<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Brera 1750 Tbi vs 2,0 jtdm | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Brera 1750 Tbi vs 2,0 jtdm

AlfistaMilano ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
nazzo68 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
pilota54 ha scritto:
nicolavale ha scritto:
Da possessore di BRERA ormai da 4 anni ti posso solo CALDAMENTE CONSIGLIARE di acquistarla ... con qualsiasi motorizzazione ma acquistala...
Io ho la pentacilindrica 200cv .... consumo medio 12,4 km litro circa...
Se non percorri molti Km allora vai sulla TURBOBENZA 200CV... l'ho provata ha un tiro in basso da far paura... vai con il turbobenza... vai..

Grazie di questa testimonianza. Spero di provarla prima o poi perchè mi incuriosisce questa eccezionale coppia (del 1.750 200 cv) che si mantiene pressochè al valore massimo da 1.400 a 4.500 giri. Deve essere un motore fantastico, che unisce i vantaggi dei turbodiesel a quelli dei turbobenzina. Martinelli (ex ing. capo Ferrari F.1) docet! Grazie ingegnere. :shock: :)

Vorrei approfittare anche di questa occasione per dire che quando si parla di motori "Fiat" per tutto il gruppo è una definizione a mio avviso impropria. Oggi i motori del "Fiat Group Automobiles" sono progettati da FPT, una struttura che lavora per tutto il gruppo ed è composta da ing. ex Fiat, ex Alfa, ex Lancia, ex Abarth ed ex Ferrari (v. Martinelli, che poi è il capo) e ovviamente anche nuovi, tutti "cervelli" concentrati in un'unica struttura progettativa. Quindi per i motori Fiat-Alfa-Lancia si deve parlare di motori FPT (ad eccezione, se arriverà, del ventilato V6 Chrysler......). La Ferrari e la Maserati invece dispongono di uno staff motori autonomo.

infatti vengono definiti impropriamente motori Fiat in effetti sono motori FPT cioè della struttura che ha ai suoi massimi vertici gli Ing. Martinelli e Lombardi che sono asssolutamente Ferrari il primo solo reparto corse (Schumacher) il secondo corse e sportive da strada

FPT sta per fiat.

Non prendiamoci in giro: un pò di onestà intellettuale.

Della meccanica originaria Alfa non rimane nulla. Torino ha voluto concentrare tutto in un unico calderone e dargli il suo logo (ftp sta per fiat p.....)

Sulle capacità degli uomini che la compongono nessuno dice nulla.
Sul qualunquismo della solita scelta conformista, si.

Se oggi apri un cofano Alfa o Lancia, troverai sempre e solo un...fiat

E come non darti ragione, però ti pongo una domanda: se il prodotto è buno, che male c'è ad utilizzarlo? Nessuno di noi ha mai messo in dubbio la bontà dei motori made in Fiat, forse è l'unica cosa su cui siamo tutti d'accordo...
Allora che dire del gruppo VAG? Apri i cofani delle auto del gruppo e trovi VW :shock: Persino sulla Cayenne monteranno un td Vw :shock: :shock:

Il fatto che il prodotto sia buono (finalmente...), è solo un aspetto che non copre il peccato originale di fondo.

Alfa Romeo per storia, valori ed identità ha sempre basato il suo "essere" sulla raffinatezza meccanica e di progetto. La gente ha sempre identificato nel motore Alfa un oggetto superlativo, dalla chiara vocazione sportiva, da fruire per divertirsi come nella guida di tutti i giorni.
La capacità di produrre meccaniche di primordine che i migliori carrozzieri degli anni d'oro (Zagato, Pininfarina, Bertone...) facevano a gara per vestire.
PEr non parlare delle applicazioni sportive, dai campionati internazionali a quelli nostrani, in cui un propulsore milanse era, di per se, segno distintivo e valore aggiunto.
Inosmma: le stesse peculiarità di Ferrari applicate all'auto per tutti i giorni e per i comuni mortali.

Poi arriva fiat e ci dice che i motori Alfa non esistono più :evil:

Poi si è deciso di appiattire tutto, facendolo inoltre su marchio madre, paladino dell'utilitaria da comare, e peggio ancora creando un assett dal nulla con un acronimo che difficilmente passerà alla leggenda dell'auto.

Il fatto che i motori siano all'avanguardia, per come la vedo io, è il minimo sindacabile. Dopo l'esperienza australiana, ci mancherebbe altro...

Inutile ricordare (già troppe volte è stato fatto), che di quello che fanno i tedeschi mi importa il giusto.
Loro non devono fare i conti con la storia dell'Alfa, nè con le legittime e normali aspettative dei suoi clienti.
Aggiungo, per onestà intellettuale, che se Alfa finisse ai crucchi farebbe una fine ugualmente patetica. Comprare un audi, una golf o un'Alfa sarebbe infatti la stessa identica cosa. Tanto vale tenersi il made in Italy.

il presente, comunque lo si giri, è un palliativo
vecchioAlfista, il tuo intervento è ineccepibile e spiega con grande chiarezza il perchè noi abbiamo questa posizione.
Alfa non è un marchio come tutti gli altri! fa dell'esclusiva raffinatezza motoristica il suo punto cardine. e il fatto che non è come tutti gli altri è ribadito perchè da 23 anni le cose si sono rovesciate, ma il marchio alfa non ha (ancora) fatto la fine della gloriosa lancia.

