Maxetto ha scritto:
reu.c.cio ha scritto:
"non è in anticipo" significa esattamente quello che la lingua italiana ti suggerisce che significhi

ecco, nel caso specifico significa che c'è gente che è arrivata prima: i sistemi AVCS e AVLS (Subaru, quei tonti che ancora fanno i boxer

:lol: ) sono in commercio dal 2005; poi ci sarebbe il Valvetronic BMW, il VTEC Honda, il MIVEC Mitsubishi, il VarioCam Porsche etc etc, tutti in commercio prima del 2009, anno del debutto del Multiair...
Se dici questo mostri di non aver capito bene come funziona il Multiair ed in cosa si differenzia dagli altri sistemi.
spiegami allora, per cortesia, perchè il Multiair sarebbe superiore al Valvetronic, al VTEC Honda, al VVEL Nissan o a non so cosa
A prescindere da ciò, comunque, credo andrebbe aperta una seria discussione sull'effettiva utilità di questi sistemi; non vorrei che il M-air diventi (come al solito) l'ultima occasione per riempirsi la bocca con acronimi e sigle tirate a lucido dal marketing. Questo essenzialmente per tre motivi (ricordo che non sto parlando del solo M-air, ma in generale di tutti i sistemi a esso assimilabili):
1) Anzitutto l'incremento di rendimento è effettivo se e solo se si opera un paragone rispetto a una soluzione tradizionale a iniezione indiretta, perchè se si comincia a parlare di iniezione diretta e turbocompressori i benefici marginali (nel senso di aggiuntivi) sono irrisori (non a caso BMW sul 35i ha deciso di non montare il Valvetronic, proprio perchè il gioco non varrebbe la candela, dove per candela intendiamo l'ingombro nella testa derivante dalla presenza del VT).
2) In linea ancor più generale, il progresso recente insegna che l'unico vero modo di migliorare il rendimento dei motori benzina passa per la loro "dieselizzazione": innalzamento del rapporto di compressione e gestione del carico di sola aria mediante turbocompressore.
3) Gli investimenti sul miglioramento della fase di aspirazione appartengono in realtà a una fase già bella e conclusa: l'ottimizzazione delle tecnologie attinenti l'iniezione diretta e i turbocompressori sono infatti assai più promettenti e rendono "marginale" lo studio del controllo intelligente delle valvole. Sembrerà strano ai più, ma è quello che ha fatto Fiat stessa con il M-air

i primi prototipi dotati di Uniair/Multiair risalgono infatti al lontano 2002, ma lo sviluppo dei diesel e la "rivoluzione" (questa si tale) dei turbo e dell'iniezione diretta per i benza hanno fatto si che Fiat, giustamente, concentrasse le risorse sugli investimenti più promettenti, come fatto del resto da tutti gli altri costruttori. Ecco quindi che l'uscita in commercio degli ultimi nati tra i sistemi camless serve solo a concludere progetti ormai già in fase avanzata...
...insomma se oggi si dovesse investire, in ambito motoristico, le tecnologie sul miglioramente della fase di aspirazione attirerebbero pen pochi investimenti...per questo cercavo di dire all'amico 156jtd che il M-air non è anticipo su un bel nulla, è semplicemente l'ultimo arrivato di una serie di sistemi, di peraltro relativa utilità, se si confrontano i benefici derivanti dalla loro adozione con quelli portati da altre soluzioni tecnologiche.
Saluti