bellafobia ha scritto:L'elettrico di cui parlavo io è quello attuale (non futuribile): è una cosa improponibile sul mercato OGGI perfino con gli incentividesmo1987 ha scritto:finchè la benzina arriva a quei prezzi...![]()
magari, confidando nel progresso, tra 5-10 anni l'auto elettrica sarà preferibile a quella con motore a combustione interna per tanti motivi (non solo il prezzo della benzina)
Ecco, questo e' un ragionamento molto sensato.
Tra 5 o 10 anni si potrebbero avere decisi miglioramenti.
Purtroppo, il freno a tali miglioramenti non e' tecnologico (come ho piu' volte detto e dimostrato, la tecnologia per far quel che serve esiste da anni) ma principalmente logistico, e specificamente lo e' in termini burocratici e politici.
Bisogna stabilire degli standard, perche' per ora l'auto elettrica e' come se ciascun produttore di automobili facesse motori che vanno con un carburante diverso per ogni marchio. Ma stabilire standard richiede tempo. Basti vedere quanti anni sono passati su standard relativamente semplici e quali grane siano saltate fuori su standard che si erano autoimposti...
Basti pensare a VHS vs. Betamax, o i diversi standard di Blue Ray, o i DVD, o, restando nell'ambito dell'elettricita', al caos che c'era nel Regno Unito fino a meta' del XX secolo: noi ci lamentiamo di avere due tipi di spine diverse, quelle grandi e quelle piccole. Bhe, loro ne avevano oltre 16 tipi diversi, con in piu' gli orologi a muro ciascuno con la sua spina (e la sua presa nel muro) proprietarie...
Metterci ordine non e' stato facile.
Poi c'e' l'ostacolo politico: qualcuno deve prendersi la responsabilita' di decidere cosa fare e di attuare le necessarie modifiche logistiche e di supportarle.
E "responsabilita'" in politichese significa "se va storta, daran la colpa a te". Per cui non si muove e non si fa mai nulla...
10 anni, in questi termini, mi sembrano ancora molto ottimistici, specie a considerare che poi in Italia qualsiasi progresso deve vedersela col popolo del "NO".