Io credo che fare ancora gli alfisti nostalgici non serva a nulla e a nessuno ("AUTO" di questo mese definisce, con caustico sarcasmo, gli alfisti una "specie in estinzione......") . E' ovvio che l'Alfa che abbiamo conosciuto noi "over 50" non tornerà e non può più tornare per motivi abbastanza intuitivi.
Se non si è disposti ad accettare i postulati delle moderne economie di mercato non resta altro che acquistare (se non la si ha già) un'Alfa del passato (non troppo recente). Se invece si vuole marciare al passo con i tempi o se non si ha la passione o l'interesse per le auto "storiche" e si vuole avere comunque una vettura con il marchio Alfa Romeo sul cofano ci si compra una Brera, una 159, una Mito o una Giulietta. Non credo, "per onestà intellettuale", che il gruppo Fiat potesse realizzare la Mito o la Giulietta molto diverse da come sono state fatte. Le economie di scala e le sinergie, indispensabili per vendere vetture a prezzi competitivi e con costi che consentano di superare il break-even, conducono a non differenziare più di tanto vetture appartenenti al medesimo gruppo e per di più al medesimo segmento. Il gruppo VW non fa la A3 quasi uguale alla Golf o alla Leon per il gusto di farlo, bensì per mantenere i costi entro il livello di guardia. Questi sono i risultati (per certi versi devastanti, ve ne do atto) dell'"oligopolio" nel campo automobilistico e in qualsiasi altro campo.
Per esempio, per fare un quadrilatero "alto" sulla Giulietta occorreva, pare, un pianale completamente nuovo e non modificare semplicemente il Mc Pherson come si fece con la 156. L'unica cosa che si poteva fare, ed è stata fatta, era potenziare maggiormente il 1.7 turbo, che arriverà a 235 cv (magari potevano essere 270 ma speriamo arrivi una "GTA"...............).

Dire poi che le Alfa sono Fiat a mio avviso continua ad essere errato perchè, come ho detto prima, il centro di progettazione FPT è unico per tutti i marchi del gruppo e dentro di esso lavorano anche i tecnici che prima lavoravano all'Alfa Romeo o all'Abarth e persino, alcuni, alla Ferrari, non è che li abbiano licenziati tutti.................

Ovviamente poi il gruppo si chiama "Fiat" e non "Alfa Romeo" perchè l'azionista di maggioranza relativa è la famiglia Agnelli. Il gruppo VW è stato sul punto di chiamarsi gruppo "Porsche" perchè la Porsche stava per raggiungere la maggioranza relativa della "cassaforte" del gruppo.
 
pilota54 ha scritto:
Io credo che fare ancora gli alfisti nostalgici non serva a nulla e a nessuno ("AUTO" di questo mese definisce, con caustico sarcasmo, gli alfisti una "specie in estinzione......") . E' ovvio che l'Alfa che abbiamo conosciuto noi "over 50" non tornerà e non può più tornare per motivi abbastanza intuitivi.
Se non si è disposti ad accettare i postulati delle moderne economie di mercato non resta altro che acquistare (se non la si ha già) un'Alfa del passato (non troppo recente). Se invece si vuole marciare al passo con i tempi o se non si ha la passione o l'interesse per le auto "storiche" e si vuole avere comunque una vettura con il marchio Alfa Romeo sul cofano ci si compra una Brera, una 159, una Mito o una Giulietta. Non credo, "per onestà intellettuale", che il gruppo Fiat potesse realizzare la Mito o la Giulietta molto diverse da come sono state fatte. Le economie di scala e le sinergie, indispensabili per vendere vetture a prezzi competitivi e con costi che consentano di superare il break-even, conducono a non differenziare più di tanto vetture appartenenti al medesimo gruppo e per di più al medesimo segmento. Il gruppo VW non fa la A3 quasi uguale alla Golf o alla Leon per il gusto di farlo, bensì per mantenere i costi entro il livello di guardia. Questi sono i risultati (per certi versi devastanti, ve ne do atto) dell'"oligopolio" nel campo automobilistico e in qualsiasi altro campo.
Dire poi che le Alfa sono Fiat a mio avviso continua ad essere errato perchè, come ho detto prima, il centro di progettazione FPT è unico per tutti i marchi del gruppo e dentro di esso lavorano anche i tecnici che prima lavoravano all'Alfa Romeo o all'Abarth e persino, alcuni, alla Ferrari, non è che li abbiano licenziati tutti.................
Per esempio, per fare un quadrilatero "alto" sulla Giulietta occorreva, pare, un pianale completamente nuovo e non modificare semplicemente il Mc Pherson come si fece con la 156. L'unica cosa che si poteva fare, ed è stata fatta, era potenziare maggiormente il 1.7 turbo, che arriverà a 235 cv (magari potevano essere 270 ma speriamo arrivi una "GTA"...............).

