99octane ha scritto:
Si muore senza progresso, e questa e' l'UNICA realta' storicamente dimostrabile.
Poi, il progresso deve rispettare l'ambiente, ma in Italia questo e' preso a pretesto da gruppuscoli che cercano di ottenere potere e influenza mettendo i bastoni tra le ruote a prescindere e a tutto, non importa quanto importante sia per la nazione.
Poi ci sono opere che saranno anche contro l'ambiente, ma sono prioritarie per altri versi e non ci si puo' rinunciare. Non si puo' guardare un aspetto solo a prescindere da tutti gli altri, se no si finisce a esser presi per fessi, come succede agli ecologisti italiani che con i loro sistemi hanno ottenuto solo di stare sulle palle a tutti (come e' giusto che sia).
Altro discorso e' fare considerazioni di ECOLOGIA, e non ecologismo, e valutare sensatamente le cose nell'interezza del loro contesto.
Quando lo si capira', non sara' mai troppo tardi.
Intanto, e' bene mettere gli enti in condizioni di poter lavorare.
Se questo procurera' qualche danno all'ambiente, e' niente in confronto ai danni ENORMI prodotti alla nazione fin'ora dal sistema di paralisi istituzionale attuato fin'ora.
Ci sono modi e modi di intendere il "PROGRESSO".
Il VERO progresso, NON è soltanto lo SVILUPPO economico, che, se pur importante, non può travalicare i limiti della decenza arrivando a "giustificare" delle scelte che mettono a repentaglio la vita e la salute del pianeta Terra, in vista di obbiettivi di arricchimento che secondo il TUO modo di ragionare sono maggiori dei danni prodotti all'ambiente.
Penso che CHIUNQUE si stia rendendo conto che la situazione climatica è seria e sta peggiorando di anno in anno.
Questo è quello che si sente su National Geographic, quello che si legge su Focus, sul Corsera, su Repubblica, è quello che si sente dalle interviste dei climatologi in TV ecc ecc.
Poi vengo qui sul forum e trovo qualcuno che dice: "Continuiamo così! Giù gas serra!!! Tanto l'apporto dell'uomo al mondo è quasi zero e non possiamo fare niente per cambiare il "naturale" corso degli eventi".
Intanto i ghiacciai si sciolgono, il clima impazzisce ecc.
Ora, senza essere catastrofici, credo che ci sia bisogno di soluzioni urgenti ed eco-compatibili, credo che ci sia bisogno di risorse RINNOVABILI e di minor inquinamento.
Infatti, questo è ciò che la maggior parte del mondo sta CAPENDO (a mio avviso un pò tardi, ma comunque, meglio tardi che mai) e infatti tutti i governi mondiali stanno attuando politiche in tal senso.
Credo che siano pochissimi quelli che remano in senso opposto.
Per quanto riguarda il tuo discorso sul fatto che le cose vanno valutate nel loro insieme è vero, ma questo non mi fa spostare dalla posizione mia che ritiene A meglio di B anche se A non è il bene assoluto e B il male assoluto.
Quando dici che ci sono alcune cose che sono "prioritarie" rispetto ad altre, beh, è un TUO giudizio dato su una TUA scala di valori e di "priorità" che, evidentemente non collima con le mie.
Evidentemente (solo a titolo di esempio) TU preferisci il ponte sullo stretto (mi invento) ad altre opere (visto che il costo del Ponte permetterebbe di spendere in modo diverso quei soldi). Oppure preferisci (mi sto ancora inventando a titolo di esempio) spedire qualche migliaio di soldati in Afghanistan piuttosto che avere altre cose qui in patria....
Benissimo. Sono quasi contento che pensi così, significa che sei felice nel mondo in cui vivi.
Però, permetti a me di protestare! Io gradirei che i soldi del ponte e quelli dei militari fossero investiti in modo diverso, ad esempio dando soldi ai disoccupati, oppure NON alzando l'età pensionabile, oppure migliorando la situazione della ATTUALE rete stradale ecc ecc...