<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Climatizzatore automatico bi-zona: come funziona? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Climatizzatore automatico bi-zona: come funziona?

ilnovi ha scritto:
Andrew_89 ha scritto:
Comunque il riscaldatore supplementare c'è su tutti i motori diesel della new Megane! Se ritrovo l'articolo dove l'avevo letto ve lo posto!
E' comunque normale che ci voglia qualche minuto affinchè esca aria leggermente calda, e mica ci hanno messo una resistenza da 380 V! :D

Mah io purtroppo non ho le prove, ma venerdì chiederò in concessionaria, ma credo che addirittura ne sia equipaggiata la Twingo Sport & Sound di mia mamma, perché è troppo strano che dopo neanche un minuto che ho acceso l'auto già esce l'aria calda: con le precedenti auto avevi voglia di aspettare!

ecco giusto per farti capire io prima di sentire l'aria "tiepidina" devo attendere 4-5 minuti... capisci che concettualmente ce qualcosa di errato???
se volete un esempio pratico cosi risulta piu' lampante la cosa:
- il condizionatore usato in casa serve per RAFFREDDARE ed eventualmente deumidificare l'ambiente (la deumidificazione avviene per Dt non per deumidificatore apposito).
- il climatizzatore usato in casa serve per raggiungere la temperatura desiderata SIA QUESTA CALDA O FREDDA INDIPENDENTEMENTE poiche' funziona come pompa di calore in maniera diretta (compressore - intercooler che raffredda il gas nel compresso - unita' di decompressione con superficie radiante) e in maniera inversa (compressore - intercooler - unita' di ricircolo che scalda l'aria tramite il gas riscaldato e fatto circolare nell'unita' di raffreddamento).
ricapitolando:
l'aria fredda viene generata da uno scambiatore di calore (aria che passa nel radiatore dove circola il gas refrigerato)
l'aria calda viene generata da una ventola che soffia sull'unita' di raffreddamento del gas (r404 mi pare si chiami)

riportiamolo sull'auto:
dovrebbe esser presente una ventola con un selettore/miscelatore/accrocchio sull'unita' di raffreddamento del gas dove quando tu scegli aria CALDA si semi-chiude il circuito di raffreddamento classico (in base alla temp impostata tramite un miscelatore) e fa entrare l'aria calda. generalmente questo avviene il tutto entro un minuto dall'accensione del compressore.
il compressore per come e' studiato sia con motore freddo che con motore caldo prodrra' solo aria fredda (il compressore non funziona come una TEC dove basta invertire la polarita' per avere l'inversione freddo-caldo)

chiedo venia per il linguaggio maccaronico e poco tecnico, non sono proprio del mestiere anche se mi diverto a giocare con i chiller per pc e ne vedo di tutti i colori a partire dai frigoriferi...
 
FONTE

Il funzionamento di un climatizzatore a gas

*

Per raffreddare
All?inizio del ciclo in un climatizzatore a gas refrigerante, il compressore comprime il gas nel condensatore, dove si raffredda e diventa liquido. A questo punto il liquido passa all?evaporatore attraverso un circuito sigillato, e nell?evaporatore si espande e assume lo stato gassoso nuovamente. Il gas quindi sottrae calore all?ambiente e restituisce aria fresca, distribuita da una ventola. Dopo di che il gas ritorna nel condensatore e cede il calore assorbito all?esterno, dove viene espulso sotto forma di condensa. A questo punto il processo ricomincia da capo.

*

Per riscaldare
I climatizzatori dotati di pompa di calore, per riscaldare oltre che raffreddare, al momento di riscaldare, invertono il ciclo del freddo: l?apparecchio cede l?aria fredda all?esterno e il calore prodotto viene invece rilasciato all?interno. Tale sistema diminuisce l?efficacia quando le temperature esterne sono più basse.
 