Ovviamente poi il gruppo si chiama "Fiat" e non "Alfa Romeo" perchè l'azionista di maggioranza relativa è la famiglia Agnelli. Il gruppo VW è stato sul punto di chiamarsi gruppo "Porsche" perchè la Porsche stava per raggiungere la maggioranza relativa della "cassaforte" del gruppo.
Però quando hanno comprato l'Alfa alla fine degli anni 80 non c'erano tutte queste economie di scala.....e bastava ricarrozzare l'Alfa 75....
Invece hanno fatto la Tempra....e se le vendite nel mondo sono scese a 100 mila unità.....la colpa non è certo della Mito.......ma del danno che hanno fatto negli anni 90.....
Sono passati dall'Alfa 75 alla tempra: troppo per chiunque possessore di 75..
 
pilota54 ha scritto:
Io credo che fare ancora gli alfisti nostalgici non serva a nulla e a nessuno ("AUTO" di questo mese definisce, con caustico sarcasmo, gli alfisti una "specie in estinzione......") . E' ovvio che l'Alfa che abbiamo conosciuto noi "over 50" non tornerà e non può più tornare per motivi abbastanza intuitivi.
Se non si è disposti ad accettare i postulati delle moderne economie di mercato non resta altro che acquistare (se non la si ha già) un'Alfa del passato (non troppo recente). Se invece si vuole marciare al passo con i tempi o se non si ha la passione o l'interesse per le auto "storiche" e si vuole avere comunque una vettura con il marchio Alfa Romeo sul cofano ci si compra una Brera, una 159, una Mito o una Giulietta. Non credo, "per onestà intellettuale", che il gruppo Fiat potesse realizzare la Mito o la Giulietta molto diverse da come sono state fatte. Le economie di scala e le sinergie, indispensabili per vendere vetture a prezzi competitivi e con costi che consentano di superare il break-even, conducono a non differenziare più di tanto vetture appartenenti al medesimo gruppo e per di più al medesimo segmento. Il gruppo VW non fa la A3 quasi uguale alla Golf o alla Leon per il gusto di farlo, bensì per mantenere i costi entro il livello di guardia. Questi sono i risultati (per certi versi devastanti, ve ne do atto) dell'"oligopolio" nel campo automobilistico e in qualsiasi altro campo.
Dire poi che le Alfa sono Fiat a mio avviso continua ad essere errato perchè, come ho detto prima, il centro di progettazione FPT è unico per tutti i marchi del gruppo e dentro di esso lavorano anche i tecnici che prima lavoravano all'Alfa Romeo o all'Abarth e persino, alcuni, alla Ferrari, non è che li abbiano licenziati tutti.................
Per esempio, per fare un quadrilatero "alto" sulla Giulietta occorreva, pare, un pianale completamente nuovo e non modificare semplicemente il Mc Pherson come si fece con la 156. L'unica cosa che si poteva fare, ed è stata fatta, era potenziare maggiormente il 1.7 turbo, che arriverà a 235 cv (magari potevano essere 270 ma speriamo arrivi una "GTA"...............).

Ovviamente poi il gruppo si chiama "Fiat" e non "Alfa Romeo" perchè l'azionista di maggioranza relativa è la famiglia Agnelli. Il gruppo VW è stato sul punto di chiamarsi gruppo "Porsche" perchè la Porsche stava per raggiungere la maggioranza relativa della "cassaforte" del gruppo.
E NO!!! Ho apena letto che la serie I e 3 saranno fatte con Quadrilateri Differenziale autobloccante e Ampio uso dell'alluminio E' una nuova 75!!!!!!
Altro che alfisti in estinzione e' fiat che ha portato all'estinzione l'Alfa e con essa Gli Alfisti piu' furbi........ i fessi come me ancora ci crede!!!
 
75turboTP ha scritto:
E NO!!! Ho apena letto che la serie I e 3 saranno fatte con Quadrilateri Differenziale autobloccante e Ampio uso dell'alluminio E' una nuova 75!!!!!!
Altro che alfisti in estinzione e' fiat che ha portato all'estinzione l'Alfa e con essa Gli Alfisti piu' furbi........ i fessi come me ancora ci crede!!!

Aspetta e spera, non le hanno serie 7 e serie 5 nuova, che poi in fin dei conti sono solo il restyling dei rispettivi vecchi modelli figurati se le avranno i modelli inferiori come serie 1 e 3.

Cominciamo col dire allora che chi fino ad esso ha compraqto serie 3 con sospensioni scarse ha preso una grossa fregatura ampliata dal prezzo spropositato. che praticano
 
Gioshua81 ha scritto:
75turboTP ha scritto:
E NO!!! Ho apena letto che la serie I e 3 saranno fatte con Quadrilateri Differenziale autobloccante e Ampio uso dell'alluminio E' una nuova 75!!!!!!
Altro che alfisti in estinzione e' fiat che ha portato all'estinzione l'Alfa e con essa Gli Alfisti piu' furbi........ i fessi come me ancora ci crede!!!

Aspetta e spera, non le hanno serie 7 e serie 5 nuova, che poi in fin dei conti sono solo il restyling dei rispettivi vecchi modelli figurati se le avranno i modelli inferiori come serie 1 e 3.

Cominciamo col dire allora che chi fino ad esso ha compraqto serie 3 con sospensioni scarse ha preso una grossa fregatura ampliata dal prezzo spropositato. che praticano

Informati meglio ;)
 
Gioshua81 ha scritto:
75turboTP ha scritto:
E NO!!! Ho apena letto che la serie I e 3 saranno fatte con Quadrilateri Differenziale autobloccante e Ampio uso dell'alluminio E' una nuova 75!!!!!!
Altro che alfisti in estinzione e' fiat che ha portato all'estinzione l'Alfa e con essa Gli Alfisti piu' furbi........ i fessi come me ancora ci crede!!!

Aspetta e spera, non le hanno serie 7 e serie 5 nuova, che poi in fin dei conti sono solo il restyling dei rispettivi vecchi modelli figurati se le avranno i modelli inferiori come serie 1 e 3.

