, per questioni di emissioni, di semplicità, economicità ed ingombro sono stati introdotti dei comuni pacchi di resistenze elettriche che funzionano solo per i primi minuti di accensione del motore, sino a quando il liquido di raffreddamento motore non si scalda e a quel punto parte il sistema tradizionale...
Probabilmente la cosa che genera confusione è il termine "climatizzatore" contrapposto a "condizionatore"... Nelle auto viene usato un climatizzatore diverso dagli impianti casalinghi per le ragioni sopra spiegate, la funzionalità è la stessa nel senso che all'utente viene chiesto di impostare la temperatura ed eventualmente altre opzioni ma il modo con cui viene ottenuto il clima richiesto nell'abitacolo è assai diverso... Nelle case hai ben chiaro come avvenga, nelle auto e sottolineo in TUTTE le auto invece l'impianto è il seguente:
scambiatore di calore per riscaldare, con calore prelevato dal liquido di raffreddamento del motore ed eventuale presenza di resistenze elettriche supplementari;
eventuale scambiatore di calore per raffreddare e deumidificare, con impianto refrigerante classico e compressore azionato direttamente dal motore (forse qualche ibrida lo aziona elettricamente..);
ventilatore che preleva aria dall'esterno (o dall'interno con ricircolo attivato) e la fa passare attraverso questi scambiatori di calore per poi disperderla attraverso le bocchette;
eventuale presenza di una centralina elettronica che gestisca velocità del ventilatore, innesto o meno del condizionatore per il raffreddamento, apertura o meno del rubinetto del liquido di raffreddamento per riscaldare l'abitacolo, e infine i flussi dell'aria trattata selezionando questa o quella via d'uscita verso l'abitacolo. Tutte le auto usano questo sistema, dalla Fiat 600 alla Mercedes 600 passando per tutti i vari gradi di sofisticazione e presenza o meno dei componenti sopra elencati. Sicuramente i climatizzatori per auto non usano pompe di calore reversibili, sarebbe un controsenso tecnico.