Certo, anche in italia spesso fiat non è ben vista.. per via degli obrobri fatti fino a 10 anni fa.. purtroppo è cosi.vanguart ha scritto:valvonauta_distratto ha scritto:Torno a dirlo, fiat non ha credibilità in campo internzaionale in certi segmenti indipendentemente da come lavora oggi...
Lasciamo stare il campo internazionale, nemmeno in Italia gli si da credibilita, figuramioci..
un straniero che viene in Italia per lavoro / vacanze a vedere tante auto straniere anche di segmenti A B C cosa deve pensare??
valvonauta_distratto ha scritto:Certo, anche in italia spesso fiat non è ben vista.. per via degli obrobri fatti fino a 10 anni fa.. purtroppo è cosi.vanguart ha scritto:valvonauta_distratto ha scritto:Torno a dirlo, fiat non ha credibilità in campo internzaionale in certi segmenti indipendentemente da come lavora oggi...
Lasciamo stare il campo internazionale, nemmeno in Italia gli si da credibilita, figuramioci..
un straniero che viene in Italia per lavoro / vacanze a vedere tante auto straniere anche di segmenti A B C cosa deve pensare??
Chiudera' anche se non la vende,se ci sono tanti come te che parlano e non la comprano,,,,,ricordi la canzone di mina? Parole...parole...soltanto parole.vanguart ha scritto:Per me la Fiat o se la tiene l'Alfa e si impegna per questa, o la chiude.
Vuoi dire agli Anni 30? E' dal ventennio che l'Alfa e' Statale fu il Duce grande Alfista a capire che l'Alfa poteva fare grandi cose,(sia per il regime per l'Italia e per l'Alfa stessa))nel 1980 l'Alfa raggiunse il massimo sviluppo come lavoratori impiegati,forse ripartirei dal 1992,perche se una 75 perdeva un milione una 155 ne perdeva 10,diecimilioni di lire,non c'e' bisogno di allontanarsi troppo.SediciValvole ha scritto:l'alfa ha bisogno di grossi investimenti e poi il risultato non è quello che si spera,la lancia malgrado faccia gli stessi volumi fa cassa perché sono delle fiat ricarrozzate e quindi minimo investimento massimo guadagno.alfa ha bisogno di partire dagli anni 70,dal pre iri perché se producevano macchine in perdita evidentemente c'era anche allora qualcosa che non andava.alfa ha bisogno di gente che investe tanti soldi,di gente appassionata,di gente capace di fare il meglio della tecnica ma anche di mark
No cometa non ci siamo,una cosa é sicura, deve essere sicura: se angelocometa S.p.a comprano l alfa,questi non comprano a vampera cio significa che hanno un piano,se nel piano subbentra la licenza del venditore significa che faró il prodotto esistente con magari con miglioramenti di questo, se invece nel piano é previsto un nuovo prodotto, allora compro se il nuovo prodotto e progettato e pronto ad una produzione.Cio significa che se sono disposto a comprare il marchio e la Fiat in questo caso, vende solo se inclusa con la loro licenza é a me non inderessa non compro punto.Cometa Rossa ha scritto:angelo0 ha scritto:ho paura che vi state a contraddire,in teoria anche 30 anni fa non c'era prodotto visto che il prodotto esistente era fallito,il motivo del fallimento alla fine non importa,fatto sta che il fallimento e cosa reale. come vedi per lo stesso motivo come allora oggi chi compra questo marchio ha solo la possibilitá di rimarchiare il proprio prodotto.Qui nasce il disaccordo quando esce la domandaCometa Rossa ha scritto:vanguart ha scritto:NOn penso che dei francesi o tedeschi gioiscono a sentire dire che un marchio loro verra venduto a un concorrente estero..
QUI DA NOI TUTTO È POSSIBILE. :evil:
vanguart, non è che Marchionne si diverte a vendere il marchio; semplicemente in Italia c'è un solo costruttore, che in 20 anni non è stato capaca di far fare un attivo a quel marchio. Ovviamente la vendita è del tutto plausibile, dato che il marchio è solo fonte di perdite per il proprietario; e se da plausibile diventa reale, più che venderlo ad un costruttore estero coisa puoi fare? Al limite puoi venderlo ad un fondo di investimento italiano, ad un imprenditore italiano; ma questo se ci fossero anche dei prodotti, non solo un marchio. Siccome il prodotto non esiste, perchè la base è fiat ( al limite esisterebbe 159, ma con un prodotto solo non vai da nessuna parte), chi lo compra deve partire da zero per crearsi la gamma; a meno che non sia un costruttore con dei prodotti già pronti da rimarchiare o da evolvere. Ecco perchè, quasi sicuramente, in caso di vendita finirà in mano ad un altro costruttore, che sarà per forza estero, perchè altri italiani non ci sonoerché il rimarchiare VW verrebbe accettato e quello Fiat NO, tu puoi dirmi quello VW é migliore! puo anche essere ma costa anche di piu! dato di fatto,vuoi di piu devi pagare, giusto anche questo.Potrei dire ,chi puo pagarlo? ma sarebbe basilare.Inutile parlare di cio che é successo gli ultimi 20 anni,alla fine vi hanno dato magari quello che loro credevano fosse economicamente possibile giusto o sbagliato che sia.