Cominciamo col dire allora che chi fino ad esso ha compraqto serie 3 con sospensioni scarse ha preso una grossa fregatura ampliata dal prezzo spropositato. che praticano

Questa è ancora meglio :lol:
 
Gioshua81 ha scritto:
75turboTP ha scritto:
E NO!!! Ho apena letto che la serie I e 3 saranno fatte con Quadrilateri Differenziale autobloccante e Ampio uso dell'alluminio E' una nuova 75!!!!!!
Altro che alfisti in estinzione e' fiat che ha portato all'estinzione l'Alfa e con essa Gli Alfisti piu' furbi........ i fessi come me ancora ci crede!!!

Aspetta e spera, non le hanno serie 7 e serie 5 nuova, che poi in fin dei conti sono solo il restyling dei rispettivi vecchi modelli figurati se le avranno i modelli inferiori come serie 1 e 3.

Cominciamo col dire allora che chi fino ad esso ha compraqto serie 3 con sospensioni scarse ha preso una grossa fregatura ampliata dal prezzo spropositato. che praticano
Ti consiglio di smetterla perche' oltre ad offendere i possessori di BMW stai dicendo un mucchio di falsita'....per rimenere educati!
 
Fancar_ ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Io credo che fare ancora gli alfisti nostalgici non serva a nulla e a nessuno ("AUTO" di questo mese definisce, con caustico sarcasmo, gli alfisti una "specie in estinzione......") . E' ovvio che l'Alfa che abbiamo conosciuto noi "over 50" non tornerà e non può più tornare per motivi abbastanza intuitivi.
Se non si è disposti ad accettare i postulati delle moderne economie di mercato non resta altro che acquistare (se non la si ha già) un'Alfa del passato (non troppo recente). Se invece si vuole marciare al passo con i tempi o se non si ha la passione o l'interesse per le auto "storiche" e si vuole avere comunque una vettura con il marchio Alfa Romeo sul cofano ci si compra una Brera, una 159, una Mito o una Giulietta. Non credo, "per onestà intellettuale", che il gruppo Fiat potesse realizzare la Mito o la Giulietta molto diverse da come sono state fatte. Le economie di scala e le sinergie, indispensabili per vendere vetture a prezzi competitivi e con costi che consentano di superare il break-even, conducono a non differenziare più di tanto vetture appartenenti al medesimo gruppo e per di più al medesimo segmento. Il gruppo VW non fa la A3 quasi uguale alla Golf o alla Leon per il gusto di farlo, bensì per mantenere i costi entro il livello di guardia. Questi sono i risultati (per certi versi devastanti, ve ne do atto) dell'"oligopolio" nel campo automobilistico e in qualsiasi altro campo.
Dire poi che le Alfa sono Fiat a mio avviso continua ad essere errato perchè, come ho detto prima, il centro di progettazione FPT è unico per tutti i marchi del gruppo e dentro di esso lavorano anche i tecnici che prima lavoravano all'Alfa Romeo o all'Abarth e persino, alcuni, alla Ferrari, non è che li abbiano licenziati tutti.................
Per esempio, per fare un quadrilatero "alto" sulla Giulietta occorreva, pare, un pianale completamente nuovo e non modificare semplicemente il Mc Pherson come si fece con la 156. L'unica cosa che si poteva fare, ed è stata fatta, era potenziare maggiormente il 1.7 turbo, che arriverà a 235 cv (magari potevano essere 270 ma speriamo arrivi una "GTA"...............).

Ovviamente poi il gruppo si chiama "Fiat" e non "Alfa Romeo" perchè l'azionista di maggioranza relativa è la famiglia Agnelli. Il gruppo VW è stato sul punto di chiamarsi gruppo "Porsche" perchè la Porsche stava per raggiungere la maggioranza relativa della "cassaforte" del gruppo.
Però quando hanno comprato l'Alfa alla fine degli anni 80 non c'erano tutte queste economie di scala.....e bastava ricarrozzare l'Alfa 75....
Invece hanno fatto la Tempra....e se le vendite nel mondo sono scese a 100 mila unità.....la colpa non è certo della Mito.......ma del danno che hanno fatto negli anni 90.....
Sono passati dall'Alfa 75 alla tempra: troppo per chiunque possessore di 75..

certo è che, se la strada che avesse preso Fiat all'epoca, fosse stata quella di ricarrozzare la 75, ne avremmo viste delle belle......e la stora Alfa-Alfa, forse, non avrebbe subito lo shock della soluzione di continuità
 
Gioshua81 ha scritto:
Cominciamo col dire allora che chi fino ad esso ha compraqto serie 3 con sospensioni scarse ha preso una grossa fregatura ampliata dal prezzo spropositato. che praticano

Hihihihi questa é la verita... :D :D :D

e a quale prezzo.. :evil: :evil: :evil:

Ma siamo come sempre OFF Topic, qualcuno potrebbe rileggerci il titolo di questo thread ??
please...

