nazzo68 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
pilota54 ha scritto:
nicolavale ha scritto:
Da possessore di BRERA ormai da 4 anni ti posso solo CALDAMENTE CONSIGLIARE di acquistarla ... con qualsiasi motorizzazione ma acquistala...
Io ho la pentacilindrica 200cv .... consumo medio 12,4 km litro circa...
Se non percorri molti Km allora vai sulla TURBOBENZA 200CV... l'ho provata ha un tiro in basso da far paura... vai con il turbobenza... vai..
Grazie di questa testimonianza. Spero di provarla prima o poi perchè mi incuriosisce questa eccezionale coppia (del 1.750 200 cv) che si mantiene pressochè al valore massimo da 1.400 a 4.500 giri. Deve essere un motore fantastico, che unisce i vantaggi dei turbodiesel a quelli dei turbobenzina. Martinelli (ex ing. capo Ferrari F.1) docet! Grazie ingegnere. :shock:
Vorrei approfittare anche di questa occasione per dire che quando si parla di motori "Fiat" per tutto il gruppo è una definizione a mio avviso impropria. Oggi i motori del "Fiat Group Automobiles" sono progettati da FPT, una struttura che lavora per tutto il gruppo ed è composta da ing. ex Fiat, ex Alfa, ex Lancia, ex Abarth ed ex Ferrari (v. Martinelli, che poi è il capo) e ovviamente anche nuovi, tutti "cervelli" concentrati in un'unica struttura progettativa. Quindi per i motori Fiat-Alfa-Lancia si deve parlare di motori FPT (ad eccezione, se arriverà, del ventilato V6 Chrysler......). La Ferrari e la Maserati invece dispongono di uno staff motori autonomo.
infatti vengono definiti impropriamente motori Fiat in effetti sono motori FPT cioè della struttura che ha ai suoi massimi vertici gli Ing. Martinelli e Lombardi che sono asssolutamente Ferrari il primo solo reparto corse (Schumacher) il secondo corse e sportive da strada
FPT sta per fiat.
Non prendiamoci in giro: un pò di onestà intellettuale.
Della meccanica originaria Alfa non rimane nulla. Torino ha voluto concentrare tutto in un unico calderone e dargli il suo logo (ftp sta per fiat p.....)
Sulle capacità degli uomini che la compongono nessuno dice nulla.
Sul qualunquismo della solita scelta conformista, si.
Se oggi apri un cofano Alfa o Lancia, troverai sempre e solo un...fiat
E come non darti ragione, però ti pongo una domanda: se il prodotto è buno, che male c'è ad utilizzarlo? Nessuno di noi ha mai messo in dubbio la bontà dei motori made in Fiat, forse è l'unica cosa su cui siamo tutti d'accordo...
Allora che dire del gruppo VAG? Apri i cofani delle auto del gruppo e trovi VW :shock: Persino sulla Cayenne monteranno un td Vw :shock: :shock:
Il fatto che il prodotto sia buono (finalmente...), è solo un aspetto che non copre il peccato originale di fondo.
Alfa Romeo per storia, valori ed identità ha sempre basato il suo "essere" sulla raffinatezza meccanica e di progetto. La gente ha sempre identificato nel motore Alfa un oggetto superlativo, dalla chiara vocazione sportiva, da fruire per divertirsi come nella guida di tutti i giorni.
La capacità di produrre meccaniche di primordine che i migliori carrozzieri degli anni d'oro (Zagato, Pininfarina, Bertone...) facevano a gara per vestire.
PEr non parlare delle applicazioni sportive, dai campionati internazionali a quelli nostrani, in cui un propulsore milanse era, di per se, segno distintivo e valore aggiunto.
Inosmma: le stesse peculiarità di Ferrari applicate all'auto per tutti i giorni e per i comuni mortali.
Poi arriva fiat e ci dice che i motori Alfa non esistono più :evil:
Poi si è deciso di appiattire tutto, facendolo inoltre su marchio madre, paladino dell'utilitaria da comare, e peggio ancora creando un assett dal nulla con un acronimo che difficilmente passerà alla leggenda dell'auto.
Il fatto che i motori siano all'avanguardia, per come la vedo io, è il minimo sindacabile. Dopo l'esperienza australiana, ci mancherebbe altro...
Inutile ricordare (già troppe volte è stato fatto), che di quello che fanno i tedeschi mi importa il giusto.
Loro non devono fare i conti con la storia dell'Alfa, nè con le legittime e normali aspettative dei suoi clienti.
Aggiungo, per onestà intellettuale, che se Alfa finisse ai crucchi farebbe una fine ugualmente patetica. Comprare un audi, una golf o un'Alfa sarebbe infatti la stessa identica cosa. Tanto vale tenersi il made in Italy.
il presente, comunque lo si giri, è un palliativo