Mah... sulla mia finchè non si accende almeno la prima tacca della temp motore, di aria calda manco una cippa. Inizia tiepida quando si accende la prima tacca. Il riscaldatore, se c'è, non serve a una mazza!! :lol:
 
INFATTI NON CE IN SE UN RISCALDATORE ADDIZIONALE SE non in circostanze particolari (paesi freddi) pero' qualcosa non va correttamente (secondo me quando si sceglie aria calda il compressore non si attiva motivo per il quale l'aria diventa calda dopo molto tempo e compressore non attivo = no deumidificazione)
 
Il condizionatore o climatizzatore dell'auto (ma di TUTTE le auto) non funziona a pompa di calore come quello di casa, attenzione sono due "oggetti" differenti!!!!!

Il Condizinatore o climatizzatore dell'auto (di base sono la stessa cosa...), si limita ad un mero compressore per ottenere aria fredda e deumidificata. PUNTO
L'aria calda ce l'ha già quando il motore si scalda, un po' prima se c'è un riscaldatore supplementare.

SULL'AUTO NON C'E' IL FUNZIONAMENTO A POMPA DI CALORE!!!!!!!

L'automatismo risiede solo nella gestione/MISCELAZIONE dei flussi di aria fredda o calda (o del riscaldatore) a seconda della situazione che si presenta. Nè più nè meno di come fate con i comandi manuali, ma usando dei sensori, un software e dei motorini elettrici al posto della vostra pelle e della vostra manina!!!

Hai presente il rubinetto miscelatore dell'acqua del lavandino? UGUALE!!!!!

Per ottenere la temperatura desiderata miscela un flusso freddo ed uno caldo.

Il condizonatore di casa possiede solo due funzioni:
1-freddo (condizionatore)
2-caldo (pompa di calore)

All'accensione una sonda rileva le condizioni ambientali in quel momento ed attiva la funzione ottimale in base alle impostazioni del telecomando. Durante il funzionamento la medesima sonda rileva il raggiungimento della condizine desiderata ed arresta o rallenta l'emissione di aria calda o fredda.

Le cose sono molto più sempli di quanto non si possa immaginare, per le astronavi c'è ancora tempo :D
 
Andrew_89 ha scritto:
ilnovi ha scritto:
Andrew_89 ha scritto:
Comunque il riscaldatore supplementare c'è su tutti i motori diesel della new Megane! Se ritrovo l'articolo dove l'avevo letto ve lo posto!
E' comunque normale che ci voglia qualche minuto affinchè esca aria leggermente calda, e mica ci hanno messo una resistenza da 380 V! :D

Mah io purtroppo non ho le prove, ma venerdì chiederò in concessionaria, ma credo che addirittura ne sia equipaggiata la Twingo Sport & Sound di mia mamma, perché è troppo strano che dopo neanche un minuto che ho acceso l'auto già esce l'aria calda: con le precedenti auto avevi voglia di aspettare!

Ma LA twingo è benzina? Perchè in quel caso è normale, la benzina riscalda + in fretta!
Comunque sto cercando quell'articolo (o l'avevo letto su un forum) di cui parlavo!

Si è benzina, ma io ho avuto solo auto a benzina e ti assicuro che ci volevano almeno 4-5 volte il tempo della Twingo. La cosa la tengo cronometrata proprio per bene, e ti spiego perché.
Io e la mia ragazza distiamo circa 5 km di casa, su una provinciale extraurbana. Ebbene, con la Punto II partivo la sera da casa sua e quando ormai stavo per mettere l'auto in garage si cominciava ad avvertire il tepore. Con la Twingo, dopo appena 1 km già esce il caldo, e prima di arrivare a casa mia sono costretto ad abbassare la temperatura perché fa troppo caldo. Questa cosa mi è saltata subito all'occhio, proprio perché per anni ero abituato diversamente. Sarà comunque che probabilmente il circuito di riscaldamento della Twingo è diverso, ed è a monte della valvola termostatica, in modo da mandare al radiatore della stufa interna subito l'acqua calda ;)
 
pll66 ha scritto:
Il condizionatore o climatizzatore dell'auto (ma di TUTTE le auto) non funziona a pompa di calore come quello di casa, attenzione sono due "oggetti" differenti!!!!!