Che poi se si sentono offesi dei BMWisti cosa ci importa qui nel area Alfa Romeo..
;)

ci saranno sempre vittime innocenti..... 8) :D
 
pilota54 ha scritto:
Io credo che fare ancora gli alfisti nostalgici non serva a nulla e a nessuno ("AUTO" di questo mese definisce, con caustico sarcasmo, gli alfisti una "specie in estinzione......") . E' ovvio che l'Alfa che abbiamo conosciuto noi "over 50" non tornerà e non può più tornare per motivi abbastanza intuitivi.
Se non si è disposti ad accettare i postulati delle moderne economie di mercato non resta altro che acquistare (se non la si ha già) un'Alfa del passato (non troppo recente). Se invece si vuole marciare al passo con i tempi o se non si ha la passione o l'interesse per le auto "storiche" e si vuole avere comunque una vettura con il marchio Alfa Romeo sul cofano ci si compra una Brera, una 159, una Mito o una Giulietta. Non credo, "per onestà intellettuale", che il gruppo Fiat potesse realizzare la Mito o la Giulietta molto diverse da come sono state fatte. Le economie di scala e le sinergie, indispensabili per vendere vetture a prezzi competitivi e con costi che consentano di superare il break-even, conducono a non differenziare più di tanto vetture appartenenti al medesimo gruppo e per di più al medesimo segmento. Il gruppo VW non fa la A3 quasi uguale alla Golf o alla Leon per il gusto di farlo, bensì per mantenere i costi entro il livello di guardia. Questi sono i risultati (per certi versi devastanti, ve ne do atto) dell'"oligopolio" nel campo automobilistico e in qualsiasi altro campo.
Dire poi che le Alfa sono Fiat a mio avviso continua ad essere errato perchè, come ho detto prima, il centro di progettazione FPT è unico per tutti i marchi del gruppo e dentro di esso lavorano anche i tecnici che prima lavoravano all'Alfa Romeo o all'Abarth e persino, alcuni, alla Ferrari, non è che li abbiano licenziati tutti.................
Per esempio, per fare un quadrilatero "alto" sulla Giulietta occorreva, pare, un pianale completamente nuovo e non modificare semplicemente il Mc Pherson come si fece con la 156. L'unica cosa che si poteva fare, ed è stata fatta, era potenziare maggiormente il 1.7 turbo, che arriverà a 235 cv (magari potevano essere 270 ma speriamo arrivi una "GTA"...............).

Ovviamente poi il gruppo si chiama "Fiat" e non "Alfa Romeo" perchè l'azionista di maggioranza relativa è la famiglia Agnelli. Il gruppo VW è stato sul punto di chiamarsi gruppo "Porsche" perchè la Porsche stava per raggiungere la maggioranza relativa della "cassaforte" del gruppo.

Innanzi tutto AUTO dimostra scarsissimo rispetto per una parte che, maggioranza o minoranza che sia, la pensa ben diversamente. Ed i commenti che si leggono sui forum scoffessano questa teoria, che pare più cara a Torino che all'onestà intellettuale di un giornale.
Ma il punto è un altro.
E cioè che il tuo intervento non aggiunge nulla a quello che già abbiamo smontato "puntualmente": ovvero la scellerata gestione fiat, che nel legittimo e doveroso tentativo di contenere i costi (è un s.p.a.), ha in realtà distrutto il prodotto, snaturandolo e creando un ibrido giustamente sgradito ai clienti (in via d'estinzione per colpa di Torino) e, che conti alla mano, delude pure fiat per la modestia delle rendite (ma guarda un pò???).

Il "buco nero" in cui fiat si è infilata, e dal quale non riesce più ad uscire a causa delle stringenti logiche industriali, è figlia esclusivamente della sua miope visione industriale e del prodotto "di gruppo". Il buco nero di 20 anni di modelli Lancia ed Alfa appiattiti su produzioni fiat (e non il, logico, contrario), con la mediocre situazione che tutti vediamo: ovvero prodotti fiat (o fpt) rimarchiati, sempre e cmq modestamente e qualunquisticamente fiat.

Quando le sinergie si potevano fare partendo dalle basi motoristiche e meccaniche di Alfa, o sviluppando un ingegneria meccanica Alfa da applicare a "cascata". Non è stato fatto. Il qualunquismo è il risultto finale.
Un risultato che un marchio come Alfa, (è palese), non può sopportare perchè si ripercuote sulle vendite e sul valore del marchio.

Non capire questo, senza offesa per nessuno, significa essere in malafede o prezzolato torinese. Senza offesa, rimarco.

E di come si chiama la s.p.a. mi interessa il giusto. Come, lo ribadisco, di cosa fanno i tedeschi, dei quali considero solo bmw.
Che infatti, nonostante tutto e chissà perchè, è sempre fedele a se stessa...
 
75turboTP ha scritto:
Gioshua81 ha scritto:
75turboTP ha scritto:
E NO!!! Ho apena letto che la serie I e 3 saranno fatte con Quadrilateri Differenziale autobloccante e Ampio uso dell'alluminio E' una nuova 75!!!!!!
Altro che alfisti in estinzione e' fiat che ha portato all'estinzione l'Alfa e con essa Gli Alfisti piu' furbi........ i fessi come me ancora ci crede!!!

Aspetta e spera, non le hanno serie 7 e serie 5 nuova, che poi in fin dei conti sono solo il restyling dei rispettivi vecchi modelli figurati se le avranno i modelli inferiori come serie 1 e 3.

Cominciamo col dire allora che chi fino ad esso ha compraqto serie 3 con sospensioni scarse ha preso una grossa fregatura ampliata dal prezzo spropositato. che praticano
Ti consiglio di smetterla perche' oltre ad offendere i possessori di BMW stai dicendo un mucchio di falsita'....per rimenere educati!

