<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bonus gomme | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Bonus gomme

Tu hai dei precedenti in cui ti sei sentito truffato e sei un po' prevenuto, ma pensa se TUTTI acquistassero TUTTO in internet, cosa diventerebbe l'Italia?
Una fila interminabile di furgoni di corrieri su e giù per la penisola..
Ho tanti precedenti e con alcune categorie in particolare…. gommisti e tecnici di caldaie sono tra questi
Se adesso è difficile fare impresa mi spiace, comprendo che il momento sia particolarmente complicato… lo dico veramente io non sarei in grado
E comunque non compero tutto su internet, valuto sempre prezzo e servizio
 
Ti ripeto.
100000 euro e rotti versati.
60 euro mensili oltre la pensione minima.
Chi va in pensione con 600 euro oltre la minima (che comunque non significa avere una pensione d'oro perchè si parla di poco più di 1000 euro al mese) ha versato 10 volte di più?
Non è possibile.
Forse a penalizzare mia madre è il fatto che il calcolo è stato fatto alla situazione attuale,quindi con solo 28 anni di contributi versati.
Ma la sproporzione tra quanto versato e quanto "ottenuto" (anche se in realtà prima del 2030 non otterrà nulla) è lampante.
Di fatto quei 100000 euro sono stati letteralmente buttati nel cesso perchè considerata l'aspettativa di vita di mia madre le sarebbe convenuto di gran lunga non versare nemmeno 1 euro e accontentarsi della minima.
100k versati in 28 anni significa aver pagato grosso modo sull’attuale minimale di reddito che è di circa 15.500 euro. 520x13=6.800 Euro annui cioè grosso modo il 43% del reddito imponibile, il che per soli 28 anni di contributi non è affatto male (nessuna assicurazione privata ti potrebbe offrire un simile rendimento, arriveresti occhio e croce a poco più della metà). Inoltre la mamma avrebbe anche la “quattordicesima) attualmente pari per la sua fascia di contribuzione a 546 euro circa (che diventerebbero 655 se superasse i 38 anni di contributi). Quindi il totale ad oggi sarebbe circa 7.350 euro annui, cioè il 47% dell’ultimo reddito annuo imponibile.

Che poi, “grazie” all’esistenza della pensione sociale, in caso di redditi bassi, tra pagare 20-25 anni di contributi e non pagarli, convenga di sicuro quest’ultima ipotesi, è una delle storture del sistema del welfare. Ma il rendimento dei contributi ARTCOMM e quello del FLPD è lo stesso (ho diversi clienti già artigiani o commercianti, ora in pensione, con 24-30k di pensione lorda, ma tutti con almeno 40 anni di contributi e redditi superiori al minimale).

PS considera che tua madre se non avesse versato i contributi, avrebbe pagato ad occhio circa 20k di tasse in più, quindi ne ha versati 80k netti, mentre i 7.800 che percepisce sono praticamente netti. È uno dei conti che faccio sempre quando una certa fascia di clientela dubita della “convenienza” di pagare la gestione ARTCOMM rispetto a quella della gestione separata (Questa sì che è un vero bidone). Altro discorso, facendo i debiti scongiuri, prova a cumulare una reversibilità ad una sociale piuttosto che ad una pensione di anzianità convertita in vecchiaia …
 
Ultima modifica:
Le delocalizzazioni e le esternalizzazioni sono una piaga che tocca tutti.


...risparmiare il 30% su un acquisto di gomme ... senza dovermi sentire dire che io sto impoverendo il tessuto sociale perché non compero le gomme da chi comunque prende soldi per montarmele

IMO sono 2 questioni diverse

Effetti deleteri delle delocalizzazioni, ok

Alla lunga equivale a tagliare il ramo su cui siamo ...appollaiati (da polli)

Acquistare pneumatici dal gommista "fisico" che li monta vuol dire un unico contratto materiale + servizio ed un'unica controparte in caso di difetto (sono all'ordine del giorno le contestazioni ed i rimpalli di responsabilità. Specie da quando le normali valvole sono state rimpiazzate dai sensori di pressione, con sistema "diretto" e non più affidato all'ABS)

Devo informarmi meglio sul venditore...crucco.

