Jambana ha scritto:Caro scienziato, ma lo sai che già oggi la nostra rete elettrica ha, in modo molto frequente (si parla addirittura del 40% del tempo, corrispondente proprio alle ore notturne), dei picchi ANCHE di sovrapproduzione, oltre che di domanda, che costringono, ove possibile, a POMPARE l'acqua (in salita) in bacini idroelettrici per non sprecare l'energia prodotta? (naturalmente, con una perdita di energia sensibile).
E lo sai che il problema principale delle reti elettriche non è tanto la quantitàdi energia prodotta, ma la loro "rigidità" rispetto alla flessibilità della domanda, che non permette loro di modulare in modo efficace la quantità di energia prodotta ed erogata con le fluttuazioni di questa, subendo picchi di domanda e picchi di sovrapproduzione, che rendono necessario il ricorso al pompaggio.
Oltre alle perdite, dovute anche al rendimento della rete, che sono idealmente simili a quelle di un acquedotto.
Lo capisci, quindi, che il tema del miglioramento dell'efficienza delle reti di distribuzione di energia elettrica oltre a quello della flessibilità della produzione sarà cruciale nei prossimi decenni, e che i proclami "scientifici" che affermi partono da una visione superficiale e molto poco informata della realtà, che -come al solito- è molto più complessa?
Il fatto che produciamo in certi orari un surplus d'energia non significa pero' in alcun modo che produciamo energia sufficiente per una data applicazione, in questo caso l'auto elettrica.