Falsità? Oddio, leggo critiche feroci ai danni della Giulieta perchè ha Mc Pherson e tri-link e si fa finta di nulla che le stesse sospensioni le porta la seie 5. Bhe, se non deve sentirsi preso in giro e arrabbiato chi si appresta a spendere 60.000 euro per il lifting della vecchia seie 5 allora tanto di cappello a chi si appresta a comprare la Giulietta, anche se a me stilisticamente proprio non mi piace la Giulietta, al pari della Mito. E poi per pecisione, non sto offendendo nessuno, sto solo mettendo in guardia quache sprovveduto che pensa di comprare bmw pensando chissà a quale affare mnre invece sta portandosi a casa qualcosa di tecnicamente insignificante.
E me le chiami falsità???? Ma per favore.
 
Gioshua81 ha scritto:
75turboTP ha scritto:
Gioshua81 ha scritto:
75turboTP ha scritto:
E NO!!! Ho apena letto che la serie I e 3 saranno fatte con Quadrilateri Differenziale autobloccante e Ampio uso dell'alluminio E' una nuova 75!!!!!!
Altro che alfisti in estinzione e' fiat che ha portato all'estinzione l'Alfa e con essa Gli Alfisti piu' furbi........ i fessi come me ancora ci crede!!!

Aspetta e spera, non le hanno serie 7 e serie 5 nuova, che poi in fin dei conti sono solo il restyling dei rispettivi vecchi modelli figurati se le avranno i modelli inferiori come serie 1 e 3.

Cominciamo col dire allora che chi fino ad esso ha compraqto serie 3 con sospensioni scarse ha preso una grossa fregatura ampliata dal prezzo spropositato. che praticano
Ti consiglio di smetterla perche' oltre ad offendere i possessori di BMW stai dicendo un mucchio di falsita'....per rimenere educati!

Falsità? Oddio, leggo critiche feroci ai danni della Giulieta perchè ha Mc Pherson e tri-link e si fa finta di nulla che le stesse sospensioni le porta la seie 5. Bhe, se non deve sentirsi preso in giro e arrabbiato chi si appresta a spendere 60.000 euro per il lifting della vecchia seie 5 allora tanto di cappello a chi si appresta a comprare la Giulietta, anche se a me stilisticamente proprio non mi piace la Giulietta, al pari della Mito. E poi per pecisione, non sto offendendo nessuno, sto solo mettendo in guardia quache sprovveduto che pensa di comprare bmw pensando chissà a quale affare mnre invece sta portandosi a casa qualcosa di tecnicamente insignificante.
E me le chiami falsità???? Ma per favore.
Se non sbaglio su un altro post sei stato richiamato dal moderatore....non lo hai letto?
 
Ma poi ti fa sentire bene se parli male di BMW o i qualsiasi altra marca....non e' meglio vedere le cose positive e chiederle per le nostre Alfa?
 
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Io credo che fare ancora gli alfisti nostalgici non serva a nulla e a nessuno ("AUTO" di questo mese definisce, con caustico sarcasmo, gli alfisti una "specie in estinzione......") . E' ovvio che l'Alfa che abbiamo conosciuto noi "over 50" non tornerà e non può più tornare per motivi abbastanza intuitivi.
Se non si è disposti ad accettare i postulati delle moderne economie di mercato non resta altro che acquistare (se non la si ha già) un'Alfa del passato (non troppo recente). Se invece si vuole marciare al passo con i tempi o se non si ha la passione o l'interesse per le auto "storiche" e si vuole avere comunque una vettura con il marchio Alfa Romeo sul cofano ci si compra una Brera, una 159, una Mito o una Giulietta. Non credo, "per onestà intellettuale", che il gruppo Fiat potesse realizzare la Mito o la Giulietta molto diverse da come sono state fatte. Le economie di scala e le sinergie, indispensabili per vendere vetture a prezzi competitivi e con costi che consentano di superare il break-even, conducono a non differenziare più di tanto vetture appartenenti al medesimo gruppo e per di più al medesimo segmento. Il gruppo VW non fa la A3 quasi uguale alla Golf o alla Leon per il gusto di farlo, bensì per mantenere i costi entro il livello di guardia. Questi sono i risultati (per certi versi devastanti, ve ne do atto) dell'"oligopolio" nel campo automobilistico e in qualsiasi altro campo.
Dire poi che le Alfa sono Fiat a mio avviso continua ad essere errato perchè, come ho detto prima, il centro di progettazione FPT è unico per tutti i marchi del gruppo e dentro di esso lavorano anche i tecnici che prima lavoravano all'Alfa Romeo o all'Abarth e persino, alcuni, alla Ferrari, non è che li abbiano licenziati tutti.................
Per esempio, per fare un quadrilatero "alto" sulla Giulietta occorreva, pare, un pianale completamente nuovo e non modificare semplicemente il Mc Pherson come si fece con la 156. L'unica cosa che si poteva fare, ed è stata fatta, era potenziare maggiormente il 1.7 turbo, che arriverà a 235 cv (magari potevano essere 270 ma speriamo arrivi una "GTA"...............).

Ovviamente poi il gruppo si chiama "Fiat" e non "Alfa Romeo" perchè l'azionista di maggioranza relativa è la famiglia Agnelli. Il gruppo VW è stato sul punto di chiamarsi gruppo "Porsche" perchè la Porsche stava per raggiungere la maggioranza relativa della "cassaforte" del gruppo.