La stessa Fiat non é che ha buona esperienza col proprio prodotto di alto prezzo la 130 non faceva schifo ma costretta e rinunciarla sempre per questione di prezzo, alfa 6,164,166,gT/gtv con motorizzazioni sopra i 2.0l
sappiamo come sono finite.Un costruttore queste cose le guarda,un costruttore deve stare attento a questi problemi proprio per evitare un fallimento di se stesso.Che essi stessi si mettono in paura a rischiare di piu o le strategie sono sbagliate e tutta un altra cosa , ma non si puo dire che quel
costruttore ha fallito perché idiota é assolutamente ignorante del mestiere che fa.Noi compratori vediamo la siduazione da altro punto di vista: se io ho soldi voglio il meglio che sta in giro o almeno credo di comprare tale cosa, non mi faccio il pensiero se altri dieci non hanno le stesse mie possibilitá quindi perché mi debbo privare pur sapento che da altre parti cio che cerco esiste?
ideologia,nazionalismo, o penso solo ai cavoli miei e compro cio che cerco e che posso pagare. Che qui il costruttore abbia sbagliato la strategia per vari motivi é anche umano, ma incollargli tutte le colpe di questo mondo lo trovo sbagliato e come si vede ci si puo fare molto male,altro é riconoscere che l'altro é migliore di te, altro é suicidarci perché l'altro sia migliore di te.
Non hai capito cosa intendo Angelo; mettiamo che Alfa venga messa in vendita ed io e te fondiamo una società, la angelocometa S.p.A. per comprare il marchio ed evitare che finisca in mani straniere. Domani lo compriamo; dopodomani cosa produciamo? La Mito e la Giulietta su licenza Fiat? Pagando la licenza? Nelle fabbriche Fiat?
E' questo il problema quando dico che manca il prodotto. Se lo compra invece un altro costruttore ( ovbviamente straniero, dato che in Italia non ce ne sono), che può essere Volkswagen, Psa, Opel, Toyota o chi vuoi tu, domani lo compra, dopodomani puà rimarchiare i suoi modelli e produrli nelle sue fabbriche ( all'inizio, quando invece la angelocometa S.p.A. non ha un modello che sia uno su cui appiccicare il marchio, nè un sito produttivo dove fare il modello). Poi il costruttore straniero, dopo i primi tempi, può dare incarico ai suoi tecnici ed ingegneri di migliore i prodotti esistenti o di svilupparne di nuovi; la angelocometa S.p.A. non ha tecnici, non ha gli ingegneri, probabilmente non ne ha manco i soldi.
Ecco perchè dicevo a Vanguard che Alfa non può restare in Italia, salvo sorprese, se venisse venduta.
Adesso sei tu a non voler capire sedicvalvole che in veritá ha ragione,bisogna iniziare dal punto dove alfa era al piu 100% alfa,non si puo iniziare dal punto quando altri avevano messo del loro in questo marchio che in veritá oggi si odia e si definisce non all altezza di alfa.75TURBO-TP ha scritto:Vuoi dire agli Anni 30? E' dal ventennio che l'Alfa e' Statale fu il Duce grande Alfista a capire che l'Alfa poteva fare grandi cose,(sia per il regime per l'Italia e per l'Alfa stessa))nel 1980 l'Alfa raggiunse il massimo sviluppo come lavoratori impiegati,forse ripartirei dal 1992,perche se una 75 perdeva un milione una 155 ne perdeva 10,diecimilioni di lire,non c'e' bisogno di allontanarsi troppo.SediciValvole ha scritto:l'alfa ha bisogno di grossi investimenti e poi il risultato non è quello che si spera,la lancia malgrado faccia gli stessi volumi fa cassa perché sono delle fiat ricarrozzate e quindi minimo investimento massimo guadagno.alfa ha bisogno di partire dagli anni 70,dal pre iri perché se producevano macchine in perdita evidentemente c'era anche allora qualcosa che non andava.alfa ha bisogno di gente che investe tanti soldi,di gente appassionata,di gente capace di fare il meglio della tecnica ma anche di mark
perché scrivi fino a dieci anni fa?valvonauta_distratto ha scritto:Certo, anche in italia spesso fiat non è ben vista.. per via degli obrobri fatti fino a 10 anni fa.. purtroppo è cosi.vanguart ha scritto:valvonauta_distratto ha scritto:Torno a dirlo, fiat non ha credibilità in campo internzaionale in certi segmenti indipendentemente da come lavora oggi...
Lasciamo stare il campo internazionale, nemmeno in Italia gli si da credibilita, figuramioci..
un straniero che viene in Italia per lavoro / vacanze a vedere tante auto straniere anche di segmenti A B C cosa deve pensare??
zanzano ha scritto:ciao vanguard... detto tra di noi...vanguart ha scritto:La mia opzione sarebbe una giap, al primo posto per design é la Mazda.
mazda fa parte del'orbita VW...
saluti zanza
Scusa ma che esempo è?Cometa Rossa ha scritto:angelo0 ha scritto:ho paura che vi state a contraddire,in teoria anche 30 anni fa non c'era prodotto visto che il prodotto esistente era fallito,il motivo del fallimento alla fine non importa,fatto sta che il fallimento e cosa reale. come vedi per lo stesso motivo come allora oggi chi compra questo marchio ha solo la possibilitá di rimarchiare il proprio prodotto.Qui nasce il disaccordo quando esce la domandaCometa Rossa ha scritto:vanguart ha scritto:NOn penso che dei francesi o tedeschi gioiscono a sentire dire che un marchio loro verra venduto a un concorrente estero..
QUI DA NOI TUTTO È POSSIBILE. :evil:
vanguart, non è che Marchionne si diverte a vendere il marchio; semplicemente in Italia c'è un solo costruttore, che in 20 anni non è stato capaca di far fare un attivo a quel marchio. Ovviamente la vendita è del tutto plausibile, dato che il marchio è solo fonte di perdite per il proprietario; e se da plausibile diventa reale, più che venderlo ad un costruttore estero coisa puoi fare? Al limite puoi venderlo ad un fondo di investimento italiano, ad un imprenditore italiano; ma questo se ci fossero anche dei prodotti, non solo un marchio. Siccome il prodotto non esiste, perchè la base è fiat ( al limite esisterebbe 159, ma con un prodotto solo non vai da nessuna parte), chi lo compra deve partire da zero per crearsi la gamma; a meno che non sia un costruttore con dei prodotti già pronti da rimarchiare o da evolvere. Ecco perchè, quasi sicuramente, in caso di vendita finirà in mano ad un altro costruttore, che sarà per forza estero, perchè altri italiani non ci sonoerché il rimarchiare VW verrebbe accettato e quello Fiat NO, tu puoi dirmi quello VW é migliore! puo anche essere ma costa anche di piu! dato di fatto,vuoi di piu devi pagare, giusto anche questo.Potrei dire ,chi puo pagarlo? ma sarebbe basilare.Inutile parlare di cio che é successo gli ultimi 20 anni,alla fine vi hanno dato magari quello che loro credevano fosse economicamente possibile giusto o sbagliato che sia.
La stessa Fiat non é che ha buona esperienza col proprio prodotto di alto prezzo la 130 non faceva schifo ma costretta e rinunciarla sempre per questione di prezzo, alfa 6,164,166,gT/gtv con motorizzazioni sopra i 2.0l
sappiamo come sono finite.Un costruttore queste cose le guarda,un costruttore deve stare attento a questi problemi proprio per evitare un fallimento di se stesso.Che essi stessi si mettono in paura a rischiare di piu o le strategie sono sbagliate e tutta un altra cosa , ma non si puo dire che quel
costruttore ha fallito perché idiota é assolutamente ignorante del mestiere che fa.Noi compratori vediamo la siduazione da altro punto di vista: se io ho soldi voglio il meglio che sta in giro o almeno credo di comprare tale cosa, non mi faccio il pensiero se altri dieci non hanno le stesse mie possibilitá quindi perché mi debbo privare pur sapento che da altre parti cio che cerco esiste?
ideologia,nazionalismo, o penso solo ai cavoli miei e compro cio che cerco e che posso pagare. Che qui il costruttore abbia sbagliato la strategia per vari motivi é anche umano, ma incollargli tutte le colpe di questo mondo lo trovo sbagliato e come si vede ci si puo fare molto male,altro é riconoscere che l'altro é migliore di te, altro é suicidarci perché l'altro sia migliore di te.
