Allinearsi costa, così come costa affinarsi nei dettagli percettibili, anche acusticamente. La meccanica non sempre è percepita invece, e le "scelte" vengono fatte in ottica di contenimento dei costi. Questo vale anche per le case che per dare gran multimedialità tolgono comandi fisici e lancette... per "scegliere" un tablet.Beh, Mazda non è certo esagerata quanto a gadget. Direi che è allineata alla produzione attuale dei marchi generalisti, anzi, forse è ancora più sobria.
Niente strisce led dappertutto, per dire, e strumentazione e infotainment piuttosto semplici, senza effetti speciali.
Senza arrivare agli estremi della Serie 1, estinta nella sua meccanica, si toglie dove non si vede o non si sa, togliendo soluzioni meccaniche che non si possono avere neppure pagando sulle versioni più potenti.
Ma ci metto pure Audi che offre il Torsen solo su modelli alti mentre anche sulla A4 si è passati alla "ultra" con scritto però "quattro".
Poi la ULTRA "andrà benissimo" come "va benissimo" un ponte torcente.
In sintesi: per primeggiare, svettare, far dire WOW agli acquirenti nessuna casa oggi rinuncia ad aspetti percettivi, incluso infotainment, perchè è lì che si combatte la guerra.
A livello medio e basso questa guerra porta a tagliare dove la clientela non guarda più.
Il multilink pare un optional (si offre solo sui modelli più costosi) ...ma che c'entra!
Sui modelli grossi la meccanica rimane ma è comunque insidiata (macchinoni premium da 60.000 euro col motore della Golf).
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