Ecco seppur banale e’ il “segreto” delle elettriche.Si però finché viaggi nei pressi di grandi arterie,
Ovvero, con una termica di solito fai il pieno nel distributore vicino a casa e tendi a rifarlo se devi a destinazione fuori dall’autostrada anche se ti fermi all’auto grilli per faccende urologiche.
Conosco gente che se deve fare lunghe tratte che necessitano un rifornimento esce al primo casello trova un distributore e rientra per proseguire il viaggio.
Con le elettriche generalmente funziona al contrario, perché di solito fuori dalla grande arteria nel raggio di 100 km arrivi a destinazione. A meno che il viaggio è strutturato a tappe ma quello presuppone un altro tipo di ragionamento.
Ad esempio un turista nella tua zona un volta caricato ad un fast che tra Lecco e Como c’è ne sono diverse hai voglia girare per 200/300 km.
Esempio a maggio dell’anno scorso sono andato a San Marino per un weekend ma avevo il Rav però una volta che esci a Rimini su e ricarichi alla stazione Elettra a 300 kw hai voglia finire la carica girando nei d’intorni. Poi quando devi riparti ti fermi alla prima DC, magari la stessa, e fai il pieno.
Questo riprende quello che avevo detto prima. Tutte le colonnine sono sottoposte a statistica in base ai giorni e orari. Se il flusso tende aumentare e duraturo allora si interviene a correggere il tiro.sinché il circolante BEV italiano è limitato, non ci sono problemi.