Hydrogen ha scritto:
...se uno ha molta disponibilità è logico che andrà a comprare i prodotti più costosi e non perderà tempo a valutare le alternative...
A parte il fatto che il significato dell'aggettivo
"molta" è assai soggettivo, io non credo affatto che chiunque abbia soldi da spendere compri automaticamente i prodotti più costosi senza valutare alternative, specie se desidera continuare ad avere soldi da spendere anche in futuro.
Se così fosse, allora dovremmo dedurre che chi non ha soldi da spendere non compra i prodotti costosi e spende i propri soldi con grande oculatezza, mentre mi sembra evidente che molte persone "spendono" allegramente i soldi prima di averli guadagnati, anche per "comprare" cose per nulla necessarie.
Non credo, insomma, che la disponibilità di denaro e la... disinvoltura nello spendere siano due caratteristiche che vanno di pari passo.
...se ha speso tanto al 90% avrà comprato un buon prodotto...
A questo credo sempre meno.
L'esperienza mi ha insegnato che se si compra un prodotto che costa tanto si può stare
certi di
una cosa sola:
aver comprato un prodotto che è costato tanto.
... ci potrebbero essere dei prodotti ... che hanno la stessa qualità ma che costano meno...
Appunto.
Spesso e volentieri, inoltre, le differenze di prezzo (anche assai vistose) non dipendono da differenze nei costi oggettivi del prodotto ma soltanto da speculazioni di tipo commerciale. In altre parole, due prodotti
uguali, che escono di fabbrica allo stesso identico prezzo (e spesso addirittura dalla stessa fabbrica) e quindi senza alcuna differenza oggettiva in termini di costo di materiali, manodopera ecc., arrivano poi al consumatore finale "vestiti" diversamente (magari con marchi commerciali diversi) e con
prezzi pesantemente
diversi.
Per fare un esempio in tema, tra gli innumerevoli che si potrebbero fare, basta pensare all'ormai comunissimo caso di un motore costruito da una certa azienda e montato su svariati modelli di automobile di aziende diverse, più o meno
"prestigiose".
Il motore è rigorosamente lo stesso e quindi esattamente uguali sono anche i suoi pezzi di ricambio, sia sull'auto di marca
Tizio che su quella di marca
Caio; però lo stesso identico pezzo di ricambio viene venduto a prezzi anche parecchio diversi a seconda che sia un ricambio
"originale Tizio" o un ricambio
"originale Caio".