Non hai capito cosa intendo Angelo; mettiamo che Alfa venga messa in vendita ed io e te fondiamo una società, la angelocometa S.p.A. per comprare il marchio ed evitare che finisca in mani straniere. Domani lo compriamo; dopodomani cosa produciamo? La Mito e la Giulietta su licenza Fiat? Pagando la licenza? Nelle fabbriche Fiat?
E' questo il problema quando dico che manca il prodotto. Se lo compra invece un altro costruttore ( ovbviamente straniero, dato che in Italia non ce ne sono), che può essere Volkswagen, Psa, Opel, Toyota o chi vuoi tu, domani lo compra, dopodomani puà rimarchiare i suoi modelli e produrli nelle sue fabbriche ( all'inizio, quando invece la angelocometa S.p.A. non ha un modello che sia uno su cui appiccicare il marchio, nè un sito produttivo dove fare il modello). Poi il costruttore straniero, dopo i primi tempi, può dare incarico ai suoi tecnici ed ingegneri di migliore i prodotti esistenti o di svilupparne di nuovi; la angelocometa S.p.A. non ha tecnici, non ha gli ingegneri, probabilmente non ne ha manco i soldi.
Ecco perchè dicevo a Vanguard che Alfa non può restare in Italia, salvo sorprese, se venisse venduta.
Maxetto ha scritto:Scusa ma che esempo è?
La ditta "ipotetica" angelo-cometa non avrebbe niente a che fare con le auto? E' logico che nussuno estraneo al mondo dell'auto acquisterebbe una casa automobilistica solo come marchio, ma prenderebbe tutto anche gli stabilimenti di produzione.
Ma anche una casa automobilistica se acquistasse solo il marchio Alfa, senza nessun stabilimento, divrebbe per forza continuare a vendere per un certo tempo i modelli fatti da Fiat.
Anche utilizzando i pianali propri al costruttore mancherebbe la carrozeria che poi dovrebbe essere uguale a quelle delle Alfa-Fiat o diversa?
Penso che la cosa sia un pò più complicata.
Ma Termini Imerese non è già in vendita?Cometa Rossa ha scritto:Maxetto ha scritto:Scusa ma che esempo è?
La ditta "ipotetica" angelo-cometa non avrebbe niente a che fare con le auto? E' logico che nussuno estraneo al mondo dell'auto acquisterebbe una casa automobilistica solo come marchio, ma prenderebbe tutto anche gli stabilimenti di produzione.
Scusa, quali stabilimenti di produzione ha Alfa Romeo? Il Portello? Arese? Pomigliano o Cassino? Ops, questi ultimi due sono di proprietà Fiat e vi si fabbricano, o fabbricheranno (panda a Pomigliano) auto Fiat
Ma anche una casa automobilistica se acquistasse solo il marchio Alfa, senza nessun stabilimento, divrebbe per forza continuare a vendere per un certo tempo i modelli fatti da Fiat.
Anche utilizzando i pianali propri al costruttore mancherebbe la carrozeria che poi dovrebbe essere uguale a quelle delle Alfa-Fiat o diversa?
Penso che la cosa sia un pò più complicata.
Certo che la cosa è un po' più complicata; ma una casa può produrre su licenza nei propri stabilimenti, se ne ha. Ma deve averne; cosa che un finanziere, od una cordata, italiani non avrebbero. E' questo il succo del discorso che sto cercando di fare da stamattina; se Alfa verà venduta finirà in mani straniere, non ci si scappa. Perchè finirà necessariamente in mano ad un altro costruttore, che avrebbe i siti dove produrre. Alfa è un marchio, non è nè prodotto autonomo, né un centro studi, né una fabbrica. E' un marchio, qualcosa di aleatorio con il quale non si produce un'auto
Maxetto ha scritto:Ma Termini Imerese non è già in vendita?
Poi Fiat potrebbe cedere Pomigliano e la Panda la fa altrove.
oh Gott! ragazzi stiamo riempento decine di pagine per poi dire é capire che VW vuole solo il marchio e fare i ricarrozzamenti in Germania per vendere in Italia e nel mondo.Cometa Rossa ha scritto:Maxetto ha scritto:Ma Termini Imerese non è già in vendita?
Si, perdono 1.000 euro su ogni auto prodotta; figurarsi se qualcuno vuole uno stabilimento in mezzo al nulla
Poi Fiat potrebbe cedere Pomigliano e la Panda la fa altrove.
Penso che l'intoppo con la vendita a Volkswagen sia dovuto proprio al fatto che Fiat vuole sbolognare Pomigliano e Volkswagen non ne vuole sapere. Non è che abbia una bella nomea quello stabilimento, e questo spaventa i potenziali compratori. Poi tutto si può fare, volendo
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