renatom ha scritto:99octane ha scritto:E non c'e' energia elettrica sufficiente per accelerare il parco circolante italiano da zero a 100 km/h una volta.
Nemmeno spegnendo l'Italia per farlo.
Forse vorrai dire che non c'è la potenza installata sufficiente, ma questo non conta nulla!
Come ho già detto le centrali vanno 24 ore al giorno 365 giorni all'anno, le auto non accelerano continuamente da 0 a 100.
I conti li devi fare sulle energie enon sulle potenze, l'energia viene immagazzinata nelle batterie (e qui iniziano le dolenti note per l'elettrico)
I conti che ho fatto contengono sicuramente delle approssimazioni, ma non sono sbagliati di ordini di grandezza.
Non dico noi perché si sa come siamo messi, ma penso che la Francia abbia già disponibile l'energia per fare andare una buona fetta del parco auto con l'elettrico.
SE ci fosse l'energia (e, anche considerando di andare 24/7, i conti sembrano indicare che non ci sono santi, e articoli vari dicono che, ad oggi, ghe n'e' minga) allora occorrerebbe predisporre una rete di distribuzione di batterie.
Stabilire degli standard, mettere in piedi una produzione...
Insomma, se si cominciasse oggi, non credo che si avrebbe il 50% del parco circolante nemmeno tra 10 anni. E questo buttando via auto che funzionano benissimo (da aggiungersi ai costi perche', come dicevamo, nel calcolo dei costi di qualsiasi tecnologia sostitutiva si devono considerare SIA i costi di ingresso della nuova tecnologia che quelli di dismissione della vecchia).
Viceversa, l'ibrido e' pronto, e funziona tranquillamente cosi' com'e'. Niente conti.
Niente logistica complessa, niente ristrutturazioni da incubo.
E, migliorando, promette efficienze che possono arrivare a quelle che offre OGGI (non nel mondo dei se e delle tecnologie inesistenti di bellafobia) l'elettrico puro.