marimasse ha scritto:Non vedo perché razionalità e gusti personali dovrebbero essere necessariamente in conflitto tra loro, anzi. Nessuna delle due cose merita di essere sacrificata sull'altare dell'altra.EdoMC ha scritto:...spesso, e guai se non fosse così, si seguono i propri gusti ... per me la razionalità non rappresenta più del 50% della realtà...
La razionalità in certi casi può meritare di vedersi attribuito un peso un po' maggiore, specie quando si parla di fare delle spese capaci di condizionare in maniera considerevole l'economia e quindi la vita stessa di una persona e di una famiglia.
Poi c'è la questione del farsi più o meno allegramente prendere in giro, accettando o meno di sottostare a speculazioni, inganni e via dicendo; questo aspetto, in effetti, si può in qualche modo considerare legato alla sfera dei gusti personali. Qualcuno non lo sopporta affatto, altri lo considerano un prezzo accettabile da pagare, altri ancora a quanto pare nemmeno se ne accorgono.
emi70 ha scritto:sono stanco di leggere che se una persona compra un Audi A1 (per citare l'esempio più recente) è un cretino perchè costa molto e, secondo alcuni saccentoni, non li vale.
Ricordate Esopo e la favola della Volpe e l'Uva?
Secondo me rientra nel concetto di razionalità anche non buttare i quattrini al vento, indipendentemente dal fatto di possederli o meno.EdoMC ha scritto:...non è un acquisto razionale poiché è fuori dalle proprie capacità economiche...
Il mondo della automobili, però, non è certamente agli ultimi posti in classifica, anzi....Quanto al farsi prendere in giro, penso non sia solo una peculiarità del mondo delle automobili, nell'era del consumismo ... tutto costa troppo...
Su questo non sono d'accordo. Secondo me il consumatore può fare molto di più di quanto creda o, per meglio dire, di quanto gli piaccia ammettere. Abbiamo molto più potere, oggi, come consumatori che come elettori; non dico che ciò sia una bella cosa, ma di fatto è così.... MA il consumatore può farci molto poco...
Senza alcun intento polemico o bellicoso, faccio notare che questa affermazione in qualche modo contraddice la precedente....da parte nostra abbiamo deciso di tenere molto tempo le automobili (5-6 anni) e di acquistare solo usati recenti...
Ecco perché, ad esempio, è totalmente inutile brontolare contro le spudorate speculazioni sui prezzi dei carburanti e contemporaneamente fare rifornimento nei distributori in cui i prezzi sono più alti.fmdl ha scritto:...se l'Audi si può vendere a 25mila perché c'è chi la compra, non ha senso venderla a 20, anche se si potrebbe...
marimasse ha scritto:Secondo me rientra nel concetto di razionalità anche non buttare i quattrini al vento, indipendentemente dal fatto di possederli o meno.EdoMC ha scritto:...non è un acquisto razionale poiché è fuori dalle proprie capacità economiche...
Il mondo della automobili, però, non è certamente agli ultimi posti in classifica, anzi....Quanto al farsi prendere in giro, penso non sia solo una peculiarità del mondo delle automobili, nell'era del consumismo ... tutto costa troppo...
Non sono molte, tra i generi di consumo di massa (non dimentichiamo che l'automobile non è un prodotto di nicchia, comprato e usato e mantenuto da una piccola minoranza di persone), le cose che si strapagano quanto l'acquisto e l'utilizzo dell'automobile.
Su questo non sono d'accordo. Secondo me il consumatore può fare molto di più di quanto creda o, per meglio dire, di quanto gli piaccia ammettere. Abbiamo molto più potere, oggi, come consumatori che come elettori; non dico che ciò sia una bella cosa, ma di fatto è così.... MA il consumatore può farci molto poco...
Abbiamo purtroppo potuto ripetutamente constatare negli ultimi venti anni che se dieci e più milioni di persone votano per tizio, magari provocando un cambio di colore nel governo del paese, ottengono in cambio poco o nulla di quanto si aspettassero.
Se qualche milione di persone nelle prossime due o tre settimane riducesse sensibilmente o addirittura interrompesse gli acquisti di un certo bene di consumo o servizio per protestare (senza bisogno di alcun corteo) contro un prezzo troppo gonfiato o una qualità scadente o una pubblicità arrogante, gli effetti sarebbero di gran lunga più rapidi e palpabili.
Come giustamente osservava qualcuno, sempre più spesso il prezzo di vendita di un bene non viene stabilito in base all'effettivo costo di quel bene prevedendo un ragionevole guadagno, ma viene stabilito in base ad una logica completamente diversa: si vende quel bene al prezzo più alto che i compratori dimostrano (con il portafoglio) di essere disposti a pagare. Se, magari spendendo anche parecchio, si riesce a convincere il compratore che il prodotto "vale" ancora di più, allora si alza ulteriormente il prezzo. Se il compratore improvvisamente cambia idea, per qualsivoglia motivo, il prezzo viene subito abbassato. La cosa potrebbe diventare impossibile se il prezzo già fosse al minimo, ovvero già fosse "onestamente" commisurato al costo reale e al ragionevole guadagno di cui sopra, ma questa eventualità è oltremodo remota, al momento, per la maggior parte dei beni di consumo. Il mondo dell'automobile (acquisto, manutenzione, svalutazione, ricambi, tasse, carburanti...) non fa eccezione, anzi.
Senza alcun intento polemico o bellicoso, faccio notare che questa affermazione in qualche modo contraddice la precedente....da parte nostra abbiamo deciso di tenere molto tempo le automobili (5-6 anni) e di acquistare solo usati recenti...
Se molti altri automobilisti facessero altrettanto...
sghescia ha scritto:invidia solo invidia. Invidia invidia invidia.
Non sempre è invidia...è anche una questione di punti di vista...c'è gente che ha la possibilità di spendere anche 50.000? per un'auto ma, pur avendoli, non ce li spende e preferisce spenderli in altro..e di certo in questo caso non su può dire che è invidia...sono semplicemente scelte.sghescia ha scritto:invidia solo invidia. Invidia invidia invidia.
CitWeb - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa