The.Tramp ha scritto:
99octane ha scritto:
Davvero?
Puoi sostanziare questa curiosa affermazione?
Perche' ritengo che sembri imminente solo a te e a chi ci crede.
E posso sostanziarlo.
PRIMO, l'auto elettrica e' INEFFICACE, perche' i tempi di rifornimento sono ingestibili.
La soluzione sarebbe il pacco batterie standard sostituibile, ma la logistica sarebbe costosissima da mettere in piedi.
SECONDO, e ancora piu' importante, non abbiamo abbastanza energia elettrica per alimentare un parco circolante di auto elettriche. Cosa che taglia la testa al toro.
Dunque... bufala.
Non lo sara' forse domani (a differenza dell'auto ad aria compressa e alla wi-tricity, che sono e resteranno sempre bufale belle e buone), ma lo e' certamente oggi e ancora per un bel po'.
Octane, ti stai frogghizzando? :lol:
Inanzitutto è impensabile che da oggi a domani tutti passano allàauto elettrica. Fosse così hai ragione tu.
L'auto elettrica hai i suoi vantaggi e svantaggi, proprio come l'auto a combustione interna.
Ma se si inizia ad usare l'auto elettrica dove l'auto a combusione interna è svantaggiato, ottieni un miglioramento del 300% sul rendimento e con una carica notturna di 8 ore (non da fastidio a nessuno, si dorme e si usa la fascia economica) una casalinga porta i figli a scuola e a la spesa per una settimana intera.
Qui in UK le auto elettriche hanno posti riservati al supermercato dove possono ricaricare gratis la propria auto mentre si fa spesa.
Vero che usare l'auto elettrica per fare il rappresentante della Folletto è assurdo come portare i figli a scuola con la X6.
Non dico che l'auto elettrica sia infattibile a priori ne' che sia male.
L'auto elettrica sarebbe in se' una buona cosa, a patto che l'energia venisse prodotta non da idrocarburi, che ce ne fosse a sufficienza e che il pieno fosse fattibile in tempi pratici.
Non sto parlando di un teorico futuro dell'eta' dell'oro. Sto parlando di quello che e' possibile oggi e nei prossimi anni. E l'auto elettrica non lo e'. In questo senso e' una bufala.
Prendi il caso che citi: una presa ovunque si vada? Consente certamente di migliorare le cose per l'uso cittadino, ma e' una soluzione inverosimile e che non sposta di un millimetro il problema della carenza di energia.
Chi e' cosi' folle da spendere decine di migliaia di euro per un mezzo che ti serve solo in citta', e anche li', poco, che non puoi utilizzare in alcun altro modo?
Solo qualche radical chic che vuol far vedere quanto e' "impegnato" per l'ambiente (e che potrebbe dare molto di piu' all'ambiente semplicemente portandosi una tazzina da caffe' in ufficio invece di usare i bicchierini della macchinetta).
Se a Londra tutti passassero a un'auto elettrica, pensa anche solo al costo in termini del valore di auto normali perfettamente funzionanti distrutte e alla richiesta insostenibile di elettricita'.
Non ce n'e'. Ne' sarebbe possibile usarla per spostarsi, chesso', da Londra a Liverpool.
Insomma: non e' altro che la solita "soluzione" per figura. Le auto elettriche che si vedono non sono altro che una forma di propaganda.
Servono a far credere che l'auto elettrica sia una soluzione quando e' una possibilita' in un ambito ristrettissimo di casi estremamente specifici e non generalizzabili.
Tra dieci anni?
Forse.
Tra venti?
Probabile.
A patto che si cominci SERIAMENTE da oggi a pianificare un radicale incremento di produzione energetica, a stabilire uno standard per i pacchi batterie e i loro alloggiamenti, connessioni e sistemi di movimentazione, a pianificare una rete di distribuzione, scambio, riciclo di pacchi batterie.
E cosa vediamo di tutto cio', oggi?
Prese ai supermercati.
Sistemi di carica rapida (che riducono a un terzo l'efficienza del ciclo rendendolo piu' sprecone di un diesel mediocre)
No. Cosi' non va.
Serve qualcosa che ci traghetti all'elettrico. E questo e', per i motivi che sai meglio di me, l'ibrido.