Quelli con sede a Las Palmas di GranCanaria, dopo aver letto le loro condizioni generali di contratto, è meglio lasciarli bollire nel loro brodo (specie per i privati "consumatori")
 
100k versati in 28 anni significa aver pagato grosso modo sull’attuale minimale di reddito che è di circa 15.500 euro. 520x13=6.800 Euro annui cioè grosso modo il 43% del reddito imponibile, il che per soli 28 anni di contributi non è affatto male (nessuna assicurazione privata ti potrebbe offrire un simile rendimento, arriveresti occhio e croce a poco più della metà). Inoltre la mamma avrebbe anche la “quattordicesima) attualmente pari per la sua fascia di contribuzione a 546 euro circa (che diventerebbero 655 se superasse i 38 anni di contributi). Quindi il totale ad oggi sarebbe circa 7.350 euro annui, cioè il 47% dell’ultimo reddito annuo imponibile.

Che poi, “grazie” all’esistenza della pensione sociale, in caso di redditi bassi, tra pagare 20-25 anni di contributi e non pagarli, convenga di sicuro quest’ultima ipotesi, è una delle storture del sistema del welfare. Ma il rendimento dei contributi ARTCOMM e quello del FLPD è lo stesso (ho diversi clienti già artigiani o commercianti, ora in pensione, con 24-30k di pensione lorda, ma tutti con almeno 40 anni di contributi e redditi superiori al minimale).

PS considera che tua madre se non avesse versato i contributi, avrebbe pagato ad occhio circa 20k di tasse in più, quindi ne ha versati 80k netti, mentre i 7.800 che percepisce sono praticamente netti. È uno dei conti che faccio sempre quando una certa fascia di clientela dubita della “convenienza” di pagare la gestione ARTCOMM rispetto a quella della gestione separata (Questa sì che è un vero bidone). Altro discorso, facendo i debiti scongiuri, prova a cumulare una reversibilità ad una sociale piuttosto che ad una pensione di anzianità convertita in vecchiaia …

Con l'inflazione al 6% annuo (e certi prodotti /servizi aumentati del 25-30% in 2 mesi) temo che, alla lunga, finiremo tutti...assorbiti nel trattamento pensionistico base
 
Ho tanti precedenti e con alcune categorie in particolare…. gommisti e tecnici di caldaie sono tra questi
Se adesso è difficile fare impresa mi spiace, comprendo che il momento sia particolarmente complicato… lo dico veramente io non sarei in grado
E comunque non compero tutto su internet, valuto sempre prezzo e servizio

Ho la sensazione che alla fin fine, non siamo si posizioni tanto distanti.

Hai detto che sei liberissimo di risparmiare il 30 % sull'acquisto dei pneumatici, e se il risparmio fosse di tale entità probabilmente anche io cercherei alternative, così come faccio di altri settori merceologici dove è troppo penalizzante comprare al negozio sotto casa.

Tornando agli pneumatici, ho spiegato che spesso riesco a comprare a prezzi vicinissimi a quelli di g.d. + l'eventuale montaggio.

Unico rinuncia che devo fare e non scegliere un modello specifico, ma una rosa di possibili opzioni tra le quali scegliere quella che il fornitore riesce a farmi a prezzo competitivo.

Riguardo alle vendite online effettuate nella zona grigia della normativa fiscale, non la dobbiamo contrastare noi. Semplicemente è un fenomeno che non dovrebbe proprio essere consentito. Vendi in Italia con provenienza tal de tali ? Paghi in Italia tu venditore, senza complicazioni, che avranno anche un senso, ma che sono troppo facili da aggirare.
E non ho mai detto che lo dobbiamo fare noi.

Ma se si trovano alternative a prezzo decente, non dico migliore in assoluto, in negozio fisico, bisogna usufruirne.
E questo mi sembra che in altri settori merceologici lo fai anche tu.

:emoji_thumbsup::emoji_hand_splayed:
 
...

vendite online effettuate nella zona grigia della normativa fiscale, non la dobbiamo contrastare noi...

:emoji_thumbsup::emoji_hand_splayed:

Acquisto on.line su un sito ove c'è scritto che l'operazione è riservata all'utenza "professionale" e che l'IVA non è compresa...

pagando con carta di credito italiana, abbinata a c/c italiano, se il fisco...si sveglia, probabile trovarsi con l'Agenzia delle Entrate alla porta

il "risparmio" del 30% va in fumo in un amen
 
Su
Acquisto on.line su un sito ove c'è scritto che l'operazione è riservata all'utenza "professionale" e che l'IVA non è compresa...

pagando con carta di credito italiana, abbinata a c/c italiano, se il fisco...si sveglia, probabile trovarsi con l'Agenzia delle Entrate alla porta

il "risparmio" del 30% va in fumo in un amen
Quando compri sul sito tedesco mettono in conto anche l’IVA. Non sono un esperto fiscalista quindi non so poi dove venga effettivamente pagata
 
IMO sono 2 questioni diverse

Effetti deleteri delle delocalizzazioni, ok

Alla lunga equivale a tagliare il ramo su cui siamo ...appollaiati (da polli)

Acquistare pneumatici dal gommista "fisico" che li monta vuol dire un unico contratto materiale + servizio ed un'unica controparte in caso di difetto (sono all'ordine del giorno le contestazioni ed i rimpalli di responsabilità. Specie da quando le normali valvole sono state rimpiazzate dai sensori di pressione, con sistema "diretto" e non più affidato all'ABS)

Devo informarmi meglio sul venditore...crucco.