Innanzi tutto AUTO dimostra scarsissimo rispetto per una parte che, maggioranza o minoranza che sia, la pensa ben diversamente. Ed i commenti che si leggono sui forum scoffessano questa teoria, che pare più cara a Torino che all'onestà intellettuale di un giornale.
Ma il punto è un altro.
E cioè che il tuo intervento non aggiunge nulla a quello che già abbiamo smontato "puntualmente": ovvero la scellerata gestione fiat, che nel legittimo e doveroso tentativo di contenere i costi (è un s.p.a.), ha in realtà distrutto il prodotto, snaturandolo e creando un ibrido giustamente sgradito ai clienti (in via d'estinzione per colpa di Torino) e, che conti alla mano, delude pure fiat per la modestia delle rendite (ma guarda un pò???).

Il "buco nero" in cui fiat si è infilata, e dal quale non riesce più ad uscire a causa delle stringenti logiche industriali, è figlia esclusivamente della sua miope visione industriale e del prodotto "di gruppo". Il buco nero di 20 anni di modelli Lancia ed Alfa appiattiti su produzioni fiat (e non il, logico, contrario), con la mediocre situazione che tutti vediamo: ovvero prodotti fiat (o fpt) rimarchiati, sempre e cmq modestamente e qualunquisticamente fiat.

Quando le sinergie si potevano fare partendo dalle basi motoristiche e meccaniche di Alfa, o sviluppando un ingegneria meccanica Alfa da applicare a "cascata". Non è stato fatto. Il qualunquismo è il risultto finale.
Un risultato che un marchio come Alfa, (è palese), non può sopportare perchè si ripercuote sulle vendite e sul valore del marchio.

Non capire questo, senza offesa per nessuno, significa essere in malafede o prezzolato torinese. Senza offesa, rimarco.

E di come si chiama la s.p.a. mi interessa il giusto. Come, lo ribadisco, di cosa fanno i tedeschi, dei quali considero solo bmw.
Che infatti, nonostante tutto e chissà perchè, è sempre fedele a se stessa...

Caro, vecchio Alfista (e quindi di fatto mio "collega"), io non sono prezzolato Fiat (magari, così potrei "arrotondare" :D .....), però ho affermato che "ad oggi", con la situazione industriale attuale del gruppo Fiat, è pressochè impossibile fare una Giulietta molto diversa dalla Bravo. So benissimo che la Fiat negli anni '90 ha messo di fatto degli ostacoli allo sviluppo commerciale dell'Alfa e, accorgendosi di questo errore strategico, nel 1997, con la presentazione della 156, si è cercato di rimediare almeno in parte (sarebbe comunque stato un suicidio fare la 155 sul pianale della 75 che era già quello della vecchia Giulietta.....). So anche bene che dopo la 156, la 147 e la GT non si è continuato su questa strada di esclusiva rinascita progettuale per l'Alfa, preferendo privilegiare le economie produttive e anche seguendo la politica di integrazione con GM, poi andata a monte come sappiamo per vari motivi, ma con grosso guadagno economico per Fiat (però con diversi anni persi soprattutto per Alfa......).
Oggi la situazione è giunta per me a un "punto di non ritorno", ovvero quello che ho detto prima, cioè al momento attuale, con gli stabilimenti attuali e le strutture generali attuali (FPT compresa) si possono solo fare delle variazioni sul tema Fiat o sul tema Chrysler, piaccia o no. E non è che a me piaccia, sia chiaro, come non mi piace affatto l'abbandono totale delle competizioni!
Si tratta quindi solo di cercare una differenziazione e una caratterizzazione nell'ambito di pianali che non possono che essere comuni. Si può fare certamente di più e di meglio, ma non molto................

E' vero, siamo andati del tutto OT, il tema era "Brera 1.750 Tbi vs 2.0 JTDM" (per me comunque due belle vetture, ancorchè dell'ultima generazione).
 
pilota54 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Io credo che fare ancora gli alfisti nostalgici non serva a nulla e a nessuno ("AUTO" di questo mese definisce, con caustico sarcasmo, gli alfisti una "specie in estinzione......") . E' ovvio che l'Alfa che abbiamo conosciuto noi "over 50" non tornerà e non può più tornare per motivi abbastanza intuitivi.
Se non si è disposti ad accettare i postulati delle moderne economie di mercato non resta altro che acquistare (se non la si ha già) un'Alfa del passato (non troppo recente). Se invece si vuole marciare al passo con i tempi o se non si ha la passione o l'interesse per le auto "storiche" e si vuole avere comunque una vettura con il marchio Alfa Romeo sul cofano ci si compra una Brera, una 159, una Mito o una Giulietta. Non credo, "per onestà intellettuale", che il gruppo Fiat potesse realizzare la Mito o la Giulietta molto diverse da come sono state fatte. Le economie di scala e le sinergie, indispensabili per vendere vetture a prezzi competitivi e con costi che consentano di superare il break-even, conducono a non differenziare più di tanto vetture appartenenti al medesimo gruppo e per di più al medesimo segmento. Il gruppo VW non fa la A3 quasi uguale alla Golf o alla Leon per il gusto di farlo, bensì per mantenere i costi entro il livello di guardia. Questi sono i risultati (per certi versi devastanti, ve ne do atto) dell'"oligopolio" nel campo automobilistico e in qualsiasi altro campo.
Dire poi che le Alfa sono Fiat a mio avviso continua ad essere errato perchè, come ho detto prima, il centro di progettazione FPT è unico per tutti i marchi del gruppo e dentro di esso lavorano anche i tecnici che prima lavoravano all'Alfa Romeo o all'Abarth e persino, alcuni, alla Ferrari, non è che li abbiano licenziati tutti.................
Per esempio, per fare un quadrilatero "alto" sulla Giulietta occorreva, pare, un pianale completamente nuovo e non modificare semplicemente il Mc Pherson come si fece con la 156. L'unica cosa che si poteva fare, ed è stata fatta, era potenziare maggiormente il 1.7 turbo, che arriverà a 235 cv (magari potevano essere 270 ma speriamo arrivi una "GTA"...............).