Il Condizinatore o climatizzatore dell'auto (di base sono la stessa cosa...), si limita ad un mero compressore per ottenere aria fredda e deumidificata. ......
Esatto...
Negli impianti di casa i climatizzatori che raffreddano e riscaldano usano la tecnologia della pompa di calore, in pratica il circuito del refrigerante è bidirezionale in modo da essere usato proprio come pompa... Può prendere calore dall'esterno per portarlo all'interno (funzione di riscaldamento) oppure, invertendone il flusso, può prendere calore dall'interno portandolo all'esterno della casa (refrigerazione). Questa proprietà viene usata essenzialmente per un motivo, ovvero che nel caso del riscaldamento dell'ambiente l'utilizzare delle comuni resistenze elettriche (come avviene nel Caldobagno e nelle omologhe stufette elettriche) è assai penalizzante dal punto di vista del rendimento energetico: se devi portare un ambiente da 16° a 20° conviene usare una pompa di calore rispetto alla tecnologia a resistenze, conviene nel senso che viene consumata meno energia elettrica.
Nelle auto invece non vi è quest'esigenza di risparmio per quanto riguarda il riscaldamento, dal momento che il motore fornisce già di suo acqua calda in abbondanza che normalmente viene inviata al radiatore sul muso del veicolo, in parte viene deviata verso il complesso del climatizzatore per il riscaldamento dell'abitacolo. In pratica si riscalda l'abitacolo gratis, si preleva un'energia termica che altrimenti andrebbe comunque dissipata attraverso il radiatore del motore.. L'unico problema sorge a motore freddo, quando il liquido di raffreddamento non è ancora stato riscaldato e, a parte la scomodità di rimanere nell'abitacolo al freschino, la cosa può comportare anche un tempo più lungo per scongelare il parabrezza ghiacciato; il ritardo è particolarmente acuito nei diesel a iniezione diretta visto il loro alto rendimento ai bassi carichi, il basso consumo è indice che pochissima energia termica viene dissipata in calore da smaltire quindi il liquido di raffreddamento impiegherà più tempo a riscaldarsi. Per ovviare a questo problema le case montano dei riscaldatori supplementari sulle vetture, le auto destinate a climi come quello italiano generalmente lo montano solo in versione diesel, nei climi rigidi si monta anche nei benzina e, non di rado, è possibile collegare questi riscaldatori alla rete elettrica a 220V. Renault nei suoi dci monta dei riscaldatori elettrici (praticamente in tutti i nuovi modelli dal 2000 in poi, quindi Megane II e derivate, ClioIII, Modus, TwingoII, Laguna...) costituiti da un pacco di resistenze da circa 900Watt che si attivano a motore acceso, in caso di temperature rigide e richiesta di riscaldamento nell'abitacolo sino a quando il liquido di raffreddamento non raggiunge una certa temperatura e quindi subentra alle resistenze nell'azione di riscaldamento. 900W non sono tanti, bastano per intiepidire l'aria che esce dalle bocchette e, considerata la complessità di tubi e canalizzazioni dell'aria dell'impianto, non è neppure detto che la fornitura d'aria calda sia istantanea visto che prima di arrivare verrà comunque raffreddata dalle pareti dei condotti.
 
Perfetto, Modus72.

Lo scopo principale non è quello di riscaldare l'abitacolo, si consideri che un normale asciugacapelli domestico arriva tranquillamente a 2000W, e non sarebbe comunque sufficiente a riscaldare l'abitacolo di una vettura a temperature invernali.

