In termini assoluti hai ragione ma proviamo a ragionare invece nelle tempistiche del mercato.
Lo so che parlare di “vedrai ora di 10 anni succederà accadrà” è aria fritta ma se guardo solo negli ultimi 4 anni cosa è successo siamo sulla buona strada.
Le infrastrutture in 3 anni sono passate da 26 mila a 64 mila (dic. 2024) e in questi 6 mesi del 2025 ho visto personalmente un po’ ovunque l’apertura di numerosi cantieri, soprattutto nei benzinai, per costruirne di nuove, tant’è che Vw, come ABRP del resto non riescono a starci dietro e molte non sono segnalate. Ecco perché il Ministero dell’Ambiente ha creato PunMaps visto che è lei che ne delibera la costruzione sa anche tutte quelle che ci sono e le puoi trovare nell’App.
Sul fronte auto invece basta vedere i progressi in soli 3 anni della capacità/peso/consumi/e velocità di ricarica, basta vedere i progressi di Vw e promettono nel 26 ID.3 e bel 27 una ID.4 più efficiente e capiente con velocità di ricarica significativamente più veloci. Ma basta vedere anche nelle termiche plug-in passate in 2 anni da fare 50 km risicati in elettrico a oltre 130. Ora puntano e stanno arrivando a 200 di km. Adesso cominciano a spuntare le batterie a stato semi solido (nuova MG 4 ).
Secondo me abbiamo poca percezione di come si sta evolvendo il mercato e delle possibilità che potremmo usufruire.
Non serve aspettare 10 anni, ne basteranno 2 o 3 per poter tracciare il passo dei 7 rimanenti.
Ripeto le premesse sono buone, vedremo tra qualche anno se sarà un castello costruito sulla sabbia o sulla roccia.
Una cosa è certa però che a Bruxelles non hanno la minima voglia di retrocedere, basta vedere il rabelotto sulla proposta di anticipare al 2030 il tutto elettrico delle flotte.