Un mio amico ingegnere una volta mi disse che il peso conta molto poco per la velocità massima raggiungibile (a parità di potenza). Cioè a parità di potenza una vettura più pesante perde pochissimo in velocità massima rispetto a una più leggera.
In teoria è così, perché il peso va ad incidere soprattutto sugli attriti interni dei pneumatici ed in misura minore - credo - sugli attriti delle parti quasi rigide, tipo i cuscinetti, la trasmissione ecc.
Nella pratica, però, il peso ha la sua bella importanza anche qui, perché - in funzione anche dei rapporti - l'accelerazione ne può risultare talmente rallentata da rendere puramente teorico il raggiungimento della vmax potenziale, che potrebbe richiedere un lancio talmente lungo (anche senza considerare vento e lievissime pendenze, che pure sono frequenti) da essere irraggiungibile nella pratica.
Un po' come succede con i famosi oltre 400 km/h della Bugatti Veyron (e successive) che in pratica sono raggiungibili, per breve tempo, solo sulla pista di prova VW di Ehra-Lessien in Germania (9 km di rettifilo) tant'è vero che la Koenigsegg, cui la VW rifiutava l'uso di quella pista, per anni ha dovuto dichiarare vmax solo stimate, riuscendo poi ad arrivarci soltanto su un tratto autostradale nel deserto del Nevada, che però dovette essere appositamente chiuso al traffico per l'occasione !
I tre parametri che hai indicato possono incidere, ma non in misura significativa. Che io sappia sull’accelerazione (da fermo o da 50 all’ora che sia) il peso in rapporto alla potenza dovrebbe essere il parametro assolutamente più significativo.
No, non è proprio così : che il rapporto potenza / peso sia basilare non ci piove, ma anche gli altri parametri possono influire, nella pratica, pesantemente.
Per l'importanza della trazione, ovviamente nei rapporti corti, la mia Cayman contro la M6 che avevo prima è un esempio perfetto : ha sui 250 cv/t (calcolati a vuoto) mentre la M6 era sui 296 cv/t.
Senonché, proprio sullo 0-100 la Cayman, con il suo bel 56% di peso dietro, supera ampiamente (con 4"0) la M6, il cui tempo possibile oscilla tra 4"5 e 4"9, medio 4"7, in funzione dell'aderenza delle gomme posteriori, su cui grava soltanto il 47% del peso.
Vero che sicuramente non dipende soltanto da quello (il motore Cayman, turbo e con turbo-lag molto ridotto, va in coppia piena molto prima dell'aspirato) ma vedi bene che i famosi cv/t non dicono tutto.
Ugualmente molto importante è la resistenza aerodinamica, man mano che la velocità sale, quando l'aria diventa (più o meno, secondo il Cx) un "muro" proprio mentre la forza meccanica che spinge è molto diminuita a causa dei rapporti lunghi : nella realtà pratica, è importantissima per l'accelerazione ("allungo") che si può ottenere alle alte velocità.
Anche se oggi i costruttori, sulle più potenti supercar, tendono giustamente a privilegiare la ricerca della deportanza, quindi sicurezza, piuttosto che la massima penetrazione aerodinamica tot court, dato che certe velocità sono difficilmente raggiungibili nella pratica.