Lo scopo principale, come giustamente dicevi, è di fornire momentaneamente aria "fuori dal freddo", per il tempo minimo necessario a che la temperatura del liquido di raffreddamento non inizi a essere sufficiente.
E per aiutare lo sbrinamento del parabrezza nell'immediato.

Facendoci caso, le vetture diesel impiegate prevalentemente nei tragitti brevi, in inverno registrano sensibili aumenti di consumo anche sulla media del pieno.

...per percorsi brevi le auto diesel non sono adatte.
 
raga io non contesto nulla di quello che dite voi ma a sto punto vado in concessionaria con una lettera del legale poiche' io non ho un climatizzatore nel veicolo ma un condizionatore.

un climatizzatore fornisce ANCHE aria CALDA a discapito del condizionatore.

che poi ci sia una resistenza termica per sopperire alla inefficenza di un impianto o per "ingannare" il cliente dicendo di fornire un climatizzatore al posto di un condizionatore questo non e' mio interesse.

piccola nota operativa: nei climatizzatori piu' semplici ed a basso costo viene emulata una pompa di calore senza inversione dei flussi del gas refrigerante, il circuito rimane INVARIATO solo che l'aria viene prelevata dall'unita' di scambio di calore.

climatizzatore.jpg


per intenderci per avere l'aria calda nel circuito viene fatta immettere aria dal "ventolone" dell'immagine senza pero' invertire nessun funzionamento, per questo emulata. il che semplifica MOLTO il funzionamento di un circuito di riscaldamento.
 
darkpulcy ha scritto:
raga io non contesto nulla di quello che dite voi ma a sto punto vado in concessionaria con una lettera del legale poiche' io non ho un climatizzatore nel veicolo ma un condizionatore.

un climatizzatore fornisce ANCHE aria CALDA a discapito del condizionatore.

che poi ci sia una resistenza termica per sopperire alla inefficenza di un impianto o per "ingannare" il cliente dicendo di fornire un climatizzatore al posto di un condizionatore questo non e' mio interesse.

piccola nota operativa: nei climatizzatori piu' semplici ed a basso costo viene emulata una pompa di calore senza inversione dei flussi del gas refrigerante, il circuito rimane INVARIATO solo che l'aria viene prelevata dall'unita' di scambio di calore.

climatizzatore.jpg


per intenderci per avere l'aria calda nel circuito viene fatta immettere aria dal "ventolone" dell'immagine senza pero' invertire nessun funzionamento, per questo emulata. il che semplifica MOLTO il funzionamento di un circuito di riscaldamento.
Nanananana aspetta, ora non ho tempo ma poi vediamo di chiarire il significato dell'immagine che probabilmente hai equivocato.
 
pll66 ha scritto:
Il condizionatore o climatizzatore dell'auto (ma di TUTTE le auto) non funziona a pompa di calore come quello di casa, attenzione sono due "oggetti" differenti!!!!!
NON E' COSI ti porto su una derivata fiat (sempre alfa 147 di mio cugino) accendi il motore imposti la temperatura su maz caldo attendi 10 e dico DIECI secondi e mettendo la mano sulla bocchetta senti la temperatura dell'aria alzarsi sensibilmente (dopo 30 secondi e' tiepida per rendere l'idea).
ti parlo di un auto media non di ferrari ne di bmw/mercedes con preriscaldamento.

pll66 ha scritto:
Il Condizinatore o climatizzatore dell'auto (di base sono la stessa cosa...), si limita ad un mero compressore per ottenere aria fredda e deumidificata. PUNTO
L'aria calda ce l'ha già quando il motore si scalda, un po' prima se c'è un riscaldatore supplementare.
NON QUOTO! se sono la stessa cosa avrebbero lo stesso nome.

pll66 ha scritto:
Il condizonatore di casa possiede solo due funzioni:
1-freddo (condizionatore)
2-caldo (pompa di calore)
non quoto assolutamente! il CONDIZIONATORE di casa NON FORNISCE "caldo"

pll66 ha scritto:
All'accensione una sonda rileva le condizioni ambientali in quel momento ed attiva la funzione ottimale in base alle impostazioni del telecomando. Durante il funzionamento la medesima sonda rileva il raggiungimento della condizine desiderata ed arresta o rallenta l'emissione di aria calda o fredda.

