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Ci si può fidare delle batterie del progetto ID ?

Tra on ed off topic... stanno arrivando anche aerei e treni a batteria. Evoluzione della tecnica, ma anche degli accumulatori, alla faccia che non ci sarebbero evoluzioni...
 
Tra on ed off topic... stanno arrivando anche aerei e treni a batteria. Evoluzione della tecnica, ma anche degli accumulatori, alla faccia che non ci sarebbero evoluzioni...
L articolo che ho letto non dice che c è una stasi di produzione ma c è una sostanziale stasi nell' evoluzione.. e forse il perché è intuibile chi ha investito sul litio un pil che fa col le pile al sodio....che gli fanno pil e contropil....
 
....secondo me, due solenni boiate.
L'aereo elettrico e' un altro esempio di "stiamo progettando" ,"stiamo testando" "e' in costante evoluzione" al pari di "nuove batterie che stanno arrivando sul mercato tra poco che porteranno netti miglioramenti rispetto alle attuali".
Progetti a terra funzionanti di aerei che dovrebbero sostituire quelli attuali di grande taglia niente di niente per gli stessi limiti intrinseci che hanno gli accomulatori delle EV di oggi.
Pero' tanti disegnini , tanti articoli , tanta fuffa in testa alla gente che fa da contorno all'acquisto dell'elettrico.
E' un problema piu' complesso del solo avere la tecnologia a disposizione , per quanto ad oggi
qualcosa c'e' ma parliamo di piccoli aerei.
 
"conoscendo" a chi andranno in mano è la prima cosa che ho detto a mia moglie.
Ho letto la prova dell'Audi A5 plug-in su 4R di luglio.
Hanno adottato una soluzione particolare.
In pratica non han adottato la carica DC pur avendo l'auto un'autonomia in elettrico prossima ai 100 km, ma il motore (un 2.0 tfsi con funzionamento a ciclo Miller) può spingersi nella carica della batteria sino all'85% quindi solitamente un valore più alto di altre plug in, consumando ovviamente di conseguenza.
In questo modo si potrà avere la carica elettrica per affrontare un percorso cittadino.
4R dice che è una soluzione che va nella direzione delle flotte dove appunto i cavi di ricarica non vengono utilizzati specialmente se il pieno elettrico non è rimborsato.
Ecologicamente non è sicuramente la soluzione migliore.
La cosa che mi ha lasciato sorpreso è quando parlano di costi. In pratica questa modalità costa meno che caricare ad una colonnina AC.
 
Dipende a che tipo di vacanza ti riferisci, ogni tot giorni ti sposti di albergo in albergo o è sempre quello e esplori la zona?

Perdonami ma qualcosina che ti sfugge si, ma non è "colpa tua", perchè fisiologicamente non avendone una certe sfumature non le puoi cogliere.
La Avenger ha 51 kwh di capacità netta, tenedo un 10 % di riserva hai 45 kwh utili.
Acnhe io mi ero fatto un sacco di pippe per il consumo autstradale ma nella pratica reale raramente sono potuto andare a 130 all'ora per più di 10 minuti consecutivamente, soprattutto se ti sposti nei ponti, nei weekend o durante le vacanze estive/invernali.
Mi ero prefissato di contenere il consumo a non più di 0,22 kwh per km ma poi alla fine non ho mai superato i 0,195 kwh per km. E questo perchè anche se hai strada libera poi immancabilmente percorri diversi tratti a 100-110 kmh, o se fai la coda prima e spari dopo il consumo si conpensa.
Quindi con 45 kwh almeno 220-250 km in autostrada li fai, ma anche se hai un batteria più grossa non cambia nulla perchè alla fine su uno stesso percorso di 600 -700 km perderai si e no 10 minuti rispetto ad una più grande.
E questo perchè si considera solo da A a B ma c'è anche tutto lo spstamento in zona e poi da B a A. Allla fine tra ricariche e spostamenti non perdi molto rispetto ad una batteria più grande e in alcune occasioni rischi anche di essere più veloce perchè avendo una batteria più piccola si ricarica più in fretta.

Sì infatti avevo indicato che non sono dentro il mondo BEV quindi ho una visione limitata.
Certo va rimodulato un po' l'idea di avere circa la metà attuale di autonomia. Chi viaggia in moto probabilmente è già abituato salvo che per il pieno ci vuole comunque meno.
C'è da dire che io non sono un grande viaggiatore e solitamente non percorro più di 250 km di fila senza fermarmi perché non sono abituato quindi già questo va nella direzione di utilizzo di un'auto elettrica.
Inoltre in autostrada non amo correre, raramente supero i 120 anche su strada libera, con un po' di traffico viaggio a 110 salvo qualche punta per sorpassare.
 
L'aereo elettrico e' un altro esempio di "stiamo progettando" ,"stiamo testando" "e' in costante evoluzione" al pari di "nuove batterie che stanno arrivando sul mercato tra poco che porteranno netti miglioramenti rispetto alle attuali".
Progetti a terra funzionanti di aerei che dovrebbero sostituire quelli attuali di grande taglia niente di niente per gli stessi limiti intrinseci che hanno gli accomulatori delle EV di oggi.
Pero' tanti disegnini , tanti articoli , tanta fuffa in testa alla gente che fa da contorno all'acquisto dell'elettrico.
E' un problema piu' complesso del solo avere la tecnologia a disposizione , per quanto ad oggi
qualcosa c'e' ma parliamo di piccoli aerei.
Come minimo parliamo di aerei a elica.... ma a parte questo, per capire di che boiata sesquipedale stiamo parlando, basta guardare questo:

dji-t50-drone.jpg


E' un drone per uso agricolo, usato (da noi solo per sperimentazione) per la distribuzione di fertilizzanti e prodotti fitosanitari. Ha un peso massimo al decollo di 92 kg, di cui 40 di carico e 52 kg a vuoto. Ha un'autonomia di volo di circa 30 minuti, ma ovviamente non la utilizza mai tutta in quanto swappa la batteria a ogni rifornimento, che avviene più o meno al quarto d'ora. La batteria da sola pesa 12 kg.... e non dico altro.
 
Percorrere 700 o più km in una sola tratta lo farei solo a bordo di un aereo o al massimo se proprio proprio di un treno anche se ho forti dubbi. Ma indipedentemente dalla motorizzazione almeno 2 fermate le farei, primo per un discorso di sicurezza essendo stato marchiato a fuoco come unico guidatore durante i viaggi, secondo perchè mia moglie che fa tanto la compassionevole dicendomi "ti tengo compagnia" dopo 100-150 km ha già la bolla al naso, e soprattutto se la situazione è tranquilla dopo un pò mi annoio. Quindi conciliare una fermata "rigeneratrice" di 15-20 minuti a seconda dell'affollamento che ti ritrovi nei fine settimana o in estate con una ricarica indipendentemente dalla percentuale che mi ritrovo non mi sembra roba da ingegneri. Infatti non lo sono...
Vabbhé questa è una tua esigenza e scelta.
1000 km in giornata li faccio abbastanza spesso. 500 vai e 500 torni su percorsi diversi e non solo per le ferie ma per le più varie ragioni. Non amo farlo ma quando serve voglio poterlo fare anche perché non ho aerei o treni sostitutivi per molte di queste destinazioni e se anche tentassi di arrangiarmi sarebbe più lo sbatti che il viaggio.

Immaginare che uno debba farsi 500 km da A a B è una pesante limitazione perché farsi 250 km è uno spostamento ordinario come andare da Napoli a Pescara e tornare indietro.
Ma anche un Bologna-Biella ti pesa per 700 km anda e rianda .... non mi paiono trasferimenti da vivere con preoccupazione e tali da meritare una riflessione per alternative di viaggio.
 
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