Quelli con sede a Las Palmas di GranCanaria, dopo aver letto le loro condizioni generali di contratto, è meglio lasciarli bollire nel loro brodo (specie per i privati "consumatori")
Ma certo sono consapevole di ciò, bisogna però anche farsi i conti in tasca al giorno d’oggi.
Adesso ci stiamo segando il ramo su cui siamo appollaiati, anni fa era qualcun altro che ci segava il ramo mentre colui che segava si arricchiva… adesso che mi si venga a dire che devo sostenerli francamente fino ad un certo punto…
 
… pagando con carta di credito italiana, abbinata a c/c italiano, se il fisco...si sveglia, probabile trovarsi con l'Agenzia delle Entrate alla porta

il "risparmio" del 30% va in fumo in un amen
Non è così semplice con gli attuali strumenti di pagamento (pensa a PayPal)
 
Ultima modifica:
Ci si lamenta tanto che gli stipendi sono sempre quelli e le cose aumentano sempre di più ma poi quando c’è la possibilità di risparmiare qualcuno non ne approfitta.
 
Acquisto on.line su un sito ove c'è scritto che l'operazione è riservata all'utenza "professionale" e che l'IVA non è compresa...

pagando con carta di credito italiana, abbinata a c/c italiano, se il fisco...si sveglia, probabile trovarsi con l'Agenzia delle Entrate alla porta

il "risparmio" del 30% va in fumo in un amen
Ritorno sul punto.
Le note legali sono certamente ambigue, ma va considerato che l’avviso sulla condizione di professionalità concerne le garanzie.
Le Gran Canarie sono zona fiscale speciale per cui la maggior parte dei beni di prima necessità (devo recuperare la tabella, ma mi pare di ricordare che le gomme siano considerate tali) sono in assoluto esenti da Iva (diversamente sarebbe al 7%, dato che non sono certamente beni di lusso). Diciamo che c’è un grosso buco normativo nel sistema Iva B2C relativamente alle zone speciali UE e anche quelle non UE ma con accordi di scambio. Oltre a tutto i magazzini fisici di questa ditta sono in Europa continentale, anche in Francia, i cui ispettori del fisco sono peggio di un pit bull che si è alzato con la luna storta.
 
Non conteggiare i 100k euro parametrandoli ai 60 euro, ma alla pensione completa che prenderà, per ipotesi facciamo 600 euro netti mensili x 13 sono 7800, se prendesse la pensione per 15 anni sarebbero 117.000 ed ecco recuperati i soldi versati, fatta salva la svalutazione, così a "spanne".

La pensione completa se non avesse versato nemmeno 1 euro di contributi ma fosse stata una casalinga (o avesse lavorato in nero come fanno alcuni) sarebbe stata 460 euro,appena 60 euro in meno al mese.
Aggiungici anche che 15 anni di pensione mia madre non riuscirà mai a prenderli,che probabilmente ora che avrà 67 anni il limite d'età sarà alzato ulteriormente,e che nel frattempo dovrà continuare a versare i contributi.
Se ci vogliamo mettere anche la ciliegina sulla torta sta pagando pure i contributi per mio padre che è pensionato ma è socio,quelli sono veramente soldi buttati.
In pratica quasi 2 mensilità di pensione versati all'inps senza che l'assegno mensile salga per questo.
 
No non puoi rigirarmi la frittata sui coltivatori prendendo quello che ho detto sul gommista non mi sta bene e non è corretto

E' lo stesso ragionamento.
Tanta gente dirà io compro i prodotti esteri perchè costano meno.
Che i produttori locali si arrangino.
Io non ci vedo grosse differenze.
Un gommista evidentemente non può tenere il passo della concorrenza dei grandi siti di vendita come un coltivatore non può tenere quello della grande distribuzione che magari importa i prodotti dall'estero.
Il problema imho è che specialmente quando il risparmio è esiguo bisognerebbe scegliere meglio a chi rivolgersi.
 
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