Le cose sono molto più sempli di quanto non si possa immaginare, per le astronavi c'è ancora tempo :D
beh niente astronavi... parliamo di auto di categoria inferiore che hanno un climatizzatore e questa no dopo che viene vendota con climatizzatore e non con condizionatore.
 
darkpulcy ha scritto:
raga io non contesto nulla di quello che dite voi ma a sto punto vado in concessionaria con una lettera del legale poiche' io non ho un climatizzatore nel veicolo ma un condizionatore.
sei liberissimo di spendere denaro e tempo nel modo che più preferisci, legalmente.
un climatizzatore fornisce ANCHE aria CALDA a discapito del condizionatore.
Si, negli impianti di casa funziona così, non in quelli delle auto, dove l'aria "climatizzata" viene fornita miscelando caldo/freddo.
che poi ci sia una resistenza termica per sopperire alla inefficenza di un impianto o per "ingannare" il cliente dicendo di fornire un climatizzatore al posto di un condizionatore questo non e' mio interesse.
ti dovrebbe interessare, invece, in quanto la tua azione si baserebbe su un concetto di base sbagliato.
da Wiki:
La climatizzazione di un ambiente confinato consiste nell'insieme di operazioni effettuate per consentire condizioni termoigrometriche adeguate all'utilizzo di quell'ambiente da parte dell'uomo, a qualsiasi condizione climatica esterna, in ogni periodo dell'anno. La climatizzazione di un ambiente comprende, in relazione alle caratteristiche del clima esterno e dell'attività interna (con relativa produzione di calore endogeno), le seguenti funzioni: riscaldamento o raffrescamento, ventilazione con o senza filtraggio dell'aria, umidificazione o deumidificazione.
Da cui si evince che il climatizzazio automatico, ma anche quello manuale, sopperiscono a TUTTE le caratteristiche di climatizzazione, agendo opportunamente per consentire "termoigrometriche adeguate".

piccola nota operativa: nei climatizzatori piu' semplici ed a basso costo viene emulata una pompa di calore senza inversione dei flussi del gas refrigerante, il circuito rimane INVARIATO solo che l'aria viene prelevata dall'unita' di scambio di calore.
quello che vedi rappresentato in immagine non è altri che il normale impianto di un'automobile, in cui MANCA la parte relativa al riscaldamento, immagino ininfluente alla comprensione dello schema di raffreddamento. Lo si può evincere vedendo che rappresenta la temperatura d'aria in uscita verso l'abitacolo a 10°C.

tant'è che a temperature al di sotto dei 4-5°C il compressore nelle auto non si attiva, per impedire danneggiamenti all'impianto stesso, usufruendo di aria esterna già a bassa temperatura per gestire la miscelazione nel modo più adeguato.....e questo sarebbe più che sufficiente per far cadere ogni tua tesi.
climatizzatore.jpg


per intenderci per avere l'aria calda nel circuito viene fatta immettere aria dal "ventolone" dell'immagine senza pero' invertire nessun funzionamento, per questo emulata. il che semplifica MOLTO il funzionamento di un circuito di riscaldamento.