Ovviamente poi il gruppo si chiama "Fiat" e non "Alfa Romeo" perchè l'azionista di maggioranza relativa è la famiglia Agnelli. Il gruppo VW è stato sul punto di chiamarsi gruppo "Porsche" perchè la Porsche stava per raggiungere la maggioranza relativa della "cassaforte" del gruppo.

Innanzi tutto AUTO dimostra scarsissimo rispetto per una parte che, maggioranza o minoranza che sia, la pensa ben diversamente. Ed i commenti che si leggono sui forum scoffessano questa teoria, che pare più cara a Torino che all'onestà intellettuale di un giornale.
Ma il punto è un altro.
E cioè che il tuo intervento non aggiunge nulla a quello che già abbiamo smontato "puntualmente": ovvero la scellerata gestione fiat, che nel legittimo e doveroso tentativo di contenere i costi (è un s.p.a.), ha in realtà distrutto il prodotto, snaturandolo e creando un ibrido giustamente sgradito ai clienti (in via d'estinzione per colpa di Torino) e, che conti alla mano, delude pure fiat per la modestia delle rendite (ma guarda un pò???).

Il "buco nero" in cui fiat si è infilata, e dal quale non riesce più ad uscire a causa delle stringenti logiche industriali, è figlia esclusivamente della sua miope visione industriale e del prodotto "di gruppo". Il buco nero di 20 anni di modelli Lancia ed Alfa appiattiti su produzioni fiat (e non il, logico, contrario), con la mediocre situazione che tutti vediamo: ovvero prodotti fiat (o fpt) rimarchiati, sempre e cmq modestamente e qualunquisticamente fiat.

Quando le sinergie si potevano fare partendo dalle basi motoristiche e meccaniche di Alfa, o sviluppando un ingegneria meccanica Alfa da applicare a "cascata". Non è stato fatto. Il qualunquismo è il risultto finale.
Un risultato che un marchio come Alfa, (è palese), non può sopportare perchè si ripercuote sulle vendite e sul valore del marchio.

Non capire questo, senza offesa per nessuno, significa essere in malafede o prezzolato torinese. Senza offesa, rimarco.

E di come si chiama la s.p.a. mi interessa il giusto. Come, lo ribadisco, di cosa fanno i tedeschi, dei quali considero solo bmw.
Che infatti, nonostante tutto e chissà perchè, è sempre fedele a se stessa...

Caro, vecchio Alfista (e quindi di fatto mio "collega"), io non sono prezzolato Fiat (magari, così potrei "arrotondare" :D .....), però ho affermato che "ad oggi", con la situazione industriale attuale del gruppo Fiat, è pressochè impossibile fare una Giulietta molto diversa dalla Bravo. So benissimo che la Fiat negli anni '90 ha messo di fatto degli ostacoli allo sviluppo commerciale dell'Alfa e, accorgendosi di questo errore strategico, nel 1997, con la presentazione della 156, si è cercato di rimediare almeno in parte (sarebbe comunque stato un suicidio fare la 155 sul pianale della 75 che era già quello della vecchia Giulietta.....). So anche bene che dopo la 156, la 147 e la GT non si è continuato su questa strada di esclusiva rinascita progettuale per l'Alfa, preferendo privilegiare le economie produttive e anche seguendo la politica di integrazione con GM, poi andata a monte come sappiamo per vari motivi, ma con grosso guadagno economico per Fiat (però con diversi anni persi soprattutto per Alfa......).
Oggi la situazione è giunta per me a un "punto di non ritorno", ovvero quello che ho detto prima, cioè al momento attuale, con gli stabilimenti attuali e le strutture generali attuali (FPT compresa) si possono solo fare delle variazioni sul tema Fiat o sul tema Chrysler, piaccia o no. E non è che a me piaccia, sia chiaro, come non mi piace affatto l'abbandono totale delle competizioni!
Si tratta quindi solo di cercare una differenziazione e una caratterizzazione nell'ambito di pianali che non possono che essere comuni. Si può fare certamente di più e di meglio, ma non molto................

E' vero, siamo andati del tutto OT, il tema era "Brera 1.750 Tbi vs 2.0 JTDM" (per me comunque due belle vetture, ancorchè dell'ultima generazione).

beh, in fondo abbiamo espresso lo stesso concetto ;).
Solo che non riesco ancora ad abbandonare la speranza di riavere un "alfa" da acquistare, e non la solita variazione sul monotema fiat.
Se a Torino avessero la volontà, ci sarebbe ancora spazio. Avessero agito per tempo non avrebbero buttato soldi per "reinventare" il marchio tante volte...

Sto aspettando la 159 2.0 jtdm. Lo spero vivamente che sia un ottima vettura, ma di una cosa sono certo: NON SARA' MAI UN ALFA ROMEO
 
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