Con questo termino i miei interventi in meri all'argomento, questo post.
 
darkpulcy ha scritto:
raga io non contesto nulla di quello che dite voi ma a sto punto vado in concessionaria con una lettera del legale poiche' io non ho un climatizzatore nel veicolo ma un condizionatore.

un climatizzatore fornisce ANCHE aria CALDA a discapito del condizionatore.

che poi ci sia una resistenza termica per sopperire alla inefficenza di un impianto o per "ingannare" il cliente dicendo di fornire un climatizzatore al posto di un condizionatore questo non e' mio interesse.

piccola nota operativa: nei climatizzatori piu' semplici ed a basso costo viene emulata una pompa di calore senza inversione dei flussi del gas refrigerante, il circuito rimane INVARIATO solo che l'aria viene prelevata dall'unita' di scambio di calore.

climatizzatore.jpg


per intenderci per avere l'aria calda nel circuito viene fatta immettere aria dal "ventolone" dell'immagine senza pero' invertire nessun funzionamento, per questo emulata. il che semplifica MOLTO il funzionamento di un circuito di riscaldamento.

Ciao darkpulci, mi pare che qui sul forum non ci siamo mai scambiati opinioni direttamente e quindi spero che tu non prenderai questo mio intervento sul piano personale. :D
Vorrei prima di tutto farti una domanda: al di là dell'esperienza con la tua auto, che mi pare sia il tasto dolente perchè, se ho capito bene, non scalda l'abitacolo tanto velocemente quanto tu desidereresti, hai qualche esempio da proporci di un climatizzatore di qualche altra auto che secondo la tua esperienza funziona bene? Questa domanda è per chiarire se, dal momento che secondo me e secondo altri utenti, invece, il riscaldamento dell'abitacolo è più che soddisfacente, magari sul sistema della tua auto c'è qualcosa che non funziona, fatto che spiegherebbe tutto e che si potrebbe risolvere in assistenza. :?
A proposito del tuo intervento, invece, vorrei riuscire a farti capire che non c'è nulla di ingannevole in un climatizzatore per auto perchè, infatti, il sistema produce sia aria raffrescata sia aria riscaldata in base alla temperatura impostata sul pannello, controllandone nello stesso tempo la direzione, la velocità e l'umidità. La definizione di climatizzatore non stabilisce di certo che la produzione del calore avvenga necessariamente tramite il ciclo inverso di Carnot (la famigerata pompa di calore) anche perchè, restando in un contesto termodinamico, questo non potrebbe mai essere efficiente quanto il riutilizzo di un'energia termica naturalmente disponile nei motori a combustione che, tra l'altro, sarebbe energia completamente sprecata. 8)
Il climatizzatore automatico è un fantastico sistema progettato per offrire sempre il miglior comfort possibile a chi viaggia nell'auto, e non la semplice variazione di temperatura dell'aria immessa che invece offrivano i vecchi apparecchi manuali: questo significa che, in un sistema ben progettato e ben tarato, non avrai mai una differenza marcata di calore sensibile (in inverno l'aria calda tipo phon sparata sul viso e in estate il vento polare) come avveniva con la ventola della vecchia fiat che hai citato, quindi è normale che tu non senta aria molto calda in inverno o molto fredda in estate. Ma puoi stare sicuro che, cronometro alla mano, la situazione di comfort termico (combinazione di temperatura, velocità ed umidità dell'aria) sarà raggiunta nettamente prima con un climatizzatore automatico rispetto a qualsiasi altro sistema. ;)

PS: scusate l'intervento-fiume, ma avevo qualche minuto a disposizione... :D
 
msg per modus72: ma quindi vuoi dire che TUTTE le Modus dCi hanno un riscaldatore supplementare? E COSA DIAVOLO SAREBBE? Una resistenza elettrica posta DOVE? Non trovo menzione di quest'affare su nessun bollettino tecnico renault ... Mi indirizzi p.f.?
 
sumotori64 ha scritto:
msg per modus72: ma quindi vuoi dire che TUTTE le Modus dCi hanno un riscaldatore supplementare? E COSA DIAVOLO SAREBBE? Una resistenza elettrica posta DOVE? Non trovo menzione di quest'affare su nessun bollettino tecnico renault ... Mi indirizzi p.f.?
Si. Come posizione sta circa alla dx del tuo polpaccio mentre guidi...
 
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